RCE Foto

(i) Per navigare su JuzaPhoto, è consigliato disabilitare gli adblocker (perchè?)






Login LogoutIscriviti a JuzaPhoto!
JuzaPhoto utilizza cookies tecnici e cookies di terze parti per ottimizzare la navigazione e per rendere possibile il funzionamento della maggior parte delle pagine; ad esempio, è necessario l'utilizzo dei cookie per registarsi e fare il login (maggiori informazioni).

Proseguendo nella navigazione confermi di aver letto e accettato i Termini di utilizzo e Privacy e preso visione delle opzioni per la gestione dei cookie.

OK, confermo


Puoi gestire in qualsiasi momento le tue preferenze cookie dalla pagina Preferenze Cookie, raggiugibile da qualsiasi pagina del sito tramite il link a fondo pagina, o direttamente tramite da qui:

Accetta CookiePersonalizzaRifiuta Cookie

100-500 su r5/r7 vs 200-600 su a7r5: scontro finale II (In attesa di Passo 2023)


  1. Forum
  2. »
  3. Obiettivi
  4. » 100-500 su r5/r7 vs 200-600 su a7r5: scontro finale II (In attesa di Passo 2023)





avatarsenior
inviato il 04 Aprile 2023 ore 11:34

In attesa della partenza per il passo (sempre più vicina, 8 gg), il quale passo è già in atto da tempo, continuiamo a scattare a "papaveri e papere". Per imparare a usare al meglio le nuove combo r5+100-500 e a7r5+200-600.
E in attesa dell'arrivo dell'ultima programmata, una, per me misteriosa, Eos r7. Misteriosa perchè come al solito è molto difficile districarsi e fare la tara agli entusiasti gioiosi e giubilanti che la paragonano tranquillamente alla r3, e anche agli incontentabili che se ne disfano delusissimi una settimana dopo. Per qualche giorno al passo ci sarà anche Antonio, per cui avremo modo di proseguire le nostre prove in contemporanea.
Piccola premessa, prima dell'arrivo della r7.
Poiché i rapaci sono animali giustamente molto diffidenti, alla fine ci si ritrova molto spesso a croppare pesantemente. Per cui, crop per crop, tanto varrebbe partire già con dei crop in ripresa, anche con fotocamere di formato inferiore al ff. Aps-h, al tempo, ora in disuso. Aps-c, ora, ma anche m43, se ne vale la pena globalmente. Poiché esistono sistemi con formati misti, ff e aps-c, che consentono una buona intercambiabilità, mi sono rivolto a questi nel tempo.
A partire dal 2001, quando ancora le fufu non c'erano, ho avuto tutte le migliori possibili aps-c di Canon, d30, d60, 10d, 20d, 30d, 40d, 50d, 7d, 7d2. Sempre credendo un poco ai battage pubblicitari di mammina, con l'idea che fossero semplicemente un ritaglio di un sensore ff, (in senso positivo) e non qualcosa ad hoc (in senso negativo). Per anni ho ingenuamente creduto che questo formato avesse dei limiti di suo, e che il ff fosse migliore per chissà quali motivi, al di là delle differenze di formato. Mi stranivano molto i test di Tutti Fotografi, in cui certi obiettivi andavano bene su ff, altrettanto bene su aps-h, e poi malissimo su aps-c. Ma se si tratta di un ritaglio, pensavo, perchè mai, ad esempio al centro, con lo stesso obiettivo, dovrebbero esserci tutte queste differenze? Arrivati alla 7d2 dissi basta. Mai più aps-c. Che, per le mie foto (supertele, rapaci, dinamismo, etc.) non andavano bene. Messa a fuoco a distanza molto imprecisa, e file sempre nettamente inferiori al ff, che nel frattempo era stato sviluppato alla grande. E andai avanti per anni con ff e aps-h. Finchè, con molto scetticismo, momentaneamente in mancanza d'altro, non provai una Sony a6400, giusto per avere qualcosa di più moderno e veloce della mia amata e leggendaria, ma bradipa, a7r2, da montare sul nuovo 200-600. Meraviglia, il file somigliava proprio a un crop di un formato più grande, e non scadeva per il solo fatto di essere più piccolo. Gli montavi un uwa, e anche questo andava bene. Scoperto finalmente l'arcano. Non c'era nessun mistero tecnologico, in realtà. Semplicemente mammina non era disposta a darti un sensore di elevata qualità e con un af decente per 1000-1500€. Cosa che gli altri invece ti davano senza difficoltà (es. Nikon d300). E dunque non faceva aps-c con file di qualità. Se volevi un formato croppato di qualità c'erano le 1D aps-h da 4.5k€, se no ciccia. O ff (o aps-h), o qualità da aps-c Canon;-).
Tanto bella la 6400, che andai subito alla 6600, che non aveva le piccole magagnette della sorellina, segnatamente niente ibis e batteria limitata. Macchinette fantastiche.
Perchè prendi la r7, allora, mi si dirà. Un po' perchè sono il solito fesso, ovviamente, che abbocca sempre a mammina. Ormai lo faccio da più di 30 anni.
Tuttavia, qualche elemento (più che altro di speranza) in più, stavolta ce l'ho. Uno solo in realtà. Le aps-c Sony MrGreen.
Il ragionamento è il seguente. Canon, che non ha mai voluto dare un af decente (per i miei scopi) se non alle serie 1, messa alle strette, per non andare a casina, ha dovuto calare le braghette e tirar fuori in quattro e quattrotto le signore r5/r6. Non tanto la r5, che comunque costa come una 1D aps-h, e dunque l'assunto di non dare macchine con af prestante se non a un certo prezzo è rispettato, quanto la r6, macchina veramente ottima, con af pimpante e a prezzo decente. Sta a vedere, ho pensato, che causa concorrenza (ora ci sono molte belle aps-c), è costretta a fare la stessa cosa e tira fuori una aps-c passabile. Al prezzo che costa, se l'af fosse paragonabile, come alcuni dicono, a quello di r5/r6, avrei un'altra macchina Canon molto utile come secondo corpo in certe situazioni. Resta l'incognita del file. È semplicemente un ritaglio di un sensore più grande, o ha le solite specifiche “aps-c Canon”? Lo saprò solo quando la potrò utilizzare personalmente. Con questa scommessa ci provo, arriverà giovedì, vedremo. Saprò dire. Fine premessa r7.

Per tornare alla tenzone tra r5+100-500 e a7r5+200-600, in attesa di più interessanti soggetti, abbiamo fatto un'altra uscita al laghetto dei bambini. I gabbiani ci hanno lasciato, sono andati al mare a nidificare. Le paperelle non hanno motivo di volare in mezzo a bambini e mammine che le rimpinzano di residui di tossiche merendine già mentre nuotano a due passi. Rimangono cornacchie e piccioni, e con loro ci cimentiamo. Sono uno spasso da fotografare. Purtroppo sempre lì a elemosinare cibo, sfrecciano in mezzo alle famigliole rubando qualche mollica e poi scappano inseguiti dai loro compagni (le cornacchie), o arrivano di gran corsa (i piccioni), non appena vedono che c'è qualcosa da arraffare. Il risultato è quello di avere molti soggetti costantemente in circolazione su cui sparare le nostre raffiche. Tutto sommato risulta piacevole perché, innanzitutto con le attrezzature attuali, si riesce a fare anche qualche scatto carino. E comunque non sono affatto facili come le paperelle che nuotano, e quindi alla fine ci si diverte anche un minimo. I risultati poi sono molto utili per testare le attrezzature, e dunque, via al laghetto cittadino. Per chi volesse farlo, studiando prima il viavai dei soggetti, consiglio di scegliere una postazione favorevole, e comoda, in cui stare fissi. Ideale una bella panchina strategica, possibilmente in disparte. In piedi con questi oggetti inusuali in mano si dà molto nell'occhio, cosa da evitare sempre, e poi ci si stanca presto. Metto alcune foto in cui si può valutare pure lo sfocato, anche per dare un contributo (non di sole chiacchiere) alla discussione sul 150-400 Olympus.


100-500 su r5



Posizione quasi centrale, avvicinamento frontale, distanza media, velocità elevata, situazione non facile. Con un tempo più rapido si sarebbe potuto congelare le ali.




Posizione bordo inferiore, avvicinamento frontale, distanza breve, velocità elevata, situazione difficile, buono sfocato, ottima prestazione.




Posizione centrale, avvicinamento frontale, distanza breve, velocità elevata, situazione difficile, buono sfocato, ottima prestazione.




Posizione centrale, volo orizzontale, distanza elevata, velocità bassa, difficile per l'af riconoscere il soggetto e isolarlo in mezzo a tanti altri elementi ben contrastati.


200-600 su a7r5 (foto Antonio)



Posizione centrale, avvicinamento frontale, distanza media, velocità elevata, situazione difficile per l'af.




Posizione centrale, avvicinamento frontale, distanza ravvicinata, velocità elevata, situazione difficile per l'af.




Posizione vicino al bordo, volo orizzontale, distanza molto elevata, velocità elevata, situazione difficile per l'af per le piccole dimensioni del soggetto sul fotogramma. Soggetto piccolissimo ma molto nitido. Eccellente prestazione




Posizione al bordo, volo orizzontale, distanza molto elevata, velocità elevata, situazione difficile per l'af per le piccole dimensioni del soggetto sul fotogramma. Soggetto piccolissimo ma molto nitido. Eccellente prestazione per il diaframma a tutta apertura, la posizione al bordo estremo, la grande distanza, per rispondere ai detrattori poco informati di questa eccezionale ottica, o che hanno difficoltà nell'uso;-)




Particolare dell'immagine precedente.




Posizione centrale, avvicinamento frontale, distanza media, velocità elevata, buono lo sfocato, situazione difficile.




Posizione difficile, angolo estremo, volo orizzontale, distanza elevata, velocità elevata, difficile per l'af, per la posizione estrema, per riconoscere il soggetto e isolarlo in mezzo a tanti altri elementi ben contrastati. Prestazione eccellente per la qualità nel punto più lontano dal centro della lente, per la velocità del soggetto e per la capacità di agganciare anche in questa situazione. Sfocato molto buono e gradevole.


p.s. Le immagini sono già dei ritagli 4k, per cui su monitor 4k sono già al 100%. Dunque inutile, come fanno i soliti fenomeni, ingrandire al 500% e poi dire di migliorare la pp, o che ci sono artefatti, o che le foto sono inutili. Tra l'altro, data la nota personale idiosincrasia per la post produzione, dati i soggetti molto comuni e la gran quantità di scatti da processare, si tratta di jpeg trattati in serie con al massimo 1min di pp;-)

p.s. Per “avvicinamento frontale” si intende soggetto che viene verso la macchina, anche se posto diagonalmente, in quanto con la presenza di poche persone gli uccelli notavano subito quando alzavamo le braccia coi tele e deviavano immediatamente. Quando c'era più gente invece, qualcuno arrivava più vicino senza deviare.

Le vostre considerazioni.


avatarsenior
inviato il 04 Aprile 2023 ore 12:07

Interessante questo test.
Concordo con te sul fatto che i piccioni oppure anche i colombacci siano soggetti ostici per l'AF, oltre che veloci hanno un'agilità e cambi direzionali veloci e repentini, una buona palestra per fare pratica.

Una domanda, lato AF hai utilizzato riconoscimento soggetto oppure tracking?

In tema R7 e APSC in generale ho sempre pensato in passato che Canon relegasse ad un ruolo di contorno l'APSC, motivo per il quale ai tempi avevo abbandonato anch'io il sistema chiudendo con la buon vecchia 7D.

avatarsenior
inviato il 04 Aprile 2023 ore 13:56

Tracking su tutto il fotogramma e riconoscimento animali

avatarsenior
inviato il 04 Aprile 2023 ore 15:46

Aldilà delle foto postate, come ti è sembrato il comportamento delle due accoppiate Sony e Canon su soggetti in volo completamente frontale?
Vedi delle difficoltà lato AF nel tenere a fuoco il soggetto che viene verso di te?

avatarsenior
inviato il 04 Aprile 2023 ore 16:16

Con entrambe le fotocamere è possibile effettuare questo tipo di foto.
So che scontenterò molti con quello che sto per dire.
Per quello che ho visto finora, l'accoppiata Sony va più forte. Persino in elettronico Canon contro meccanico Sony, persino non alla massima cadenza per Sony, dunque 20 fs contro 7, il numero di foto buone in questa tipologia di scatti risulta superiore in Sony. Canon ne sbaglia tantissime.
Pensavo che usando il 100-500, totalmente nativo rispetto a 500 e 800, ci sarebbe stato un enorme passo avanti. Invece no, non vedo tutta questa gran differenza tra ottiche ef ed rf in questo tipo di scatti.
Comunque, ripeto, con entrambe le accoppiate si portano a casa molte foto buone.
Data per acquisita una elevata qualità generale, sia di af che di resa, terrò il 100-500 per un unico buon motivo, la sua notevole compattezza. Lo riesco a mettere in una piccola fondina Think Tank dove da chiuso occupa uno spazio veramente limitato. Per cui lo si può portare con sé veramente ovunque. Ci si potrebbe fare anche un safari, solo con lui (e un buon telefono) in un ingombro minimo, quello di questa https://www.amazon.it/Think-Tank-008610-Tracolla-Fotocamera/dp/B0044EF , ci entrano pure le batterie e il caricatore

avatarsenior
inviato il 05 Aprile 2023 ore 20:41

Con l'uso (del 100-500) viene fuori un limite di questo ottimo obiettivo. Il meccanismo zoom. Ho avuto nel tempo 35-350, 28-300, 100-400is. Dei capolavori con zoom a pompa. Un attimo dalla minima alla massima focale. Per un 3x ancora può andare, ma per un 5x, stare a girare-girare-girare per passare da una focale all'altra è molto scomodo oltre che lento molto.
Non capisco come mai Canon abbia realizzato questo zoom così, visto che sapeva bene come realizzare le ottiche a pompa, ugualmente compatte.

avatarsenior
inviato il 05 Aprile 2023 ore 21:22

Se non ricordo male un contro del vecchio 100-400 a pompa era l'accumulo interno di polvere, forse questo il motivo per cui è stata abbandonata questa tipologia di zoom.
C'è da dire però che tipo il 150-600 sigma sport aveva comunque un ergonomia sullo zoom che permetteva anche il movimento a pompa oltre che la classica rotazione

avatarjunior
inviato il 05 Aprile 2023 ore 21:25

Com'è finito lo scontro finale, chi ha vinto?

avatarsenior
inviato il 05 Aprile 2023 ore 22:08

Rino, come detto, ho posseduto per anni e anni (circa 30;-)) 35-350, 28-300, 100-400is, tutti e tre a pompa.
Il mio uso non è in studio o a passeggio in città, ma sempre esclusivamente in esterni, spesso in condizioni molto difficili, con caldo e freddo anche estremi, umidità, vento forte e quant'altro.
Con elementari accorgimenti, non ho mai avuto il benchè minimo problema con tutte queste ottiche, anche cambiando ottica di tanto in tanto. Le ho rivendute ad amici che le usano ancora con soddisfazione, senza alcun problema.
Per cui non credo dipenda da questo. Tra l'altro, con tutto che il movimento a pompa dovrebbe essere in teoria meno robusto delle ghiere a rotazione, le ottiche a pompa sembravano molto più robuste e rocciose, ad esempio delle ultime due che ho avuto a ghiere, 100-400is2 e, ora, 100-500.
La mia sensazione è sempre la stessa, che sia solo una questione di risparmio. Il che non mi soddisfa affatto. Non che non siano robusti. Ma mi dai qualcosa di meno robusto e per giunta mi raddoppi il prezzo, che mi sembra la caratteristica dominante di questo nuovo sistema eos rf. Poco entusiasmante.

avatarsenior
inviato il 05 Aprile 2023 ore 22:08

Mario, difficile dare un responso univoco e definitivo su due prodotti così diversi. Cosa è meglio una veloce berlina o una monovolume di ultima generazione? Eppure entrambe possono assolvere alcuni compiti identici.
Anche qui è così. Tra 200 e 500mm più o meno si riescono a fare foto simili, come è possibile vedere osservando le foto pubblicate.
E poi non è serio dare un responso simile in un solo mese d'uso. Il 200-600 ce l'ho dal 2019, quasi 4 anni e lo conosco bene. Per cui mi riservo di dare un responso definitivo non prima della fine dell'estate, con almeno 6 mesi d'uso in diverse situazioni sul campo.
Però si possono dire pro e contro di entrambi, man mano che si scoprono, come è stato fatto.
Sono stati ad esempio sfatati alcuni luoghi comuni su alcune caratteristiche del 200-600.
I soliti noti ad esempio sostenevano il 200-600 avere diversi difetti, come cattiva resa a tutta apertura, e così non è, come ho dimostrato pubblicando decine, se non centinaia, di foto fatte al massimo diaframma.
Poi che fosse scarso ai bordi. E anche qui basta guardare, oltre a quelle precedenti, anche le ultime foto pubblicate che dicono inequivocabilmente il contrario. E ancora, e lo sfocato, e la resa a tal focale, e bla bla bla, in una ricerca spasmodica di sminuire questo fantastico obiettivo a vantaggio del 100-500. Ebbene, sul campo, nella realtà, non è così. Per cui, quale sia migliore, è tutto da vedere.
Come minimo la qualità ottica è analoga.
Poi ci sono i soliti aspetti. Il costo, il peso, l'ingombro, la tipologia di zoom, interno-esterno, etc.
Quello che posso dire subito, come mia opinione, è che se iniziassi da zero non avrei dubbi, sceglierei il sistema Sony.
Se non avessi le (bellissime) ottiche Canon EF che ho, non avrei esitato.
Non essendo così, ho preferito, un sistema misto, che oltretutto mi diverte di più.

avatarsenior
inviato il 06 Aprile 2023 ore 18:37

Ottimi test, Giuliano. Diciamo che la resa ai bordi mi sembra veramente molto buona anche su 60mpx. Come quella del 100-500 del resto.

avatarsenior
inviato il 06 Aprile 2023 ore 19:15

Grazie Web. Ho fatto anche, diciamo, un anticipo di test con ottiche Leica e Canon EF. Come abbiamo capito tutti col tempo, alla fine, più sono i pixel, meglio è. Ossia un determinato obiettivo che ha una determinata resa su una certa risoluzione, non crolla mai all'aumentare di questa. Anzi migliora. Finora questa è la mia conclusione

avatarsupporter
inviato il 06 Aprile 2023 ore 21:33

Ma visto che hai detto che il 200-600 "lo asfalta a tutte le distanze e focali" (o più o meno una cosa che ha questo senso), si possono vedere due scatti presi nello stesso momento ed alla medesima focale e distanza? Ovviamente soggetto statico e buone condizioni dell'aria...altrimenti nada, perché le altre variabili (mosso, scarsa limpidezza, fuoco impreciso, etc) potrebbero assorbire le differenze puramente imputabili alle diverse rese ottiche.
Visto che mi hai rimproverato di fare test a distanza di tempo, almeno mettili tu, quelli "validi"...
Altrimenti chiediamo sempre il solito atto di fede, al quale nessuno in fondo è disposto.

Per la consistenza dell'af, se il 200-600 su a7rV fa sensibilmente meglio del 100-500 su R5, allora vuol dire che il corpo macchina è sensibilmente migliore della precedente a7rIV.

Comunque, su soggetti in rapido movimento come gli uccelli in avvicinamento frontale/trasversale, ti consiglio di provare anche le modalità a zona centrale e allargata, in molte situazioni le ho trovate più consistenti del tracking sull'intero fotogramma.

Tanto l'algoritmo cerca comunque il soggetto scelto (persone o animali, nel caso specifico).

avatarsenior
inviato il 06 Aprile 2023 ore 23:34

Il 100-500 ha un anello per regolare la frizione dello zoom. Quando è lasco si può zoommare tirando il parasole, quando è stretto solo ruotando la ghiera.
Non ho mai notato gravi inconsistenze dell'autofocus con R6 e 100-500: probabilmente devi farci più pratica. Mettendo il case 3 sul tasto * e il case 2 come default dovresti notare dei miglioramenti, se non l'hai ancora fatto.

avatarsenior
inviato il 07 Aprile 2023 ore 1:31

@ Otto
Quella frase in particolare non mi appartiene, tantomeno il tono. Non ricordo, ma se l'ho usata sarà stato per rispondere appunto a tono a interventi estremamente fanboistici.
Poichè so cosa accade in queste situazioni, occorre trovare la condizione giusta per fare il test. Quello che ha determinato quella frase è stato un test fatto a molta distanza, (e a qualche minuto di intervallo, non giorni o anni), che mi ha molto meravigliato e che dovrei replicare nello stesso posto (Monte Barro, case in direzione Malgrate e Lecco).
Poiché è stato fatto sul tardi in una giornata di sole, so cosa può accadere in queste situazioni se le foto non sono simultanee.
E cioè che una massa d'aria prima non presente e di differente densità si interponga in un dato momento, anche dopo solo qualche secondo.
Per cui si possono avere condizioni molto differenti anche a distanza di poco tempo.
Come ho già spiegato, mi è capitato più volte come in questa situazione: una stessa raffica a questo soggetto



femmina di gheppio in "spirito santo", praticamente ferma.
Investita da invisibili folate di aria (calda e meno calda, che si percepivano benissimo sulla pelle) dava luogo, all'interno della stessa raffica, a scatti buoni e altri scarsi.
Quindi, per evitare di prendere granchi, non pubblico le foto, ma le rifarò nelle condizioni giuste, innanzitutto in simultanea, e possibilmente al mattino presto.
In ogni caso quello che mi premeva non era sminuire il 100-500, che sto usando solo da un mese e comunque considero ottimo da sempre, se no non l'avrei comprato. E no, non l'ho comprato per poterlo denigrare, come dici tu, ma perchè mi piace molto e credo che me lo terrò perchè mi è utile. Ma, semplicemente, occorreva anche ristabilire i giusti valori.
Soprattutto la qualità del 200-600, che viene spesso screditato per vari motivi, ma sempre di tipo fanboistico e di rosicamento.
Purtroppo qui si fanno tante chiacchiere al vento, si ipotizza resa inferiore al 100-500 solo per il basso costo, e resa superiore del 100-500 per il costo maggiore, come se il prezzo di vendita fosse un indicatore assoluto e certo delle caratteristiche di qualcosa. Come ho detto chiaramente, l'uno costa meno di quello che vale (molto meno), l'altro costa di più di quello che vale (molto di più).
Ma alle chiacchiere c'è una risposta semplicissima, le foto. Le gallerie di questo obiettivo (200-600) sono zeppe di foto eccellenti e in condizioni difficili o molto difficili. Chi le sa fare ne produce continuamente (Mimmox, Cortesi e altri). Ma non serve a niente, le chiacchiere non finiscono mai.
La a7r5 con 200-600, pur avendo una raffica nettamente inferiore tiene testa e batte tranquillamente (come numeri) l'altra accoppiata. Ciò che non vuol dire che non si portino a casa le foto con la r5, solo che in una raffica a 20 fs a volte la r5 ne fa due buone, la a7r5, a 7 fs (Antonio preferisce ridurre la raffica) 4-5, o anche più. Questo su piccioni e cornacchie in avvicinamento e a breve distanza, che non sono situazioni facili. Vedremo a breve al passo sui rapaci, soggetti ancora più ostici, in montagna, senza sapere quando passano, e non al laghetto con continuità, uno via l'altro, e a distanze molto maggiori.
Chi lo sa, magari lì fa meglio la Canon, l'anno scorso è andata molto bene.
Per quanto riguarda la zona scelta, uso al 90% la zona, quadrata o rettangolare, verticale o orizzontale, se so con certezza la provenienza dei soggetti. Le foto alle aquile reali dall'alto, quelle più spettacolari al lodolaio, e tante altre sono state fatte così.
Il tracking sull'intero fotogramma lo trovo efficace solo sui soggetti in cielo

Che cosa ne pensi di questo argomento?


Vuoi dire la tua? Per partecipare alla discussione iscriviti a JuzaPhoto, è semplice e gratuito!

Non solo: iscrivendoti potrai creare una tua pagina personale, pubblicare foto, ricevere commenti e sfruttare tutte le funzionalità di JuzaPhoto. Con oltre 243000 iscritti, c'è spazio per tutti, dal principiante al professionista.






Metti la tua pubblicità su JuzaPhoto (info)


 ^

JuzaPhoto contiene link affiliati Amazon ed Ebay e riceve una commissione in caso di acquisto attraverso link affiliati.

Versione per smartphone - juza.ea@gmail.com - Termini di utilizzo e Privacy - Preferenze Cookie - P. IVA 01501900334 - REA 167997- PEC juzaphoto@pec.it

www.juzaphoto.com - www.autoelettrica101.it

Possa la Bellezza Essere Ovunque Attorno a Me