| inviato il 24 Marzo 2023 ore 19:53
È un affermazione mia, non ho nessun link a nessun articolo, ma la strada mi sembra segnata.. I lavori che saranno impattati di più dalle ai sono quelli in cui bisogna usare la testa... Programmazione, matematica, fisica, chimica... saranno nel giro di pochissimi anni materia dove gli umani non metteranno più becco.. Già oggi il concetto che bisogna studiare per avere un futuro è venuto meno, molta gente lascia le università per fare i tic toc, YouTube, twich etc etc.. E secondo me più si andrà avanti e peggio sarà I lavori sicuri del futuro saranno l'idraulico, l'artigiano, il muratore etc etc, oppure il calciatore, lo sport in generale, tutti lavori dove non serve chissà quale titolo di studio o capacità mentali.. Inoltre è inevitabile che quando sempre più persone delegheranno alle ai anche le più semplici cose da fare nella vita quotidiana, questo produrrà di riflesso un ulteriore involuzione dei nostri cervelli.. Quindi secondo me siamo già entrati di diritto in quella fase dell'umanità calante, dove dopo millenni di crescita intellettiva, siamo arrivati qualche anno fa al plateau e ora siamo già in fase calante... Forse sembrerà banale ai più, ma è una considerazione che mette i brividi se si pensa a che futuro stiamo andando in contro.... Non solo per l'intelligenza artificiale, ma per la demenza umana generalizzata che sarà endemica... |
| inviato il 24 Marzo 2023 ore 20:07
Da quello che hai scritto andranno avanti solo gli artigiani...è probabile |
| inviato il 24 Marzo 2023 ore 20:08
Idiocraty |
| inviato il 24 Marzo 2023 ore 20:11
Fico per una volta concordo con te, è la prima cosa che ho pensato vedendo dove andavamo le AI certo e paradossale e grottesca la piega che sta prendendo il futuro, da amante della fantascienza classica, i grandi autori hanno sempre immaginato un futuro di robot o umanoidi che sgravavano dal lavoro pesante, invece sarà esattamente il contrario |
| inviato il 24 Marzo 2023 ore 20:14
a me sembra una posizione completamente errata. Anzi : Si progredisce piu in fretta attraverso l'osservazione di "chimere". L'obiettivo è individuare ispirazioni per il reale. Nel modo psichedelico e colorato che conosce ed usando in modo razionale il bigdata, l'AI inizia a trasformare il nostro immaginario. Ne puo' sortire null'altro che una nuova visione del mondo. Scoperte scientifiche. Non e' vietato respirare ! |
| inviato il 24 Marzo 2023 ore 20:30
Io parlo del nostro Qi in generale, non delle scoperte che l'umanità farà grazie alle ai |
| inviato il 24 Marzo 2023 ore 20:32
C'è un piccolo problema Un sistema artificiale può gestire in maniera anche ottimale la routine, e lo può fare anche molto meglio di un umano per svariati motivi che e inutile elencare. Pero non è in grado di aggiungere nulla di innovativo, manca la capacità di immaginare e manca la fantasia. E senza queste due capacità non c'è nessuna evoluzione delle attività umane o tecnologiche. Poi quando capiremo come funziona l'immaginazione e la fantasia forse potremo replicarla in una macchina. Sino ad allora Sorry non n c'è storia, uomo - macchina 3-0 |
| inviato il 24 Marzo 2023 ore 20:34
“ Programmazione, matematica, fisica, chimica... saranno nel giro di pochissimi anni materia dove gli umani non metteranno più becco.. „ Questa ovviamente è una tua idea che si basa sul nulla o, meglio, su una tua paura |
| inviato il 24 Marzo 2023 ore 20:43
No, si basa su quello che vedo... Già oggi chatgpt scrive righe di codice, tra pochi anni batterà i migliori programmatori, e chi non vede questo è veramente miope.. Succederà la stessa cosa successa con gli scacchi, con go e con gli altri giochi dove gli umani non possono più battere le macchine.. La stessa cosa con le altre materie scritte... C'era un articolo che diceva che in 5 minuti una ai aveva creato più di mille tipi di veleni sconosciuti all'uomo..... Oppure potrei citare Google e la struttura delle proteine.. |
| inviato il 24 Marzo 2023 ore 20:46
Ho l'impressione che Fico sia condizionato dall'attuale realtà Italiana. Vi assicuro che buona parte del mondo viaggia su parametri ben diversi. |
| inviato il 24 Marzo 2023 ore 20:51
No, è un discorso generale.... I poveri del mondo sono sempre stati in fondo a questa statistica, purtroppo per loro.. I paesi ricchi del mondo invece stanno andando incontro ad un indebolimento delle capacità cognitive delle persone, semplicemente perché non è più strettamente necessario studiare come matti e ci sono mille aiuti per fare tutto quello che prima dovevi fare per forza in prima persona |
| inviato il 24 Marzo 2023 ore 20:57
io non credo questo... E lo dico guardando i figli ed i loro amici. Sono ragazzi giovani, svegli, che si fanno il cul0. Lavorano e sono molto piu' avanti di quello che ero io alla loro eta'. Non e' cosi' Fico.. il mondo e' zeppo di persone affamate di conoscenza. |
| inviato il 24 Marzo 2023 ore 21:00
Sono dell'idea che dietro AI c'è sempre la mano dell'uomo, correggetemi se sbaglio ma chi ha creato AI? |
| inviato il 24 Marzo 2023 ore 21:01
l'uomo da sempre cerca la strada piu breve per raggiungere uno scopo, e scritto nel suo genoma dettato dall'evoluzione, cosi si risparmiano energie, e pensare costa molte energie se avremo una IA che ci fa risparmiare tempo ed energie per un problema di concetto, usermo quella senza remore, ma questo inevitabilmente influira sulle sulle capacita cognitive, perche se non le tieni allenate regrediscono basta vedere l'involuzione che e certificata dai dati dei giovani abituati a leggere da uno smartphon, che per sua natura obbliga a scritti brevi e semplici nel linguaggio, il risulta e che hanno difficolta a leggere un libro e capirne il senso, e sorvoliamo sulle ore che passano a rincojonirsi a vedere ore e ore di video insulsi nel contenuto |
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