| inviato il 22 Settembre 2022 ore 21:47
Ecco uno screenshot della mia home qui su juza
A fronte di tante stizzite, bambinesche lamentele di utenti che si vedono usate senza permesso le immagini qui o altrove caricate rendo, in aperto contrasto, le mie foto di pubblico dominio con le seguenti motivazioni:
1) Qualcuno fa soldi usando la tua foto ? Babbeo te che non ci hai pensato prima, complimenti a quello che ha avuto l'idea.
2) La tua immagine piace e viene usata ? Buon per te, vuol dire che sei un valido fotografo.
3) Hai impiegato tempo e sudore per ottenerla e ora vorresti che il tuo sforzo venisse riconosciuto ? Chissenefrega, potevi fare dell'altro: non eri obbligato.
4) Perche' qualcuno dovrebbe chiedere il permesso d'uso ? Se sei tanto geloso, dovevi tenere l'immagine chiusa in hard disk: se la esponi al pubblico, diventa del pubblico.
5) L'immagine vive in eterno, l'autore muore. Egli, dopo l'atto di creazione non e' piu' di alcuna utilita' o significato per il suo manufatto.
6) Sono contro ogni forma di diritto d'autore e protezione della proprieta' intellettuale: le idee dovrebbero poter girare libere ed evolvere col contributo di tutti.
7) La firma e\o il logo sulla foto e' solo la vanagloria di una serie di pixel che nulla c'entrano con l'immagine, deturpandola e limitandone la copia, la diffusione e la modifica nella sua interezza.
Questa e' una declamazione pubblica della mia presa di posizione contro i lagnosi del copyright qui presenti.
P.S. E se sei un professionista che sulle foto ci vive, una volta che ti hanno pagato il giusto per quello che dovevi scattare, i tuoi diritti sono finiti: le foto diventano del committente, che decidera' liberamente cosa farne.
Per chi avesse qualcosa da ridire: di professione da piu' di vent'anni campo eseguendo rendering e creo immagini su commissione, anche fotografiche; di cio' che faccio, per mia coerente scelta, cedo ogni diritto al cliente, che diventa il proprietario a tutti gli effetti delle immagini che ho creato.
L'immagine e' tutto, l'artista nulla.
Ho detto. |
user198779 | inviato il 22 Settembre 2022 ore 21:57
Così parlò Zarathustra 
Seguo |
| inviato il 23 Settembre 2022 ore 7:52
Augh ! (cit. Sitting Bull)  |
| inviato il 23 Settembre 2022 ore 8:54
Anche a me ha ricordato Toro Seduto |
| inviato il 23 Settembre 2022 ore 9:02
visione del mondo molto antiamericana... |
| inviato il 23 Settembre 2022 ore 9:30
Il punto 4 andrebbe scolpito nel marmo...  |
| inviato il 23 Settembre 2022 ore 9:40
Punto uno e punto due indiscutibili .. |
| inviato il 23 Settembre 2022 ore 10:31
Grande Jacopo!
Comunque a me non hanno mai fregato un'immagine... faranno così cacare?!?  |
| inviato il 23 Settembre 2022 ore 10:40
Totò...ho detto tutto |
| inviato il 23 Settembre 2022 ore 10:47
Azz .... Manco gratis .... |
| inviato il 23 Settembre 2022 ore 13:21
Quando facevo il servizio civile dai Salesiani, durante il pomeriggio stavo in un baretto interno, ero una sorta di barman del sacro. Sul bancone c'era un salvadanaio in terracotta con scritto (vado a memoria): possiedi solo quel che doni. E' un punto di vista interessante, ovviamente da far convivere con la necessità di campare.
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| inviato il 24 Settembre 2022 ore 6:14
Oggi di fotografie se ne fanno miliardi al giorno, ce ne sono un'infinità, il mondo poi comunica in tempo reale tutto, dati di borsa ed immagini, stessa velocità, e le fotografie, a parer mio giustamente, sono diventate come i preservativi, le usano e poi le gettano, una foto data in pasto alla massa, dopo qualche ora è vecchia ed obsoleta, nessuno le guarda più, le fanno cadere nell'oblio nel tempo di poche ore.
Un tempo le fotografie erano pochissime, e dunque erano più apprezzate, anche se sicuramente la qualità massima era assai peggiore dell'attuale.
In questo contesto, Jacopo ha perfettamente ragione, la foto la fai, poi la vendi o la regali e non ci pensi più.
Sul punto 4, a parer mio, ha poi particolarmente ragione. |
| inviato il 24 Settembre 2022 ore 9:35
Discorso ineccepibile |
| inviato il 24 Settembre 2022 ore 10:02
A me basta che mi riconoscono la patermtà della foto, poi possono metterla pure nei cessi pubblici
E questo non è un capriccio bambinesco, è diritto d'autore, anche se la foto la pubblichi resta tua ed è tuo diritto far sapere che è tua (già la regaliamo, ma almeno il riconoscimento) |
| inviato il 24 Settembre 2022 ore 11:31
Sono abbastanza d'accordo. Ho solo un problema e vorrei che qualcuno esprimesse il suo parere sull'utilizzo poi fatto di quella foto: se qualcuno si appropria della mia immagine per guardarla, per stamparlsi una foto da appendere sul caminetto, paradossalmente anche per vantarsi di averla scattata lui, pochi problemi. Se la foto viene presa dal web in qualunque modo per utilizzarla male, per diffamare, o anche per non pagare un fotografo professionista per una campagna pubblicitaria togliendo lavoro a chi con la fotografia ci deve mantenere una famiglia ( quindi non io) , deprimendo il mercato fotografico, allora, beh, ho qualche dubbio. In altre parole, se non ne sono io più padrone, se non ne ho più la paternità, non ne sono più nemmeno responsabile? Tra le pieghe di un ragionamento ci sono sempre mille aspetti che vanno considerati e dare risposte univoche e semplici a problemi complessi e sfaccettati non è sempre operazione giusta. |
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