| inviato il 10 Aprile 2013 ore 21:25
come da titolo...è qualche tempo che ho un dubbio che da solo non riesco a districare...in situazioni tipo questa, dopo il tramonto:
www.juzaphoto.com/galleria.php?t=420580&l=it
mi trovo buona parte del cielo bruciata; questa foto è scatta in modalità A, f/11, iso 50, 2,5 s e nessuna sovraesposizione...sbaglio qualcosa o cosa?
|
| inviato il 10 Aprile 2013 ore 21:26
ah...foto convertita in jpeg, ma nessun tipo di pp!! |
| inviato il 10 Aprile 2013 ore 22:52
Dipende dal tipo di valutazione esposimetrica, se matrix, media compensata ecc.
Comunque secondo me la d800 tende a sovra esporre. |
| inviato il 10 Aprile 2013 ore 22:59
C'è una gran differenza tra zone in ombra e alte luci. Dipende da che modalità di esposizione hai usato e anche da dove hai detto alla macchina di esporre. In questi casi se non vuoi fare più esposizioni devi trovare un'esposizione, leggendo il diaframma, che non bruci le late luci e che non chiuda eccessivamente le ombre. IN questo caso viste anche le caratteristiche della D800 avrei esposto sul cielo portando al limite destro l'istogramma e poi recuperato in post produzione le ombre. Vista la situazione tendo ad escludere ogni difetto della fotocamera |
| inviato il 10 Aprile 2013 ore 23:08
iso 50 non mi pare molto indicato in questi casi, perché, essendo una sensibilità non nativa bensì ottenuta sovraesponendo a 100 per poi scurire via software, ti mangia uno stop di gamma dinamica proprio nelle alte luci, che così tendono più facilmente a clippare; la D800 è un mostro nel recupero delle ombre, quindi anch'io agirei come dice Antonio, ma a iso 100 per avere tutto il range dinamico a disposizione |
user12181 | inviato il 10 Aprile 2013 ore 23:23
Sono d'accordo con l'intervento precedente sui 50 ISO, se ti servono tempi lenti per l'effetto acqua ci sono i filtri ND.
Per le foto di paesaggio in digitale non possono capitare sorprese di cieli bruciati. Premetto che io preferisco il pieno controllo dell'esposizione usando l'esposizione manuale, poi spesso controllo l'istogramma prima dello scatto (compare sul Live View premendo il pulsante OK, con il quale compare la scala dell'esposimetro sulla destra, e premendo poi più volte il pulsante INFO fino alla comparsa dell'istogramma) e/o controllo l'istogramma e il blinking delle alte luci bruciate dopo lo scatto (sempre). Se l'istogramma post scatto appare tagliato e/o il blinking segnala la bruciatura delle alte luci aggiusto l'esposizione e ripeto lo scatto. A questo serve il digitale...
Da notare che sia l'istogramma sia il blinking sono conservativi, in genere si può spingere l'istogramma ancora un po' più a destra di quanto non sia consigliato dalla macchina senza bruciare le alte luci.
P.S. Se vuoi azzeccare tutto al primo colpo in A, allora non so... usa la modalita spot ed esponi sul cielo, in una zona non di massima luminosità e aggiusta poi con la pratica l'entità della compensazione, su questo però non ti posso dire nulla perché praticamente fotografo solo nel modo che ho descritto sopra.
Leggiti anche queste osservazioni di John Shaw, che tra tanti chiacchieroni spicca sempre per concretezza e metodicità. (Non ho bisogno di dire che io, avverso per costituzione al metodo, non ho ancora seguito i suoi consigli...)
ETTR TO THE FAR RIGHT
December 23, 2012 by John | 17 Comments
If you're a RAW shooter you should already know about ETTR, Expose to the Right. The theory behind ETTR is that the best image capture for the most possible information is when the histogram is pushed to the right, to the "bright" side. Just keep adding exposure until that histogram is over to the right side of the graph.
OK, but how far to the right? You definitely don't want to clip the highlights. DSLR cameras have a clipping warning display, the "blinking highlights," or "blinkies" as they are commonly called, which shows up on the camera's LCD. Many cameras will even display the blinkies for each individual color channel, besides the composite luminosity. But remember that the image displayed on the LCD is not the actual RAW file; it's a jpeg thumbnail created on the fly by the camera. Camera manufacturers have coded in some headroom with the blinkies, as they don't want customers to be angered at blown out highlights.
Fine. But I would suggest running a test to determine exactly what the correlation is between when the blinkies start, and the actual clipped highlights in the RAW file. You can easily run a test to determine this. Set your camera to Aperture Priority, lock it firmly on a tripod, and aim at any scene. Increase exposure until the first blinkies appear. Note this frame (probably the easiest solution would be to delete any previous frame you shot to get to this point). Now shoot several more frames, using Auto Compensation to add 1/3 stop to each successive frame. Open this series in your RAW file software, such as Lightroom or Adobe Camera Raw, turn on the clipping warning in the software, and check each frame. I'll bet that the starting frame, the one the camera blinkies said was clipped, is actually not clipped at all. In fact, you might be surprised at just how much headroom you have. With my particular Nikon D800E and a medium toned test subject, I have to add 1.3 stops beyond the blinkies before the RAW file has clipped highlights.
So what's the point of doing this? Why worry? Well, with digital capture, noise lives in the dark exposures. If you want the best possible data, start with the best possible exposure. With my particular camera I'll add some extra exposure whenever the subject is such that I can, especially when working at higher ISO values where noice is always a problem. Recently I shot a landscape at ISO 1600. I shot at both the metered ETTR exposure, and at my "extra 1.3 stop" ETTR settings. The difference was remarkable. The first image needed noise reduction. When I looked at the second shot, the one when I had added 1.3 stops, the image on the LCD appeared almost washed out. But when I reduced the exposure in Lightroom (my standard RAW file software), all the noise was gone. In fact, my tests suggest there is even a slight difference when the camera is set at base ISO 100, where I use the camera the most.
Does this really matter? The answer depends on how compulsive you are about quality, the realities faced in the field, and on how the photograph is to be used. Just remember, ETTR is for RAW capture only. And you don't want to lose an image by blowing out the highlights. There are indeed some scenes with the highlights already maxed out.
Once you know how the blinkies in your camera correlate to the actual RAW histogram, a simple and safe solution ? particularly for static subjects such as landscapes ? is to set your camera to bracket another frame that is 2/3 stop more exposure than the ETTR histogram on the LCD. When I shoot with my D800E, I know that I'll be adding that extra bit of light whenever I can.
|
| inviato il 11 Aprile 2013 ore 14:16
Ringrazio tutti per l'analisi e i consigli! Questa foto è scattata in Matrix...rimango solo perplesso perché a volte una vasta parte della foto è molto sovraesposta (sempre in modalità A e Matrix, ma anche in M con esposimetro sullo 0...) |
| inviato il 11 Aprile 2013 ore 15:53
Per la paesaggistica raramente uso matrix. Per il mio modo di fotografare, preferisco la ponderata centrale o spot.
Anche io scatto quasi sempre esponendo in manuale, al massimo ricorro alla priorità dei diaframmi.
Come ti hanno detto, estendere gli ISO a 50 è completamente sbagliato: usa sempre i 100 nativi e esponi per le luci. Con la d800 repuperi tranquillamente le zone in ombra, quindi difficilemte incapperai in situazioni come quella da te descritta.
Per me l'esposimetro della d800 è perfettamente calibrato, forse uno dei più equilibrati attualmente sul mercato... |
| inviato il 11 Aprile 2013 ore 21:03
"
inviato il 10 Aprile 2013 ore 21:25[!] ^
come da titolo...è qualche tempo che ho un dubbio che da solo non riesco a districare...in situazioni tipo questa, dopo il tramonto:
www.juzaphoto.com/galleria.php?t=420580&l=it
mi trovo buona parte del cielo bruciata; questa foto è scatta in modalità A, f/11, iso 50, 2,5 s e nessuna sovraesposizione...sbaglio qualcosa o cosa? "
Non sbagli assolutamente nulla: quella è una foto normalissima, oltretutto il cielo occupa una gran parte del fotogramma, ed il Matrix è la modalità MIGLIORE per fotografie di quel tipo, il cielo non è rilegato in una parte piccola del fotogramma, cosa che di solito lo fa riprodurre, ovviamente sovraesposto.
Con il cielo che ricopre una parte importante, grande, del fotogramma, l'esposizione del cielo, soprattutto esponendo in Matrix, DEVE essere pefetta, proprio per come è fatto il Matrix.
In foto dimili, uno mette in automatico l'esposimetro e scatta, e la fotocamera DEVE esporre bene, anche una "point and shot" espone sempre bene per quel tipo di foto, è una foto facilissima come esposizione.
Se il cielo è sovraesposto con esposizione Matrix occupando larga parte del fotogramma, l'esposimetro ha esposto male, punto e basta.
Chiaramente, una rondine non fa primavera, e se la sovraesposizione si limita ad una fotografia ogni tanto, niente di anormale, rientra nella tolleranza: se invece c'è una tendenza consistente alla sovraesposizion ( 10% - 20% degli scatti) allora l'esposimetro è starato e va fatto tarare.
Il fatto di aver usato 50 ISO e non i nativi 100 ISO, sull'esposimetro NON DEVE AVERE alcuna influenza, la fotocamera deve esporre bene a tutti gli ISO: nell'anno 2013 e con trabiccoli che costano fior di quattrini non si deve andare a correggere gli esposimetri con gli ISO o coi tempio lunghi o brevi di esposizione, oltretutto in digitale: l'effetto Swartzschild, o difetto di reciprocità che dir si voglia, esisteva a pellicola ed andava compensato, in digitale, semplicemente, non c'è.
Se la D 800 canna, con consistenza e con esposizione in Matrix, foto normalissime come quella, è rotta, ha l'esposimetro fuori uso, e mandala a riparare, foto simili non le sbuccia nemmeno una fotpcamera usa e getta.
Nikon è vistosamente zoppa, è pessima, sulla qualità e lo è da qualche anno, la qualità Nikon ha tracollato rovinosamente e su tutto, fotocamere ed ottiche, la qualità è di marchio e non di prodotto: fai alcune prove e vedi se la D 800 ha l'esposimetro rotto o meno, bastano pochi scatti.
In bocca al lupo e saluti cordiali.
|
| inviato il 11 Aprile 2013 ore 21:43
Alessandro, stai scherzando vero? Cioè, tutto il tuo discorso è solo un compedio relativo a come fare gli scherzi nel 2013...?! |
| inviato il 11 Aprile 2013 ore 21:44
Antonio, abbiamo detto la stessa cosa... |
| inviato il 11 Aprile 2013 ore 21:47
Ma che dici Alessandro, quell'esposimetro non è rotto
quella non è una foto facile, è un controluce
semplicemente non si può usare il matrix in certe riprese.
Si deve scegliere se chiudere le ombre o schiarire/bruciare
il cielo, il matrix ha preservato la leggibilità delle ombre.
Qualunque macchina avrebbe esposto in modo molto simile credo. |
| inviato il 11 Aprile 2013 ore 21:49
Alessandro Viarino hai usato un singolo punto di messa a fuoco o sceglieva la fotocamera? In tal caso in quale parte (in ombra) ha messo a fuoco??? |
Che cosa ne pensi di questo argomento?Vuoi dire la tua? Per partecipare alla discussione iscriviti a JuzaPhoto, è semplice e gratuito!
Non solo: iscrivendoti potrai creare una tua pagina personale, pubblicare foto, ricevere commenti e sfruttare tutte le funzionalità di JuzaPhoto. Con oltre 242000 iscritti, c'è spazio per tutti, dal principiante al professionista. |
Metti la tua pubblicità su JuzaPhoto (info) |
JuzaPhoto contiene link affiliati Amazon ed Ebay e riceve una commissione in caso di acquisto attraverso link affiliati.
