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Qualità in una foto scattata con una fotocamera analogica.


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avatarjunior
inviato il 28 Dicembre 2021 ore 23:09

Buonasera a tutti,
Da poco ho iniziato a scattare in analogico grazie all'acquisto di una Pentax ME con ottica Tokina 35-70mm f3.5 - 4.6.
Ho portato a sviluppare il rullino (pellicola Kodak Gold 200 ASA) e ieri ho ritirato le 34 pose.
Volevo sottoporre al vostro occhio il seguente scatto:

ibb.co/W61Nyth

(la foto è una scansione da stampante HP)

Ovviamente non ricordo i parametri di scatto, sicuramente il rapporto diaframma esposizione era corretto per quella situazione lì (probabilmente 1/250s e f/8 oppure 11), ma la foto, a mio avviso non sembra particolarmente ben eseguita.

Chiedo lumi a voi, anche perchè sono desideroso di imparare la fotografia analogica.

Grazie.

avatarsenior
inviato il 28 Dicembre 2021 ore 23:29

Chiedo lumi a voi, anche perchè sono desideroso di imparare la fotografia analogica.


Allora per prima cosa lascia perdere i negativi colore dove, salvo rare, direi uniche, eccezioni non hai il controllo del risultato finale quindi o BN o diapositive; per seconda cosa lascia perdere gli zoom, soprattutto gli universali e di basso livello come il tuo, dell'epoca erano improponibili, e rivolgiti ai fissi Pentax (prendi un 50ino, gli metti vicino un 28 o un 24 e un piccolo tele, 85 o 100mm). In ultimo la ME, l'avevo, non era, e non è, certamente d'esempio come possibilità di controllo dell'esposizione, era soprattutto una punta e scatta.

avatarjunior
inviato il 28 Dicembre 2021 ore 23:42

Grazie della risposta!
Ti replico suddividendo il tuo intervento punto per punto:

1) Se è quello che volevi intendere, purtroppo nè ora e nè in futuro avrò la possibilità di svilupparmi le foto a casa, soprattutto ora che sono agli inizi e ho intenzione di farmi un po' di ossa. Invece se ben ho capito stai dicendo che generalmente i negativi a colore sono meno performanti rispetto ad un B&N?

2) Concordo, sono alla caccia di un 50ino f 1.7 proprio perchè vedo che questa lente oltre a non avere nitidezza soffre di aberrazioni cromatiche anche a diaframmi aperti (in altre foto si evince molto l' AB Longitudinale);

3) Il manuale riporta che l'esposimetro fa una lettura di tutto il fotogramma prediligendo più la zona centrale, pertanto (come ho già notato) foto a contrasto elevato si risolvono che la zona in ombra è troppo scura e non perfettamente leggibile nonostante la messa a fuoco sia stata fatta nel soggetto allo scuro.

avatarsenior
inviato il 29 Dicembre 2021 ore 0:03

"...ma la foto, a mio avviso non sembra particolarmente ben eseguita..."

La qualita' non si riesce a valutare dalla scansione della stampa, andrebbe scansionato il negativo con scanner specifico per la pellicola ed elaborato con sofware apposito, oppure fotografato il negativo stesso con macchina digitale, obiettivo macro e altre modalita' opportune.
Se la qualita' che tu vedi direttamente sulla stampa non e' buona, puo' essere una somma di vari fattori. Le condizioni atmosferiche e di luce al momento dello scatto, il trattamento fatto in laboratorio.
Salvo pochissimi laboratori che ormai in tutta italia si contano sulle dita di una mano e che seguono un processo tradizionale via ingranditore, i negativi colore, dopo lo sviluppo c41, vengono scansionati e la stampa avviene quindi da file digitale. Questo, soprattutto se associato all' uso di bagni chimici non freschi, puo' abbassare molto la qualita. Purtroppo e' dovuto ai costi, anche perche' l'uso della pellicola e piu in generale la stampa hanno volumi ridotti.
Personalmente sottoscrivo l'idea delle diapositive.
Un proiettore si trova a poco prezzo, non c'e' il problema della stampa e l'esposizione viene cosi come eseguita in fase di scatto, quindi una buona scuola.
Come detto da Mario l'ottica e' facilmente migliorabile.
Il b&n se interessa quella modalita' espressiva, ma senz'altro e' da provare.

avatarjunior
inviato il 29 Dicembre 2021 ore 9:13

Ciao Lynn95
Di scattare in analogico mi ricordo vagamente dei primi corsi / sviluppi ma eravamo in tempi dove il digitale era costoso e poco conosciuto , ma da tre mese che mi è venuto la voglia di tornarci ed allora ho scambiato i miei obiettivi digitali per due dei anni 70 ad abbinare ai 18 megapixel della mia 7D. Un 28mm e un 135 mm entrambi 2.8 , ed in questo caso sono pienamente d'accordo con chi ti ha consigliato di usare fissi. Il primo accorgimento che voglio condividere ma penso sia chiaro è quello che non ti puoi aspettare la stessa resa del digitale, hanno tante aberrazioni a tutte apertura e essendo manuale in tutti i sensi vanno digeriti e studiati , ma nonostante questo , hanno un carattere e una forza, una firma che non trovi nei più recenti !
La foto che hai condiviso ha la firma analogica , i colori , la morbidezza sono tutte li e quello che magari manca è un po' di contrasto, e tagliando fuori il discorso stampa , voglio condividere che il contrasto con obiettivi vintage viene proprio del obiettivo è non più della macchina o del film .
Faccio un po' di paesaggio e per quello trovo indispensabile il tempo per appoggiare il tutto su un cavalletto , impostare diaframma superiore a F/11 , magari usare un filtro polarizzato e poi controllare tante volte il fuoco . Le lente che uso fanno quase 360° di rotazione sul focus per cui va perso del tempo.
Se non sei soddisfatto di quella stampa e hai il negativo , prova a fare tu la scansione con un obiettivo macro o a mandarla da un'altro laboratorio e come già riferito , l'acquisto di un fisso cambierà anche le carte in gioco !!
Buona giornata

avatarsenior
inviato il 29 Dicembre 2021 ore 10:13

e comunque... per ottenere una bella foto, bisogna avere qualcosa da metterci dentro...

Non sottovaluterei il consiglio di lavorare in BN.

Alla fine, se ti adatti a lavorare in 6x6 e con la stampa a contatto. Tutto il tuo laboratorio sta in una scatola da scarpe.
Per iniziare va benissimo.

avatarsenior
inviato il 29 Dicembre 2021 ore 10:36

La Scansione è di una stampa o di un negativo?
Ho paura che buona responsabilità di quello che vedo sia nella scansione, tutto troppo impastato e i rami a dx controluce sono proprio strani.

Personalmente la Kodak Gold non mi è mai piaciuta, le prefisco la fuji c200, ma in realtà ogni pellicola ha le sue caratteristiche.
Per mia esperienza se non hai un buon lab che lavora decentemente, meglio rivolgersi alle catene più grosse, in genere lavorano di più ed hanno più margine per mantenere i prodotti freschi.
Il commerciale di fotocolor che venne tempo fa in studio mi assicuro' che il processo chimico veniva svolto tutto , stampa compresa, niente scansione.
Li ho usati per il colore e non mi sono trovato male, ovviamente parliamo di roba non pro, il bn invece è giustamente più caro e cmq me lo faccio a casa.

avatarsenior
inviato il 29 Dicembre 2021 ore 10:50

Il negativo colore è più "difficile" da trattare rispetto al B/N... nel B/N male che vada vedi troppo contrasto o le ombre chiuse e altri problemi che spesso non disturbano troppo... con il colore è diverso... una scansione fatta male sciupa tutto quello che di buono c'è nell'immagine.
Se si sbaglia il bilanciamento del bianco tutti i colori vanno a farsi benedire...

Non è impossibile ottenere risultati decenti... ma solo dopo che uno s'è fatto un po' d'esperienza.




user226515
avatar
inviato il 29 Dicembre 2021 ore 11:00

Mah, fotocamera ed ottica sono l'ultimo problema di quella immagine, personalmente vedo tanta approssimazione, dalla scelta del soggetto, (che manca) all'esposizione, all'inquadratura... scattata con una M6 e summilux non cambierebbe di una virgola.

avatarsenior
inviato il 29 Dicembre 2021 ore 11:12

Beh, è vero che in una foto ci vada messo qualcosa di interessante e che lì è palese che manchi, ma ci sono anche problemi di carattere tecnico che vanno oltre l'attrezzatura (e sono d'accordo sul discorso che una Leica non avrebbe cambiato un bel niente)
Se ho capito bene, quella è una scansione di una stampa che a sua volta è stata prodotta da... una scansione (fatta male) del negativo.
Ovvio che il risultato non può che essere dal modesto all'inguardabile.
Quello che continuo a ripetere è : non fate fare le scansioni da laboratori "economici"...
Fanno pena.
Bassa risoluzione e colori "come capita".

Molto meglio farla da sè, anche con un flatbed economico.
Il problema è che cavare fuori dei risultati soddisfacenti richiede tempo ed esperienza.
Non ho mai visto nessuno che riesca ad ottenere fin da subito delle scansioni di buona qualità.


avatarsenior
inviato il 29 Dicembre 2021 ore 11:29

Qualità in una foto scattata con una fotocamera analogica.
. . . umh bell'argomento in epoca digitale, comunque ottimi suggerimenti sono stati dati.

Non conosco la Pentax ME ma l'adozione di un paio di ottiche fisse aiuta, non so come lavora l'esposimetro della ME ma eventualmente un esposimetro esterno sarebbe utile, sarebbe anche importante svilupparsi il negativo B&N da se, devo dire per mia esperienza che dia e colore in genere e fino a qualche anno fa me lo sviluppavano bene mentre per il B&N se non lo si fa in proprio è raccomandabile e non facile trovare un laboratorio serio e affidabile.
Attualmente quei pochi scatti in analogico che ancora faccio sono con pellicole B&N 120 (6x6) TMAX 100/400 e Ilford Delta 400 e 3200. per la condivisione e l'archivio digitale utilizzo uno scanner piano Epson V800 Photo.
www.juzaphoto.com/galleria.php?t=4126043&l=it da una 6x6 a grana fine e correttamente esposta si possono ricavare file digitali da 11.000x11.000 pixels.

avatarsenior
inviato il 29 Dicembre 2021 ore 11:35

Quello che continuo a ripetere è : non fate fare le scansioni da laboratori "economici"...
Fanno pena.
Bassa risoluzione e colori "come capita".

Molto meglio farla da sè, anche con un flatbed economico.
Il problema è che cavare fuori dei risultati soddisfacenti richiede tempo ed esperienza.
Non ho mai visto nessuno che ottiene fin da subito delle scansioni di buona qualità.

si . . per scansioni di qualità bisogna prenderci la mano e utilizzare scanner piani almeno decenti, ma questo è l'ultimo dei problemi.
E' scontato che bisogna partire da negativi correttamente esposi e ben sviluppati e che per arrivare all'obbiettivo finale di alta qualità, che sia una stampa analogica, una proiezione o un file digitale da scansione, serve esperienza che si fa con lo studio teorico e la pratica.

avatarsenior
inviato il 29 Dicembre 2021 ore 11:48

Infatti... io ho un Minolta "dedicato" al 135 e un Epson V500 che ho comprato per il formato 120...
Le scansioni del 135 con l'Epson portano in genere a risultati peggiori rispetto al Minolta (esposizione e colori)
e richiedono molto lavoro in più per essere corrette (prima della scansione... non dopo)
C'è da dire che uno scanner migliore metterà in maggiore evidenza anche la grana dato che "legge" più a fondo... diventa essenziale una esposizione accurata (la grana diventa evidentissima in un negativo sottoesposto... che poi più che grana è rumore introdotto dallo scanner)

avatarjunior
inviato il 29 Dicembre 2021 ore 13:33

a me, a occhio e con l'approssimazione del caso, sembra una foto esposta male e quindi, probabilmente, stampata da un negativo venuto male. Inoltre mi sembra che ci sia una dominante di colore che dà fastidio e, mia ipotesi, forse la luce non era bellissima.
Faccio un esempio: nei primi scatti a pellicola, se scattavo con un negativo colore commerciale, poi sviluppato e stampato da un centro qualsiasi, nelle ore centrali con sole forte, le stampe finali venivano piatte e spesso con una dominante magenta.
Qui c'è il medium dello scanner, ma la situazione mi sembra simile, ma a mio parere anche l'esposizione non è corretta, se si tratta della scansione della stampa.

avatarsenior
inviato il 29 Dicembre 2021 ore 14:25

Invece se ben ho capito stai dicendo che generalmente i negativi a colore sono meno performanti rispetto ad un B&N?


No sto dicendo che con i negativi a colori se fai stampare lasci allo stampatore, o meglio alla macchina da stampa, la decisione su come stampare la tua foto e spesso si ottengono cose orribili. Dal mio punto di vista la cosa migliore è o la pellicola BN, sviluppi in casa e scannerizzi o stampi, o le diapositive che hanno sviluppo standard e poi scannerizzi



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