| inviato il 31 Maggio 2021 ore 15:46
- Sai, è la II volta che salgo, poi la discesa con la bici è fattibile senza grossi sforzi.
- Sei una schiappa, non hai il fisico, ti vengo dietro solo per farti da balia.
Scerzavano spesso i due amici che si trovavano alla Stazione di Stresa ed era una splendida giornata di maggio, nulla di meglio per fare un po' d'attività sportiva in un percorso verde.
- Chiedo scusa.
Un ragazzone sui 30 si faceva largo tra le persone che aspettavano di entrare in cabinovia.
Con fare deciso si avvicinò ad una grossa targa appesa alla parete della cabinovia. Fece una foto alla targa, poi si diresse verso la reception della funivia.
- hai visto? Io di solito fotografo i panorami dalla cabina, questo qua invece sembra che preferisca i cartelli all'interno quando la cabina è ferma.
- I gusti non si discutono, mio cugino fotografa fiammiferi spenti e un suo paziente psichiatrico fotografa solo nel buio totale, dentro il bagno.
- Senta, mi scusi..., dovrei vedere il libretto della funivia.
Il ragazzone stava parlando alla signora della reception.
- scusi?
- Il libretto signora, sono un ispettore.
E le mostrò il tesserino.
- Ah! Lei è della ECDA, (ente controllo dispositivi ascensionali), aspetti un momento.
Era sotto chiave, dopo vari rovistamenti di cassetti, cassettini, e recipienti portavalori uscì fuori questo libretto e glie lo porse.
- Signora, qui ci sono delle cose che non vanno bene e sia la targa identificativa sia il libretto riportano chiaramente le incongruenze.
I cavi devono essere cambiati ogni 10 anni mentre qui è riportato che l'ultimo cambio cavi è stato fatto nel aprile del 2039.
Inoltre il motore elettrico necessita di una revisione ogni 2 anni qui l'ultima revisione è stata fatta nel dicembre 2046.
- ehm, scusi, mi faccia vedere... si ma io non so nulla di queste cose, dovrebbe parlare con il sig. Barambetti.
- il signor Barambetti, giusto, mi fa la cortesia di darmi il suo numero telefonico?
- Si certo.
Altro scatto fotografico alla targa esposta all'esterno della reception.
- ho capito, è un maniaco delle targhe, stai a vedere che troveremo la targa della tua automobile esposta sui social. Quando uno è così non può resistere, neanche con l'etichetta del barbera.
- E mi sa che qui di barbera ne è andato giù, ma avresi fatto meglio a berne un po' tu per toglierti l'ossido da quelle cose arrugginite e scroscianti che chiami gambe.
Nel frattempo la funivia non partiva, era già in ritardo di tre minuti.
Uscì la signora dalla reception.
- Signori, mi dispiace, le corse per oggi sono annullate.
Sconforto tra i presenti.
- io ho già pagato, ho fatto il biglietto due giorni fa!
- Sarete risarciti oppure potrete utilizza il biglietto in una data successiva.
La signora era molto calma e parlava con tono gentile.
- Buongiorno, il signor Barambetti? Si... si.... esatto, va bene. No, adesso, quindi 15 minuti? Okey, okey, va bene. Io sono qui a Stresa.
Stranamente le persone non si diradavano, anzi, sembravano aumentare.
Si era diffusa la voce che questo ragazzo era un ispettore dell' ECDA e la gente era curiosa.
Un uomo sulla cinquantina avvicinò il ragazzo.
- Cosa c'è che non va? Perchè la funivia non può partire? È guasta?
- No signore, non è a norma.
- Ah ecco, fate i vostri controlli periodici e questa volta la Stresa-Mottarone ci rimette un po' di penne!
- Non esattamente signore, è uno di voi che stamattina mi ha chiamato. Ha preso la funivia ieri e si è accorto che i cavi avevano più di 10 anni di utilizzo, esattamente 10 anni e 7 giorni leggendo la targa della funivia. Quindi nessun controllo periodico, è uno di voi che mi ha chiamato, e io ho dovuto accorrere in giornata per non accollarmi eventuali responsabilità.
- Ma cosa significa, la funivia potrebbe venire giù?
- È molto improbabile, ma non impossibile. Per principio di cautela è bene pensare sempre al peggio per evitarlo.
Nel frattempo tra le chiacchiere delle persone, un po' di rabbia e tanta curiosità, si vide arrivare in giacca e cravatta un signore con capelli brizzolati e spettinati.
- il signor Giusti?
- Buongiorno signor Barambetti . È quello lì fuori.
rispose la signora della reception.
- si, eccomi signor Giusti, sono Barambetti. Ma era necessario bloccare tutto?
- Non necessario bloccare tutto, signor Barambetti. La funivia resterà chiusa fino a quando non sarà a norma. Lei si deve presentare il 15 giugno presso il tribunale di Verbania.
- Ma per 7 giorni di ritardo nel cambio dei cavi!?!
- non solo per quello anche se basta ed avanza. Deve rispondere anche della mancata revisione del secondo motore elettrico principale che doveva essere fatta 6 mesi fa.
- Allora non può chiudere un occhio...
- No posso chiudere nè un occhio nè tutti e due. Le devo anche fare una multa.
Di quanto?
- La sanzione ammonta a 7.832,24 €. Se gentilmente vuole apporre la sua firma così io metto la mia.
Cartello di chiusura pronto già esposto, la signora della reception lo aveva messo fuori, per legge doveva sempre tenerlo a disposizione.
- Le ricordo che una volta aperto il cantiere dovrà esporre un altro cartello di inizio lavori, e anche questo deve essere perfettamente in ordine espositivo in ottemperanza della legge, in concordanza con il resposabile del canitiere.
Qui c'è la sua sanzione.
Firme:
Tito Barambetti
Eitan Giusti |
| inviato il 31 Maggio 2021 ore 15:51
Toccante, forte e ben scritto. |
| inviato il 31 Maggio 2021 ore 16:05
grazie Andrea. |
| inviato il 16 Giugno 2021 ore 20:30
dove eravamo rimasti?
volevo ringraziare anche una persona che aveva scritto prima di Mirko, circa 17 giorni fa e mi avvicinava al grande Calvino (magari  ),
e poi ha rimosso il messaggio cui non ho potuto più rispondere perchè sono stato bannato per due settimane.
grazie. |
| inviato il 17 Giugno 2021 ore 11:14
Già, in un mondo ideale le cose funzionerebbero così.
Dov'è che viviamo?
|
| inviato il 17 Giugno 2021 ore 11:27
ieri mi han girato il link al video di sicurezza della funivia....quello che ha ripreso è agghiacciante....
Quella gente merita di essere appesa per le palle al cavo e portata su... |
| inviato il 17 Giugno 2021 ore 15:21
Eh, ma questo passa per "giustizialismo" .. non si può, sono assolutamente innocenti fino alla fine del 18° grado di giudizio ... magari del 19° ... tanto nel frattempo sono morti gli altri. |
| inviato il 17 Giugno 2021 ore 15:30
credo che non si dovrebbe arrivare all'arrabbiatura che porta a mille il sangue al cervello.
il sangue è già uscito, ed è quello delle vittime.
Piuttosto, sarebbe utile richiedere come cittadini qualcosa di simile al racconto breve di fantascienza che ho ambientato nel 2049.
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| inviato il 17 Giugno 2021 ore 15:33
Non riesco ad essere così freddo Ooo...fossi un parente delle vittime, penso finirei in galera. |
| inviato il 17 Giugno 2021 ore 15:37
ti capisco,
ma occorre puntare alla resa,
esattamente come hanno fatto i gestori del ponte Morandi e di questa funivia.
La loro massima resa era "meno manutenzione = + soldi"
La nostra massima resa dovrebbe essere "pretesa di cartelli e controlli = - morti. |
| inviato il 17 Giugno 2021 ore 15:39
Non son fatto per la resa
so che sbaglierei...diventerei come uno di loro? non credo, ma anche se fosse, pazienza la mia vita sarebbe finita comunque |
| inviato il 17 Giugno 2021 ore 15:43
resa in effetti ha anche un brutto significato oltre quello di rendita. |
| inviato il 17 Giugno 2021 ore 16:45
Io la penso come Luca.
E' vero, sono brutto, sporco, e CATTIVO, lo so.
Però a chi è disposto a sputare sulla vita degli altri (per cui anche sulla mia) per farsi i porci cazzi suoi, beh, il tribunale dell'inquisizione? |
| inviato il 18 Giugno 2021 ore 12:51
pensiamo al piccolo Eitan,
pensiamo cosa potremmo fare per lui.
Ne gioverebbe la sua vita, se attuassimo la legge del taglione?
cosa vorrebbe il piccolo Eitan a parte le cose che ormai non potrà avere mai più?
cosa vorrebbe per il suo futuro?
vorrebbe che non accadessero mai più cose del genere.
L'unico mezzo concreto per cui questo potrà accadere è atturare quel mondo utopistico messo nel miniracconto che ho messo in testa.
e a guardar bene, non sarebbero nemmeno riforme pazzesche se non inerenti al nostro modo di pensare.
Un cartello dentro la cabinovia, bello grosso con le scritte che può leggerle anche un miope.
Uno gli fa una foto se la data non coincide con il ricambio.
Una responsabilità personale una volta ricevuto l'avviso, mediante una foto fatto da uno qualsiasi di noi.
Allora sono cose piccolissime che cambiano il mondo.
Occorre solo pretenderle, lasciando da parte le inutili fantasia di appendere per le palle qualcuno.
Di questo cambio mentale ti sarebbe grato Eitan, di questa tua volontà di portare il controllo al piano del cittadino, come sempre dovrebbe essere, di questo ti sarebbe grato.
non della tua fantasia vendicativa irrealizzabile. |
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