| inviato il 03 Novembre 2020 ore 10:57
Un caro saluto agli amici del forum,
ieri mi sono lasciato convincere ad acquistare un filtro UV di questa linea economica di Hoya, da montare sul panaleica 15mm 1.7. Sulle altre lenti ho filtri della stessa marca ma della linea pro e hd, che fatta eccezione per la difficoltà di pulizia dei vetri della linea pro, ritengo davvero ottimi. Nessuna perdita di qualità tangibile col filtro montato.
Il negoziante che mi ha venduto il filtro sostiene che anche con questa linea entry level, non noterò alcuna perdita, nonostante costino 1/3 rispetto alla linea hd. Comunque, nei prossimi giorni avrò modo di testarlo e vi darò la mia opinione.
Voi avete mai avuto esperienze con questa linea di prodotti? |
| inviato il 03 Novembre 2020 ore 11:21
Mai sentiti nominare.
Comunque fagli il test del vampiro, almeno avrai una idea di massimo sul trattamento antiriflessi di cui è dotato. |
| inviato il 03 Novembre 2020 ore 19:17
con i filtri, escludendo quelli proprio scarsi, le differenze le vedi in controluce in termini di tenuta al flare e vari problemi connessi, l'unica è fare quella prova (che penso fosse quella a cui si riferiva paolo).
Io ricordo filtri economici che magari in foto normali andavano benissimo, ma ad ogni minima luce fuori posto avevi flare. |
| inviato il 04 Novembre 2020 ore 8:23
Ordunque Emanuele ho appena visto le quattro coppie di fotografie che hai postato e, premesso che essendo partito dall'ultima non avevo ancora letto la tua precisazione, in tutte e quattro i casi la mia impressione era stata che la seconda fotografia fosse sempre leggermente più incisa della prima.
Quindi diciamo che una certa differenza in termini di nitidezza si nota... anche perché le sto visionando da cellulare e quindi immagino che da computer queste differenze di notino maggiormente.
In ogni caso differenze ben più marcate si notano in controluce... in quella situazione infatti il trattamento a strati multipli, a volte anche 6/7 strati per ogni faccia del filtro, fa davvero la differenza. |
| inviato il 04 Novembre 2020 ore 8:28
In ogni caso sui filtri, soprattutto quando, come nel mio caso, un UV lo tengo sempre montato su ognuno dei miei obiettivi, è sempre bene non badare a spese  |
| inviato il 04 Novembre 2020 ore 12:35
Confermo la tua impressione Paolo. C'è una sensibile, seppur lieve, perdita di nitidezza. A mio parere sono filtri che vanno più che bene per una lente da kit, ma non per lenti di qualità. In fondo anche sul sito hoya sono definiti "entry level".
Quello che mi perplime è il comportamento del negoziante: avevo ordinato un filtro di qualità superiore sul loro sito, non era disponibile in negozio ma l'avrebbero potuto ordinare. Pur di vendere subito, invece, questo che era già disponibile in negozio, mi ha chiamato per convincermi in tutti modi che la qualità era pari alla linea fusion di hoya, cosa evidentemente non vera. Purtroppo ho ceduto, ma poco male visto la cifra, sicuramente non ho voglia di riportarglielo.
Perdere un cliente, che solo una settimana prima aveva acquistato un obiettivo, per vendergli pochi euro di filtro, mi pare un'assurdità. Un negozio che tra l'altro ha appena aperto... |
| inviato il 04 Novembre 2020 ore 12:56
quella dei filtri UV è una cosa che ancora adesso non capisco .
uno si svena e spende molti soldi per un obiettivo, guarda tutte le prove, fa lui stesso delle prove ... per poi mettergli davanti un filtro UV ?
dite che serve a proteggere la lente ?
non penso che qua ci siano molti fotoreporter in Siria ( che tra l'altro nessuno di questi usa il filtro )
Dite che quelli della Hoya sono eccezionali?
è un pezzo di vetro plastica in piu' , sicuro il risultato è sempre peggiore .
Tra l'altro ho conosciuto molti fotografi professionisti sia di foto di studio che di reportage ( Majoli , Meyerowitz e altri meno famosi) ... ma nessuno usa il filtro UV.
Liberi, essendo tutti adulti, di fare le vostre scelte ma giuro che non lo capisco. |
| inviato il 04 Novembre 2020 ore 13:12
Lastprince, grazie al tuo pertinentissimo commento adornato di pertinentissimi paragoni e aneddoti, tipo la Siria e i tuoi rapporti con l'elite della fotografia contemporanea, smetteremo tutti e subito di utilizzare filtri. |
| inviato il 04 Novembre 2020 ore 13:19
Trovo assurdo che in questo forum debbano esserci sempre dei soggetti che hanno l'unica utilità di mandare le discussioni in cagnara.
Seppur non scritte ci sono delle regole di buona educazione nei forum: una di queste è non andare OT per evitare di creare della confusione a chi cerca delle informazioni. Oggi l'argomento interessa me, ma domani potrebbe interessare a qualcun'altro in procinto di acquistare e che potrebbe prendere la sua decisione sulla base di ciò che hanno scritto altri utenti. Nello specifico l'argomento del post è chiaro: "Filtri Hoya UX esperienze d'uso".
Se vuoi parlare della vera o presunta utilità dei filtri, apri un nuovo post e parla di ciò che vuoi. Grazie. |
| inviato il 04 Novembre 2020 ore 13:49
Non ho mai usato filtri della serie UX ma seguo interessato, perche' trovo irritante l'estrema difficolta' di pulizia della serie Hoya HD - e HD NANO soprattutto - : non posso montare un filtro, peraltro decisamente ben costoso come i Nano, e trovarmi un magnete per pelucchi avvitato davanti alla lente.
Per paragone, nel diametro 72 mm, ho un antico Nikon L1A Skylight su un 300 mm.... per pulirlo basta una pezzetta microfibra: se ci provo con l'HD Nano mi trovo una distesa erbosa di pelucchetti sul fronte del filtro che poi devo soffiare faticosamente via con una pompetta.
Considerando la resa tranquilla dell'obiettivo da 300 mm del 1974 su D700 da 12 mpx, nel paragone tra i due sopraddetti la resa e' assolutamente identica per dettaglio, ma con un vantaggio dell'Hoya nel controllo delle immagini fantasma quando ad esempio fotografo il disco solare al tramonto tra palazzi. |
| inviato il 04 Novembre 2020 ore 14:00
Jacopo sono i ProNd quelli difficili da pulire. gli HD hanno apposito trattamento e si puliscono bene... e costano di più essendo di fascia più alta. anche HD Gold
poi... se non si bada a spese consiglio Breakthrough X4 o PolarPro... ma si parla di cifre più serie.
rimane che nel digitale il sensore ha già filtro UV... se è per fini protettivi consiglio dei sei semplici Protector che hanno maggior trasmissione
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| inviato il 04 Novembre 2020 ore 14:21
Jacopo, anch'io come Camouflajj trovo parecchie difficoltà di pulizia nella linea pro, ma devo dire che lo stesso problema non lo riscontro nella HD. Sono una guida escursionistica, e anche se non frequento abitualmente la "Siria", gli ambienti in cui mi muovo non sono certo "sicuri" per la lente frontale. Utilizzo solo filtri protector infatti, anche se questo è UV, lo presi, come ho scritto, solo per l'insistenza del negoziante. |
| inviato il 04 Novembre 2020 ore 14:29
UV o protector cambia poco... UV serviva nell'analogico.
consiglio sempre di puntare alla qualità, ma ci son anche prodotti buoni come Nisi o Irix o Haida senza svenarsi su Breakthrough X4 o PolarPro... poi se uno può permetterselo sono il meglio attualmente sul mercato.
per un 82mm ND1000 si passano i 200 euro cmq... che se pensiamo al costo di una lente è esagerato |
| inviato il 04 Novembre 2020 ore 14:32
Mah, sono perplesso: solo i miei attirano pelucchi ???
A causa di tale elettrostaticita', ne deriva che ho sempre montato lo Skylight Nikon vecchio come il cucco e gli Hoya se ne stanno a casa: la faccenda mi rompe assai.....
Altro esempio: possiedo qualche polarizzatore lineare Hoya che uso regolarmente e filtri basici neutri Polaroid: sono tutti facili da pulire e non attirano alcunche'. E alla fine uso sempre quelli  |
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