| inviato il 11 Ottobre 2020 ore 12:18
Buongiorno a tutti,
scrivo questo post per chiedere a chi ne sa più di me delle informazioni per aver più chiare le idee in merito al panorama delle stampanti per foto.
Fin'ora non avevo mai preso in considerazione l'idea di comprarne una, ma ultimamente dopo aver calibrato il monitor con un colorimetro e scattando sempre più foto sto valutando l'idea di stamparmele da me invece che affidarmi ad uno stampatore.
Il formato che io prediligo è il 45x30cm su carta opaca o satinata.
Ho provato a cercare su internet per farmi un'idea di quello che offre il mercato ma non ho capito granchè e non mi sento pronto all'acquisto.
Potreste farmi un riassunto di quelle che sono le caratteristiche da guardare? Della compatibilità con i formati e con le carte?
Vorrei evitare di acquistare una stampante che si riveli insufficiente ai miei scopi.
Grazie |
| inviato il 11 Ottobre 2020 ore 12:37
Canon Pixma Pro 100S o Pixma Pro 10S tutte 2 A3+, supportono tanti tipi di carte
ho la seconda di cui sono pienamente soddisfatta, prima avevo una Pixma 9000pro che funziona ancora bene dopo 10 anni, ho fatto cambiare solo gli ugelli, solo per dire che ha funzionato sempre benissimo
store.canon.it/stampanti-fotografiche-professionali/ |
| inviato il 11 Ottobre 2020 ore 13:27
Le stampanti che ti ha consigliato Elisabeth stampano nel formato che tu preferisci, l'A3+ che corrisponde al 33X48 cm. Le stampanti stampano nei formati comuni di carta, quindi non hai mai problemi di compatibilità.
Come sai si dividono in 2 grandi categorie: stampanti a pigmenti e dye. Le prime danno stampe con una durata maggiore, specialmente se esposte e senza protezioni (vetri comuni e anche antiUV): se le stampe le tieni in contenitori, album ecc non hai problemi, anche le dye possono durare 80-100 anni senza cambiamenti di colore e sbiadimenti. Le dye spesso dimostrano colori più vivi, specie in associazione con le carte lucide, ma insomma certe differenze non sempre sono così evidenti. Nel catalogo Epson trovi molte stampanti a pigmenti , ma esistono anche stampanti Epson con inchiostri dye Claria che mostrano una notevole durata anche se esposte(un po' come i corrispondenti Canon Chromalife 100+ che pur essendo dye-quelli della Canon pro100S- durano tantissimo).
Molte di quelle di cui ti ho parlato hanno 8 inchiostri, alcuni grigi e quindi utili anche per il bianconero. Sono tutte ottime per i tuoi copi e , quasi sempre, con un po' di esperienza, ti daranno stampe migliori di quelle che ottieni da un laboratorio
....e speriamo che come al solito non si cominci a parlare di costo per ml di inchiostro, di come risparmiare qualche spicciolo e di inchiostri compatibili, trasformando come sempre il post in una cosa noiosissima... |
| inviato il 11 Ottobre 2020 ore 14:20
una stampa fatta "in casa" non ha prezzo ..... |
| inviato il 11 Ottobre 2020 ore 14:33
Io le stampe le terrei conservate in contenitori per la maggiro parte del tempo, quindi l'inchiostro dye potrebbe andar bene. Da quello che ho capito le Canon che mi ha consigliato Elisabeth sono entrambi dye.
No non mi interessa il costo per ml di inchiostro e neanche degli inchiostri compatibili, il mio obiettivo non è quello di risparmiare ma di ottenere stampe migliori e di essere più autonomo.
Più che altro sarei interessato alla gestione e alla manutenzione post-acquisto sopratutto per quanto riguarda l'inchiostro. Ricordo tempo fa che mi scocciai delle stampantine ink-jet passando al toner proprio perchè spesso l'inchiostro si seccava e cmq andavano sempre puliti gli ugelli con una procedura che faceva consumare mezza cartuccia (ovviamente mi riferisco a stampanti da ufficio economiche).
In tal senso, quanto riguarda le stampanti fotografiche professionali, ci sono delle controindicazioni a scegliere un modello o una marca rispetto ad un altra? Non mi riferisco al costo dell'inchiostro ma alla facilità di manutenzione.
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| inviato il 11 Ottobre 2020 ore 14:49
con la Pixma Pro 10S non ho problema, è a pigmenti che la 100S è dye.
dicono che si seccano meno inchiostri dye ma non saprei confermartelo |
| inviato il 11 Ottobre 2020 ore 14:55
Io seguo la scuola del “tienila sempre accesa e stampa ogni 3/4 giorni” (anche solo la pagina di prova di Windows) e non ho problemi. Soprattutto non butto via inchiostro in pulizie infinite.
Mirko |
| inviato il 11 Ottobre 2020 ore 14:59
d'accordo con Mirko, quando stampo, stampo, cioè aspetto di averne tanto .... mai 1 o 2 foto poiché la pulizia si fa ad ogni accensione. Ma questo si sa .... |
| inviato il 11 Ottobre 2020 ore 15:08
se le stampe le tieni in contenitori non hai problemi, va benissimo una stampante dye. Perfetta (ce l'ho anche io) la Canon Pro100S che costa di meno e ha meno problemi di inchiostri che intasano. I suoi inchiostri Chromalife 100+ hanno comunque una lunga durata: la Canon garantisce una durata delle stampe di 200 anni in scatole o album fotografici, 40 anni se esposte in cornice con vetro e 10 anni se esposte senza vetro. Risultati notevoli |
| inviato il 11 Ottobre 2020 ore 15:23
Io ho appena acquistato una 100s e sono davvero soddisfatto. Ero indeciso tra quella e la 10, ma, non avendo stampe continue da fare, ho preferito prendere quella con inchiostri dye, che mi permette di usarla solo quando ne ho bisogno. |
| inviato il 11 Ottobre 2020 ore 17:13
LA domanda che ti dovresti fare è: quanto voglio spendere tra stampe e cartucce di inchiostro?
Perchè per le stampanti citate, un cambio cartucce completo costa sui 100 euro.
Nel mercato Dye poi ci sono versioni con meno colori, che vanno comunque benissimo e possono soddisfare un ampia fetta di fotografi.
Per citarne alcune, Epson xp960/970 , Canon Pixma 8750, Epson XP900, Epson 7750. |
| inviato il 11 Ottobre 2020 ore 17:23
Non è che cambi tutte le cartucce insieme, ma ogni tanto ne cambi una o due. E comunque ne fai di stampe, contando che se stampi in A3 credo che farai le foto di un certo livello e di cui vale la pena e non il gruppo di amici sotto l'ombrellone. Io sono alla seconda Canon pro 100 S e non mi sono svenato....Ma al solito si ricomincia (come avevo previsto) a parlare di soldi e non di qualità e l'argomento (almeno per me) diventa monotono e ripetitivo, già letto e riletto decine di volte. Come mai non succede per un obiettivo? Considera poi la carta; quella buona non te la regalano. |
| inviato il 11 Ottobre 2020 ore 17:39
“ contando che se stampi in A3 credo che stamperai le foto di un certo livello e di cui vale la pena e non il gruppo di amici sotto l'ombrellone. „
In molti casi le foto sotto l'ombrellone sono migliori di quelle di un certo "livello".
Comunque nella maggior parte dei casi non si riconoscerebbe la foto stampata con due stampanti diverse soprattutto a colori ( perchè un grigio in più da un vantaggio ).
Le dye a 4 colori poi se la giocano con i pigmenti a 6 e sul lucido sono superiori.
Ma tornando al costo dei consumabili è una variabile da prendere in considerazione, perché se per le carte c'è concorrenza e quindi si può trovare qualità anche prodotti di diverse categoria, per i colori, purtroppo, solo gli originali danno il meglio e sono consigliati. |
| inviato il 11 Ottobre 2020 ore 18:46
@Walter1 Mah... guarda... sono scuole di pensiero. Io di foto che valga la pena stampare riesco a farne poche, quindi preferisco tenere la stampante sempre accesa (è anche vero che la mia -iPF6450- è un oggetto da produzione e quindi nasce già per lavorare tutto il giorno) e lanciare una stampa un paio di volte la settimana, così facendo l'inchiostro non fa sicuramente in tempo a intasare gli ugelli ed evito la pulizia all'accensione, che nel mio caso è da svenarsi. Mi è capitato anche di lasciarla spenta per circa un mese quando sono andato in vacanza, e non è successo niente, però ho sentito diverse persone che, dopo lunghi periodi di inattività si sono trovati a dover cambiare gli ugelli.
P.S. ovviamente è attaccata ad un UPS per scongiurare eventuali danni da temporali & Co.
Mirko |
| inviato il 11 Ottobre 2020 ore 19:32
Michaeldesanctis:
"In molti casi le foto sotto l'ombrellone sono migliori di quelle di un certo "livello"..."
Chi lo sa come mai su Juza di foto di gruppo scattate sotto l'ombrellone non ne vedo praticamente mai, nemmeno nelle tue gallerie! Dai, se vogliamo dare per forza una qualunque risposta, va bene, ma la verità è che per noi fotoamatori è normale cercare di stampare qualcosa di cui vale realmente la pena, specialmente se , come precisato dall'autore del post, si stamperebbe preferibilmente in un formato non minuscolo, ma che è quasi un A3+
Che poi le stampanti con 4 inchiostri Claria facciano ottime foto a colori sono d'accordo con te: ho molte stampe fatte in passato con i Claria sia in formato A4 che A3 e i colori sono ancora perfetti. Sul bianconero la differenza c'è: sono migliori e con meno dominanti i risultati con , per esempio, la Canon pro100S a tre gradazioni di grigio e nero.
Walter1: sinceramente io la stampante la spengo e con la Pro 100 S non è mai successo nulla. Solo quando l'ho tenuta spenta e senza stampare nulla per oltre un anno, l'ho- stupidamente- rovinata e ne ho ricomprata una seconda.
Ovviamente conviene stampare più foto insieme, ma non sempre è possibile avere tanto tempo a disposizione: non sempre si arriva alla stampa che ci soddisfa al primo colpo (io faccio anche delle prove di piccolo formato per essere sicuro del risultato) e, quindi, una foto può richiedere, almeno per me, un po' di tempo; e difficilmente mi posso permettere una giornata intera per stampare molte foto insieme. Ma l'importante è il risultato ed avere quello che desidero e che mi soddisfa.
Jp1000: si ritorna al solito noiosissimo argomento; la durata inchiostri. Troverai, comunque, qui su Juza decine di post sulla stampa in cui per pagine e pagine troverai questo argomento superinflazionato fino alla nausea. Se ti vuoi perdere in quei dati, hai tantissimo da leggere. Nessuno lo sa esattamente, ovviamente, e i valori sono tutti approssimativi: se fai tantissimi cieli azzurri consumerai moltissimo ciano. Se fai moltissimi bianconero consumerai molto i grigi corrispondenti. Il mio consiglio è: divertiti a stampare ciò che ti piace e fai selezione. Come diceva Filippo Crea dalle pagine di Tutti Fotografi e Progresso Fotografico, il più importante accessorio del fotografo è il cestino!
Panteganakid: è ovvio che se vai in vacanza la tieni spenta. Ma con gli inchiostri dye hai meno problemi. Ne avevo di più con una stampante a pigmenti (ma era anche un modello di alcuni anni fa), la Epson R2400 che a tenerla ferma a volte si intasava. Vedo che anche tu sei d'accordo sul fare selezione per stampare gli scatti migliori, quelli di cui vale la pena e ...di un certo "livello" |
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