| inviato il 11 Febbraio 2013 ore 14:09
Ho un po' di pellicole scadute in formato 120, sono sempre state tenute in frigo (a quanto mi han detto) ma sono molto vecchie. Consigli su come esporre e come sviluppare? Pensavo magari di provare qualche diapo in c-41 per vedere l'effetto che fa, ma io le pellicole a colori le conosco veramente poco perché non le ho mai usate. Vado con l'elenco dei tipi e scadenze Kodak: 3 Ektachrome 64 ASA - 1979 e 1982 2 Ektacherome 50 - 1986 4 Ektachrome 100 - 2 scad. 1989, 2 scad ignota 1 VPS 160 (dovrebbe essere una vericolor II giusto?) - scad ignota 1 panatomic-x 32 asa - scad 1990 (unica b/n) 13 Vericolor II 64 asa - 1981 Agfa 3 Agfacolor XRS 400 - 1993 1 Agfacolor XRS 100 - 1990 2 Agfacolor XRS 1000 - 1989 e 1991 3M 1 Color print HR100 - 1986 Secondo voi bisogna sovraesporre di molto? Avete esperienza con queste pellicole scadute da così tanto tempo? Altra domanda: conoscete un lab a Torino o nord piemonte (province di biella, vercelli, novara, verbania) dove lo sviluppo dei rullini 120 è economico? dove abito il colore non lo fanno per meno di 5€ e le diapo costano 7,5 e parlo di solo sviluppo in striscia, non posso certo spendere queste cifre per dei rullini che potrebbero dare risultati veramente pessimi! PS: non è che è esplosa la fabbrica del vintage e io ero li a raccogliere i rullini, è che ho comprato una Kiev 88 e mi han regalato sti rullini |
| inviato il 11 Febbraio 2013 ore 16:03
qualche anno fa ho trovato in cantina una 6x9 del bisnonno, aveva ancora un rullo dentro.. l'ho portato a sviluppare, e mi hanno detto che quella pellicola non la tratta più nessuno. verifica per bene prima, quindi! io qualche rullino me lo terrei di ricordo :) |
| inviato il 11 Febbraio 2013 ore 16:22
Se la pellicola della macchina di tuo nonno non si può sviluppare allora è una Kodachrome altrimenti puoi sviluppare tutto, ma non è questo il punto, volevo sapere se qualcuno ha esperienza con rulli scaduti da così tanto tempo, magari qualcuno ha già fatto prove e sa dirmi "la tale pellicola conviene esporla +1 perché avrà perso sensibilità, l'altra conviene non usarla proprio, l'altra ancora esponila +2 etc" quella in bianco e nero la svilupperò io ma non ho mai sviluppato un rullo b/n scaduto da così tanto tempo però più o meno so come comportarmi, la esporrò a sensibilità nominale e poi la svilupperò per un tempo leggermente superiore al normale con chimici un po' concentrati in modo da massimizzare il contrasto visto che ne avrà più poco, ma quelle a colori... booh, non conosco il colore e poi sul colore non si può fare molto, lo sviluppo sia E6 per diapo che C41 per negativi è standard le modifiche vanno fatte in ripresa... si, ma come? Sicuramente terrò la Ektachrome scaduta nel 1979 perché è una pellicola storica e ne terrò qualcuna anche delle altre ma dal mio punto di vista è si bello avere un rullino integro del passato ma è ancora meglio riuscire a fare qualche foto decente con pellicole così vecchie, è un occasione unica. |
| inviato il 11 Febbraio 2013 ore 19:54
urca l panatomic non la conosco proprio... e in negozio ne vendevamo a tonnellate di pellicole ma questa proprio devi vedere come sono state conservate... |
| inviato il 11 Febbraio 2013 ore 22:12
la panatomic è fuori produzione da parecchio tempo, era una pellicola a grana ultra fine ma quella credo di riuscirla a sviluppare senza troppo problemi, le altre mi sa che devo rischiare perché nessuno sa come comportarsi, di certe bisognerà sovraesporre un pelino ma quanto non so. |
| inviato il 12 Febbraio 2013 ore 3:42
Tienile di ricordo, non vale la pena scattare a colori con pellicole così vecchie. Fossero 5-10 anni, magari tenute in frigo, ok.. l'unica che sarebbe da provare è la panatomic, su internet trovi varie indicazioni per l'esposizione e per sviluppo personalizzato da parte di chi ha fatto lo stesso. |
| inviato il 12 Febbraio 2013 ore 7:54
Qualche mese fà ho esposto una Kodak 120 VC,scaduta da 5-6 anni era conservata in luogo asciutto e buio,il risultato?Molto poco esposta,magari con tempi di sviluppo più lunghi puoi tirarci fuori delle immagini,ma vengono falsati colori e contrasto,l'unica è stamparla in BN,ma come hanno già detto gli altri,devi fare delle prove estenuanti. Qualche giorno fà ho preso delle Fuji fresche ed aspetto l'ispirazione giusta per usarle,approccio molto diverso dal digitale...l'avevo dimenticato. |
| inviato il 12 Febbraio 2013 ore 15:38
la pellicola in bianco e nero io sono abbastanza folle da sviluppare uno per uno ogni frame e l'ho già fatto, richiede un incredibile pazienza e un estrema precisione nel taglio della pellicola (che va fatto come ben sapete al buio assoluto), potrei magari fare un test sul primo frame e se va bene fare tutti gli altri con quella esposizione ma se non va bene si deve continuare a provare e va via 1/12 di rullo alla volta! Potrei fare la stessa cosa per le diapo ma costano abbastanza i chimici e sviluppare in questo modo diventa oneroso, mentre le pellicole a colori non sono sviluppabili se non in laboratori e di certo non mi sviluppano un solo frame. Ci sono quelle 13 vericolor che secondo me sono le più papabili per l'uso, ne provo una esponendo il primo frame a 0, il secondo a + 0,3 e così via con sempre lo stesso soggetto e poi dopo lo sviluppo valuto quale scatto è il migliore... |
| inviato il 09 Febbraio 2022 ore 11:59
Rispondo fuori tempo ma ho letto solo ora. "La regola" empirica è quella di dimezzare la sensibilità iso ogni 10 anni di scadenza. Esempio: pellicola 100 iso/asa scaduta da 10 anni va esposta a 50 iso. Io mi sono ritrovato in una borsa fotografica riposta in cantina, 6 rulli 120 di Ilford FP4 Plus, 5 rulli 120 di Ilford HP5 e 3 rulli 120 di Kokak Portra 160 scaduti nel 2003. Ne ho usato e sviluppato in casa un paio (Ilford) e non ti spoilero il risultato. Prova ad usarle e a scoprire l'imprevedibilità della resa. Non ne potrai più fare a meno. Buon divertimento. |
| inviato il 09 Febbraio 2022 ore 21:22
Per prima cosa occorre tirarle fuori dal frigo per acclimatarle a temperatura ambiente. Poi si dovranno suddividere per tipo, BN o colore, negativo o positivo. Fatta questa suddivisione, ogni gruppo andrà ordinato secondo l 'anno di scadenza. Occorrerà controllare che le confezioni siano integre. Dopodiché ogni sottogruppo andrà incartato con cura con la carta/alluminio ed etichettato specificando il contenuto. I pacchetti ottenuti andranno inseriti in una busta di plastica ed il tutto sarà gettato nel cassonetto dell'indifferenziata. |
| inviato il 09 Febbraio 2022 ore 22:11
“ I pacchetti ottenuti andranno inseriti in una busta di plastica ed il tutto sarà gettato nel cassonetto dell'indifferenziata. „ Kwilit, che commento da co-glio-ne. |
| inviato il 09 Febbraio 2022 ore 22:13
Scusate, non intendevo scriverlo così, ma ho dovuto mettere i trattini per la censura. |
| inviato il 09 Febbraio 2022 ore 22:20
Maurese, perché mai ? Prima di gettarli ci vuoi passare un po' del tuo tempo ? |
| inviato il 09 Febbraio 2022 ore 22:34
io mi sono divertito a "passare il tempo" con un rullino a colori da 200 iso ,marca fava, scaduto da 20 anni e tenuto in una borsa fotografica, ho sovraesposto di 2 stop, l' esposizione è risultata OK, ma i colori sono usciti falsati, la cosa mi è piaciuta molto |
| inviato il 09 Febbraio 2022 ore 22:51
Lw ecc. Sono contento che tu ti sia divertito. Ognuno si diverta come meglio crede. Oggi, dopo più di 60 anni di fotografia, non userei la pellicola per nessun motivo. Figuriamoci quelle scadute |
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