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Eos R5 e dissipazione calore


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avatarjunior
inviato il 28 Maggio 2020 ore 0:13

A rigor di logica la R5 dovrebbe letteralmente fondersi in mano: stiamo parlando di 8k con 30 fotogrammi al secondo, con tanto di autofocus ed encoding h265, che leggero proprio non è. Mentre la 1DX mark III fa una cosa molto simile con il 5.5k raw a 60p, lo fa in raw che, a differenza di ciò che si potrebbe pensare, non è particolarmente intensivo per il processore ma richiede semplicemente una grande larghezza di banda per permettere il trasferimento della mole di dati, e non dimentichiamo che i 60p sono inoltre senza autofocus. Ma il corpo della 1DX è enorme, con tanto magnesio per dissipare il calore, come potrebbe fare la R5 in un corpo non più grande delle altre mirrorless e senza prese d'aria come la Panasonic S1H o la sigma FP? Le parole di Canon sono state "negli anni abbiamo imparato a spostare i componenti per evitare l'accumulo di calore" ma sinceramente di spazio dentro una mirrorless con l'ibis ce n'è poco, infatti se guardate il teardown di una Sony vi accorgerete di tantissimo nastro termoconduttivo (dovrebbe essere grafite pirolitica) per allontanare tutto il calore dal sensore. Questo magari va ancora bene per un readout a 6k 8bit del sensore, ma da qui a 8k30p o 4k120p 10bit ne passa.

Tutto questo a meno che la Canon non abbia miracolosamente sviluppato un processo di fotolitografia per realizzare semiconduttori con nodi di dimensioni ridotte, come fanno le grandi case stile Intel o Amd, che permettono circuiti più veloci, più efficienti e con meno produzione di calore.

Ma questo è appannaggio di aziende enormi, la Canon non si sveglia certo domani e dal nulla esce dal taschino una macchina per fare semiconduttori a 14nm o 10nm. Questo, però, è ciò che pensavo io poco prima di inciampare in questo white paper Canon: global.canon/en/technology/frontier07.html

Ve la faccio molto breve: nella produzione di semiconduttori si utilizzano delle maschere di materiale fotosensibile che vengono incise tramite la luce, per realizzare circuiti sempre più piccoli c'è bisogno di luce con lunghezza d'onda sempre minore con crescita esponenziale di costi. Qui, invece, Canon ha sviluppato un metodo per trasferire la maschera del circuito con una specie di "stampino" realizzando circuiti sotto i 15nm con costi concorrenziali.

Potrebbe essere così o magari hanno davvero spostato i componenti in giro per la scheda e io sono solo diventato complottista durante la quarantena.






avatarsenior
inviato il 28 Maggio 2020 ore 0:30

Potrebbero avere anche seguito l'esempio di AMD ed esternalizzato la produzione dei chip ad una fonderia esterna tipo TSMC. Faccio solo un'ipotesi, tanto per dire che ci sono varie possibilità.
Così facendo negli ultimi 2 anni AMD ha superato Intel sia come processo produttivo (7nm contro 10 per i processori consumer "standard") che come velocità.
Chi può saperlo... Credo sia, in questo momento, un discorso puramente accademico, senza aver visto neanche le specifiche finali complete.

avatarsenior
inviato il 28 Maggio 2020 ore 1:56

E' sempre fondamentale considerare la destinazione di utilizzo di un prodotto, oltre alle specifiche.

Ad esempio, esistono smatphone che offrono la registrazione di video in 6k: tuttavia non sono oggetti studiati per un utilizzo intensivo e prolungato della modalità video, per cui il problema del raffreddamento non si pone.

Parimenti, una r5 non è destinata a competere con una Red dsmc2 monstro 8k, anche se offre l'opzione di registrazione in 8k. Con un sistema di dissipazione passivo del calore è impossibile avere un controllo accurato della temperatura interna della fotocamera, anche perché si deve tenere conto non solo del calore generato dalle componenti elettroniche, ma anche delle condizioni ambientali esterne. Peraltro l'aumento della temperatura ha un impatto negativo sul rumore generato dal sensore: infatti sulla Red che citavo è possibile impostare una temperatura interna, e il sistema di raffreddamento si attiva in modo tale da non farla superare (per quanto possibile).
Ovviamente accorgimenti simili sono del tutto impensabili su una r5, che quasi certamente non avrà nemmeno la funzione di black balance, tipica delle videocamere professionali.

avatarsenior
inviato il 28 Maggio 2020 ore 16:25

Quanto al posizionamento delle componenti, è qualcosa che avevano fatto anche sulle 5d mark IV e 1dx mark II. Qui forniscono qualche dettaglio:

snapshot.canon-asia.com/india/article/en/interview-with-developers-eos









"The image sensor and image processor would heat up more easily taking into account the camera's compatibility with the 4K/60p resolution and the higher continuous shooting speed, so we introduced thorough measures to discharge heat efficiently.

As illustrated in our product catalogue, we installed a heat pipe on the board to which the image processor is mounted so that heat is discharged to the aluminium alloy at the roof of the battery compartment. In addition to the heat pipe, we also included lead wires for heat from inside the metallic body to escape. Such thoroughgoing measures to prevent heating are not found on the EOS-1D X.

Heat pipe for heat dissipation

We have positioned the image processor right behind the image sensor to achieve a high readout speed. As both these components contribute to heating, we installed a heat pipe to form a structure that enables heat to be discharged efficiently from different parts of the body."

Per la 1dx mark III non hanno fornito informazioni, ma non mi stupirei se vi fosse un dissipatore passivo strutturato in modo simile.

Sulla 5d mark IV hanno lavorato diversamente, anche se alcuni accorgimenti non sono visibili dalle foto delle componenti interne.

snapshot.canon-asia.com/article/en/eos-5d-mark-iv-interview-with-devel

"Measures to control heat

- One of the concerns is heating when there is an increase in the throughput of the image processor, including that for AE. How did you resolve this issue?

Kojima: We have taken this issue into consideration since we first embarked on the development of the EOS 5D Mark IV. We repeated different simulations from the early stage of our trial production before arriving at the final design you see now. The most challenging task for the mechanical team was how to handle the heat of the internal components. We devoted a lot of effort to tackle this issue, such as changing some of the external components from resin to metal while paying attention to the robustness of the entire body.

- Could you tell us more specifically how heat is dissipated from inside the camera?

Kojima: The mechanism for dissipating heat is not visible from the external appearance of the camera. Heat tends to be generated particularly around the image processor, so our focus was on how we could direct the heat to somewhere cooler.

Which part of the camera is the image processor located?

Kojima: The image processor is located somewhere at the back of the Quick Control button, which is rather close to the external casing. The lens mount at the front of the camera body is relatively lower in temperature, so heat is directed there.

- How do you direct heat from the back to the front of the camera? Is it something like the heat pipe of a computer?

Kojima: In a way, it is something close to a heat pipe. What we did to transfer heat from the back to the front was to conduct heat through adhesion or close contact of the different materials by using metals such as carbon and other materials or components that are good conductors of heat. So, instead of dissipating heat with only a single component, we directed heat to the front through the entire internal structure."

avatarsupporter
inviato il 28 Maggio 2020 ore 16:31

Ad esempio, esistono smatphone che offrono la registrazione di video in 6k

Anche in 8K, Samsung Galaxy S20 e Nubia Red Magic 3 il primo senza ventola di raffreddamento e il secondo con.

E' un tema molto interessante, la Lumix ha inserito una ventola al suo interno e, di conseguenza, una griglia all'esterno, Canon invece no.

Ad oggi l'unica cosa che sappiamo è questa " negli anni abbiamo imparato a spostare i componenti per evitare l'accumulo di calore ".

Interessante l'analisi dell'articolo che riporti.

avatarsenior
inviato il 28 Maggio 2020 ore 16:59

Con un sistema di dissipazione passivo non hanno modo di controllare la temperatura interna in modo accurato, come scrivevo, tuttavia è una questione relativa anche alla destinazione di utilizzo. Una ventola e un dissipatore interno occupano spazio, e obbligano ad aumentare gli ingombri e il peso della fotocamera: la Panasonic s1 pesa 1020g (senza batteria e scheda), ovvero 200g più di una 5d mark IV.
Come sempre, si tratta di compromessi, in relazione a cosa cerchi l'utenza a cui è destinata la fotocamera: quanti troverebbero accettabile avere una r5 più voluminosa e pesante, a fronte di un migliore raffreddamento nella modalità video? Evidentemente Canon ha ritenuto che le priorità fossero altre: a mio avviso non è un prodotto che va a competere con la s1.


avatarsenior
inviato il 28 Maggio 2020 ore 17:24

La discussione è interessante.
È probabile però che abbiano utilizzato tecnologia aliena.
Tra i resti di Roswell, se non sbaglio, si dic che ci fossero anche quelli di uno strano oggetto simile ad una macchina fotografica ma senza specchio. E il primo a trovarla fu un ex soldato giapponese...

avatarsenior
inviato il 28 Maggio 2020 ore 17:26

A parte gli scherzi se tutto fosse confermato, sarebbe un salto tecnologico notevole

avatarsenior
inviato il 28 Maggio 2020 ore 17:35

Dovrebbero usare lo stesso processore della 1D III, se implementano una camera di vapore cioe' una heatpipe con dentro del gas e la collegano al magnesio non dovrebbero avere grossi problemi di raffreddamento. E un sistema che da alcuni anni viene usato in schede video e cellulari per trasportare in maniera efficace il calore anche su dimensioni ridotte come puo' essere una fotocamera. visto la batteria non possono consumare piu di 10/15 watt che sono dissipabili abbastanza facilmente. Chiaramente non credo useranno un 7nm come i telefoni sono ancora sui 16/18 ma comunque un processo produttivo abbastanza gestibile

user187800
avatar
inviato il 28 Maggio 2020 ore 18:00

“A parte gli scherzi se tutto fosse confermato, sarebbe un salto tecnologico notevole”

Secondo me se i dati fossero confermati, sarebbe davvero la prima ml rivoluzionaria. So seguendo l'uscita con interesse.

Che cosa ne pensi di questo argomento?


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