RCE Foto

(i) Per navigare su JuzaPhoto, è consigliato disabilitare gli adblocker (perchè?)






Login LogoutIscriviti a JuzaPhoto!
JuzaPhoto utilizza cookies tecnici e cookies di terze parti per ottimizzare la navigazione e per rendere possibile il funzionamento della maggior parte delle pagine; ad esempio, è necessario l'utilizzo dei cookie per registarsi e fare il login (maggiori informazioni).

Proseguendo nella navigazione confermi di aver letto e accettato i Termini di utilizzo e Privacy e preso visione delle opzioni per la gestione dei cookie.

OK, confermo


Puoi gestire in qualsiasi momento le tue preferenze cookie dalla pagina Preferenze Cookie, raggiugibile da qualsiasi pagina del sito tramite il link a fondo pagina, o direttamente tramite da qui:

Accetta CookiePersonalizzaRifiuta Cookie

Con quale sistema iniziare macro e paesaggio?


  1. Forum
  2. »
  3. Fotocamere, Accessori e Fotoritocco
  4. » Con quale sistema iniziare macro e paesaggio?





avatarsupporter
inviato il 29 Maggio 2020 ore 13:42

Il micro rollei è una figata pazzesca, ovviamente rapportato al prezzo. Spesso gira su amazon a cifre veramente basse. Per macro è l'ideale. Io ci monto la A7RIV o con il Sigma 150mm macro che è abbastanza pesantuccio, oppure con il 100-400 e non fa una piega. Da richiuso è piccolissimo, mi sta nella tasca laterale dei pantaloni... Sorriso

avatarsenior
inviato il 29 Maggio 2020 ore 14:35

Per fare macro hai bisogno di un vero obiettivo macro, tra i più economici ma comunque di qualità c'è il sempre verde Tamron 90 macro f2.8 in versione nuova con o senza stabilizzatore.
Il nuovo liscio sta sui 400 euro.
Per la macchina una che abbia il live-view ( tutte ormai ), e per risparmiare una che abbia il nuovo sensore 24mpixel di Canon/Nikon Aps-c ( in modo da avvicinarsi di più all'insetto grazie al fattore di crop ).

Poi un buon cavalletto.
Ma non è detto che ti serva pure la luce, non è menzionato ma si fa uso di luce continua e flash per illuminare la scena. Il flash o anulare o staccato con un buon diffusore.

avatarsenior
inviato il 29 Maggio 2020 ore 17:18

Il tallone d'achille del micro Rollei e' la testa, che fa fatica a tenere su un cellulare.

Per il resto, quoto Pierino, anche se io arrivo solo a metterci solo 1.5-2.0 kg di roba.

Come fatto osservare, pero', non va bene da macro, in quanto la colonna non e' rimuovibile/ruotabile e quindi resti sempre a 30 cm da terra con la lente.

avatarsenior
inviato il 29 Maggio 2020 ore 17:31

Vi ringrazio per le risposte, Pierino64 e Leopizzo. Sorriso

Il tallone d'achille del micro Rollei e' la testa, che fa fatica a tenere su un cellulare.

Per caso hai fatto prove con un altra testa? Se sì, si comporta meglio?

Come fatto osservare, pero', non va bene da macro, in quanto la colonna non e' rimuovibile/ruotabile e quindi resti sempre a 30 cm da terra con la lente.

Che non fosse decentrabile avevo presente (è almeno invertibile?), però da questo video (minuto 4:40 circa)



...mi sembra sia svitabile la parte sotto. Eventualmente mi puoi confermare?

user12181
avatar
inviato il 29 Maggio 2020 ore 18:48

Per macro e close up non Nikon, chiaramente, anzi direi proprio Canon, non solo ha una gamma di macro più ampia, ma ha anche un ultra macro che Nikon non ha. Inoltre ha più di un obiettivo non macro che arriva ad ottimi rapporti di riproduzione, maggiori di quelli degli omologhi Nikon. Lo dico proprio perché ho Nikon e mi trovo spesso a constatare la superiorità di Canon quando si tratta di obiettivi con alti rapporti di riproduzione, e questo mi secca. Di Sony non so nulla. Sono appena tornato dalla Valgrosina orientale, cercavo la Lycopodiella inundata, ha una delle sue rarissime stazioni lì, ho perlustrato per diverse ore la zona dove è segnalata, boh, nulla di nulla. Alla fine ho fotografato un altrettanto raro in Italia Vaccinium microcarpum, già fotografato altre volte, lì ce ne sono moltissimi. La cosa singolare è che non c'era alcuna traccia di una sua fioritura, e giustamente, fiorisce infatti solitamente alla fine di giugno e a luglio. C'erano però alcuni suoi frutti, bacche piccolissime rosse, l'ultima volta le avevo fotografate ad agosto, avevano ancora tracce del fiore, queste erano perfette, pulite... Tutto a causa del cambiamento climatico? Ma gli altri non erano neanche fioriti, mistero. Chiederò in Acta Plantarum (che in verità dà la fioritura a maggio-giugno). Le ho fotografate e ho fotografato ovviamente il fusto strisciante e le foglie entrambi veramente microscopici, avevo bisogno di un rapporto di riproduzione maggiore di 1:1 oppure ricorrevo al crop. Nikon in questi casi mi dice arrangiati, nulla me frega delle tue esigenze di perditempo. Quindi ho usato lo Zeiss 25 F/2,8, che invertito raggiunge RR 2,7:1. Con Canon avrei potuto sbizzarrirmi fino a RR 5:1.

avatarsenior
inviato il 29 Maggio 2020 ore 19:21

Murmunto, volendo ci sono anche gli obiettivi VenusLaowa con attacco Nikon, Canon, Sony o Pentax.

user12181
avatar
inviato il 29 Maggio 2020 ore 19:30

Lo so, mi tentano parecchio, ma è anche questione di peso, con lo Zeiss ho in un unico obiettivo un ottimo grandangolo, un quasi macro usato normalmente per close up e un super macro di quasi 3:1 invertito, anche se in questo caso un po' più morbido. In ogni caso stiamo facendo discorsi che necessariamente devono ignorare Nikon... perché da Nikon snobbati.

avatarsenior
inviato il 29 Maggio 2020 ore 19:49

Nikon 28-105 f3.5 - 5.6: fai tutto inclusa macro non spinta.

avatarsenior
inviato il 29 Maggio 2020 ore 19:54

Capisco, Murmunto.
Hai già pensato anche qualche tubo di prolunga e/o soffietto? Certo aumenta il peso.

user12181
avatar
inviato il 29 Maggio 2020 ore 21:48

"Nikon 28-105 f3.5 - 5.6: fai tutto inclusa macro non spinta."

Interessante, non lo conoscevo, ottimo RR, è anche molto leggero. Me lo studierò, però 28mm sono un po' troppi, già con il 25mm devo fare miracoli e strisciate a terra come un lombrico per far entrare nella foto il monte nei close up di fiori alpini.

"Hai già pensato anche qualche tubo di prolunga e/o soffietto? Certo aumenta il peso. "

Ai tubi di prolunga ho pensato, ma non ho ancora affrontato la questione seriamente, avevo guardato quelli molto corti, sempre per fare close up grandangolari. Ce n'è uno Nikon non automatico molto corto, potrebbe essere utile, non ricordo più nulla, devo ripassare ed eventualmente cercarlo e comperarlo prima di dimenticare tutto di nuovo. Per il soffietto ho anche comperato, praticamente nuovo di pacca, il Nikon EL 50mm N F/2,8 da ingranditore. Ma sta ancora sullo scaffale. Ho tenuto in mano da NOC il soffietto Nikon PB6, un amore, addirittura un piacere tattile a toccarlo. Oggi però con i piedi per 40 minuti nell'acqua, proprio acqua ferma, marrone, della torbiera (piedi perfettamente asciutti, chi dice che in montagna gli scarponi alti sono sorpassati?), le ginocchia sugli sfagni inzuppati, il pancreas premuto, anzi uncinato, da un Pinus mugo subsp. uncinata nano e bello duro, contorto e bitorzoluto, usare il soffietto sarebbe stato impossibile, inusabile anche il mini treppiede, ho messo a fuoco il 25 invertito senza slitta, a spinta, chissà cosa è venuto fuori. Vado a vedere...


avatarsupporter
inviato il 29 Maggio 2020 ore 22:23

@McBrandon confermo, è filettata anche la parte sotto...









avatarsenior
inviato il 29 Maggio 2020 ore 23:17

Oggi però con i piedi per 40 minuti nell'acqua, proprio acqua ferma, marrone, della torbiera (piedi perfettamente asciutti, chi dice che in montagna gli scarponi alti sono sorpassati?), le ginocchia sugli sfagni inzuppati, il pancreas premuto, anzi uncinato, da un Pinus mugo subsp. uncinata nano e bello duro, contorto e bitorzoluto, usare il soffietto sarebbe stato impossibile, inusabile anche il mini treppiede, ho messo a fuoco il 25 invertito senza slitta, a spinta, chissà cosa è venuto fuori. Vado a vedere...

Ma dove sei stato? Eeeek!!!MrGreen
Seriamente...sono un po' curioso. ;-)

avatarsenior
inviato il 29 Maggio 2020 ore 23:18

@McBrandon confermo, è filettata anche la parte sotto...

Molto interessante. Grazie mille per la risposta. SorrisoSorriso

user12181
avatar
inviato il 30 Maggio 2020 ore 0:46

La piccola torbiera del Rifugio Falck (ma è poco più di un bivacco), sito di interesse comunitario commons.m.wikimedia.org/w/index.php?title=Special:Search&profile=defau da qualche anno ci hanno messo pedane di legno, ma ovviamente per fotografare bisogna lasciarle, e stare assolutamente attenti a non pestare i micromirtilli, che per ora godono di ottima salute, ma ci sono anche altre rarità. Oggi, quando sono arrivato a Eita, con il Sasso Maurigno imponente subito dietro, ancora con parti innevate, ancora più vicino e dominante per l'aria incredibilmente tersa e luminosa, c'era veramente da mettersi a piangere, ma che miracolo è questo?

avatarsenior
inviato il 30 Maggio 2020 ore 0:56

Per quello che devi fare guarderei ad una Olympus con focus stacking e scatto high res

Inoltre hai altri automatismi tipo il live composite che aiutano un sacco

Per il cavalletto prendine uno normale, quello che ti pare e un pixi

Perché ci sarà sempre la volta che il peso/ingombro del treppiede sarà esagerato e track, via il pixi dalla tasca

Che cosa ne pensi di questo argomento?


Vuoi dire la tua? Per partecipare alla discussione iscriviti a JuzaPhoto, è semplice e gratuito!

Non solo: iscrivendoti potrai creare una tua pagina personale, pubblicare foto, ricevere commenti e sfruttare tutte le funzionalità di JuzaPhoto. Con oltre 242000 iscritti, c'è spazio per tutti, dal principiante al professionista.




RCE Foto

Metti la tua pubblicità su JuzaPhoto (info)


 ^

JuzaPhoto contiene link affiliati Amazon ed Ebay e riceve una commissione in caso di acquisto attraverso link affiliati.

Versione per smartphone - juza.ea@gmail.com - Termini di utilizzo e Privacy - Preferenze Cookie - P. IVA 01501900334 - REA 167997- PEC juzaphoto@pec.it

www.juzaphoto.com - www.autoelettrica101.it

Possa la Bellezza Essere Ovunque Attorno a Me