user17910 | inviato il 01 Febbraio 2013 ore 9:28
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| inviato il 01 Febbraio 2013 ore 9:45
Io sono per la selezione naturale.
Cioè si o no a prescindere non ha senso. Se al pubblico piace si continuerà ad evangelizzare, se al pubblico non piace resterà una nicchia...
A me le tele tagliate di Fontana fanno caxxare però se c'è chi le considera opere d'arte e le paga migliaia di euro perchè dovrei aprire un topic e chiedere stop alle tele tagliate?
Al limite posso dire "a me non piacciono" sempre che a qualcuno interessino i miei gusti anche perchè non sono Gesù (per rimanere in ambito evangelico) per influenzare le masse di persone!
ciao
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| inviato il 01 Febbraio 2013 ore 10:26
Trovo che i colori rendano la foto davvero troppo "kitsch", ma come al solito, dipende dalla foto, dal soggetto, etc... |
user20639 | inviato il 01 Febbraio 2013 ore 10:35
Secondo me i colori camuffano, sono camaleontici e non sono mai la verità- dipende sempre dall'occhio,dagli occhiali,dalla macchina e dal tempo; dalla mano dell'uomo in tutti i sensi. Sono enfasi e non sostanza. La verità è solo il bianco e nero!!!!! scherzo |
| inviato il 01 Febbraio 2013 ore 10:40
Io più che all'evangelizzazione dei colori direi stop alla PP troppo spinta, lasciamo che le foto siano più realistiche (senza farlo diventare un estremismo però) e, secondo me, più emozionanti |
| inviato il 01 Febbraio 2013 ore 10:57
IN effetti sempre più spesso guardando le foto sembra di essere su Marte..... però come scusante si può anche dire che non è sempre facile resistere alla tentazione di saturare o calibrare in modo un po' diverso anche perchè la fotocamera non riporta l' esatta luce reale ( almeno quai mai ) per cui un intervento in pp è inevitabile.
Sul fatto che la pp tolga emozione non sono assolutamente d'accordo! dipende dalla foto
Ma questo è un vecchio discorso trito e ritrito dibattuto ormai allo sfinimento.
Ognuno è giusto che proponga il suo stile di foto, è solo sbagliato pensare di essere meglio degli altri, poi, come ha detto giustamente Jacopo, ci sarà una selezione naturale ma questo non vuol dire che ci si debba adeguare al gusto dominante almeno fino a quando uno non deve lavorare per un commettente  |
| inviato il 01 Febbraio 2013 ore 11:23
Quoto Jacopo 
Che ognuno faccia ciò che gli piace, soprattutto in un settore in cui non si fanno danni a nessuno!!!
Sono per la ""naturalità"" della fotografia, o meglio di riproduzione della scena, ma sono altrettanto consapevole che anche gli scatti e le situazioni migliori, oggi devono passare nel computer per un'aggiustatina, per una saturazione, per una lucidata.
Perciò mi piace una foto in cui i colori sono ""naturali"" (seppur aggiustati), non mi piacciono quelle in cui è troppo marcato il tentativo di rendere spettacolare un paesaggio.
Allora preferisco un evidente intervento di postproduzione, un'interpretazione artistica.
Estremizzando: l'utilizzo dell'HDR per me è una tecnica e non dovrebbe essere vista nel risultato, ma se si vede, preferisco che sia un HDR utilizzato come interpretazione e di conseguenza ben visibile (che poi a me non piace comunque salvo casi eccezionali).
ciao |
| inviato il 01 Febbraio 2013 ore 13:51
Mi sembra poco corretto svolgere una critica ad uno scatto, fuori dal luogo deputato a farlo (la foto stessa nella galleria dell'autore).
Quanto al termine "evangelizzazione dei colori" lo trovo privo di significato se non è contestualizzato. Allo stesso modo potrei dire stop alla desaturazione spinta dell'immagine, al B&W, per non parlare dell'HDR e delle doppie esposizioni! Non si finirebbe più, correndo il rischio di ricadere in vecchi discorsi triti e ritriti.
“ Io più che all'evangelizzazione dei colori direi stop alla PP troppo spinta, lasciamo che le foto siano più realistiche „
Cosa vuol dire "foto più realistiche"? |
| inviato il 01 Febbraio 2013 ore 16:49
Ma lasciamo che la gente si spinga ed esplori i propri limiti, e' solo cosi' che si impara. Se poi una immagine e' satura al punto tale da bruciare i dettagli, il fotografo se ne accorgera' ed impara piano piano a trovare quell'equilibrio che e' solo suo. |
| inviato il 01 Febbraio 2013 ore 16:53
non so cosa c'entra l'evangelizzazione, e sono per la libertà espressiva - per fortuna in fotografia ci sono regole, ma non leggi 
detto ciò, mi sanguinano un po' gli occhi. Ma in sto forum ci sono abituato, diciamo |
| inviato il 01 Febbraio 2013 ore 17:08
Ragazzi, per me c'è la sindrome dell'al lupo, al lupo!
Il forum (e non solo) è talmente pieno di foto saturate all'inverosimile che quella volta, impagabile, che vi trovate davanti davvero ad un tramonto di quelli incredibili fate lo scatto e quando lo pubblicate vi viene voglia di urlare a tutti: "questo è vero, lo giuro! Era davvero così, credetemi..." , ma sono parole al vento... |
user3824 | inviato il 01 Febbraio 2013 ore 17:20
Mi sto arrovellando per capire cosa significa "evangelizzare" i colori. Qualcuno (meglio l'autore del topic) me lo può spiegare? |
| inviato il 01 Febbraio 2013 ore 17:33
“ Mi sembra poco corretto svolgere una critica ad uno scatto, fuori dal luogo deputato a farlo (la foto stessa nella galleria dell'autore).
Quanto al termine "evangelizzazione dei colori" lo trovo privo di significato se non è contestualizzato. Allo stesso modo potrei dire stop alla desaturazione spinta dell'immagine, al B&W, per non parlare dell'HDR e delle doppie esposizioni! Non si finirebbe più, correndo il rischio di ricadere in vecchi discorsi triti e ritriti.
„
Quoto Pisolomau su tutto.
Personalmente non gradirei molto se qualcuno usasse un mio scatto aprendo un topic ad hoc per commentarlo in modo negativo portandolo addirittura ad esempio di un genere. La critica deve essere mossa in modo più rispettoso e ben argomentata se si vuole veramente dare un contributo alla crescita, altrimenti è solo polemica sterile.
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| inviato il 01 Febbraio 2013 ore 18:09
Secondo me il topic è stato aperto con una sparata classica per vedere e godersi l'effetto che fa.
Non mi sembra neanche una novità.. |
| inviato il 01 Febbraio 2013 ore 18:59
Essendo l'autore dello scatto e cortesemente avvertito da altri di questo topic, volendo contribuire, mi sento di condividere il commento di Lorenzo Marchetti.
Non nego di aver lavorato sul raw cercando di enfatizzare l'atmosfera, ma qualcuno potrebbe stupirsi nel vedere l'originale, perchè si renderebbe conto che bastavano le regolazioni minime (non sono bravo con PS - e magari si vede anche) per tirar fuori quel cielo.
Che poi possa essere troppo d'impatto è veramente una questione soggettiva e non sto nemmeno a commentarla (de gustibus non disputandum est, dicevano...)!
Ci si perde, però, in grandi discorsi retorici sui contenuti emozionali della fotografia e poi, come uno intende trasmetterli con gli attuali strumenti di post produzione, ecco che qualcuno storce il naso.
Ma temo che sia l'incipit del classico scontro/equivoco tra chi si ritiene un purista e chi invece non disdegna le ultime possibilità di sviluppo in "camera chiara"...
Dispiace, comunque, che si giochi sporco, evitando una discussione sullo scatto, per mettere intenzionalmente alla berlina una foto che non aveva assolutamente la pretesa di rappresentare un genere o uno stile di elaborazione.
Semplicemente, era la mia personalissima visione della scena...
Marco |
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