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Coronavirus - Covid-19: parte 13


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avatarsenior
inviato il 24 Febbraio 2020 ore 18:59

Ooo..bruci le pagine 15 alla volta come avessi imbracciato un lanciafiamme. MrGreen

user177356
avatar
inviato il 24 Febbraio 2020 ore 18:59

Una nota sui supermercati: l'ottimizzazione degli spazi espositivi e del magazzino è una questione vitale per l'economia dei punti vendita, per cui le scorte sono giustamente limitate. Basta un flusso di acquisti doppio rispetto alla norma per andare in "rottura di stock". Nel giro di ventiquattr'ore, comunque, tutto può tornare alla normalità, a meno che la psicosi non continui e la gente voglia accumulare decine di kg di pasta e passata di pomodori in casa. Il volume di surgelati e prodotti freschi che possono essere accumulati dalle famiglie trova un limite nella capienza dei frigoriferi e dei freezer domestici, quindi dopo la prima ondata di acquisti la situazione dovrà per forza normalizzarsi.

avatarsenior
inviato il 24 Febbraio 2020 ore 19:00


Ooo..bruci le pagine 15 alla volta come avessi imbracciato un lanciafiamme.



bruciate MrGreen



prosecuzione


www.juzaphoto.com/topic2.php?l=it&t=3492243

avatarsupporter
inviato il 24 Febbraio 2020 ore 19:10


@Lespauly
“ @Mirko, non so a cosa ti riferisci... Ho 45 anni e da 25 ho a che fare giornalmente con professionisti. La lezione non occorre. Ho espresso un opinione che può non essere condivisa .. ci mancherebbe. ?


Ulysseita
“ mi fa pensare sempre di più, e qua lo dico senza vergogna, che siamo un popolo alla fine della propria evoluzione. ?


Dal momento che questa vicenda direttamente o indirettamente, in molti modi, toccherà ciascuno di noi in modo grave (dal punto di vista economico), potrebbe essere invece l'occasione per comprendere che scrivere uno vale uno non sempre è il metodo migliore per affrontare tutte le situazioni, e che il 99% degli uno era purtroppo sbagliata.
Senza possibilità di replica.


Mirko, cerca di essere preciso e non parlare per citazioni altrui. Vuoi dire che merito l'estinzione per quello che ho detto?

Mi pare di non aver fatto polemica ma di aver sempre argomentato le mie opinioni su delle "teorie" che a mio avviso facevano disinformazione. Non ho mai offeso nessuno ma se uno mi dice che 6x6 fa 48 mi permetto di non essere d'accordo.

Che ne dite se evitiamo le questioni sul tasso di letalità, ormai discusse innumerevoli volte, e lasciamo più spazio agli eventi?


Si ok... quindi facciamo informazione solo quando l'informazione è quella che garba a noi... capito.
Informo: In Friuli scuole chiuse ma parcheggi dei centri commerciali strapieni. Fornitori dI MIlano chiusi ma da Padova consegnano regolarmente. Nessun contagiato per ora, Nessun morto.
Un noto fornitore (multinazionale) di materiali professionali che comincia con W e finisce con H ha sospeso la fornitura di mascherine ffp3 e gel per le mani fino a stesura di un piano di regolamentazione per evitare squallidi rincari assurdi su questi prodotti (sembra che entro domani avranno pronto il piano e non consegneranno quantitativi esageratamente elevati... della serie "se fino ieri compravi 100 pz ora non te ne consegno 1000 in una sola volta ).

Spero di essere stato utile.

avatarsenior
inviato il 24 Febbraio 2020 ore 19:14

Attendo il TG5 come sempre con impazienza.

avatarsenior
inviato il 25 Febbraio 2020 ore 7:48

Comunque ormai è tutto chiaro, Francia 400 tamponi, Germania 600, Italia 6000, stamattina sentivo una corrispondente italiana in Germania, la quando si presentano in pronto soccorso li rimandano a casa dicendo di stare a letto qualche giorno per una semplice influenza, tanto i sintomi sono simili e questo è il periodo dell' influenza, fanno tutto un calderone e arrivederci, noi qua ci siamo messi alla berlina, gli altri si fanno i cazzi loro, tipico tafazzismo italiano.

avatarsenior
inviato il 25 Febbraio 2020 ore 9:42

Sono più preoccupato per chi ci dirige sia lato politico che medico ( vedi su che libri paga sono iscritti i nostri virologi), rispetto al virus stesso...
... aggiungo: e di che azioni e percentuale di azienda loro sono in possesso..

avatarsenior
inviato il 25 Febbraio 2020 ore 10:06

Spero possa tornarvi utile. Un ringraziamento al Dott. de Nardin per l'articolo.
Coronavirus: come comportarsi con il rischio pandemia

Sono un medico rianimatore ed è per questo che mi permetto di spiegarvi come mai lo Stato stia prendendo delle decisioni così drastiche.
Il problema del Coronavirus non è la sua gravità, dal momento che è solo 10, o forse 20, volte più serio dell'influenza. Per quali motivi è più serio dell'influenza?

• È diverso, quindi non siamo molto abituati;
• Gli anziani non sono vaccinati.

Quindi chi è più a rischio? Gli anziani. Come sempre. I bambini molto meno, non sono segnalati casi gravi pediatrici per il momento.
Allora, come mai ci preoccupa così tanto? Perché è MOLTO PIÙ INFETTIVO dell'influenza, ciò vuol dire che si trasmette con enorme facilità.
A questo punto facciamo qualche calcolo così da capire meglio qual è il problema.
I dati che leggete non sono “esatti” al millimetro, ma solo delle proiezioni verosimili. Sono approssimati ai numeri interi o, per così dire, “semplici”, in modo che i conti siano più facili da fare anche a mente. Per esempio il numero di italiani è stato approssimato a 50 milioni anzichè 60, così che i calcoli siano più semplici per tutti. Non contano i numeri esatti, ma capire le DIMENSIONI POTENZIALI del problema e capire come mai il governo ha preso una decisione così drastica.
L'Influenza

Di norma l'influenza colpisce nell'arco di una stagione, supponiamo in 5 mesi, circa il 10% della popolazione. Quindi colpisce circa 5 milioni di italiani nell'arco di 30*5 = 150 giorni. La mortalità è dello 0,1%, quindi abbiamo circa 5000 morti (quasi tutti anziani) ogni anno in 150 giorni. Per ogni morto supponiamo di avere circa 4-5 pazienti in rianimazione, per tenerci larghi, e che tutti vadano messi in terapia intensiva. Mettiamo quindi 25.000 persone in terapia intensiva in 150 giorni, con degenza media di 7 giorni, ciò significa 1000-2000 pazienti al giorno in terapia intensiva in Italia durante l'inverno.
Riassumiamo:

• Infettività: 10% circa (dati reali) = 50 milioni * 10% = 5 milioni di infetti, molti dei quali inconsapevoli.
• Mortalità: 0,1% stimata = 5000 persone in 150 giorni.
• Critici (dato stimato): 5*0,1% = 25.000 persone in 150 giorni. quindi circa 1000-2000 persone in terapia intensiva al giorno per influenza.

I posti letto in terapia intensiva sono per la provincia di Venezia, dove io abito, circa 60 su 1 milione di abitanti, quindi potrebbero essere circa 4000 in tutta Italia. Questo significa che nella peggiore delle ipotesi i pazienti con influenza e le sue complicazioni, ovvero la polmonite, occupano tra il 25 e il 50% al massimo delle terapie intensive d'Italia nel massimo del picco.
Il Coronavirus

Vediamo ora cosa può accadere con il Coronavirus. Ricordiamoci che la grande differenza è che il Coronavirus è estremamente più infettivo e potrebbe infettarci, anziché in 150 giorni, in 30-60 giorni. Supponiamo 60 giorni. Ricordiamo che non esistono dati certi riguardo la potenzialità di persone che esso può infettare. Bisogna tenere conto che è un virus “nuovo” e che potenzialmente potrebbe colpire fino al 60-80% della popolazione, se non vengono prese misure per contenerlo, come ha dichiarato il Professor Gabriel Leung, preside della facoltà di medicina dell'Università di Hong Kong e uno dei maggiori esperti dell'epidemia di Coronavirus, che ha partecipato lo scorso 11 febbraio a una riunione di massimi esperti mondiali di epidemiologia alla WHO di Ginevra. Quindi facciamo qualche calcolo:

• Infettività: 60% potenziale (dati stimati) = 50 milioni * 60% = 30 milioni di infetti, di cui la stragrande maggioranza inconsapevoli.
• Mortalità: 1-2% stimata = tra 500.000 e 1.000.000 milione di persone. (Per chi ama la precisione 300.000-600.000).
• Critici: 5% = 1.500.000 persone in 60 giorni. quindi circa 300.000 persone in terapia intensiva.

Ma abbiamo solo 4000 posti letto! Come possiamo mettere 300.000 persone in terapia intensiva quando abbiamo solo 4000 letti?

ADESSO LO AVETE CAPITO COME MAI DOVETE STARE A CASA?

Se state a casa, la gente si infetta poco alla volta. Molti non se ne accorgono. Gli altri, specialmente gli anziani, ma anche qualche giovane, noi medici e infermieri li prendiamo, li mettiamo in terapia intensiva, li curiamo e ve li restituiamo. Un poco alla volta.
Se invece tutti escono di casa il rischio è che si infettino tutti insieme e che quindi non riusciamo a gestirli, con un aumento importante della mortalità.

NON DOVETE ANDARE IN PANICO, MA PRENDETE LA COSA SERIAMENTE. STATE A CASA.
Fonti:
Nowcasting and forecasting the potential domestic and international spread of the 2019-nCoV outbreak originating in Wuhan, China: a modelling study, Joseph T Wu, Kathy Leung, Gabriel M Leung www.thelancet.com/journals/lancet/article/PIIS0140-6736(20)30260-9/ful
www.theguardian.com/world/2020/feb/11/coronavirus-expert-warns-infecti

[Articolo del Dott. Marco de Nardin di Med4care]

avatarsenior
inviato il 25 Febbraio 2020 ore 11:41

Ho appena sentito un virologo in TV che ha detto che in Italia la diffusione ora si attesta a 2,6, cioe' un infetto lo ha trasmesso mediamente ad altre 2,6 persone. Per controllare la catena questo indice deve andare sotto 1.
Prenderla alla leggera potrebbe portare alle conseguenze enunciate nel post di Catodico...

avatarsenior
inviato il 25 Febbraio 2020 ore 22:24

Lo rimetto anche qui. Dall'esperienza di Wuhan:

AREATE I LOCALI PIU' SPESSO POSSIBILE. Si trasmette per aerosol, maggiore la concentrazione e maggiore la carica virale.

NON ANDATE IN OSPEDALE SE NON NECESSARIO vale per i sintomi influenzali ma in generale per tutto, comprese le visite e gli interventi che possono essere rimandati senza problemi. L'ospedale attualmente è il luogo più critico dal punto di vista del contagio.

Soprattutto:

lo ribadisce il Ministero della Sanità:
se sospettate d'essere infettati
NON ANDATE IN PRONTO SOCCORSO
chiamate il 1500 info 800.89.45.45

o contattate il medico curante.

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