| inviato il 05 Febbraio 2020 ore 9:40
@Alessandro Pollastrini Occhio la situazione è grave, ma non stai parlando di percentuali corrette perchè gli unici dati certi sono il numero dei morti tra i casi gravi e quello dei guariti tra i casi gravi! Il problema è che quando parlano di infetti non è affatto chiaro il criterio che hanno adottato perchè i portatori sani e/o pazienti asintomatici e quelli che, anche se malati, non hanno sviluppato la polmonite difficilmente sono stati conteggiati... per avere dati certi dovrebbero fare i test a tutta la popolazione! Questo significa che che il dato fornito probabilmente è riferito ai soli pazienti più gravi ospedalizzati... |
user155906 | inviato il 05 Febbraio 2020 ore 9:41
con i dati attuali la letalità è al 2% circa btw, secondo i calcoli ufficiali. Se vogliamo usare i calcoli di paperopoli siamo al 70% mentre se usiamo i calcoli di metropolis siamo al 0,5% |
| inviato il 05 Febbraio 2020 ore 9:41
Vabbe' tra uno su due e uno su tre sbagli del 50%, ma va be'... Strano pero' che a Pechino ci siano 24 guariti ed un morto, quindi un "tasso Pollastrini" del 4%. Una deviazione significativa ed anomala rispetto al 35%. A Henan 2 morti e 41 guariti, "tasso Pollastrini" del 4.5%, altra deviazione anomala. A Zeejhang 0 morti e 65 guariti, il "tasso Pollastrini" scende miracolosamente allo 0%. Io fido della stima del 3%, che e' comunque molto grave. |
| inviato il 05 Febbraio 2020 ore 10:02
" i dati attuali la letalità è al 2% circa btw, secondo i calcoli ufficiali" Tu per la letalità fai il conto di, ad ora, 493 morti /24562 contagiati = 2% Se usi quel criterio lì per la mortalità, per quanto riguarda il tasso di guarigione DEVI fare lo stesso conto, ossia 921 guariti / 24562 contagiati = 3,7%, diciamo il 4% Di quelli che si ammalano, solo meno del 4% guarisce. ………..bene, benissimo, ma che dico, ottimo, un vero raffreddore, quel pattume lì lo becchi e non guarisci più, hai una percentuale di guarigione irrisoria, o muori! Detta in altre parole, entrambi quei conti lì sono sbagliati, semplicissimo. Di quelli che si ammalano, ne muore il 35% ed il 65% guarisce, ossia ne muore uno su tre: questo è il conto giusto da fare. |
user155906 | inviato il 05 Febbraio 2020 ore 10:10
vabbè, contatteremo la comunità scientifica intera per dirgli che sbagliano e che il metodo giusto è il pollastrini, che dici, il nobel lo vuoi per la medicina o per la matematica? perchè a questo punto ci sono gli estremi eh |
| inviato il 05 Febbraio 2020 ore 10:12
Alessandro ti abbiano detto piu' volte che la stima di letalita' e' fatta tenendo conto che nella maggior parte dei casi in virus non sviluppa complicazioni che possono portare alla morte. Tu hai fatto ipotesi molto pessimistiche sulla condizione dei contagiati che al momento non sono ne' guariti, ne' morti. L'Istituto Superiore della Sanita' ha fatto ipotesi meno catastrofiche stimando un 2-3%, sottolineando pero' il fatto che si tratta di un numero preliminare. Sono d'accordo con te che le IPOTESI siano diverse. Tuttavia io sono propenso a credere all'Istituto Superiore della Sanita' e non ad Alessandro Pollastrini. |
| inviato il 05 Febbraio 2020 ore 10:20
L'istinto mi ha sempre detto che le crociere sono una gran cavolata... ora ho capito il perché |
| inviato il 05 Febbraio 2020 ore 10:23
"Tuttavia io sono propenso a credere all'Istituto Superiore della Sanita' e non ad Alessandro Pollastrini. " Liberissimo di farlo, di credere all'ipotesi fatta da altri. Alla fine della festa, sempre che si riesca a saperlo con esattezza, ci sarà il conto dei morti. "Tu hai fatto ipotesi molto pessimistiche sulla condizione dei contagiati.." Occhio che qui ti sbagli e di grosso, non mi accomunare ad altri: io non ho fatto alcuna ipotesi, non ho ipotizzato nulla, assolutamente nulla, ho semplicemente preso i numeri ufficiali dei morti e dei sopravvissuti ad oggi ed ho fatto una divisione. Faccio ben presente che quei numeri, oggi, sono l'unica certezza che abbiamo, non abbiamo altro di certo. Ripeto, quei numeri lì non sono miei, sono ufficiali, e se da quelli uno col cervello non compromesso trae il tasso di mortalità dovrebbe fare altrettanto per il tasso di sopravvivenza. E' completamente errato, per non usare parole forti, considerare valido il tasso di mortalità, utilizzando solo quei numeri, perché tutto sommato è abbastanza basso, e sembra buono, e non ritenere valido il tasso di sopravvivenza, sempre dagli stessi, identici numeri, semplicemente perché sembra veramente troppo basso, e non sembra buono. |
| inviato il 05 Febbraio 2020 ore 10:37
In questo link Wiki ricostruisce la storia della "spagnola" una delle peggiori recenti pandemie: it.wikipedia.org/wiki/Influenza_spagnola E' molto interessante l'analisi del decorso della pandemia e dei vari perchè... scoprirete che ci sono molte analogie con quanto accade e può accadere oggi, vale la pena leggerlo! @Alessandro Pollastrini quei numeri dicono soltanto che in mancanza di strutture adeguate la percentuale di mortalità tra gli infettati con complicazioni polmonari è molto alta... e tutti sappiamo anche che il decorso di quelle patologie è molto più lungo di un'influenza. |
| inviato il 05 Febbraio 2020 ore 10:47
La spagnola aveva un tasso di mortalità del 20%, questa, ad oggi ce l'ha del 35%, magari poi calerà un pochino, ma speriamo tantissimo se trovano prima qualche cura, oggi una cura antivirale la dovrebbero trovare, e cesserà poi con un vaccino, ma si tratta di un pattume simile e peggio di quella. D'altra parte, se era solo una SARS o simile non mettevano su tutto il bailamme che hanno messo su oggi, bloccando mezzo mondo. |
| inviato il 05 Febbraio 2020 ore 10:51
“ La spagnola aveva un tasso di mortalità del 20% „ Qui da noi a suo tempo aveva dimezzato di netto la popolazione di alcuni villaggi e se non sbaglio anche più che dimezzato. Un vero sterminio. Bisogna anche dire che nelle valli a quei tempi di cure mediche ce n'erano ben poche, non rimaneva loro nient'altro che pregare. |
| inviato il 05 Febbraio 2020 ore 10:53
Alessandro, poi la chiudo li', io capisco benissimo il tuo discorso, tu, da ignorante in materia, hai preso quei numeri certi, e hai tratto le tue conclusioni (leggittime). Intanto ti ho fatto notare come il tuo indice, calcolato fuori Wuhan, sia molto meno pessimistico (e tu non mi hai risposto), comunque il punto e' che gli "esperti", che per definizione non sono ignoranti in materia, hanno fatto ALTRE ipotesi basandosi su altri fattori, ad esempio lo studio di casi analoghi passate, una differenziazione dei soggetti colpiti (giovani/anziani, in salute/immunodepressi) e chissa' quali altre valutazioni che io ignoro, e hanno prodotto questa stima. Non e' che hanno semplicemente fatto morti/contagiati. Io non so se tu hai recepito questo concetto, ecco. Poi se non ti FIDI, e' un altro discorso, e ci sta, ci mancherebbe. |
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