user155906 | inviato il 05 Febbraio 2020 ore 8:49
"loro" |
| inviato il 05 Febbraio 2020 ore 8:49
Alessandro, il problema è capire se i contagiati effettivi siano solo quei 24.560 o se ce ne siano molti di più che ne hanno contratto una forma così lieve da non aver dato sintomi avvertibili, o che per non essere ricoverati a forza hanno semplicemente aspettato, zitti zitti chiusi in casa, un aggravarsi di quei sintomi che poi non è giunto; la mia impressione è che quella statistica prenda in considerazione fondamentalmente solo i casi di una certa gravità. |
| inviato il 05 Febbraio 2020 ore 8:51
"..la mia impressione è che quella statistica prenda in considerazione fondamentalmente solo i casi di una certa gravità. …"
Non lo sapremo mai.
Ma di quei casi lì, oltre la metà muore.
Comunque, del tasso di mortalità sui malati, nessuno ne ha fatto la minima menzione, sono stati attentissimi a non citarlo mai.
E parlano di tipologia influenzale o poco più per non far sorgere il panico.
Ma la realtà dei fatti è quella, se lo becchi, sei con un piede nella fossa, ed hai oltre il 50% di probabilità di finirci anche con l'altro piede nella fossa |
| inviato il 05 Febbraio 2020 ore 8:52
Quello che succederà sulla nave da crociera bloccata in Giappone con più di 3700 persone a bordo e 10 infetti e che suppongo rimarrà in quarantena ci darà presto un'idea più precisa sulla contagiosità e sul decorso della malattia e relative percentuali... |
| inviato il 05 Febbraio 2020 ore 9:07
Alessandro Pollastrini,
se si tengono in considerazione le tue considerazioni, e lo dico senza alcun sarcasmo, nel 2021 la popolazione mondiale sarà 3.300.000.000.
|
| inviato il 05 Febbraio 2020 ore 9:15
"..se si tengono in considerazione le tue considerazioni,.."
Occhio che io ho solo fatto una divisione matematica su dati fornito da loro.
Se quei dati sono veri, quello è, la matematica non è un'opinione o una considerazione.
E' per quel dato tremendo lì che hanno fatto tutto quel complesso impressionante di misure preventive:
- ad oggi, non c'è cura
- ed oltre la metà di chi è contagiato muore
E quel dato lì loro lo sapevano prima di avere a disposizione i dati ufficiali che ci sono peraltro da pochi giorni.
Per la SARS, sempre di provenienza cinese, o per l'analoga medio orientale, non hanno mai fatto quel bordello lì di misure preventive, tra l'altro io viaggiavo moltissimo in quel periodo e non hanno mai chiuso voli, frontiere o altro, mai.
Semplicissima la ragione: perché la SARS in confronto a questa era come un foruncolo sul culo confrontato all'AIDS.
Questa ne ammazza più della metà che tocca. |
| inviato il 05 Febbraio 2020 ore 9:20
Ma Allessandro, non e' vero che il dato di mortalita' e' del 50%, non lo puoi sapere.
Il tasso e' stimato sullo 3% perche' si ipotizza che nella maggior parte dei casi la malattia faccia un decorso senza complicazioni tali che possono portare alla morte (crisi respiratoria in questo caso).
Non e' un caso che le morti, nella grande maggioranza dei casi, si siano verificate in persone anziane, immunodepresse, o con altri problemi di salute.
Come avviene per l'influenza stagionale, solo che questa versione e' molto piu' aggressiva. |
| inviato il 05 Febbraio 2020 ore 9:21
Ma molto piu' aggressiva nel senso che dallo 0.1% si passa al 3%, non al 50% |
user155906 | inviato il 05 Febbraio 2020 ore 9:24
comunque il tasso di letalità di una malattia si calcola dividendo i decessi per gli infetti, non capisco come ci siano finiti i casi di guarigione nel calcolo |
| inviato il 05 Febbraio 2020 ore 9:27
"Il tasso e' stimato sullo 3% perche' si ipotizza che nella maggior parte dei casi la malattia faccia un decorso senza complicazioni tali che possono portare alla morte (crisi respiratoria in questo caso). "
A me delle stime e delle ipotesi, "nummene potrebbe fregà de meno!"
Le chiacchiere e le stime sono solo chiacchiere e stime e non sono la realtà dei fatti: la realtà dei fatti sono quei numeri, e quei numeri sono ufficiali.
La realtà va sempre guardata in faccia, anche se a volte è molto, molto sgradevole oppure fa molta paura, ma la realtà è l'unico fatto, dato certo, su cui fare delle scelte.
Io per un po', fino a data da definire, non vado più in viaggio, niente viaggi lontani con tanti aeroporti grandi da attraversare e nei quali si soggiorna a volte anche tante ore, per adesso, stop. |
| inviato il 05 Febbraio 2020 ore 9:28
"comunque il tasso di letalità di una malattia si calcola dividendo i decessi per gli infetti, non capisco come ci siano finiti i casi di guarigione nel calcolo"
Sono d'accordo con te, ma Alessandro si mette nell'ipotesi piu' pessimistica possibile che considera un infetto come un potenziale morto anche nel caso in cui non ha sviluppato una polmonite acuta, ma e' a casa con il mal di gola e la febbre (ma il suo organismo non ha ancora debellato il virus). |
user155906 | inviato il 05 Febbraio 2020 ore 9:28
fantastico, quindi × ai metodi scientifici, le fonti attendibili, le formule matematiche , al realtà la sai solo tu e dobbiamo crederti....ceeeerto |
| inviato il 05 Febbraio 2020 ore 9:29
"A me delle stime e delle ipotesi, "nummene potrebbe fregà de meno!"
Le chiacchiere e le stime sono solo chiacchiere e stime e non sono la realtà dei fatti: la realtà dei fatti sono quei numeri, e quei numeri sono ufficiali.
La realtà va sempre guardata in faccia, anche se a volte è molto, molto sgradevole oppure fa molta paura, ma la realtà è l'unico fatto, dato certo, su cui fare delle scelte."
Sinceramente mi fido piu' di Burioni che delle tue paure. |
| inviato il 05 Febbraio 2020 ore 9:32
"E comunque manco il conto giusto hai fatto,"
Hai ragione, ho errato io , sei nel giusto tu, e chiedo scusa .
E' "solo" del 35 %, uno su tre.
WOW! |
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