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Pur non avendo mai interagito nei vostri thread, dove ho solo ora dato un'occhiata nei post che li contraddistinguono, ispirazione mi colse anche grazie al suddetto utente del titolo che ieri in uno scambio da lui indotto, mi ispirò risposta ma molto più semplice.
Ora l'ho ulteriormente integrata, e la propongo qui magari con l'idea che possa essere pietra miliare e/o fonte ispiratrice... In una nuova evoluzione per voi soliti partecipanti, come pure per altri, in forma che vedrà nei coinvolti uno slancio e sforzo fantasioso-creativo... con un netto cambio di marcia. Certamente meno facile ed immediato, ma chi tale sforzo raccolga invito a buttarsi alternativamente qua con livello di difficoltà a propria scelta scelta e discrezione.
Mi permetto solo di invitare a rifuggire il troppo facile ed il banale, ma ricercando eventualmente anche sfumature... umoristiche.
Questa è la rotta che traccia la via, forza e coraggio e così sia:
--- " Sono Valgrassi, gran tifoso dell'Atalanta di Percassi e amico di Smargiassi, e in vacanza
andiam nel mar dei Sargassi, anche se lì gli hotel han materassi sin troppo bassi, con in più sotto
delle assi. E poi al ristorante pure non sono degli assi, ma che almeno non facessero i gradassi,
non che volessi e richiamassi lo chef tri-stellato Uliassi, non che cucinino vivi dei tassi, ma sta
sicuro che lì non ingrassi e alla fine anche senza sintassi dir ti viene: Esticassi." ---
EDIT:
In apparenza può sembrare appartenente all'ennesima categoria del "sciocchezziario", invece è una forma di esercizio e applicazione di componenti tra inventiva letterale/creatività/fantasia/umorismo/concentrazione, indipendentemente da come poi l'interpreterà il singolo... (potrebbero risultarne di interessanti, noiose, inutili, simpatiche, curiose, argute o antipatiche...).
E' qualcosa che rimanda e si può riallacciare anche alle creazioni narrative di Michele Serra. Per chi lo conosce.