Fotografare in acquario

Dati di scatto: Canon EOS 20D, Canon EF 24-105mm f/4 L IS USM, 1/125 f/4, iso 800, mano libera. In cattività (acquario di Fenice).

Sono sempre stato affascinato dal mondo sommerso. I pesci sono tra le creature più incredibili - ci sono così tante varietà di forme e colori! Fino ad ora, non ho avuto l'opportunità di sperimentare la fotografia subacquea, ma il mio fascino per il mondo acquatico, e in particolare i pesci, è sempre grande. Ogni volta che vedo un acquario rimango attratto - e potete immaginare quanto mi ha colpito l'ampio, curato e ben tenuto acquario della mia amica Fenice :-)

L'acquario di Fenice (120lt) ospita varie specie d'acqua dolce, come il coloratissimo Trichogaster leeri (Pearl Gourami), nativo del sud-est asiatico. Catturare la sua bellezza con la vostra reflex richiede un pò di esperienza, non è facile scattare una foto perfertta, sia tecnicamente che esteticamente. Il problema più significativo è la luce: non amo l'utilizzo del flash, perchè crea molti riflessi sulle superfici di vetro, e tende a creare ombre poco piacevoli. Ovviamente con due o tre flash ben posizionati sarebbe possibile creare una buona illuminazione senza riflessi, ma ho un solo 580 EX e ho preferito semplificare il più possibile le riprese. L'acquario di Fenice ha due neon da 18 watt attivi dalle 16 a mezzanotte, più altri due neon da 20 watt che sono attivi solo dalle 18 alle 22. Queste luci sono sufficenti per avere tempi di scatto tra 1/40 e 1/125 a ISO 800 e f/4. Il rumore a ISO 800 non è un problema, se la foto è ben esposta; un pò di riduzione rumore e buone tecniche di elaborazione permettono di eliminare il disturbo. Per avere buone probabilità di avere una foto nitida, vi serve un tempo di scatto di almeno 1/100: la foto più nitida che sono riuscito a ottenere è scattata proprio a 1/125. Se siete fortunati potete ottenere qualche buono scatto anche a 1/50 o 1/60, ma questa è un'eccezione, non la regola.

L'obiettivo ideale è un medio tele stabilizzato con buone capacità macro. La mia scelta è stata il 24-105 L IS USM: a 105mm, dà un rapporto macro di 1:4, che è abbastanza buono, in particolare su reflex APS-C come la Canon EOS 20D. Il Micro-Nikkor 105mm f/2.8 AFS VR sarebbe stato perfetto - ma per ora Canon non ha alcun obiettivo del genere. In ogni caso, anche il 24-105 è stato sufficiente, tranne che per le specie più piccole. Ho fotografato a f/4 per ottenere il tempo di scatto più rapido possibile, e per sfocare al massimo sia lo sfondo che la superfice del vetro. A questi rapporti macro, la profondità di campo è veramente una lama: per avere l'intero soggetto a fuoco, deve essere perfettamente parallelo al sensore. Inoltre, dovete mantenere la fotocamera il più possibile parallela al vetro: se l'obiettivo è angolato, la qualità d'immagine perde molto. Se il dorso della reflex è parallelo alle pareti dell'acquario, invece, la qualità d'immagine è sorprendentemente buona; se fotografate i pesci che stanno almeno a 5/6 centimetri dal vetro, non vedrete alcuna traccia della superfice di vetro nelle foto (a f/4, 105mm).

Canon EOS 20D, Canon EF 24-105mm f/4 L IS USM, 1/50 f/4, iso 800, mano libera. In cattività (acquario di Fenice).

Certamente non è possibile utilizzare il treppiede - ho scattato queste foto a mano libera, seguendo il modivmento del soggetto durante l'esposizione. Con tempi di scatto così lenti, non è facile ottenere foto veramente nitide - ho scattato oltre un centinaio di foto per avere qualche immagine nitida. L'esposimetro valutativo ha funzionato bene in questa situazione, e AI Servo AF con area centrale ha permesso di focheggiare rapidamente sul soggetto.

Il varipinto Trichogaster leeri (Gurami Mosaico), mostrato nella prima foto, è stato sicuramente uno dei miei soggetti preferiti, ma Fenice ha anche molte altre specie interessanti: una di queste è un pescetto color verde/giallo con la testa rossa, che poi abbiamo identificato come Hemigrammus bleherii. Sono rimasto abbastanza colpito quanto la mia amica mi ha detto il nome di questo pesce...è una delle molte specie scoperte da Heiko Bleher, uno dei miei miti! Heiko è uno degli ultimi veri esploratori della nostra epoca. Ha viaggiato tutt'attorno al mondo centinaia di volte, e ha esplorato alcune delle aree più sconosciute e selvagge. Ha fondato la rivista "Aqua Geographia, Life Above and Below Water", che è stata una delle più affascinanti riviste dedicate alla natura, ai pesci e all'esplorazione (purtroppo, ormai è scomparsa, anche potete ancora visitare il sito www.aquageo.com ).

Risposte e commenti




Nedellis

inviato il 13 Maggio 2014 ore 11:44 Confermo la difficoltà di fotografare in acquario, allevo pesci da molto tempo e solo da poco mi sono avvicinato alla fotografia. Per la mia pochissima esperienza con la reflex e per il fatto che amo i pesci bentodici (quelli che vivono più vicini al fondo) ho preferito usare il flash, anche se quello integrato, opportunamente anticipato che dona anche splendidi riflessi altrimenti evidenziati solo in parte, e non sempre, dell'illuminazione della vasca



Yellowstone77

inviato il 04 Ottobre 2019 ore 14:21 Io faccio molta fatica anche se il mio target è il layout dal momento che mi piacciono acquari di aquascaping



Arci

inviato il 04 Ottobre 2019 ore 14:33 Io ho un paio di acquari ...da una vita, concorde che una lente micro è ideale anche perchè è ideale scattare a diaframmi chiusi F11/F16 che significa usare i flash, generalmente utilizzo 2 flash posizionati sopra l'acquario. La foto in basso della copertina di questo libro è mia, in passato ho dato a titolo gratuito delle mie immagine alla associazione AIC. aiconline.it/aic-notizie/504-la-guida-dei-ciclidi-del-lago-malawi.html



Nando Photo

inviato il 04 Ottobre 2019 ore 15:44 Ho perso nottate a fotografare il mio acquario usando tele, macro o zomm standard. Facile se si usa un illuminazione omogenea dell'acquario. Diventa complicato con gli amazzonici dove spesso si usano 2 illuminazioni (anche a neon) una da 3000K fitostimolante per le piante dietro e una da 6400k illuminante a giorno avanti, è incredibile come spostando minimamente la macchina fotografica, anche con WB manuale, si creino strani riflessi sul pesce e sull'acqua. Molto difficile con gli acquari Tanganica (dolce africano) con luce dai 6500k in su e i marini con luce sugli 8000K. Qui un video rudimentale mentre somministro artemie vive ai piccoli isolati dai genitori (in genere abbastanza aggressivi) per non venir mangiati: www.juzaphoto.com/video.php?t=2593717&l=it



Yellowstone77

inviato il 04 Ottobre 2019 ore 16:01 @Arci , hai ottenuto quel bellissimo nero solo coi due flash oppure hai speso ore in post produzione come faccio io ? Grazie dell'aiuto



Nando Photo

inviato il 04 Ottobre 2019 ore 16:12 Bellissimi Arci, ma lo sfondo nero ... “ oppure hai speso ore in post produzione come faccio io „ Nel mio caso con le tante pinne lunghe degli Scalare è quasi impossibile. Prendi la prima foto di Juza, quella pinna .... fortunatamente per il Trichogaster una delle uniche due ..... e il finale della coda ...... prova a isolarle bene in PP ... PS.: al rientro dal lavoro metto qualcosa di mio in galleria.



Arci

inviato il 04 Ottobre 2019 ore 16:18 Flash e un po di PP, ma se riesci ad isolare col flash il soggetto, quando è lontano dallo sfondo, poi in PP ci vuole una 20ina di minuti non ore. Io ho trovato fondamentale l'uso dei flash, con il 550lt ho usato in passato anche 3 flash, due sopra la vasca ed uno montato su la camera. Flash, ISO Base, e tempi 1/125-1/250 dipende dal syncro che permette la macchina, obiettivo macro meglio se 105-180. Flash e camera gestiti in manuale puro.



Arci	inviato il 04 Ottobre 2019 ore 16:22 “ ma lo sfondo nero ... MrGreen „ Non ho piante, in un acquario malawi durerebbero poco, ho un arredamento fatto con dei moduli tipo "Back to Nature" ma su le pareti posteriore ed una laterale ho delle lastre di forex nero



Nedellis

inviato il 04 Ottobre 2019 ore 16:31 Si.... Anche io concordo sull'uso del flash..... Per lo sfondo nero..... Da acquariofilo..... O lo sfondo nero dietro il vetro.... O,magari, uno sfondo 3d..... Ma risulterebbe più difficile per le foto.... Comunque le foto nei cataloghi si realizzano con vasche molto molto strette, tanto per non far girare il pesce



Nando Photo

inviato il 04 Ottobre 2019 ore 16:36 Scusate ma se hai questa foresta come sfondo ...



Nedellis

inviato il 04 Ottobre 2019 ore 16:39 Ti attacchi Scherzo.... Io non sacrificherei la vegetazione per una foto.... Però, secondo me, il flash ti può aiutare tanto.... Al massimo fai ritratti stretti



Nedellis

inviato il 04 Ottobre 2019 ore 16:40 www.juzaphoto.com/galleria.php?t=3320017&srt=data&show2=1&l=it



Nedellis

inviato il 04 Ottobre 2019 ore 16:40 Non so come si trascinano le foto direttamente quu



Arci	inviato il 04 Ottobre 2019 ore 16:50 “ Scusate ma se hai questa foresta come sfondo ... „ ti devi adattare al contesto, mettiamo in pratica un po di testa da fotografo....sfondo verde



Yellowstone77

inviato il 04 Ottobre 2019 ore 16:50 Ad esempio in questa foto ci saranno 10 ore di post produzione per avere il nero ... www.juzaphoto.com/galleria.php?t=3231454&l=it Non ha senso