| inviato il 19 Dicembre 2018 ore 11:16
Salve, vado dritto al punto. Purtroppo la lente in oggetto non mette più a fuoco, e può essere utilizzata al momento solo in manuale. Per la riparazione mi è stato fatto un preventivo telefonico di circa 250/300€ per la riparazione. È un obiettivo acquistato usato e che ha già subito una riparazione in passato. Secondo voi vale la pena rimetterlo a nuovo? |
| inviato il 19 Dicembre 2018 ore 13:31
Ti consiglio un giretto su pentaxiani.it . Benvenuto in Pentax da un utente scappato a gambe levate |
| inviato il 19 Dicembre 2018 ore 13:43
Devi disattivare il motore dell'obiettivo e farlo funzionare dalla macchina. Puoi farlo da solo. Torna come nuovo. Cerca in rete. |
| inviato il 20 Dicembre 2018 ore 14:22
Dicono che và anche meglio |
| inviato il 20 Dicembre 2018 ore 14:39
“ Dicono che và anche meglio „ Già, Pentax è una fede... |
| inviato il 20 Dicembre 2018 ore 20:34
E' un obiettivo che nuovo costa ancora più di 1000€ quindi sì, se si hanno 250€ da spendere vale la pena ripararlo perché è appena un quarto o anche meno del valore della lente. Nel caso particolare, però, c'è una soluzione alternativa: il DA* 16-50 ha una doppia modalità di messa a fuoco; oltre che col suo motore interno SDM, può mettere a fuoco tramite il motore interno della fotocamera, il cosidetto "frullino". Con l'SDM l'obiettivo mette a fuoco silenziosamente e un pelo più lentamente. Con il frullino l'obiettivo mette a fuoco rumorosamente, ma guadagna qualcosa in velocità. Per attivare la modalità di messa a fuoco a frullino, bisogna collegare la fotocamera al computer, installare un programmino gratuito e seguire le istruzioni che si trovano in rete: in un quarto d'ora la conversione è effettuta. La conversione, tra l'altro, non è definitiva: in qualsiasi momento si può disattivare nuovamente il frullino, e riattivare l'SDM. Le istruzioni si trovano in italiano sul forum Pentaxiani.it e in inglese un po' dappertutto. Io ho convertito il mio DA* 16-50 seguendo le istruzioni scritte nei commenti di questo video-tutorial di youtube. |
| inviato il 21 Dicembre 2018 ore 13:38
“ Abulafia „ ti ringrazio doppiamente, uno perchè mi hai confermato esattamente ciò che pensavo. Inoltre ieri sera ho effettuato la procedura descritta nel video che gentilmente hai condiviso, ed ho risolto il problema. O meglio ho ovviato. Ma sono davvero felice! Posso affrontare il mio viaggio imminente, con serenità. Grazie davvero. Tecnicamente posso percepire una differenza di velocità in effetti, ma mi pare davvero impercettibile. Più che altro forse la precisione mi sembra più accurata? Non so, valuterò meglio nei prossimi giorni. “ Sadko „ Credo che ognuno possa trovare elementi di malcontento e soddisfazione in ogni marchio no? Ho un corredo Pentax amatoriale che mi è stato tramandato da mio padre (acquistò una ME super negli anni '80) e da lì ho sviluppato un "corredino" digitale per la mia K5. Sono estremamente soddisfatto e felice. . .per il momento! |
| inviato il 21 Dicembre 2018 ore 14:45
Qualsiasi marchio va bene... per le nostre necessità C'è chi dopo dieci/venti anni si trova ancora bene con quello che ha, altri dopo due ore mettono il corredo in vendita. Hai pentax? ti trovi bene? amen |
| inviato il 21 Dicembre 2018 ore 21:16
“ ti ringrazio doppiamente, uno perchè mi hai confermato esattamente ciò che pensavo. Inoltre ieri sera ho effettuato la procedura descritta nel video che gentilmente hai condiviso, ed ho risolto il problema. O meglio ho ovviato. Ma sono davvero felice! Posso affrontare il mio viaggio imminente, con serenità. Grazie davvero. „ Di nulla! Sono contento che tu abbia risolto, e a questo punto buon viaggio "festivo" e fotografico “ Credo che ognuno possa trovare elementi di malcontento e soddisfazione in ogni marchio no? Ho un corredo Pentax amatoriale che mi è stato tramandato da mio padre (acquistò una ME super negli anni '80) e da lì ho sviluppato un "corredino" digitale per la mia K5. Sono estremamente soddisfatto e felice. . .per il momento! „ La mia K-5 è vicina ai 110.000 scatti in 6 anni: io sono contento di lei, ma lei mi sa che non mi sopporta più |
| inviato il 21 Dicembre 2018 ore 22:00
“ Credo che ognuno possa trovare elementi di malcontento e soddisfazione in ogni marchio no? Ho un corredo Pentax amatoriale che mi è stato tramandato da mio padre (acquistò una ME super negli anni '80) e da lì ho sviluppato un "corredino" digitale per la mia K5. Sono estremamente soddisfatto e felice. . .per il momento! „ Cerca "k50 (o k30 ) images underexpose" o "k 50 (o k 30 ) aperture problem" o "k 30 underexposure " . Da me quella gente non avrà mai più nemmeno un centesimo. Mi fa piacere che tu ti trovi bene con Pentax..ma intanto stai avendo rogne (famosissime) con il motore SDM. |
| inviato il 21 Dicembre 2018 ore 23:54
Vorresti dirmi che spendere settanta euro per riparare una k50 o una k30 dopo un uso di quattro anni coperti da garanzia e quindi esente spese di riparazione è una spesa intollerabile in un settore che non è senz'altro tra i più economici? Io sarò stato fortunato che la mia non si sia mai fermata, ma se accade ora non ne farò una tragedia cosmica. Certamente sono episodi spiacevoli, ma giudicare un marchio solo da questo a me pare eccessivo. Altri marchi hanno tutti i modelli esenti problemi? Non sono informato, è solo una domanda... |
| inviato il 22 Dicembre 2018 ore 5:57
Mi vien da ridere... E quoto Mirko. |
| inviato il 22 Dicembre 2018 ore 10:06
“ Mi fa piacere che tu ti trovi bene con Pentax..ma intanto stai avendo rogne (famosissime) con il motore SDM. „ Rogne accettabili direi, per le mie esigenze amatoriali tra l'altro. Tre corpi macchina K-5, K-100D ed ME Super, svariati obiettivi fissi e zoom, comprati e venduti. Dal 1989 ad oggi, un solo guasto (famosissimo). Ci farei la firma per altri 30 anni così! |
| inviato il 22 Marzo 2019 ore 16:07
@sadko Anch'io ho abbandonato Pentax: la mia K50 si è guastata una prima volta a due anni e mezzo (quindi già fuori garanzia), ho speso 70 € e dopo meno di un anno ha rifatto lo stesso difetto (le foto sottoesposte), altri 70 € e poi ho venduto tutto di corsa. Che venga montato su più modelli consecutivi un meccanismo difettoso, io non lo definirei una "rogna accettabile". Ricordo che il difetto è iniziato con la K30 ed è proseguito con i successivi modelli di fascia media, quindi Pentax ha continuato a mettere in commercio apparecchi con un dispositivo difettoso (il magnete che comanda il diaframma), senza mai ovviare. |
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