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Mi piacerebbe fare qualche video con la mia D7200,so che i timelapse rovinano l'otturatore e quindi mi chiedevo se fosse lo stesso per i video. Rischio quindi di rovinare la mia macchina fotografica??
In modalità video le reflex usano l'otturatore elettronico, non quello meccanico, che invece viene usato nella modalità foto.
La D7200 è progettata per scattare fotografie, fare i timelapse e girare video, per cui se la usi secondo le modalità previste dal manuale d'istruzioni ti durerà il suo normale ciclo di "vita".
“ Mi piacerebbe fare qualche video con la mia D7200,so che i timelapse rovinano l'otturatore e quindi mi chiedevo se fosse lo stesso per i video. Rischio quindi di rovinare la mia macchina fotografica?? „
Non mi porrei problemi di sorta.
La componente maggiormente sollecitata è il sensore, durante i video, ma senza avere un'analisi statistica sul ciclo di vita medio del sensore - cosa che nessun utente del forum possiede - il fatto che si rischi di avere dei danni è tutto da dimostrare.
Chiaramente la temperatura interna della fotocamera aumenta, ma in genere vi è un sistema di protezione che disattiva la modalità live view, qualora la temperatura divenga eccessivamente elevata.
L'unico elemento a cui devi prestare cautela sono le sorgenti di illuminazione intense: è quindi bene evitare di inquadrare il sole per periodi prolungati, così come conviene tenersi a distanza da sorgenti luminose come laser e similari, che possono causare seri danni al sensore (su youtube si trovano diversi esempi di fotocamere con sensore danneggiato da laser, mentre registravano video in discoteche ed eventi simili).
Nelle foto il problema non si pone, dato che i tempi di esposizione sono limitati.
Quella del video è una videocamera professionale, peraltro.
“ so che i timelapse rovinano l'otturatore e quindi mi chiedevo se fosse lo stesso per i video. „
Sebbene siano entrambi video, essi agiscono con due meccanismi molto differenti. I timelapse non "rovinano" la fotocamera, semplicemente la "invecchiano". I timelapse sono video composti da scatti e, considerando che nei comuni filmati nel formato europeo ci vogliono 25 frame al secondo, per fare 1 secondo di video la reflex scatta 25 fotografie. Per fare un filmato d'esempio, mettiamo da 3 minuti e 20 secondi, sono 200 secondi x 25 scatti al secondo = 5000 scatti. Se consideri che una reflex entry level ha un otturatore garantito (ma anche qui da prendere con le pinze questo valore) di 50.000 scatti, capirai che sei al 10% della vita programmata di quell'otturatore. Quindi meccanicamente non lo rompe ma lo invecchia precocemente.
I video invece, quelli girati di continuo col tasto rec, agiscono diversamente: è il sensore che lavora, l'otturatore resta immobile. In tal caso video prolungati possono comportare un surriscaldamento del sensore che a differenza delle videocamere non ha un sistema di raffreddamento attivo (ventole) e quindi comparsa prima di rumore termico che può degenerare in pixel bruciati. In tal caso si, i video danneggiano il sensore.
Aggiungo a quanto già scritto che, ad esempio, utilizzando mirrorless Panasonic/Fuji (cito queste perché le uso) puoi inserire normalmente lo scatto elettronico anche alle foto per cui non hai nessun meccanismo in movimento: zero usura.
Lo scatto elettronico normalmente non è utilizzabile in concomitanza dell'uso del flash e potrebbe essere "disturbato" in caso di vicinanza con lampade LED. Personalmente il 99,9% dei miei scatti è del tutto elettronico da quando esiste questa tecnologia.
“ Sebbene siano entrambi video, essi agiscono con due meccanismi molto differenti. I timelapse non "rovinano" la fotocamera, semplicemente la "invecchiano". I timelapse sono video composti da scatti e, considerando che nei comuni filmati nel formato europeo ci vogliono 25 frame al secondo, per fare 1 secondo di video la reflex scatta 25 fotografie. Per fare un filmato d'esempio, mettiamo da 3 minuti e 20 secondi, sono 200 secondi x 25 scatti al secondo = 5000 scatti. Se consideri che una reflex entry level ha un otturatore garantito (ma anche qui da prendere con le pinze questo valore) di 50.000 scatti, capirai che sei al 10% della vita programmata di quell'otturatore. Quindi meccanicamente non lo rompe ma lo invecchia precocemente. „
Il sensore può surriscaldarsi facilmente anche con i time lapse, dipende dai tempi di esposizione di ogni singolo scatto moltiplicato per N scatti consecutivi. I pixel potrebbero "bruciarsi" anche con un singolo scatto fotografico fatto con lunghissima esposizione, figuriamoci con i time lapse.
L'usura c'è sempre, per tutte le macchine fotografiche (mirrorless incluse), in tutte le circostanze. La differenza tra la normale usura e la "rovina" precoce sta solo nella consapevolezza di chi le usa. Esempio banale: se quando giro i video faccio tanti take da pochi secondi anche il problema del surriscaldamento non si pone. È chiaro che se invece devo riprendere una conferenza di 50 minuti senza poter mai staccare può esserci il surriscaldamento, ma in quel caso sto sbagliando io ad usare una fotocamera e non una videocamera. Dunque il problema è attribuibile solo alla mia "ignoranza", all'uso non corretto ripetuto e prolungato.
Se sai come usare la fotocamera, e in questo può aiutare molto il manuale d'uso, non c'è bisogno di farsi venire ansie particolari. Neanche col video. Viceversa, se non la sai usare la rovini anche solo guardandola.
“ I video invece, quelli girati di continuo col tasto rec, agiscono diversamente: è il sensore che lavora, l'otturatore resta immobile. In tal caso video prolungati possono comportare un surriscaldamento del sensore che a differenza delle videocamere non ha un sistema di raffreddamento attivo (ventole) e quindi comparsa prima di rumore termico che può degenerare in pixel bruciati. In tal caso si, i video danneggiano il sensore. „
Questo è tutto da dimostrare, e va fatto caso per caso, con analisi quantitative (leggasi test di durata/affidabilità su un campione di sensori, dopo un utilizzo intensivo in ambito video).
Le reflex che registrano video hanno meccanismi di protezione interni, che rilevano la temperatura e interrompono la modalità live view, se i valori divengono eccessivi. Non è il solo sensore ad avere incrementi di temperatura, ma anche i processori e varie altre componenti interne.
Quanto alla questione degli hot pixel, senza uno studo/analisi statistica rimangono congetture. Per la cronaca, sotto tale aspetto le mirrorless sono ben più sollecitate delle reflex, visto che i mirini elettronici richiedono l'attivazione del sensore cmos per funzionare: eppure, non si leggono lamentele inerenti sistematiche "morie"/malfunzionamenti dei loro sensori...
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