RCE Foto

(i) Per navigare su JuzaPhoto, è consigliato disabilitare gli adblocker (perchè?)






Login LogoutIscriviti a JuzaPhoto!
JuzaPhoto utilizza cookies tecnici e cookies di terze parti per ottimizzare la navigazione e per rendere possibile il funzionamento della maggior parte delle pagine; ad esempio, è necessario l'utilizzo dei cookie per registarsi e fare il login (maggiori informazioni).

Proseguendo nella navigazione confermi di aver letto e accettato i Termini di utilizzo e Privacy e preso visione delle opzioni per la gestione dei cookie.

OK, confermo


Puoi gestire in qualsiasi momento le tue preferenze cookie dalla pagina Preferenze Cookie, raggiugibile da qualsiasi pagina del sito tramite il link a fondo pagina, o direttamente tramite da qui:

Accetta CookiePersonalizzaRifiuta Cookie

Plufffff......Bye Bye my Love


  1. Forum
  2. »
  3. Blog
  4. » Plufffff......Bye Bye my Love





avatarjunior
inviato il 23 Agosto 2018 ore 12:20

Ultimo giorno di vacanza,la notte di san Lorenzo... e che non la vuoi fare una sessione di lunghe esposizioni sulla scogliera a picco sul mare ???? Al buio salgo da bischero senza vedere una cippa su un frangiflutti tutto tondo(pericolosissimo ma il punto di ripresa era bellissimo). In mancanza di cavalletto,posiziono sulla borsa la mia 6D unitamente ad un 24-70 f2.8 e inizio a scattare. Non male mi dico,cielo stellato da paura, il mare una favola e la torre medievale spettacolare. Faccio una decina di scatti e non contento sposto l'angolo di ripresa. Scatto e dopo una decina di secondi la mia amata,come posseduta dal canto delle sirene,si lascia cadere nel vuoto. Dopo un paio di metri di urti folli si tuffa in mare, Plufffffffffff. Rimango basito. Torno a casa con le orecchie da asino in giù, risentendo all'infinito quei suoni osceni degli urti e del tuffo.
Bye bye babe. Corpo (e anima),ottica e tutti gli scatti della vacanza persi. Condivido questa esperienza per mettere in guardia tutti i bischeri come me, ma soprattutto per vedere quanti altri bischeri ci sono in questo gruppo....perché il mal comune è mezzo gaudio. Fatemi smettere di piangere, fatemi ridere con le vostre disgrazie fotografiche....

avatarsenior
inviato il 23 Agosto 2018 ore 12:31

Non ti conosco e non lo direi per rispetto, ma non posso evitare di dirti e confermarti quanto sei "biscaro", cavolo ma non la tenevi con tracolla? Un laccetto laterale nella mano destra come faccio io?
Comunque a parte gli scherzi, mi dispiace molto, vengono i brividi solo a pensarci, penso mi sarei buttato anch'io insieme alla mia attrezzatura.MrGreen
Ora ti tocca ripartire? O hai un'altra fotocamera?

avatarsenior
inviato il 23 Agosto 2018 ore 12:45

beh.. conosco uno che, si e' fermato con il trattore per fare fotografie ad un leprone sul bordo dello stagno.
Risalendo ha notato una staffa sganciata nella trincia attaccata dietro al trattore.
Ha posato la fotocamera sulla ruotona del trattore e si e' messo ad armeggiare per sistemare la trincia.
Dopo mezz'ora di bestemmie, felice di aver risolto e' saltato su trattore ha ingranato la terza ed e' partito a razzo.


Devo raccontare lo stato della fotocamera dopo che un trattore le è passato sopra?

Altra chicca..
Venezia, carnevale con la pioggia.
Avevo due corpi al collo uno con il 20mm fisso. e l'altro con lo zoom.
Sul vaporetto, stretti come acciughe, di fronte a mia figlia che giocava con uno di quegli antistress fatti da un palloncino ripieno di farina e polvere. Il palloncino le esplode d'improvviso e mi imbianca di farina le fotocamere umide di pioggia.

avatarsenior
inviato il 23 Agosto 2018 ore 13:49

Mi spiace tantissimo per quello che ti è successo,credimi.Purtoppo,certe volte quando sei completamente dentro lo scatto,ti capita di non essere attento al resto.Quindi non ti condanno come "bischero",ma mi sento quasi partecipe al tuo,purtroppo mancato starlight.Questo mi fa ricordare un episodio,perso nel tempo(ahime).Eravamo a San Gemignano,in cima alla Torre campanaria,io ed un mio carissimo amico.Io ero "partito" completamente,visto quello che avevo a disposizione,ed ebbi un lampo per fotografare quanto vedo sotto,nelle piazze sottostanti.Avevo una Nikon FE con un 28mm f2,8 ed il motore MD12.Misi in automatico,e sotto a scattare,con l'obiettivo puntato verso il basso.Non c'erano i monitor,per cui andavo a occhio.Il fatto era che eravamo circa a mezzogiorno di un caldo giorno di agosto,e io cominciai a sudare abbondantemente.Fu il mio amico che mi "risvegliò",e mi accorsi che aveo la reflex in mani sudatissime.Visto,finalmente il pericolo,girai 2 volte la cinghia attorno al polso,e questo permise alla mia FE,con MD12 ed obietiivo di non finire sul selciato del Duomo di San Gimignano.Sfortunatamente tu non avevi un amico,e la tua 6D ha fatto la fine che ha fatto.Hai la mia comprensione.
Ciao,Alessandro.

avatarjunior
inviato il 23 Agosto 2018 ore 18:22

Berlino. Metro di superficie. Macchina al collo con grandangolo. Zaino con all'interno 70-200 f4, flash 580 nuovo (1 settimana), polarizzatore b+w (160 euro solo quello), manopole della testa treppiede (il treppiede lo avevo in mano con testa montata ma,appunto, senza manopole), borsa fotografica a tracolla. Caldo becco. Mi siedo. Sfilo un attimo lo zainetto dalla spalla per lasciar respirare la schiena. Treppiede poggiato a terra (chiuso ovviamente, lo tengo con una mano). Macchina sempre al collo e borsa a tracolla. Un tipo ASSURDO si siede un paio di metri da me. NON posso non fotografarlo. Scende alla fermata. Questioni di attimi: scendo anch'io. Ho cavalletto in mano, macchina al collo e borsa a tracolla. La mano destra istintivamente va alla spalla destra per sistemare lo spallaccio dello zaino.. Quale zaino?!?!?!??!?!!?!?? Ho appena varcato la soglia della metro. Realizzo in un millisecondo che lo zaino è poggiato sul sedile. Mi giro di scatto per risalire. Le porte mi si chiudono davanti agli occhi. La metro si perde all'orizzonte. Mi è passata la vita davanti. Il cuore ha cessato di battere per qualche istante. Addio mia cara Attrezzatura. (treppiede non più utilizzabile per il resto della vacanza, ovviamente). Ti capisco e ti sono vicino :-(

user117231
avatar
inviato il 23 Agosto 2018 ore 19:57

Fantastica esperienza...tu sei un grandeeeeeeee MrGreen
Io riesco a vederti lì,
con quell'espressione in faccia di chi lo ha preso nel didietro e se ne torna a casa con le mani vuote,
e non ci può fare nulla.
E vedo i pesci che adesso stanno smurginando con il muso nel bocchettone della Canon,
per vedere se nel vano specchio trovano qualcosa da sgranocchiare.
Hai tutta la mia ammirazione.
Non tutti si possono permettere di vivere una esperienza simile e venire a raccontarlo serenamente.
Giuro..ti invidio. MrGreen MrGreen MrGreen

avatarsupporter
inviato il 23 Agosto 2018 ore 20:54

Sin'ora non mi è mai capitato nulla di simile (non che sia un tipo particolarmente "presente" al 100%, anzi, ultimamente sono un po' più distratto del solito) ma quando traffico con l'attrezzatura sono molto concentrato... ciò non toglie che ultimamente, entriamo in un bar con una "borsetta" con la K50 e due obiettivi, la poso sulla sedia accanto, consumo e... me ne esco tranquillo mani in mano senza un pensiero al mondo... forse il Santo protettore dei fotografi mi ha dato un calcio nel sedere perché, all'uscita (anche abbastanza lontana da dove eravamo seduti, quindi ne ho fatta di strada mani in mano!) la mia compagna mi ha solo sentito esclamare "oh c@zzo!!!" e mi ha visto precipitarmi di nuovo dentro... uff, scampato pericolo, la bimba era ancora lì! Comunque, il nostro sfortunato amico pare essere in buona compagnia: ultimamente ne ho lette parecchie di queste... disavventure "acquatiche" per così dire... qualcuna pare essersi risolta più o meno felicemente, in questo caso, purtroppo, nulla da fare... anche se per assurdo si fosse potuta recuperare la macchina, l'acqua marina non perdona, pare... inutile piangere sul latte versato: non resta che farsi coraggio e ripartire, magari attingendo al mercato dell'usato per ammortizzare "la botta" e, perché no, rivolgendosi ad un body più performante, a mo' di consolazione! E, ovviamente, facendo tesoro di quanto successo!

avatarsenior
inviato il 24 Agosto 2018 ore 10:24

Anni fa, in procinto di uscire per la PRIMA passeggiata in giro il PRIMO giorno ad Asmara, al mio PRIMO viaggio in Africa, mio figlio chiude le persiane di casa. Io in penombra tiro su lo zaino appoggiato sul tavolo e faccio per metterlo in spalla. Non appena infilo lo spallaccio vedo con la coda dell'occhio la reflex ed obiettivo che roteano in aria sopra la mia testa. Con gesti inconsulti cerco di acchiapparli, ma questi raggiungono il pavimento di marmo e, rimbalzando più volte a terra, si fermano a qualche metro di distanza da me. Gelo totale.
Tre settimane in Eritrea senza uno scatto nonostante un'amica mi avesse offerto la sua macchina, ma declinai l'offerta per troppo sconforto.
Una volta a casa regalai tutti i rullini vergini e, dopo un paio di mesi di ripensamenti, acquistai la mia prima reflex digitale.

Ti sono vicino. Saluti.
Roberto

avatarjunior
inviato il 30 Agosto 2018 ore 9:00

Io ti posso solo dire che questa domenica mi hanno versato sopra la mia 6d della birra... è ancora nel riso (perché assorbe l'umidità) non l'ho accesa ... Ho tuttora paura di fulminare il tutto anche se muoio dalla voglia di vedere se funziona o no ...
Questi racconti sono racconti horror ... Da accapponare la pelleTriste

avatarsenior
inviato il 30 Agosto 2018 ore 9:23

ma al mattino maschera e pinne a recuperarla... secondo me la memoria potrebbe funzionare, ho gia lavato la mia chiavetta usb in lavatrice un paio di volte e poi ha sempre ripreso a funzionare.
Io ho dimenticato la borsa con il portatile nel carrello, dopo mezz'ora era ancora li... un po di sano Qulo.Cool

avatarsenior
inviato il 30 Agosto 2018 ore 11:07

Novembre 2014, aeroporto di Pisa: decido di mangiare una focaccia di corsa prima del volo per Comiso; poso la tracolla col corredo fotografico su uno sgabello, non tolgo lo zaino con gli effetti personali dalle spalle. Terminata la focaccia, vado al bancone chiedendo un caffè ma rispondono che non lo servono e che a pochi passi c'è il bar! stranito dalla risposta (non avevo realizzato non fosse un bar vero e proprio ma solo "focacceria") proseguo come un'automa in direzione del bar; a metà tragitto scopro la fila che mi attende per l'imbarco Eeeek!!! in automatico lascio perdere il caffè e mi metto in fila. Ricevo una telefonata che mi "accompagna" fin sull'aereo dove, all'atto di posare zaino e giubbotto nella cappelliera scopro il fattaccio: la tracolla fotografica è rimasta sullo sgabello della focacceria! Essendo imbarcato per ultimo, il tempo di raggiungere il posto ed avevano già chiuso il portellone! Ho potuto chiamare l'aeroporto di Pisa solo una volta atterrato a Comiso, oltre un'ora dopo il decollo, un lasso di tempo di tempo interminabile in cui ho sperimentato un senso di impotenza mai provato fino ad all'ora!
Ovviamente nessuno ha visto niente e bye bye corredo!

user117231
avatar
inviato il 30 Agosto 2018 ore 20:11

Ieri sera stavo armeggiando con le costicine da cuocere in forno e contemporaneamente con la XT1 in mano.
Mi sono distratto un attimo e...
mi sono ritrovato con una costicina in mano impugnata perfettamente dal suo grip. Eeeek!!!Triste
MrGreenMrGreenMrGreen

avatarsenior
inviato il 30 Agosto 2018 ore 22:58

Pensavo avessi infilato la XT1 in forno...MrGreenMrGreenMrGreen

Che cosa ne pensi di questo argomento?


Vuoi dire la tua? Per partecipare alla discussione iscriviti a JuzaPhoto, è semplice e gratuito!

Non solo: iscrivendoti potrai creare una tua pagina personale, pubblicare foto, ricevere commenti e sfruttare tutte le funzionalità di JuzaPhoto. Con oltre 243000 iscritti, c'è spazio per tutti, dal principiante al professionista.






Metti la tua pubblicità su JuzaPhoto (info)


 ^

JuzaPhoto contiene link affiliati Amazon ed Ebay e riceve una commissione in caso di acquisto attraverso link affiliati.

Versione per smartphone - juza.ea@gmail.com - Termini di utilizzo e Privacy - Preferenze Cookie - P. IVA 01501900334 - REA 167997- PEC juzaphoto@pec.it

www.juzaphoto.com - www.autoelettrica101.it

Possa la Bellezza Essere Ovunque Attorno a Me