| inviato il 13 Febbraio 2018 ore 21:25
Vi prego aiutatemi! è da poco che mi sono avvicinato al mondo della fotografia, ho studiato le basi, le ho capite, sono passato alle tecniche e sto avendo anche diversi riscontri positivi, ma c'è una cosa che non mi è del tutto chiara: la profondità di campo. In realtà io ho capito cos'è, ma non come possa cambiare in funzione del sensore. Per quel che ho capito, non cambia in funzione del sensore, se per esempio prendo una lente 50mm, la monto su una camera full frame e scatto ad un soggetto a tot metri ho una determinata profondità di campo, se monto la stessa lente su camera APS-C alla stessa distanza ho la stessa profondità di campo, dico bene? Se invece ho 50mm su full frame e 50mm equivalenti su APS-C scattando allo stesso soggetto, alla stessa distanza, con conseguenza lo stesso angolo di campo, avrò una minore profondità di campo su camera full frame, giusto? ovviamente tutte le considerazioni sono fatte con la stessa apertura di diaframma. Si può dire senza sbagliare che la profondità di campo, a parità di distanza dal soggetto, a parità di apertura del diaframma, anche se con angoli di campo diversi, sarà minore solo in base alla lunghezza focale della lente? Chiedo scusa se non sono stato chiaro nella domanda e spero possiate chiarirmi questa cosa una volta per tutte! |
| inviato il 13 Febbraio 2018 ore 23:08
“ In realtà io ho capito cos'è, ma non come possa cambiare in funzione del sensore. Per quel che ho capito, non cambia in funzione del sensore, se per esempio prendo una lente 50mm, la monto su una camera full frame e scatto ad un soggetto a tot metri ho una determinata profondità di campo, se monto la stessa lente su camera APS-C alla stessa distanza ho la stessa profondità di campo, dico bene? „ Ti consiglio di leggere questo articolo (in inglese, ma non saprei indicarne un altro più chiaro e accurato): web.archive.org/web/20170708060415/http://toothwalker.org/optics/dof.h . Anche questo sito può essere comodo: www.dofmaster.com/dofjs.html . Nel caso che hai descritto (dove però cambia l'inquadratura, quindi è di scarsa utilità pratica), per esempio, la profondità di campo cambia perché è tradizionalmente determinata con un criterio basato sul dettaglio più piccolo che si è in grado distinguere osservando da una certa distanza una stampa di dimensioni prefissate, quindi con un formato diverso del sensore cambia l'ingrandimento necessario per ottenere le stesse dimensioni finali e dunque cambiano le dimensioni del dettaglio di cui sopra. |
| inviato il 13 Febbraio 2018 ore 23:43
Sperando di non dire fesserie, 50 mm sono 50 mm sia su apsc che su FF, con pari effetti prospettici. Ma l'apsc è più piccolo: per avere le stesse proporzioni soggetto/frame ti devi allontanare ed è lì che cambia la PDC e che per comodità si parla di focale equivalente (cosa che in realtà fa riferimento all'angolo di campo). Le cose poi si complicano se entri nel dettaglio del circolo di confusione, ma tralascio e spero di esserti stato d'aiuto. Qui è spiegato bene: marcocrupifoto.blogspot.it/2010/12/sensore-aps-c-variazione-angolo-di. |
| inviato il 14 Febbraio 2018 ore 0:37
Se monti un 50 mm su ff e ti posizioni ad una certa distanza da un soggetto (poniamo tu voglia fare un primo piano ad una persona inquadrando solo il viso) avrai una zona dell'immagine perfettamente a fuoco (esempio la pupilla) e delle zone (davanti e dietro alla zona di fuoco) via via sempre più sfocate. La zona a fuoco sarà (a parità di apertura del diaframma) tanto minore quanto tu sarai più vicino al soggetto. Ovviamente se a questo punto tu regolassi la macchina per simulare un sensore aps-c, la profondità di campo (la zona a fuoco) non cambierebbe ma l'immagine ottenuta sarebbe di solo una porzione del viso. Se a questo punto sostituissi la ff con una aps-c mantenendo inalterati tutti i parametri, avresti lo stesso risultato dell'immagine croppata. Per avere nell'inquadratura di nuovo tutto il viso dovresti allontanarti dal soggetto ottenendo così un aumento della zona a fuoco. |
| inviato il 14 Febbraio 2018 ore 4:41
Il 50 mm su ff e apsc rimane sempre 50mm, quello che cambia é l'angolo di campo. |
| inviato il 14 Febbraio 2018 ore 8:14
In sintesi. A parità di distanza, diaframma e lunghezza focale, la pdc è minore se il formato del sensore è minore, per effetto del "circolo di confusione". A parità di distanza, diaframma ma con una focale equivalente per angolo di campo, la pdc è minore perché in questo caso stai montando un obiettivo con una lunghezza focale maggiore che quindi ha pdc minore. Leggi i link che ti hanno suggerito. |
| inviato il 15 Febbraio 2018 ore 12:58
Grazie mille ragazzi, gli articoli che mi avete consigliato sono stati di grande aiuto. mi avete aiutato e non poco a chiarire questa cosa! |
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