| inviato il 12 Dicembre 2017 ore 21:35
Salve a tutti. Sarei interessato ad acquistare dei filtri colorati per scattare in infrarosso. Secondo voi com'è la marca Neewer? Posso provare a prendere qualcosa di questa marca o mi butto sulla più blasonata Hoya?
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| inviato il 12 Dicembre 2017 ore 21:47
Se vuoi "giocare" e basta, va bene qualsiasi cosa.
Se vuoi dei risultati (e magari monti i filtri su ottiche di pregio, a loro volta montate su una fotocamera di pregio) invece meglio, molto meglio, acquistare filtri di fascia alta se non altissima.
La "forza" di un corredo fotografico è come la forza di una catena, equivale alla forza del suo anello più debole, per cui se hai un corredo entry level, puoi anche prendere filtri così così, se hai un corredo di alto livello, devi prendere filtri di alto livello, altrimenti dei vetracci montati su un ottimo obiettivo lo rendono un obiettivo da poco. |
| inviato il 13 Dicembre 2017 ore 9:25
condivido quello che dici. Per il momento ho una D3000 con un 24-85, perciò non il massimo della tecnologia. Ho deciso questa accoppiata perchè non sapevo se mi sarebbe piaciuta come tecnica....
In futuro probabilmente cercherò di meglio.
Anche se ho una vecchia macchina, comunque, vorrei cercare di portare a casa immagini decenti |
| inviato il 13 Dicembre 2017 ore 15:32
Guarda, quando ho voluto "giocare" con i filtri colorati avevo una Canon 40D (APS-C) ma ottime ottiche (Canon 17-55 f2.8 IS e Canon 70-200 f2.8 IS sopra a tutte): volevo solo giocarci ed ho consapevolmente acquistato cineseria pura al minimo prezzo.
Parliamo di un holder da 1,99 Euro, un anello da 0,99 Euro, lastra da 2 Euro l'una.
Robaccia, è chiaro no?
Si trattava di lastre nel formato Cokin "P": 84x84 oppure 84x115.
Per quanto sembri incredibile a fronte di una spesa di 45 Euro per 20 lastre + holder ed anello gli scatti che avevano senso (per esempio l'alba sul mare con il digradante pink) erano anche decenti.
Usandoli uno per volta le foto rimanevano buone, nonostante fossero filtracci.
Se cominciavo ad usarne due vedevo ad occhio la differenza (per esempio un ND ed un digradante), ovviamente in peggio.
Tre filtri non ho mai provato.
Quindi la scelta è tra fare un acquisto di prova per vedere se ti va di usarli (i filtri a lastra sono macchinosi, scomodi, ingombranti ecc. ecc.), impegnando meno denaro possibile ma sapendo che se poi ti piacciono dovrai fare un acquisto serio, perdendo la spesa iniziale (è molto difficile rivendere la robaccia, io ne ho qui diversi di livello intermedio, come Cokin e Kood che mi ha lasciato da rivendere un amico passato ai Lee e ma non riesco a rivenderli), oppure fare uno sforzo economico importante fin da subito, sapendo però che se non ti ci trovi rivendendo filtri di marca perderai un sacco di soldi. |
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