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Leica, Bushnell e Minolta


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user46920
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inviato il 12 Luglio 2017 ore 17:07

Ho la possibilità di provare per qualche giorno una copia del Leica Trinovid 10x25 BCA (la versione gommata) e poterlo confronare con altri due binocoli "folding pocket":
il Bushnell Legend Ultra HD 10x25 ed il Minolta Pocket 10x28 .
Tutti e tre i binocoli sono modelli con ponte centrale a due cerniere, richiudibili e tascabili, costruiti con uno scafo totalmente in alluminio e con un peso finale di 235g ognuno.
Più o meno presentano tutti e tre lo stesso campo apparente, di poco inferiore a quello normale (53°) e non avendo oculari grandangolari, possono fornire una maggior qualità visiva su tutto il campo, che è sufficientemente ampio per binocoli da 10 ingrandimenti.




dall'alto: il Leica, il Bushnell e il Minolta

user46920
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inviato il 12 Luglio 2017 ore 17:07

- Il Leica " Trino " è un binocolo "modernizzato" derivato dai vecchi progetti e reso protetto agli spruzzi (non è impermeabile né azotato). Ha un costo da nuovo intorno ai 400 euro e secondo me rappresenta il binocolo "entry level" per eccellenza, con caratteristiche da "minimo indispensabile" , nel senso che avere una visione peggiore di questa, in pratica potrebbe far valutare qualsiasi altro binocolo, come "insufficiente" ... o quasi.
In effetti un Leica del genere viene comunemente considerato tra i "top level" della sua categoria, ma non avendo mai provato gli altri, né confrontati direttamente, non saprei dire cosa starebbe a significare quella considerazione (è solo una questione di prezzi?).
La ghiera di messa a fuoco ha una cora molto lunga, però è dura e non proprio fluida, purtroppo. Sembra scorrere senza lubrificazione ed è quindi difficile regolare velocemente e precisamente il fuoco, come invece avrei sperato (difetto della mia copia o caratteristica del progetto?).
La qualità ottica, come quella costruttiva, è comunque indiscutibile. Ed infatti in osservazione regala una interessantissima sensazione di totale trasparenza, come se al posto dei vetri ci fosse l'aria.

- Il Bushnell " Bush " è un binocolo con progetto "moderno" forse di una decina d'anni o meno, dal costo odierno intorno ai 200-250 euro, impermeabilizzato da infiltrazioni e con gas anti appannamento interno. Utilizza lenti a bassa dispersione con ottimi risultati e presenta una buona qualità meccanica, con ghiere fluide e veloci, per una precisa messa a fuoco.
Ha un ottimo rapporto qualità/prezzo, ma la costruzione è però su un livello medio, per non dire medio-basso, nel senso che alcune parti e rifiniture, tendono ad essere più "deboli" rispetto alla struttura dello scafo. Per cui, l'intento del progetto americano è sicuramente positivo, ma tende a risultare un binocolo paradossalmente un pò più "da festa" e meno "da guerra" , rispetto al tedesco e al giapponese.

- Il Minolta " Mino " è un modello progettato e veduto in Giappone alla fine degli anni settanta inizio ottanta, ora fuori produzione e quindi di vecchia concezione "aperta" : senza impermeabilizzazione né gas interni anti appannamento.
Viene commercializzato in USA a partire dal 1985 ad un prezzo di 500 dollari ed oggi, una copia nuova potrebbe valere anche 2-300 euro. La mia presenta purtroppo una lievissima velatura residua sui prismi, tale da rendere la visione non proprio al 100% (85-90% del nuovo), ma è costruito in maniera veramente impeccabile, con una meccanica favolosa per ghiere fluide e precise (probabilmente la migliore dei tre) ed otticamente è privo di qualsiasi aberrazione cromatica.


I confronti sono stati fatti naturalmente "all'americana" , sia in favore che in controluce, nelle varie condizioni:
- alla sola luce di una candela.
- in piena luce solare, dall'alba al tramonto.
- nel crepuscolo e in ambientazioni con luci molto molto basse e diffuse.
- sul cielo stellato, sui pianeti e quindi sul nostro satellite principale, anche a notte inoltrata.

Parto col dire che alla luce del Sole le differenze sono meno evidenti e che tutti e tre comunque svolgono "perfettamente" il loro lavoro ... almeno dall'alba al tramonto.
Nel confronto diretto è possibile scorgere comunque una migliore pulizia di visione col Trino, ma al confronto col Bush sono veramente quasi indistinguibili.
Il Mino invece è quello meno luminoso o il meno brillante, ma a parità della scena è quello in grado di rendere e mantenere meglio i particolari sugli oggetti chiari, fortemente illuminati, e al contempo conservare un'ottima lettura dei dettagli nelle ombre. Sembrerebbe quello con la più ampia dinamica di lettura e si potrebbe dire che in pieno Sole sia il più "rilassante" dei tre (gli altri due è meglio utilizzarli con gli occhiali da sole), ovvero quello che offre una visione sempre e "splendidamente anabbagliante" , con la tendenza ad una resa più satura dei colori più caldi.
Infatti, mi sembra che abbia la tipica risposta in frequenza dei modelli "vecchio-stile", senza tagli sulle infrarosse ed una discesa più blanda proprio sulle alte frequenze, prima dello spettro utravioletto, come mostra in questa tabella il Leitz Trinovid 10x40 B di vecchia concezione, rispetto al più moderno Leica Ultravid 10x42 BL .



Al contrario, gli altri due credo abbiano una risposta più moderna e quindi più simile al Ultravid, ma dove il Bush risulta più carente di contrasto ed il Trino sembra avere una maggior capacità di "vedere il blu", rimanendo comunque entrambi molto neutri.

Al test della candela invece le differenze emergono più evidenti. In confronto con l'occhio nudo, il Bush sembra essere leggermente più verdognolo o giallo-verdognolo, mentre il Mino satura meggiormente il colore rossastro della candela, con forse un pelo di contrasto in più, ma sembra attenuare maggiormente le frequenze più alte, come da tabella.
Nel confronto diretto il Trinovid appare limpido e trasparente, infatti è anche quello più luminoso, contrastato ed esente da riflessi fantasma. Gli altri sembrano avere un velo davanti alle lenti che inquina ulteriormente l'osservazione con qualche riflesso e qualche bagliore, e nessuno dei due raggiunge la pulizia dell'immagine offerta dal Leica, che è veramente eccellente, proprio in questa condizione, quando la candela è al centro della ripresa.
Il Trino l'ho trovato speciale appunto anche per l'osservazione della Luna o del cielo stellato in generale ... e non solo. L'altro giorno ho seguito per circa 3 o 4 minuti senza staccare gli occhi dal binocolo, il falco Pellegrino che abita in città e che era stranamente arrivato sul fiume (mai visto prima!). Ha fatto un giro sopra la mia zona per poi dirigersi lentamente verso casa, al centro della città, quindi si allontanava con calma, seguendo le asciensionali ed intrufolandosi anche in mezzo ad un largo stormo di Balestrucci (tipo Rondini) senza mai azzardare alcun attacco, ma sicuamente allarmandoli un pò. Una volta abbastanza lontani, ma perfettamente ancora riconoscibili, soprattutto il Pellegrino, ho tolto il binocolo per vedere ad occhio la distanza reale e con mio grande stupore ho notato che senza binocolo non li vedevo più, nemmeno il falco (che non è piccolino) ... allora ho riposizionato immediatamente il binocolo, ed eccoli ancora lì, volteggiare tranquilli nell'azzurro.
Bene! ... questo fatto mi ha lasciato un pò sconcertato positivamente. Non mi era mai capitato o non l'avevo mai notato prima, con altri binocoli. Quindi sembrerebbe quasi che il livello di pulizia del Trinovid, possa in qualche modo mantenere visibile il dettaglio, molto più facilmente rispetto ad altri binocoli.

La prova al crepuscolo è stata parecchio esaustiva, in quanto mi ha fatto comprendere meglio l'importanza della qualità ottica e della sua resa, in confronto con la mera pupilla d'uscita.
In questa prova avevo anche un paio di altri bino più luminosi: un Olympus 8x40 a Porro (pupilla 5mm) ed il Nikon Prostaff 3s 10x42 (pupilla 4.2mm).
Inutile dire che il Minolta, nonostante sia un 28mm, per concezione più vintage lasci il passo prima degli altri. Anche il Bush che comunque arriva decentemente dentro al crepuscolo civile, dopo pochi minuti tende comunque ad essere un pò troppo scuro. Invece il Leica ha dimostrato che può seguire più o meno tranquillamente gli altri due, fino quasi alla fine del crepuscolo civile (e parlo di campo aperto, non certo in mezzo ad una foresta).
Naturalmente il nuovo 10x42 è risultato mediamente il più "luminoso e chiaro" (l'8x40 è molto vecchio e sporco e senza contrasto), ma con una visione ingiallita quasi inverdita, poco contrastata e con colori falsificati (cosa che avevo notato anche con un Jenoptem 10x50). Mentre il Trino ha mantenuto coerente la luce e i sui colori, fino al livello minimo di illuminazione ed entrambi il Leica e il Nikon hanno smesso di funzionare decentemente a qualche minuto dall'inizio del crepuscolo nautico.
Posso dire che durante il crepuscolo sia normalmente preferibile un 42mm piuttosto che un 25mm, ma allora è sicuramente meglio un 56mm !!! E di certo, personalmente valuto preferibile un 25 di alta qualità, piuttosto che un 42mm di bassa qualità ... perlomeno riguardo alla coerenza realistica di osservazione. Perché poi, quando spunta la Luna piena, se la qualità ottica è disdicevole, tutta la bellezza della natura diventa facilmente una "bruttezza", distorta miseramente da una strumentazione indegna.
Anche il Minolta e il Bushnell presentano riflessi fantasma, ma sicuramente l'osservazione è ancora decente e direi che col Bush è anche molto soddisfacente, comunque. Il campo spianato come gli Swarovision, non ce l'ha nessuno dei tre, ma la qualità rimane molto alta fino ai bordi e la visione col Trinovid è veramente limpida, pulita ed ariosa ... tutta da respirare !!

avatarsenior
inviato il 13 Agosto 2017 ore 20:58

Occhio, sei fuori tempo, a quanto pare dei binocoli non frega più niente a nessuno in questo forum, ormai sono tutti a leggere la Soap opera: "6D Mark II - La reflex per tutti: trolls, haters, fanboy, fancul, casalinghe frustrate, ecc. ecc."MrGreenMrGreen

Comunque il binocolo che mi avevi fatto prendere lo sto ancora usando, anzi, è l'unico che mi porto in giro per la caccia senza patemi d'animo di rovinarlo come sarebbe per lo Zeiss. ;-)

Giorgio B.

avatarjunior
inviato il 13 Agosto 2017 ore 23:20

Io ho acquistato un Bushnell 10x40 Legend serie L lo trovo molto performante anche al crepuscolo o di sera ,secondo sempre un mio parere personale,con un prezzo adeguato senza dovere spendere una fortuna

avatarmoderator
inviato il 13 Agosto 2017 ore 23:32

Ho acquistato qualche anno fa un Bushnell Legend Ultra HD 8x42 (costo attuale 299 eu) e un Bushnell 10x42 excursion HD (costo attuale 262 eu) . Entrambi gli acquisti ci hanno soddisfatto come resa e come rapporto prezzo/qualità , fattore che mi ha molto influenzato nella scelta.

Bushnell 8x42 Legend Ultra HD:
Focus System - Centrale
Sistema del prisma - A tetto
Vetro del prisma -BaK-4
Rivestimento lente - Multistrato completo
Campo visivo - m@1000m / 142
Distanza minima di focalizzazione mt 2
Pupilla di uscita (mm) 5.3
Rilievo oculare (mm) 17.2
Paraocchi - Svitabili
Waterproof / Idrofobo - Si
Peso 700 gr

Bushnell 10x42 excursion HD:
Focus System - Centrale
Sistema del prisma -A tetto
Vetro del prisma - Bak-4
Rivestimento lente - Multistrato completo
Campo visivo m@1000m - 114 (142 il mod. 8x42)
Distanza minima di focalizzazione mt 2
Pupilla di uscita (mm) 4.2 (5,3 il mod. 8x42)
Rilievo oculare (mm) 15.5 (17,2 il mod. 8x42)
Paraocchi - Svitabile
Waterproof / Idrofobo - Si
Peso 666 gr (690 gr il mod. 8x42)

-Leica 10 X 25 BCA Trinov costo 420 eu c.a.
-Minolta Pocket 10x28 costo (usato) c.a. 150 eu

user46920
avatar
inviato il 16 Agosto 2017 ore 2:16

Occhio, sei fuori tempo, a quanto pare dei binocoli non frega più niente a nessuno


MrGreenMrGreen



MrGreenMrGreen;-)

Giorgio, come al solito hai ragione! ... ma magari c'è qualche "timidone" che ascolta con interesse...

Comunque il binocolo che mi avevi fatto prendere lo sto ancora usando, anzi, è l'unico che mi porto in giro per la caccia senza patemi d'animo di rovinarlo come sarebbe per lo Zeiss. ;-)

come vedo, Bushnell è un pò come Fontana Fredda .. che ti dà il Barolo a 16 € e comunque nessuno si lamenta MrGreen


Matteo:
Io ho acquistato un Bushnell 10x40 Legend serie L lo trovo molto performante anche al crepuscolo o di sera ,secondo sempre un mio parere personale,con un prezzo adeguato senza dovere spendere una fortuna

mi piacerebbe provare la serie M della Legend, magari proprio il 10x42 giusto per provare il top della Bushnell. Ho appena provato il 10x36 Legend Ultra HD, fratellone del mio 10x25, ma in effetti non sono nemmeno cugini.
Chissà, magari Elleemme ci può descrivere come funziona il suo 8x42 al crepuscolo e in controluce.... il 10x36 purtroppo soffre di bagliori con luci laterali e dal tramonto comincia a diventare giallo-verde ed è un vero peccato, ma come luminosità e nitidezza è veramente forte!

EM:
Ho acquistato qualche anno fa un Bushnell Legend Ultra HD 8x42 (costo attuale 299 eu) e un Bushnell 10x42 excursion HD (costo attuale 262 eu)

anche se siamo un pò OT, mi piacerebbe saperne di più di entrambi. Otto72 ha il 10x42 Legend UHD e ricordo ne avesse parlato bene, ma anche l'Excursion credo sia interessante.

C'è un refuso che devo evidenziare: il Leica Trinovid BCA non è riempito di gas come ho scritto (e corretto), ma è solo resistente agli spruzzi Cool

... comunque è veramente ottimo !!! ;-)

user46920
avatar
inviato il 08 Settembre 2017 ore 12:45

è un vero peccato che ci sia poco da condividere anche solo per fare due chiacchiere in argomento binocoli ... ;-)

dai, non fate i timidi Cool

avatarsenior
inviato il 08 Settembre 2017 ore 22:40

Approfitto, magari come dici tu per fare due chiacchiere, mi serve un binocolo per identificazione volatili, poco pesante con un prezzo da 2oo-300 euro, cosa mi consigli

user46920
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inviato il 09 Settembre 2017 ore 0:06

Secondo me per quelle esigenze è preferibile almeno un 10 ingrandimenti, nonostante poi bisogna valutare anche con quale ci si trova meglio e in quali situazioni si fanno gli avvistamenti. Credo sia necessaria anche una buona ottima resa del colore ed un contrasto naturale.
Se sai di essere sempre molto vicino ai soggetti, magari anche un 7x o un 8x possono bastare, soprattutto se la ricerca è fatta sempre dentro ai boschi e quindi la luminosità ed il campo più largo del binocolo si rendono più necessari.

Se lo usi solo di giorno, direi il Bushnell Legend Ultra HD 10x25 , per l'estrema leggerezza ed eccellente portabilità, nonché facilità di regolazione del fuoco negli inseguimenti ed ottima resa del colore. Il Leica 10x25 sarebbe meglio, ma ha una messa fuoco lenta, non proprio comoda e non arriva sotto i 4.5m, anche se la visione è veramente un piacere ineguagliato.

Per avere un pò di luminosità in più, un altro buon binocolo che ho provato e che mi azzardo a consigliarti in quanto la visione è leggermente inferiore al Legend, ma comunque buona, è il Nikon Monarch7 10x30 che risulta anche un pò più pesante ed ingombrante (440g), però mi sembra avere tutte le caratteristiche giuste per quello che chiedi. Di questo modello c'è anche la versione 8x che sarà più luminosa, ma anche meno dettagliata.

Se invece hai qualche dollaro in più, ma non avendolo mai provato non posso parlarne, ci sarebbe il Traveller BGA ED 10x32 (o 8x32) della Opticron.uk, che sembra essere "sulla carta" uno dei migliori 32mm a prezzi medio-bassi. Ma sinceramente, senza conoscerli e senza provarli direttamente, è praticamente impossibile poterli giudicare/valutare in modo coerente, infatti sulla carta credevo che ad esempio il Meopta Meopro 10x32 HD o anche lo Zeiss Terra 10x32 fossero dei "buoni binocoli" , mentre ho potuto riscontrare che non li consiglierei a nessuno.


Metto qui una tabella di quelli che potrebbero essere interessanti (oltre quelli che ho già indicato).



Nella parte bassa ci sono altre proposte, ma con un budget maggiore ai 300€

avatarsenior
inviato il 09 Settembre 2017 ore 13:25

Grazie mille Cigno per la tua disponibilità, leggendo la tua recensione del bushnell mi sembra abbia una costruzione un po' debole, il mio precedente binocolo Ziel 8-25 mi sembra 180 euro mi è caduto dalle mani in terra e si è rotto in due, magari tu mi puoi dire che in quella fascia di prezzo sono così, spendere di più del baget che ho detto non l'ho considero perché ho visto che la macchina fotografica la tratto come l'oro ma il binocolo magari per l'agitazione di fotografare un soggetto non guardo dove lo poggio

avatarsenior
inviato il 09 Settembre 2017 ore 17:59

Una mega offerta 89,99€: https://www.amazon.it/BNISE-Telescopio-misurazione-obiettivo-configura

user46920
avatar
inviato il 09 Settembre 2017 ore 22:15

leggendo la tua recensione del bushnell mi sembra abbia una costruzione un po' debole

non è che sia così debole che si spacca a guardarlo, ma solo che non è certo un binocolo "da guerra" ;-) (come non lo sono nemmeno il Leica né il Minolta - se stiamo al vero senso del termine). Il Legend almeno è impermeabile ed azotato, solo che non essendo gommato al 100%, potresti rigarlo appongiandolo sulle rocce, però:
1° - in genere non lo appoggi mai, perché lo tieni al collo tranquillamente 24 ore al giorno, senza problemi (pesa solo 240 grammi).
2° - è sufficiente ricoprirlo con due fette di camera d'aria della bici, per proteggerlo anche sui tubi (come ho fatto col mio).

Poi, sicuramente il Monarch 7 è più "da guerra" rispetto a questi tre e volendo accetta più facilmente anche qualche maltrattamento in più, ma se ti cade con le lenti sulle rocce, non c'è nessun modello che possa resistere !!


il mio precedente binocolo Ziel 8-25 mi sembra 180 euro mi è caduto dalle mani in terra e si è rotto in due

ma vuoi paragonare la Ziel con la Bushnell ??? Cool (sfortuna a parte).
La Ziel è una società Italiana che commercializza binocoli cinesi facendoli rimarchiare e per lo più è robetta da due soldi che vende a 4 volte il valore. Mentre la Bushnell è una azienda Americana fondata nel 1948 in Giappone che progetta e produce Binocoli di buona qualità e non solo, vendendoli ad un prezzo molto conveniente ... e ti assicuro che la sua esperienza la si può vedere e tastare facilmente sui suoi prodotti.

magari tu mi puoi dire che in quella fascia di prezzo sono così, spendere di più del baget che ho detto non l'ho considero...

no ... non è una questione di prezzo, ma di modello. L'altro giorno ho provato un Binocolo da 48 euro che era una roccia in confronto a tanti stimati Marchietti, ma faceva schifio a livello ottico (come poteva essere altrimenti?). Il prezzo semmai influisce (o dovrebbe farlo) sulla qualità della visione, ma qualsiasi binocolo anche da 2000 euro, se ci gioci a basket si frantuma al primo lancio MrGreen

La questione principale secondo me è cercare di capire bene a che cosa ti serve, che cosa dovresti farci, come e quando ... proprio per poter centrare un target e valutare quali modelli sono disponibili in quel range di caratteristiche. Prova a rispondere a queste semplici domande:

1 - ti serve che sia leggero e tascabile o non c'è nessun problema di pesi e dimensioni?
2 - se ci sono dei problemi, quali sono i limiti?
3 - ti serve per avvistamenti da vicino, da lontano, nei boschi fitti, di notte, di giorno, al mare, in montagna d'inverno, nel deserto... ???
4 - hai già appurato che 8x siano ideali o preferisci 6x o 12x o cosa?

user46920
avatar
inviato il 09 Settembre 2017 ore 22:30

Giorgio, non è che forse quello farebbe più gola a te? MrGreen

avatarsenior
inviato il 09 Settembre 2017 ore 22:37

Ne ho già due. Comunque tra poco risale a 199€.

avatarsenior
inviato il 09 Settembre 2017 ore 22:54

Ciao Cigno , durante questo pomeriggio piovoso mi sono letto molte delle tue discussioni sui binocoli e questa sera ho fatto inserire a mia moglie il Bushnell 10-25 nella lista di Amazon per le offerte.
Per me il mondo dei binocoli e arabo ma penso che quelli che mi hai indicato siano perfetti per le mie esigenze.
Leggero e tascabile.
Buon dettaglio.
In montagna , tutto quello che si muove sia vicino o lontano.
I 10 ingrandimenti da te consigliati penso vadano bene.
Intanto ti ringrazio e se hai altro da aggiungere ,visto che lo possiedi è molto gradito

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