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La stampa B&W al nero di seppia


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avatarsenior
inviato il 30 Dicembre 2016 ore 20:24

Tastiamo un attimo il terreno anche sul viraggio seppia, che almeno per me è un vero problema.
Non sono mai riuscito ad ottenere un viraggio degno di nota.
Con i filtri fotografici di Ps nemmeno a parlarne, in primis non mi piace il tono, e poi mi sembra che i filtri non entrano in profondità nei toni, come dire, sono solo un velo.

Se qualcuno ha buone soluzioni sul viraggio seppia ben venga.

Io in alternativa, rimanendo sempre a tema della antiche tecniche di stampa, adotto queste soluzioni che simulano le stampe con sviluppi litografici all'argento ed all'oro.








avatarsenior
inviato il 31 Dicembre 2016 ore 11:44

Hai provato a guardare Silver Efex?
Ciao
Paolo

avatarsenior
inviato il 31 Dicembre 2016 ore 14:24

Silver Efex ce l'ho ma effettivamente ho provato a dargli un occhiata veloce per il seppia, approfondirò, grazie.Sorriso

avatarsenior
inviato il 01 Gennaio 2017 ore 16:45

Ed ecco il nero di seppia.




avatarsenior
inviato il 01 Gennaio 2017 ore 17:03

Questa sopra però sembra piuttosto una «sanguigna».

avatarsenior
inviato il 01 Gennaio 2017 ore 17:09

Eh, hai anche ragione.
Ma è seppia.

Queste tre curve che vedi qui sopra sono basate sulla misurazione della stampa, è un po' come la curva simulazione pellicola.

Sono molto realistiche, questo è un viraggio seppia realizzato su antiche tecniche, con gli anni il viraggio si è alleggerito ;-)

avatarsenior
inviato il 02 Gennaio 2017 ore 16:13

Platinum.




avatarjunior
inviato il 02 Gennaio 2017 ore 17:06

Ma il "nero di seppia" non si usa solo in cucina? MrGreen
Meglio "viraggio seppia" dai!

avatarsenior
inviato il 02 Gennaio 2017 ore 17:12

Ma si è che mi piaceva legare il discorso all'altra discussione - la stampa secondo il polpo MrGreen

avatarjunior
inviato il 02 Gennaio 2017 ore 17:12

Con i filtri fotografici di Ps nemmeno a parlarne, in primis non mi piace il tono, e poi mi sembra che i filtri non entrano in profondità nei toni, come dire, sono solo un velo.

Se qualcuno ha buone soluzioni sul viraggio seppia ben venga.

Invece di usare un filtro automatico, secondo me devi lavorare selettivamente sulle tonalità e sulle curve.

Però non trovo corretto il fondamento: cioè cercare di ripodurre in digitale alcune tecniche chimiche è sbagliato perché sono due mondi differenti. Se hai fatto seppia in camera oscura ti renderai conto che non riuscirai mai ad ottenere in digitale quello che stampavi un tempo.
Quindi ha senso simulare tecniche di stampa al giorno d'oggi? Secondo me no, anche perché nessuno è più in grado di capire che hai fatto una seppia, al massimo ti dicono "ehi che bella foto marroncina che hai fatto, sembra vecchia!" Sorriso

avatarsenior
inviato il 02 Gennaio 2017 ore 17:28

Una cosa che si può fare è quella di utilizzare oltre al nero un altro colore (ma anche due) con le stesse modalità piuttosto comuni nella stampa offset dei libri fotografici in bianco e nero di qualità.
Su Photoshop bisogna procedere con l'opzione «Due tonalità».

avatarsenior
inviato il 02 Gennaio 2017 ore 17:33

Hai ragione, infatti le poche volte che l'ho fatto sono passato attraverso le curve.

Se parliamo di stampa al platino potrebbe essere come dici tu, non tutti sanno che cos'è.
Ma il viraggio seppia è dentro a tutte le app dei telefonini.

A prescindere da questo il discorso è molto semplice.

Io tento di vendere le mie immagini, e propongo una serie di opzioni con costi differenti.

La stampa al platino per esempio ha un costo molto alto, ma come tu sai è realizzabile anche da uno scatto digitale.

La simulazione della stampa al platino invece ha un costo enormemente più basso, e c'è chi si accontenta di avere una riproduzione di un antica tecnica di stampa.

Infatti tutte le app e i SW sono pieni di preset e filtri che riproducono l'impossibile, si vede che qualcuno li usa perché piacciono.

In pratica posso mettere davanti ad un potenziale cliente due opzioni e due costi.


avatarsenior
inviato il 02 Gennaio 2017 ore 17:35

Vero Niko_s!

avatarsenior
inviato il 02 Gennaio 2017 ore 18:07

Roberto ... mi sembra un pò un discorso a pera.
Se vuoi vendere degli scatti penso dovresti "imporre" una tua scelta stilistica altrimenti ingeneri nel cliente la sensazione che le opzioni se le può fare da solo. La strada della stampa al Platino/Palladio e sue varianti è forse quella più corretta per l'unicità del prodotto che puoi proporre e di conseguenza giustifica il costo elevato dovuto al procedimento.
Se invece intendi proporre un prodotto a basso costo non dovresti puntare all'effettino preset ma studiartelo partendo da stampe analogiche virate seppia e provando a riprodurre l'effetto. Tieni presente che una vera stampa seppia non colora completamente l'immagine ma, l'intensità dell'effetto è accentuata sui tono più scuri e assente sul bianco carta. Un piccolo trucco è quello di usare i filtri e poi in correzione colore selettiva intervenire selettivamente sui bianchi e sui grigi ... Le stampe immagini che proponi sembrano più virate col the, che si faceva, e il bagno nel the colorava anche il bianco carta ed era più blando del viraggio.

avatarsenior
inviato il 02 Gennaio 2017 ore 18:47

Blve,
il tuo discorso non fa una piega.
E poi ci sono delle varianti che secondo me sono accettabili.

Detta così come lo espressa nel post precedente mi verrebbe da esprimere il tuo stesso concetto.

Nella vita reale, nei molteplici metodi di vendita e canali che ci sono oggi a disposizione si può anche provare a sperimentare diverse soluzioni. Fino poi ad individuare il canale più appropriato.

Si possono realizzare prodotti su piattaforme commerciali con prezzi accessibili, ed altre dove invece puoi ricercare il cliente di nicchia proponendo la stampa al platino magari con una tiratura limitata di 10 esemplari e 3 prove d'autore a prezzi che fanno impressione rispetto ad una, per quanto bella, stampa commerciale a tiratura aperta.

Una stampa al platino costa troppo, anche se te la fai da solo, perché prima di ottenere il miglior risultato da usare come standard butti via un sacco di soldi. Se te la fai fare da un professionista non ne parliamo, per piccoli formati ci vogliono cifre a due zeri, e poi che fai ci guadagni 4 soldi con una tiratura aperta? Questa roba qui va fatta con tirature limitate e le foto proponibili a questi livelli sono pochine, almeno nel mio caso. Non è che tutte le foto perché piacciono a te le puoi stampare al platino con tiratura limitata. Certo se vuoi lo puoi fare, ma per me questo ha ancora meno senso.

Non è facile vendere stampe da diverse centinaia di euro, già al giorno d'oggi non è facile vendere roba stancar a prezzi accessibili.

In questa discussione proponevo dei risultati, così, anche per creare dibattito.
In realtà non mi metto a vendere tutto quello che hai visto qui sopra.

Di sicuro uso delle strategie, per esempio la prima foto con simulazione sviluppo litografico all'argento, o all'oro, le utilizzo per le foto fatte con Holga, quindi creo una vera e propria linea.

Come ho detto utilizzo curve basate sulla misurazione della stampa fotografica ( chiaramente non fatte da me ), quindi simulazione stampa, come simulazione pellicola che usiamo tanto nella Fujifilm. Trovo il risultato coerente e raffinato. Lascia perdere quel che vedi in questo post con uno scatto sottoesposto ed una zona bianca voluta, sicuramente non è il file migliore per mostrare quel che si può ottenere. Proprio per questa sottoesposizione, con la ricerca del punto di nero, si appesantisce il tutto, la dominante si carica ed in effetti non si valorizza, dovrebbe essere tutto più delicato.

Proposti con la foto giusta queste curve a me piacciono molto.
Lo stesso seppia sembra assurdo, quando lo visto mi son detto che roba è? Poi ci ho fatto l'occhio ed è già una cosa diversa, guardalo dove non è sottoesposto, nelle nuvole chiare e nel bianco e valutalo nei termini da te sopra descritti.

Io ci vedo qualcosa di coerente.


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