| inviato il 29 Novembre 2016 ore 12:24
Crisaitta, credo che ti abbiano risposto un po tutti nel modo giusto. Non bisogna demonizzare la PP, ma bisogna partire da un buono scatto. Pochi giorni fa sono stato ad un Canon day a Milano, un fotografo professionista dimostrava come ottenere effetti ottenibili con fotoshop direttamente in fase di scatto, ad esempio, per creare degli effetti di duplicazione e riflessi di un'immagine, davanti all'obiettivo metteva un vetro che creava una rifrazione, banalmente un portacenere. La soddisfazione nell'ottenere quella foto era molto più intensa che ottenerla con il computer. Idem per quanto riguarda la variazione dei colori usando gel colorati sul flash e poi variando il Bil. del Bianco.
Qualcuno usa delle calze da donna da mettere sull' obiettivo e così via.
Quel giorno per me è stata una grande lezione di fotografia.
Poi dai un'aggiustatina in PP e converti in Jpeg.
In quasto modo imparerai a fare veramente delle belle foto.
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| inviato il 29 Novembre 2016 ore 12:32
SEGUO, essendo capra in pp, devo spingermi ad ottenere il meglio in fase di scatto... Ovviamente il livello di certe foto viste su questo forum non si possono ottenere se non con un'ottima conoscenza della post produzione, ma credo cmq tutto debba partire da un buon scatto, e ottenere il massimo da attrezzatura che si ha a disposizione.. |
| inviato il 29 Novembre 2016 ore 12:38
@Baronerosso ho capito ora 
@Palmy, non so, sono tecniche sicuramente interessanti, ma le vedo troppo "nostalgiche".
Mi viene in mente un paragone coi treni d'epoca, con quei vagoni lussuosi e le locomotive bellissime a carbone, è bellissimo salirci sopra e fare un piccolo viaggio.
Ma se devi fare Roma-Milano per lavoro o altro, non sali su un treno a carbone o a vapore che impiega 24 ore, prendi l'alta velocità a 19 euro e in tre ore sei arrivato.
Queste tecniche danno soddisfazione, è vero, ma sono fini a sè stesse al giorno d'oggi. |
| inviato il 29 Novembre 2016 ore 12:42
Adoro i commenti di coloro che, appena nati, si ritrovarono con una D810 con 70 200 f2.8 nelle loro candide manine......perché già dalle ecografie effettuate nella fase prenatale risultava esserci, con conseguenti atroci dolori durante il parto, sopportati dalla partoriente. |
| inviato il 29 Novembre 2016 ore 12:49
Non voglio aprire una discussione sulla PP, anche io ne faccio spesso un uso intensivo, dipende da cosa voglio ottenere dalla foto in questione.
In questo caso voglio solo aiutare a non demorallizzare chi ha iniziato questa discussione, e indirizzarlo con lo spirito giusto verso la fotografia. Per l'occasione ho fatto un montaggio seguendo un tutorial su youtube
www.juzaphoto.com/galleria.php?l=it&t=2107756
di diverti e impari delle tecniche di PP, ma questa, per me, non è fotografia.
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| inviato il 29 Novembre 2016 ore 12:53
Non è male il risultato |
| inviato il 29 Novembre 2016 ore 12:57
@Piero: e quindi?
@Palmy
Strana e bella insieme, come idea... Lì siamo addirittura nel fotomontaggio come categoria, ma rende bene l'idea del "dipende cosa vuoi fare con una foto".
E infatti seguo interessato, più che altro perché io fino a ora ho dato "piccoli morsi" alla PP solo per tentare di correggere qualche difetto di foto che non ho potuto scattare meglio altrimenti (luce schifosa, dabbenaggine mia, inesperienza, pdr vincolato perché non potevo andare a scattare dove avrei voluto...), ma che mi interessavano comunque molto a livello personale.
Perché è vero che per fare PP bisogna partire da un buono scatto, ma prendiamo ad esempio questa situazione che mi è capitata sulla costiera amalfitana: www.juzaphoto.com/galleria.php?l=it&t=2023325
il motivo dello scatto è che desideravo tantissimo avere una foto del momento in cui il rematore pagaiava la superficie col remo per fare la "spruzzata di smeraldi" sull'acqua. E dovete ammettere che in una grotta completamente buia, per fare una bellissima foto di quest'attimo in cui non è quasi per niente necessaria PP, serve dell'attrezzatura che costa una cifra (tenute ad alti iso epiche) e pure tanta, tanta esperienza che non ho. E infatti coi miei "limitati" mezzi (tecnici/di conoscenza) ho ottenuto una cosa "al limite della decenza", ma che ho comunque tentato di migliorare in PP dato che a me interessava molto lo scatto per il motivo di cui sopra, e una volta postprodotto il RAW poteva rendermi una fetta della bella sensazione che ho provato in quel momento vedendo quell'episodio.
Tutto questo per dire, come ha detto già Palmy, che possono essere svariate le motivazioni per cui si vuol tentare di "recuperare" un po' una foto in PP, no? Non solo "impressionare" rendendo fantastico uno scatto già bello di persé, ma anche rendere un pelino più presentabile uno scattto che ha valore per se stessi e ci ha dato qualcosa in più a livello personale.
Magari sono stato poco chiaro ma spero che qualcuno afferri il senso di quel che volevo dire...  |
| inviato il 29 Novembre 2016 ore 12:57
Non so magari sono io ma mi sembra una di quelle cose che si trovano sulle felpe dei nerd alle conventions di fumetti.
Non ti voglio offendere, leggi il mio commento con fare scherzoso |
| inviato il 29 Novembre 2016 ore 13:01
Scatta in RAW, metti sul P.C. Photoshop (va bene anche non avere l'ultimissima edizione) comincia a usarlo, passa un po di ore su Youtube a vedere i mille tutorial. Quando hai acquisito sufficiente esperienza fai un corso per migliorare.
Dimenticavo...ignora il 90% dei commenti ! |
| inviato il 29 Novembre 2016 ore 13:07
PS: per tornare nel tema del thread, ho usato sia il software del produttore che Ufraw e Rawtherapee... certo è che scattare in raw è uno dei presupposti per poter fare le migliori PP sugli scatti "belli".
Per agire direttamente sul jpeg invece mi servo quasi sempre di Gimp. Non avendo ritorni economici, non mi lancio sul software Adobe, benché sia convinto della sua maggiore usabilità e potenzialità!  |
| inviato il 29 Novembre 2016 ore 13:09
Se le tue foto non ti soddisfano e pensi di poter migliorare la pratica fotografia agendo dopo lo scatto, oltre a documentarti, studiare ed osservare gli altro, cose utili, ti consiglio di fare pratica impostando il JPG B/N in camera e scattare così per un po'. In questo modo non penserai più alla PP, guarderai le tue immagini senza il fattore colori (che distrae, soprattutto quando non hai dimestichezza) e riuscirai a comprendere con più facilità dove hai sbagliato, composizione ed esposizione in primis, e anche quando, invece, il risultato è ok.
Quando tornerai al colore ti verrà tutto più semplice. |
| inviato il 29 Novembre 2016 ore 13:10
Consiglio, non ignorare nessun commento, tutti ti hanno offerto il loro punto di vista in base alla loro esperienza. Prendi quello che più rispecchia ciò che vuoi per esaltare al meglio la tua voglia di creatività, in un senso o nell'altro, e sviluppala.
L' unica cosa veramente importante è che quando riguardi la foto che hai fatto puoi dire: e sì, l'ho fatta io.
Buona foto a tutti. |
| inviato il 29 Novembre 2016 ore 13:40
“ L' unica cosa veramente importante è che quando riguardi la foto che hai fatto puoi dire: e sì, l'ho fatta io. „
Sottoscrivo. |
| inviato il 29 Novembre 2016 ore 13:44
Non sarei così categorico...
L'importante è sapere cosa hai in testa...
Parlando di paesaggio, no vedo differenza ad usare un filtro gnd per scurire il cielo o a farlo dopo in pos con un gradiente...
Così come non vedo differenza a montare un warming polarizer sulla lente o ad aggiungere un filtro dopo in Photoshop... |
| inviato il 29 Novembre 2016 ore 13:51
Appunto. Uno chiede un consiglio sulla P.P. e...
1) consigli di imparare a fare foto belle
2) scattare in B/N
3) la P.P. è il diavolo !
4) le cavallette !!!
oooohhh yeahhhh |
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