| inviato il 19 Febbraio 2015 ore 8:05
Infatti quoto Karmal. Mi interessa molto conoscere la procedura corretta per la miroregolazione, ma a distanze elevate secondo me è impossibile accorgersi di eventuali starature. Io avevo difficoltà a tarare il 400 F5.6 alla minima distanza di messa a fuoco, e specifico che non ho la scala millimetrata inclinata a 45°, ma l'ho messa più inclinata appositamente per accorgersi meglio di eventuali imprecisioni.
Con il sigma 500 f4.5 invece si notava subito la staratura, forse merito dei 100mm in più e F4.5 invece di F5.6..a parità (più o meno) di minima distanza di MAF. |
| inviato il 19 Febbraio 2015 ore 13:29
Mah guarda, io non ho particolare esperienza.. ma ho tra le mani (o meglio avrò tra le mani, quando tornerà dall'assistenza) un sigma 500 f4.5 che per avere il fuoco sul punto giusto ho dovuto regolarlo a +16.. 
Alla fine per i comuni mortali una regolazione di questo tipo fa giá miracoli. Ho tarato ad occhio l'obiettivo direttamente sul posatoio (+14) in quanto non avevo fatto subito la taratura a casa, poi una volta rientrato ho rifatto il test con la basetta che mi sono autocostruito, e ho aggiunto un po di microtaratura (+16).. al momento non sento l'esigenza di tarature più approfondite, gli scatti sono a fuoco proprio dove voglio io... oddio non sempre, ma qui è il fotografo che fa cilecca 
Penso che per una verifica preliminare questo sistema possa andare più che bene.
Alan |
| inviato il 19 Febbraio 2015 ore 13:47
Anche perché il CS non ti tarerà mai un Sigma sulla tua Canon, forse lo fa l'AD Service, ma non è detto. 
Io con questi test di taratura, microregolazioni, ecc. ecc. ci ho perso un mare di ore, un mare di seghe mentali, un mare di mal di pancia, al punto che ho cambiato filosofia. |
| inviato il 19 Febbraio 2015 ore 13:56
Ottimo thread! Grazie!
Forse è possibile renderlo ancor più utile specificando. nel primo post, quali soano i modelli che consentono una doppia regolazione per gli zoom (wide + tele). Ad esempio: tra i corpi Canon (gli altri non so, ma altri juzaforumisti magari contribuiranno):
- Eos 70D
- Eos 6D
- Eos 1DX
- Eos 1Dc
- Eos 5D Mark III
- Eos 7D Mark II |
| inviato il 19 Febbraio 2015 ore 13:58
Beh oddio, io se monto un obiettivo nuovo sulla mia macchina, una controllatina gliela do. ma se ai primi due o tre scatti faccio fatica a capire se c'è una leggera staratura (come nel caso del canon 400 f5.6), allora non perdo tempo e lo lascio a zero. Con il canon 400 f5.6 ho perso diciamo 25-30 minuti cercando il "pelo nell'uovo", ma alla fine ho disattivato la microregolazione per questo obiettivo, era già perfetto. Nel caso del sigma invece si notava immediatamente.
Tieni presente che le prove che faccio io sono abbastanza grossolane: non scarico nemmeno le foto sul pc, ma le guardo direttamente a monitor della fotocamera, per le mie pretese ho visto che è più che sufficiente. Se poi sul campo vedo che questa regolazione da i suoi frutti allora sono felice e non controllo più nulla.
Per esempio con il tamron 150-600 ho perso un mucchio di tempo invece, ma li secondo me era un problema dell'ottica. Ogni volta che mettevo a fuoco agganciava un altro punto e da uno scatto all'altro era sempre starato. Premetto che prima di mettere a fuoco spostavo manualmente il fuoco in modo tale che l'ottica dovesse riagganciare.. ma non restituiva risultati costanti. |
| inviato il 19 Febbraio 2015 ore 14:32
Alan, anche io faccio un breve test approssimativo, uso la casa del vicino che dista in linea d'aria un centinaio di metri, perché è talmente ricco di dettagli che è perfetto per i test, inoltre ha un ottimo camino in mattoni e cemento ruvido con tetto inclinato a dovere. La casa è sufficientemente lontana da avere una buona PDC già a f/2.8 al punto che se c'è staratura questa è molto più evidente nelle corte distanze. Per la verifica uso uno o più scatti a mirino affiancati da uno o più scatti in LV.
Di recente ho provato il 200/2.8L USM II sulla 7D e sulla 100D e mi era parso che sulla 100D soffrisse di staratura. Ho contattato il CS di Torino e mi hanno chiesto 100€ per la taratura. Non l'ho portato.
Ho fatto una verifica ancora più empirica: ero in punta ad una scala pendente (circa il 45%) ed ho puntato ad un gradino distante tre metri, ho scattato ed ho visto la foto sul display: il gradino era a fuoco, quello prima e quello dopo
erano sfuocati. Ottimo, va bene così. Ho rifatto la prova con la 7D rilevando lo stesso risultato.
Chiuso il discorso.
In questi test, spesso si può cadere nell'errore occasionale dell'AF, ecco perché bisognerebbe fare più prove, inoltre un leggero F/B focus non si noterà mai in una foto guardata a schermo pieno, ma solo se ingrandita al 100% se non oltre.
Un conto è se l'AF è starato per 10 cm su una distanza di cento metri, un altro se di un metro.
Giorgio B. |
| inviato il 19 Febbraio 2015 ore 14:37
Si beh praticamente facciamo la stessa cosa, solo che io mi trovo meglio sulla scala graduata in quanto si nota subito se c'è la staratura. Specifico comunque che la basetta l'ho autocostruita e non l'ho acquistata, quindi praticamente è tutto a costo zero.
Poi chiaro che se la regolazione da fare è solamente +1 o +2 probabilmente non si vede la differenza, ma per esempio sul mio sigma mi sono accorto subito.. ho fatto delle prove su una cincia a circa 5-6 metri e ho notato immediatamente che il fuoco era sballato, cadeva sull'ala e non sull'occhio. Dopo svariati scatti i risultati erano costanti quindi ho iniziato a microregolare. A distanze così ridotte e a diaframmi relativamente aperti (F5) il fuori fuoco si nota subito, anche se è fuori solamente di 5-6mm. |
| inviato il 19 Febbraio 2015 ore 15:08
Perchè non inplementano una procedura di autotaratura utilizzando il sensore con il più lento ma più preciso autofocus a rilevamente di contrasto.
Basterebbe puntare l'obiettivo su qualcosa di contrastato ed attivare la procedura che:
metta a fuoco con l'autofocus a rilevamento di fase poi controlli con quello a rilevamente di contrasto del sensore.
In questo modo è possibile ottenere una taratura veloce e precisa senza troppi mal di testa. |
| inviato il 19 Febbraio 2015 ore 16:09
x Karmal : 25 metri sono troppi per una microregolazione ma a qualche metro dopo la minima distanza e ad una media distanza ( doppia microregolatura) è più riscontrabile la pdc se si usa una dima di precisione . Risottolineo poi che a distanze consistenti a t.a. avresti non millimetri-cm ma metri di pdc intorno al punto di maf . ciao, Lauro |
| inviato il 19 Febbraio 2015 ore 16:34
“ ho fatto delle prove su una cincia a circa 5-6 metri e ho notato immediatamente che il fuoco era sballato, cadeva sull'ala e non sull'occhio. Dopo svariati scatti i risultati erano costanti quindi ho iniziato a microregolare. A distanze così ridotte e a diaframmi relativamente aperti (F5) il fuori fuoco si nota subito, anche se è fuori solamente di 5-6mm. „
Maaaa.... mentre eri li che facevi le misurazioni empiriche, la cincia se ne stava in posa come una modella? 
Giorgio B. |
| inviato il 19 Febbraio 2015 ore 18:53
Giorgio, chiaramente no, ma quando tornava rimaneva abbastanza ferma per poter mettere a fuoco con.sicurezza l'occhio.. Chiaramente non.sono riuscito a sistemare il problema al primo arrivo al posatoio, ma dopo 3 o quattro arrivi si. |
user14103 | inviato il 20 Febbraio 2015 ore 0:39
Oggi ho tarato la bellezza di 5 ottiche compresi extender (solo su 300 e 500 ) su tre reflex un lavoro immane... tutte avevano bisogno di un'aggiustatina ...punto di messa a fuoco centrale sul target al centro e conseguente microregolazione basandomi sul righello millimetrato alla distanza dove vededo perfettamante tutti e sei i puntini rossi del target lens align pro.. spero ne sia valsa la pena .... vedrò sul campo fra una settimana quando partirò per un safari .
Grazie Elleemme per le dritte ... e grandi a tutti gli utenti di questo topic... |
| inviato il 20 Febbraio 2015 ore 13:06
Io vorrei fare pure un test, la 7d2 con il 300 2,8 liscio e poi duplicato 2x e 1,4x. A che distanza metto il cartoncino? Ho letto diverse soluzioni! Ma?? |
Che cosa ne pensi di questo argomento?Vuoi dire la tua? Per partecipare alla discussione iscriviti a JuzaPhoto, è semplice e gratuito!
Non solo: iscrivendoti potrai creare una tua pagina personale, pubblicare foto, ricevere commenti e sfruttare tutte le funzionalità di JuzaPhoto. Con oltre 242000 iscritti, c'è spazio per tutti, dal principiante al professionista. |
Metti la tua pubblicità su JuzaPhoto (info) |
JuzaPhoto contiene link affiliati Amazon ed Ebay e riceve una commissione in caso di acquisto attraverso link affiliati.
