| inviato il 25 Novembre 2016 ore 9:07
Certo il mezzo non sembra il più adeguato per un viaggio del genere. Ma mi sembra che a Juza piacciano le auto sportive. Lui da fotografo preferisce un'auto importante e un'attrezzatura minimale. E' la sua visione. Probabilmente il viaggio e le sue modalità hanno per lui un significato non marginale. In ogni caso, la vita è fatta di sogni. Quando se ne può avverare uno (per tempi, impegni, possibilità e altro) occorre farlo al volo, perchè dopo (lavoro, moglie, figli, salute, soldi) non sai quello che la vita porterà, nel bene e nel male. I soldi che oggi sembrano tanti, domani possono essere una sciocchezza, e viceversa. |
| inviato il 25 Novembre 2016 ore 9:25
Per quanto riguarda la discesa attraverso Lituania, Estonia e Lettonia, la riservo a futuri viaggi :-) l'anno prossimo farò un viaggio in interrail nei paesi dell'est e probabilmente includerò anche le repubbliche baltiche! Per la scelta dell'auto, mi piacciono anche i fuoristrada ma alla fine guido il 99% del tempo su asfalto, quindi ho preferito una sportiva, la S5 è la migliore tra quelle alla mia portata (eh eh altrimenti se avessi avuto finanze illimitate avrei preso la Lamborghini Aventador SV, quella sì che è un sogno... ma costa come 20 Audi S5!). Sette giorni alla partenza! |
user102516 | inviato il 25 Novembre 2016 ore 9:25
“ Esiste qualche possibilità di vedere paesaggi fantastici dal finestrino dell'auto mentre si percorrono le autostrade fino alla Danimarca? „ Hai voglia, molto di più che dall'oblò di un aereo. Un ottima occasione per viaggiare comodi (altro che Panda 4x4), sfruttare e giustificare quelle piccole rinunce fatte per comprarsi la macchina che più gli piace. Sopratutto essere autonomi e liberi da orari di, partenze, arrivi, riconsegna auto a noleggio uff.... Quoto in tutto la pianificazione del viaggio,, un po meno il fatto di recarsi in un posto freddo. |
| inviato il 25 Novembre 2016 ore 9:40
Ti assicuro che non mi sarebbe dispiaciuta neanche la Panda :-) non bisogna pensare alle panda di 20 o 30 anni fa, la Panda Cross è un modello recentissimo, ragionevolmente comodo e spazioso... questa estate l'abbiamo usata per molte escursioni e ci siamo trovati benissimo :-) Le uniche cose che non mi piacciono della panda cross sono il cambio (molto piccolo e in una posizione che trovo scomoda) e il prezzo, nuova è attorno ai 20K euro che sono veramente tanti per una Panda. |
| inviato il 25 Novembre 2016 ore 10:45
Quoto Juza al 180 % ! Non è un piacere solo raggiungere i luoghi che si vuol fotografare, ma quando si può, e qui si può, viaggiare in libertà, sganciati da ogni limite di tempo ed obbligo. E comunque l S5 è una gran macchina. Essere liberi di scegliere non ha valore. ;) |
| inviato il 25 Novembre 2016 ore 23:48
grande tienici informati Tralasciamo il grande mezzo con cui vai solo chi ama le macchine puo capire come vi divertirete alla guida |
| inviato il 25 Novembre 2016 ore 23:51
Non riesco a capire tutto questo accanimento perchè il viaggio viene fatto in macchina e sopratutto con questa macchina Ognuno viaggia come gli pare questo e un racconto di viaggio non un articolo per criticare come uno ci va o cosa usa per arrivarci luca |
| inviato il 26 Novembre 2016 ore 8:17
Capisco la scelta del viaggio in macchina.. e la condivido in pieno...l'emozione che si prova ad esempio nel svoltare da 1 curva e vedere un paesaggio mozzafiato all'improvviso non ha eguali...oltre al senso di libertà che si prova nel decidere quando e dove fermarsi anche solo x prendersi una bevanda calda... Ho percorso l'Italia con la citroen c1 partendo da Messina ed arrivando a Venezia, percorso in più anni oltre 10000 km in Romania principalmente con la dacia logan e la riconciliazione che ho provato con la natura nel visitare questi luoghi è un qualcosa che mai dimenticherò...quindi concludo dicendo che non importa il mezzo ma l'animo che ci accompagna in ogni nostra singola avventura... Buon viaggio e buona luce...inutile dire che seguirò Juza come sempre... |
| inviato il 26 Novembre 2016 ore 8:30
Anche a me piacciono i viaggi in macchina. Sei anni fa ,in due, abbiamo caricato le biciclette sul portapacchi e da Ivrea ci siamo spinti fino in Crimea ( l'auto era una modesta Toyota Corolla). 8000KM. in auto e un migliaio in bici..... abbiamo persino attraversato un nuovo "Stato" ( non riconosciuto), la Transnistria ( comunismo puro). |
user93277 | inviato il 26 Novembre 2016 ore 10:34
“ Per la scelta dell'auto, mi piacciono anche i fuoristrada ma alla fine guido il 99% del tempo su asfalto „ Sono anche pericolosi i fuoristrada, perchè metti che si rompe in cima da qualche parte ? Dove trovi un carroattrezzi 4x4 che ti viene a prelevare ? |
| inviato il 26 Novembre 2016 ore 11:59
quando viaggiamo col fuoristrada cerchiamo di prendere un pò di precauzioni :-) in Marocco ad esempio ho girato per tre settimane nei posti più sperduti col mio amico Titino e il suo Land Cruiser:
in caso di guasto, avevamo telefono satellitare, vari navigatori (quelli da trekking, con la batteria che dura un bel pò), provviste e acqua per tre settimane, oltre vari utensili per fare riparazioni di base all'auto. |
| inviato il 26 Novembre 2016 ore 12:33
Niente kit NBC per la trasmutazione dell'atomo ? |
user31483 | inviato il 26 Novembre 2016 ore 16:34
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user80653 | inviato il 26 Novembre 2016 ore 21:10
“ Non riesco a capire tutto questo accanimento perchè il viaggio viene fatto in macchina „ La mia non era una critica ma una curiosità. Volevo solo capire il punto di vista di chi fa questo tipo di scelta e confrontarlo con quello di chi, invece, la considera una cosa illogica e antieconomica. Tutto qui. Io poi, sia chiaro, facevo riferimento al solo percorso dall'Italia alla Danimarca e solo a quello, ci mancherebbe! Immaginando che la tappa Italia-Danimarca venga fatta tutta in autostrada (ma potrei sbagliarmi), mi chiedevo cosa mai si potrà fotografare lungo un'autostrada dove - come si sa - non ci si può certo fermare sul ciglio della carreggiata a scattare fotografie o allontanarsi oltre il guard rail. Volevo solo capire i vantaggi di questa scelta, se ce ne sono, visto che questa prima tappa è un semplice trasferimento verso il punto di inizio del viaggio "vero". |
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