| inviato il 26 Agosto 2016 ore 9:22
Sono d'accordo con Daniele Ferrari e aggiungo (è sempre stata una mia sensazione) che il B&W costringe chi "legge" ad immaginare tutto quello che va al di la del soggetto rappresentato; In una fotografia di ritratto femminile (ma vale per tutti i tipi di foto) il colore della pelle, dei capelli, degli occhi è tradotto in gradazioni di grigo, quindi rimane al "lettore" immaginare o ricordare quale fosse il colore dei capeli della pelle, quelli della location se c'era; Ognuno filtrerà la foto attraverso le sue sensazioni, diverse a seconda dei diversi stati d'animo...la stessa foto in B/N suscita emozioni diverse vista a distanza di tempo o di stati d'animo . Provate a guardare una foto in b/N di tanti anni fa, quella di una vostra vecchia fidanzatina, quella dei vostri genitori, quella di un paesaggio che vi colpì per i colori e provate a rievocarli...ogni volta saranno sensazioni diverse, sensazioni filtrate appunto dal tempo, dallo stato d'animo. Nella foto a colori c'è molto meno da filtrare; La foto a colori si "fruisce", molto meno si "legge"; E' tutto lì!: Rimane poco da immaginare...i colori del paesaggio, del vestito della nostra fidanzatina, dei capelli, degli occhi, lo smalto delle unghie non sono equivocabili..è descritto tutto esattamente, quindi è poco o nulla filtrabile dalle sensazioni del momento. Il B/N (perdonate la citazione romantica) è come leggere una poesia e, per l'appunto, come una poesia, suscita sensazioni diverse a seconda dei diversi momenti... almeno questo è il mio personale, modesto pensiero... |
| inviato il 26 Agosto 2016 ore 9:30
P.S: Oggi le immagini nemmeno più si "leggono": si consumano freneticamente... forse da qui la smania per l'ipernitidezza, per i colori ipersaturi etc... Si cerca lo shock visivo che ci aiuti a ricordarla/e in mezzo alla millemila altre! |
| inviato il 26 Agosto 2016 ore 10:03
“ P.S: Oggi le immagini nemmeno più si "leggono": si consumano freneticamente... forse da qui la smania per l'ipernitidezza, per i colori ipersaturi etc... Si cerca lo shock visivo che ci aiuti a ricordarla/e in mezzo alla millemila altre! „ hai ragione, é un'evidenza...siamo entrati nell'epoca della saturazione culturale e informativa. Prima si andava religiosamente nelle biblioteche, adesso ci vuole Google per trattare e classificare il flusso informe d'informazioni/millisecondo. Non sono passeista, ma constato che la trasformazione del digitale, fa vacillare i riferimenti e i valori conosciuti, obbligandoci a trovarne altri...che purtroppo non abbiamo ancora trovato...vista instabilità, politica, culturale, ecc..della nosta epoca |
| inviato il 26 Agosto 2016 ore 10:14
Un OT, lo conoscete il consumo energetico di un semplice mail conservato su un server (o piuttosto i servers, perché ricopiata in migliaia d'esemplari)? ho letto qualche parte che é = a una lampada da 100 watt accesa 24ore su 24, per funzionare google, dispone già di una centrale nuclerare dedicata...e si appresta a monopolizzarne una seconda in previsione della crescita dei bisogni energetici |
| inviato il 26 Agosto 2016 ore 10:39
Penso che il fatto che nell' ambiente fotografico il bianco nero sia considerato maggiormente espressivo e artistico sia solo un vezzo ed addirittura spesso nasconde vere e proprie difficoltà espressive. Non credo che il colore sia meno poetico ed espressivo del bianco nero, l'arte fotografica può essere a colori e in bianco e nero ..... ma sicuramente non è da tutti. |
| inviato il 26 Agosto 2016 ore 10:42
Ma no Ziojos, perché cercarci sempre la malizia, io sono più ottimista, penso che si tratti unicamente di una scelta....cosa vuoi mangiare oggi, carne o pesce? |
| inviato il 26 Agosto 2016 ore 14:02
Per la miseria, che roba! |
| inviato il 26 Agosto 2016 ore 14:06
Non pensavo che il b/n sconvolgesse gli animi. Sorprendente l'atteggiamento ostile di qualche esteta di periferia. Chiaro! Il b/n turba. Perchè turba? Ditemi la vostra ragazzi. Si tratta di sondare la psicologia oscura dei fotografi. |
| inviato il 26 Agosto 2016 ore 16:13
“ La realtà è che sono due mezzi espressivi diversi. Il b:n: costringe chi "legge" l'immagine ad un maggiore sforzo interpretativo e chi fotografa ad una ricerca più "ponderata" nello scattare Il colore rende più facile la "lettura" e in certa misura più facile lo scatto. „ io non lo direi cosi, sono tutt'e 2 d'uguale difficolta ma le ragioni e le condizioni che ci fanno scegliere l'uno o l'altro sono diffrenti...e senz'altro in campo come nell'altro c'é chi lo sceglie per ragioni di facilità...riguardo alla lettura più facile del colore sarà vero per i non iniziati alla foto, ma per coloro che la praticano seriamente non credo....anche se i centinaia di "mi piace" sui pesaggi colori sono là per contradirmi |
| inviato il 26 Agosto 2016 ore 16:15
Fastgiaco, per meglio chiarire il mio pensiero: Dal punto di vista artistico bianco e nero e colore sono perfettamente identici. Contesto l'alea che si è creata intorno al bianco nero. A me non piacciono le similitudini ma quasi quasi c'è qualcuno che avrebbe preferito che Van Gogh disegnasse con i carboncini Correzione su suggerimento di Leo45: “ Contesto l'alea che si è creata intorno al bianco nero. „ Contesto il mito che si è creata intorno al bianco nero. |
| inviato il 26 Agosto 2016 ore 16:54
Ziojos, volevi dire alea o aura?...se é alea non capisco |
| inviato il 26 Agosto 2016 ore 16:57
Secondo me va semplicemente di moda |
| inviato il 26 Agosto 2016 ore 17:02
ha un sapore antico, un sapore di documento. Per es. io vedo in bn molto associato a scene ove vi è presenza umana con scene di vita che so un calzolaio che lavora nel suo negozio, le persone all'interno di una stazione. Riesco ad apprezzare meno il BN per nella fotografia di paesaggio, ancor meno in macro etc. Oggi, però, il BN, è spesso solo il tentativo di salvare il salvabile per una foto a colori scattata con pessima luce. ciao S. |
| inviato il 26 Agosto 2016 ore 17:23
Mi sembra il dilemma dell'uovo e della gallina. A prescindere che una foto può essere bella o brutta indipendentemente se BW o a colori,ci sono situazioni in cui una può piacere maggiormente rispetto all'altra. Ricordo che al mio matrimonio ho preteso alcune foto in BW e fatte virare in seppia e sono state quelle che hanno riscosso maggiori consensi. Come tutte le cose,secondo me tutto dipende dal contesto. |
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