| inviato il 23 Agosto 2016 ore 0:54
Allora perché fai ritratti in B&N effetto seppia? |
| inviato il 23 Agosto 2016 ore 11:42
Ci siamo abituati alle sculture monocromatiche solamente perché, quando venivano dissotterrate e riscoperte, le antiche statue greche e romane avevano perso i colori con cui erano state dipinte. Così però abbiamo lentamente riscoperto i giochi di volumi che la statuaria medievale decisamente non esaltava. Da questa nuova attenzione ha tratto giovamento il disegno preparatorio per la pittura, ma soprattutto le tecniche di incisione per le stampe monocromatiche; perché in fotografia dovrebbe essere diverso? Veniamo da alcuni secoli di differenziazione tra opere che nascevano a colori ed altre in bn, ma, guarda caso, non tutti in questo periodo hanno subito il "fascino" del monocromatico; anche nel '700 c'era chi preferiva un acquerello ad una stampa con solo inchiostro nero. Per altri era il contrario. L'importante è capire e seguire in entrambi i casi i rispettivi linguaggi |
| inviato il 23 Agosto 2016 ore 12:03
Prcollins, spero che il tuo intervento sia ironico, hai guardato le tue gallerie? ? E te lo dice un amante del colore. |
| inviato il 23 Agosto 2016 ore 12:58
ahahaha clamoroso |
| inviato il 23 Agosto 2016 ore 13:06
" personalmente odio il B&W che mi dice qualcosa in meno,piatto,impersonale,scontato,non lo usano neanche più nei cimiteri,insomma la morte della fotografia,la negazione del mondo,valido solo per i nerd che non sanno fotografare. " Quindi per te Sebastiao Salgado fa ca.ga.re ??? |
| inviato il 23 Agosto 2016 ore 13:13
Si si, tutti nerd! Salgado, Cartier Bresson, Capa, Adams. Lo dice sua maestà Prcollins... |
| inviato il 23 Agosto 2016 ore 15:32
“ le antiche statue greche e romane avevano perso i colori „ si lo sappiamo, ma da Michelangelo a l'arte moderna che ne fai?...vero che Calder e altri fanno sculture colori |
| inviato il 23 Agosto 2016 ore 16:30
Mattewx nerd no però quasi tutti morti si :) però il b/n in alcune situazioni è il top.. |
| inviato il 23 Agosto 2016 ore 16:33
Salgado si sta toccando i maroni.. |
| inviato il 23 Agosto 2016 ore 16:37
“ si lo sappiamo, ma da Michelangelo a l'arte moderna che ne fai?...vero che Calder e altri fanno sculture colori „ infatti non scrivevo contro il bn, ma mettevo in luce il fatto che proprio dal Rinascimento in poi ha assunto un'importanza che non aveva mai avuto in precedenza (è stato il periodo della riscoperta delle statue greche e romane). Prima di allora il disegno era quasi esclusivamente una fase preparatoria per la pittura; le stampe da incisione venivano normalmente acquerellate (spesso malamente) ecc. La proliferazione delle tecniche di stampa monocromatica è venuta da quel momento in poi; certo, complice anche l'aumento di tiratura dei libri a stampa, grazie a Gutenberg, la cui velocità di produzione e la riduzione del costo non erano più compatibili con il mantenimento del personale per la colorazione. Rimane il fatto che il bn si è ritagliato uno spazio di tutto rispetto in tutti i campi dell'Arte: perché non avrebbe dovuto in fotografia? Oltre tutto il bn obbliga ad una maggior "pulizia" già in fase progettuale; checché se ne dica, il colore mitiga spesso i piccoli difetti d'inquadratura; non a caso nell'era della pellicola circolava il detto per cui "un buon fotografo in BN avrebbe sicuramente fotografato bene anche a colori, mentre il contrario non era sempre vero". Però il livello d'apprezzamento da parte dell'osservatore comune rimane pur sempre vincolato ai gusti personali |
| inviato il 23 Agosto 2016 ore 16:45
"paesaggi senza colori non li vedo proprio..." Mi sa che non hai mai visto una foto di Ansel Adams o di Gabriele Basilico... @Matteo Fiorelli Forse volevi dire che é facile convertire una foto in b/n. Scattare in b/n, anzi comporre per il bianco e nero é quanto di più difficile ci sia in fotografia. La forma privata del colore, non ha piú scuse. Se non sei in grado di armonizzarla con la luce, otterrai un pastrocchio monocromatico. Le foto scattate a colori, quasi mai funzionano in bianco e nero. Tu dici che é facile. Per me significa che é di facile presa, su un occhio sopraffatto dal colore. Colore che piú saturo è, piú conquista chi guarda ma non vede. |
user16612 | inviato il 23 Agosto 2016 ore 17:11
Dunque andiamo con ordine, perché qui nessuno ha capito l'astuta domanda del nostro carissimo amico Ciumbia. “ Come si chiama quel sentimento che ci rapisce quella sensazione e perchè ? „ Leggete bene: lui vuol sapere come si chiama il sentimento che rapisce in noi la sensazione . E perché, naturalmente. Io francamente non so rispondere, perché non mi è mai capitato che un sentimento mi rapisse una sensazione. Forse ci ha provato, ma non me ne sono mai accorto. Per esempio, leggendo i post di Ciumbia offerti da Natura Oggi, provo una sensazione di disagio che nessun sentimento riesce a rapirmi. Probabilmente sbaglio io perché in questo caso la sensazione di disagio è a colori e non in bianco e nero. Questo mio disagio vi è offerto giustappunto da Nonnograppa. |
| inviato il 23 Agosto 2016 ore 17:28
Magari manca solo una virgola all'astuta domanda dell'arguto Ciumbia: “ Come si chiama quel sentimento che ci rapisce, quella sensazione e perchè ? „ ------ “ Questo mio disagio vi è offerto giustappunto da Nonnograppa. „ |
| inviato il 23 Agosto 2016 ore 17:31
ma magari anche due virgole: "Come si chiama quel sentimento che ci rapisce, quella sensazione, e perchè ?" |
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