JuzaPhoto utilizza cookies tecnici e cookies di terze parti per ottimizzare la navigazione e per rendere possibile il funzionamento della maggior parte delle pagine; ad esempio, è necessario l'utilizzo dei cookie per registarsi e fare il login (maggiori informazioni).
Proseguendo nella navigazione confermi di aver letto e accettato i Termini di utilizzo e Privacy e preso visione delle opzioni per la gestione dei cookie.
Puoi gestire in qualsiasi momento le tue preferenze cookie dalla pagina Preferenze Cookie, raggiugibile da qualsiasi pagina del sito tramite il link a fondo pagina, o direttamente tramite da qui:
Dopo circa un paio di mesi di utilizzo, volevo condividere (per chi fosse interessato) le impressioni d'uso del sistema che, per la maggior parte nell'incarnazione Olympus, ha affiancato il mio corredo principale, un FF Canon. Ho iniziato approfittando di una buona offerta su Amazon per un kit di em-5 (1° tipo)+12-50, al quale ho subito affiancato un paio di fissi luminosi (Olympus 45/1.8 e Panasonic 20/1.7). Tornato dalle vacanze un paio di settimane fa, ho deciso per un deciso upgrade del sistema e ho reso la em-5 con ottica kit per prendermi il "trittico" em-1+12-40 e 40-150 della linea Pro (f/2.8). Dopo alcune migliaia di scatti, presi un po' in tutte le situazioni, queste le mie impressioni, divise nei classici "pros & cons". Pros: - costruzione: assolutamente rugged , sia del corpo che delle ottiche. I corpi sono dei monoliti che appagano il tatto e la vista, e danno un'incredibile sensazione di solidità, tetragoni ad ogni possibile maltrattamento (che pure amorevolmente risparmio alla mia attrezzatura ). Le ottiche Pro sono anche loro costruite senza nessun (evidente) compromesso, tutto metallo e vetro, ghiere fluide che trasmettono un gran feeling. Anche i piccoli 45 e 20, pur leggerissimi, non mostrano giochi e sono precisi nell'azionamento della ghiera di maf, su entrambi senza fastidiosi giochi; - leggerezza: inconfutabile la differenza con formati maggiori. Anche nella versione più "carrozzata" (em-1+40-150Pro) il sistema si mantiene su pesi e dimensioni contenuti, ben trasportabile, e brandeggiabile senza difficoltà anche per lunghi periodi; - ergonomia generale: i comandi sono (quasi) tutti dove devono stare, in particolare è azzeccata la posizione delle due ghiere "a la Nikon", che si riescono agevolmente a manovrare senza allentare la presa. Poi, sorprendentemente, con la em-1 non sento per nulla l'esigenza del grip, che per me snatura molto l'essenza di questo sistema: anche con il 40-150 non avverto deficit di presa. Penso che venderò il BG; - schermo tiltabile: implementazione semplicemente perfetta. In un lampo sei pronto a scattare o da sopra la testa, o da livello ginocchio. Mantiene anche una discreta visibilità pure in piena luce; - touchscreen: lo uso poco, ma lo scatto a tocco è un plus inconfutabile quando si scatta con la macchina staccata dal viso. Sicuramente meglio averlo che non; - sistema di pulizia sensore: efficientissimo, refrattario a ritenere qualunque corpo estraneo; - mirino: amplissimo, luminoso, sufficientemente risoluto, rapidissimo nel refresh, con lag minimo anche nello scatto in sequenza. Di gran lunga il migliore tra i (pochi) evf provati; - numerosi tasti funzione, e apprezzabile la possibilità di duplicare le funzioni della ghiere muovendo la levetta (anche se qualche volta la si dimentica abbassata e si combina un gran casino proprio quando non dovresti) - durata batteria: al di sopra di ogni possibile aspettativa. Ho fatto sessioni vicine ai mille scatti e non l'ho mai cambiata, e mai ho visto comparire l'alert che ne indica la condizione critica. Ne ho acquistata una seconda (originale, cara come un gioiello! ) solo per mettermi al riparo dalla perfida Legge di Murphy; - simulazione dell'esposizione sufficientemente affidabile: le regolazioni fatte al volo poi me le ritrovo grossomodo coerenti all'apertura del raw; - qualita del file: anche questa, al di sopra delle aspettative (ma fino ad un certo punto, visto che chi prova il sistema ne parla invariabilmente bene), sia alle basse che alle alte sensibilità, dove mi ha piacevolmente sorpreso il buon mantenimento dei colori. La "granella" a 200ISO non la considero un problema, sono abituato alla 5Dsr e poi con C1 non si vede praticamente mai. Ho sperimentato con successo anche la sensibilità dei 100ISO che mi pare ampiamente utilizzabile, portando per me un apprezzabile guadagno in pulizia con un sacrificio sulla DR di cui sinceramente non mi sono accorto; - prestazioni in af-c della em-1 su soggetti di dimensioni sufficientemente grandi: riesce a tenere discretamente a fuoco, ad esempio, un ciclista anche quando la distanza si riduce notevolmente. - autofocus in one-shot nella stragrande maggioranza dei casi velocissimo e preciso, anche quando la luce non è abbondante; quando è veramente poca, l'illuminatore incorporato fa bene il suo lavoro. Ho scattato nelle grotte di Postumia senza difficoltà e gli scatti sono praticamente tutti a fuoco; - stabilizzatore incorporato, si recuperano tra i tre ed i quattro stop anche alla focale di 150mm; - leggerezza dei file raw: una scheda da 32GB non finisce più... - qualità del jpeg on camera
Cons: - menù: ci si abitua, ma non riesco comunque ad apprezzarne l'impostazione, e la traduzione in italiano. La concorrenza che conosco (Nikon e Canon) fa meglio, senza se e ma (IMHO); con Sony se la giocano. - posizione del tasto ael/af on: un po' troppo distante, fa allentare un po' la presa, e su un corpo di queste dimensioni non è una buona cosa; - assenza del joystick: se ci si abitua alla sua comodità, non trovarlo fa sicuramente storcere la bocca. La rinuncia in termini di comodità è indubbia; - nessuna possibilità di personalizzare la risposta dell'af in modalità af continuo; - sistema di selezione del punto e di modalità di messa a fuoco cervellotica e poco immediata: non basta dedicarci un tasto, bisogna premere il tasto "info" e poi agire sulle ghiere. IMPOSSIBILE da fare rapidamente al volo con l'occhio nel mirino; - la fotocamera non è per nulla votata all'utilizzo con l'af-on: premendolo, non si accende il mirino se è oscurato perché si è visionato uno scatto sul monitor posteriore, e non conferma la selezione del punto/modalità di messa a fuoco. Tocca premere leggermente il pulsante di scatto; - priorità allo scatto "finta" in af continuo: mi sono trovato più di una volta, pur tenendola sempre su on, regolarmente a non poter scattare perché l'af comunque un attimo "ci prova". Se io premo il pulsante di scatto mentre sto focheggiano in af-c con il tasto posteriore, tu scatti E BASTA, sono caxxi miei se l'immagine non è a fuoco (o tu fotocamera non la vedi a fuoco, ma lo è...). Non aspetti qualche frazione di secondo: è già finito tutto. Questo è forse il limite più grande per ripresa di situazioni molto dinamiche, con soggetti che si muovono repentinamente, o quando devi cambiare rapidamente la maf da un soggetto all'altro; - af continuo completamente inutilizzabile (per utilizzabile, intendo che se su 100 volte che ci provo, in 5 ci riesco, è inutilizzabile) su soggetti piccoli e lontani. L'af quando aggancia (se e quando...) tende a perdere rapidamente il fuoco, l'obiettivo se ne va per tutta l'escursione focale e non recupererà mai più il fuoco; tocca rifocheggiare su un palazzo, gli alberi, le montagne... Questo per me rende il sistema molto, molto penalizzato nella ripresa di avifauna in volo, soprattutto con le lunghe focali (penso al 300 di imminente commercializzazione), spesso il volatile lo si comincia a seguire da abbastanza lontano, dovete essere un campione di tiro al piattello per pensare di alzare la fotocamera, inquadrare con l'angolo di campo di un 600 e beccare il marangone o il germano a pieno fotogramma quando è ormai a pochi metri...in ogni caso, l'af della Olympus non farebbe in tempo. Spero in un futuro upgrade che permetta di colmare una lacuna che, mi rendo benissimo conto, molti utenti potrebbero non avvertire mai. Ma se strizzi l'occhio a certi generi, devi avere un sistema all'altezza della maggior parte delle situazioni più comuni; - af (in af-c) che certe volte fatica a mantenere il fuoco anche su soggetti apparentemente semplici e bene illuminati, solo perchè magari la parte che cade sotto l'area di maf non ha un contrasto molto elevato. Si potrebbe ovviare espandendo l'area di maf, ma ho visto che lo sfondo esercita sull'autofocus un'attrazione magnetica, e sono più gli scatti persi che quelli guadagnati. Tutto sommato, si può convivere anche con la situazioni attuale, ma un miglioramento in termini di stabilità sarebbe comunque benvenuto; - sensore di prossimità del mirino tarato male per l'utilizzo del display basculato in modalità touch: se attiva la commutazione automatica, quando si appoggia il dito parte spessissimo l'evf. Io riesco ad usarlo solo disattivandola; il mirino elettronico poi lo vorrei, in una modalità, SEMPRE ACCESO SEMPRE, anche se sto visionando uno scatto appena preso, ma credo che ci siano dei limiti tecnologici che lo impediscano;
Facendo una sintesi, direi che il sistema ha soddisfatto le mie esigenze di mediocre "fotografo del venerdì, sabato e domenica" appassionato anche di tecnologia. A differenza del sistema Sony, che alla fine sarebbe stato un doppione del Canon FF, con Olympus/Panasonic ho qualcosa di realmente diverso, che mi rappacifica anche con la famiglia, liberandomi dallo zaino ingombrante che monopolizza la schiena nelle passeggiate, demandando alla moglie in modo praticamente totale il carico di bibite, vestiario e merende. E che non mi fa rimpiangere il formato maggiore: quando scatto con Olympus, non mi sono mai domandato e non mi domanderò mai come sarebbe venuta una foto con la bigmpx Canon. Se so che la situazione potrebbe essere affrontata probabilmente meglio con attrezzatura diversa, ci parto da casa...come ieri, quando mi sono portato sia la piccola che il "brick" (ho postato una galleria di scatti, senza pretese, fatti con le due fotocamere www.juzaphoto.com/me.php?pg=176713&l=it ). Aspetto con fiducia la em-1mkII...
Otto, direi che è una disamina molto attenta e, per quanto mi riguarda, condivisibile: la maggior parte delle noie riguarda l'AF dinamico che per chi -come te- lo usa in caccia fotografica rappresenta indubbiamente un tallone d'Achille del sistema.
Da questo punto di vista, vediamo cosa farà e quanto migliorerà la E-M1 Mark II di prossima uscita.
“ Facendo una sintesi, direi che il sistema ha soddisfatto le mie esigenze di mediocre "fotografo del venerdì, sabato e domenica" appassionato anche di tecnologia. A differenza del sistema Sony, che alla fine sarebbe stato un doppione del Canon FF, con Olympus/Panasonic ho qualcosa di realmente diverso, che mi rappacifica anche con la famiglia, liberandomi dallo zaino ingombrante che monopolizza la schiena nelle passeggiate, demandando alla moglie in modo praticamente totale il carico di bibite, vestiario e merende. E che non mi fa rimpiangere il formato maggiore: quando scatto con Olympus, non mi sono mai domandato e non mi domanderò mai come sarebbe venuta una foto con la bigmpx Canon. Se so che la situazione potrebbe essere affrontata probabilmente meglio con attrezzatura diversa, ci parto da casa...come ieri, quando mi sono portato sia la piccola che il "brick" MrGreen (ho postato una galleria di scatti, senza pretese, fatti con le due fotocamere www.juzaphoto.com/me.php?pg=176713&l=it ). Aspetto con fiducia la em-1mkII...Cool
„
bravo Super8! condivido al 100% quello che hai scritto... io quest'anno sono stato in ferie con la A7s+lux35 e con la E-M1 con 12-40/2.8 e 40-150/2-8 pro e mi sono divertito come un matto! E-M1 con 12-40/2.8 erano la mia seconda ombra
aggiungo solo una mancanza del sistema u4/3 che ogni tanto mi fa girare le palle... la mancanza di un'ottica fissa "rettilineare" equivalente ad un 15-18mm..
mi permetto di quotare per la seconda volta nello stesso post questa frase
“ quando scatto con Olympus, non mi sono mai domandato e non mi domanderò mai come sarebbe venuta una foto con la bigmpx Canon. „
che per me e' il vero segreto per godere come mandrilli e usare al meglio la propria attrezzatura... io faccio lo stesso con la A7s e la E-M1
Quoto tutto e tutti al 1000%! Io ho impostato la Oly come sistema complementare e non mi sono mai posto il problema di un confronto tra sistemi. Per mio esclusivo piacere faccio le combinazioni che penso mi daranno e migliori risultati. E sono molto soddisfatto delle mie scelte. Ancora una volta grazie ad Andrea.
Con l'uso mi sto affinando...ieri ad esempio sono uscito con troppa roba, em-1 con i due zoom pro e 1DXII con 70-200ISII e 85LII. Avrei potuto lasciare i due zoom tele (il 40-150 ed il 70-200) tranquillamente a casa, se solo avessi visto dal vivo la location e non solo in foto. Il prossimo banco di prova sarà il volley, nutro buone speranze soprattutto nell'utilizzo del 12-40 per riprese a distanza medio-ravvicinata.
Io ho avuto la em10 carrozzata con 17 1.8 e 45 1.8... Mi ritrovo in pieno quanfo parli di costruzione, ben fatta, intelligente, ERGONOMICA (cosa che in Fuji non sanno manco come si scrive). Quello che non mi ha fatto digerire il sistema è stata solo e solamente la qualità del file. E non parlo di nitidezza (spesso è anche troppo croccante il file Oly) o di sfocato (anche lì avrei da dirne ma è gusto personale e soggettivo). Parlo proprio della granella a ISO base, della coperta corta in postproduzione, della malagestione delle alte luci, del dettaglio fine spappolato. Tutte cose che nel file finale si possono non vedere, in stampa meno che meno, certo, ma io che i file li lavoro le vedo, e non lo riesco ad accettare.
La granella ad iso base ripeto per me è un non problema, C1 la leva con perdita del dettaglio minima, almeno per i miei standard. Sul resto, valuto la resa finale, e a me piace assai. Il 12-40 poi è un'ottica che mi ha conquistato
In stampa la granella non c'è: però se si guarda la foto solo a monitor posso capire che a qualcuno possa infastidire, specie se agli ISO base è abituato alla pulizia del FF (ho usato la 5D II e mi ricordo i "cieli" con questa macchina: zero granella).
Sul dettaglio fine spappolato e sulla poca malleabilità del file, sono completamente in disaccordo: se mi parli di riduzione del rumore attivata e JPEG sì, dipende dal livello di NR, se mi parli di RAW proprio no.
Sono fuori ma, se volete, quando torno posso postare degli esempi.
PS Otto, siamo in sezione tecnica ma lo scatto mi piace molto. PS 2 @Nove53: E' stato un piacere, Giampaolo!
... Finalmente una recensione assolutamente obbiettiva ( ... e competente) --- leggere discussioni sterili sulla validità di un sistema rispetto ad un altro e' frustrante - da tempo vorrei sostiuire la Canon G12 ( O raffica e lag allo scatto vergognoso ), con una ML, frenato dal fatto che affiancandolo ad un sistema reflex Canon " quasi completo", dovrei investire su un altro sistema, ottiche comprese ....
Guarda Preben, scatti alla mano (e ti parlo di confronti con 2 APSC: Nikon del 2009 e Fuji del 2010) foto nelle medesime condizioni la lavorabilità del file prima che si creino artefatti di sorta è tutta un'altra. La cosa si acuisce quando scatti in condizioni di luce limite (musica live illuminata a modo, quindi ISO relativamente bassi) nelle porzioni sovraesposizione tirar fuori un colore è impossibile (a meno di non dipingere sopra, ma non si può fare sempre). Poi oh, a me il dettaglio ad esempio sui capelli/occhi/ciglia/pelle nella ritrattistica non ha convinto.
RIPETO per chiarezza che sono pienamente consapevole che in stampa il 99% di queste beghe non si vede, nemmeno a monitor a meno di zoomare. Ma so che ci sono e io che i file li lavoro le vedo ed è proprio una questione personale con la quale non riesco a convivere. A malincuore aggiungo, perché credo che al momento sia il sistema ML più completo e intelligente di tutti, con una sua nicchia e una sua segmentazione precisa e ben fatta, ottiche di qualità a prezzi ridicoli (altre a prezzi assurdi ma tant'è).
Grazie Otto della condivisione, che apprezzo sia perchè ho letto molti altri tuoi interventi precedenti (che non vengono smentiti ma che valorizzano ulteriormente questi contenuti) sia perchè, come ha sottolineato Andrea, di fatto confinano i contro in ambiti che per mia incapacità e mancanza di attrezzature prestanti in quella direzione non ho mai sperimentato ad altri livelli. Per capirsi, il mio max teconologico di provenienza è una d7000 e l'unica ottica con af non dalla macchina era un 18-200... Non ho ancora provato (em5II) lo scatto hires e anche per questo (oltre che per l'af) sono proprio curioso di vedere cosa proporranno sulle em1II (non potrò certo permettermela da subito, ma sarebbe una buona consolazione nel sapere che sto spendendo nella direzione giusta i miei pochi soldini...) Visto che è da queste parti, un grazie va sempre ad Andrea che per primo mi ha insinuato il tarlo che fosse un sistema davvero valido da moltissimi punti di vista...
Questa discussione ha raggiunto il limite di 15 pagine: non è possibile inviare nuove risposte.
La discussione NON deve essere riaperta A MENO CHE non ci sia ancora modo di discutere STRETTAMENTE sul tema originale.
Lo scopo della chiusura automatica è rendere il forum più leggibile, soprattutto ai nuovi utenti, evitando i "topic serpentone": un topic oltre le 15 pagine risulta spesso caotico e le informazioni utili vengono "diluite" dal grande numero di messaggi.In ogni caso, i topic non devono diventare un "forum nel forum": se avete un messaggio che non è strettamente legato col tema della discussione, aprite una nuova discussione!
JuzaPhoto contiene link affiliati Amazon ed Ebay e riceve una commissione in caso di acquisto attraverso link affiliati.
). Le ottiche Pro sono anche loro costruite senza nessun (evidente) compromesso, tutto metallo e vetro, ghiere fluide che trasmettono un gran feeling. Anche i piccoli 45 e 20, pur leggerissimi, non mostrano giochi e sono precisi nell'azionamento della ghiera di maf, su entrambi senza fastidiosi giochi; 
) solo per mettermi al riparo dalla perfida Legge di Murphy; 
