| inviato il 08 Luglio 2016 ore 18:13
Ciao a tutti
So che è un tema discusso e ridiscusso ma avrei bisogno di consigli si come fare a fotografare stelle e fare star trail
Ho una 6d con un 17 40 ed un 70 200 ma per le stelle servirà sicuramente il grandangolo anche se sto per acquistare un Sammy 14 mm
All incirca per le stelle che tempi dovrei usare?
Conviene fare doppia esposizione o con un unico scatto me la cavo esponendo solo per il cielo?
Mentre per lo star trail?
Grazie mille a tutti |
| inviato il 08 Luglio 2016 ore 22:44
Penso che una ricerca sui Topic esistenti possa rispondere a tutte le domande.
Io per i trail, ma sono un principiante, con la mia d5100 uso il 18-55 kit, alla distanza focale minima, Ta, sovrapponendo più scatti da 30" a Iso 100. Molti consigliano di tenere gli Iso più alti per catturare più stelle. |
| inviato il 09 Luglio 2016 ore 12:32
Fotografare le stelle è troppo generico: esistono molti campi e ognuno ha esigenze diverse. Se come credo parli di paesaggi notturni allora devi usare un grandangolo e fare due scatti, uno per il cielo e uno per il paesaggio, per ottenere foto senza "strisciate" devi seguire la regola del 600 (o 500 per una maggiore sicurezza) ovvero 500/focale= tempo in secondi.
Per quanto riguarda lo startrail invece devi fare più scatti possibili all'esposizione più lunga che puoi fare ottenendo il cielo il più ricco di stelle possibile. Le foto le dovrai poi sommare con un programma, io uso il programma Startrail, e poi elaborare il .tiff. |
user81826 | inviato il 09 Luglio 2016 ore 17:13
Come ti hanno detto, forse la cosa migliore è quella di fare una ricerca su topic già esistenti con tantissima informazione.
Io ho provato una sola volta uno star trail, senza cognizione di causa.
Ho fatto una serie di scatti (200-300 se non sbaglio) alla volta celeste esponendo come ritenevo opportuno e sbilanciandomi un po' di più con i tempi rispetto alle normali fotografie notturne poiché la strisciata alle stelle è voluta più che evitata. Dunque se di solito scatto con un 31.5mm equivalente a max. 13'', per lo startrail ho scattato a 30'' il che mi ha permesso di lavorare ad iso più bassi rispetto a normali foto alle stelle. Inoltre un'altra cosa che ho capito è che mentre in scatti normali si cerca di esaltare quante più stelle possibile, in uno star trail è spesso consigliabile esaltarne un numero non troppo eccessivo così da rendere la composizione più leggibile e meno impastrocchiata.
Dunque vai con l'intervallometro con qualche centinaio di scatti (dipende dall'effetto che vuoi ottenere, a volte gli scatti sono anche migliaglia).
Fatto questo io ho elaborato in serie gli scatti applicando le stesse modifiche applicate nel primo scatto ed ho esportato o in tiff o in jpg, non ricordo.
Ho scaricato un programma gratuito chiamato Starstax (ce ne sono altri), che mi ha permesso di importare gli scatti e sommarli in automatico. Se c'è un minimo di spazio intercorrente tra le scie di stelle prese in fotogrammi successivi non preoccuparti perché nel software sono incorporati degli algoritmi di interpolazione che vanno ad unire le linee.
Naturalmente ci sono altri metodi per ottenere lo stesso risultato come quello di fare esposizioni molto lunghe con otturatore bulb ecc, io ti ho solo presentato la mia piccolissima esperienza. |
user81826 | inviato il 09 Luglio 2016 ore 17:14
P.S.
Solitamente si individua la stella polare che approssimativamente non ha moto apparente rispetto alla terra, la si mete al centro del fotogramma e con l'intervallometro si fanno i vari scatti. |
| inviato il 09 Luglio 2016 ore 17:47
Ciao,
l'utente del forum esaphoto ha fatto un fantastico tutorial che puoi trovare qui.
E' completo e chiarissimo!
ciao ciao
Antonio |
| inviato il 09 Luglio 2016 ore 23:03
Grazie mille a tutti siete stati molto gentili nel rispondere
Ma se facessi solo uno scatto di circa 30 minuti il risultato sarebbe lo stesso?
Piucchealtro.....lascerei stare il primo.piano e espongo per il cielo senza fregarmene di cosa dice l esposimetro? |
user81826 | inviato il 09 Luglio 2016 ore 23:38
30 minuti mi sembrano un po' pochi. L'esempio che fa nel tutorial mi pare sia da 240minuti e circa quindi 480 scatti.
Puoi fare un tentativo ma. L'effetto risulta piacevole a parere mio quando gli angoli delle traiettorie delle stelle diventano importanti.
Stasera mi hai fatto prendere voglia, ero in campagna a fare dei lavori ed ho lasciato la macchina a scattare per un'oretta. Avrei voluto lasciarla di più ma non ho potuto. Magari se riesco passo il risultato ottenuto, seppur grezzo
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| inviato il 09 Luglio 2016 ore 23:53
Scusa la mia ignoranza
L intervallometro va comprato per forza? |
user81826 | inviato il 10 Luglio 2016 ore 0:34
Alcune macchine lo hanno interno, tipo Nikon, Fuji; Sony mi pare lo faccia pagare con un'applicazione scaricabile mentre in Canon da quanto mi risulta è assente quantomeno sulle aps-c e sulla 6d. Forse sulle ammiraglie e le nuove c'è, non ne ho idea. Va comprato un telecomando esterno che tutto sommato costa poco. |
| inviato il 10 Luglio 2016 ore 8:02
Scusa però tu parli di un singolo scatto di 30min; in questo caso non si può fare primo perché bruceresti completamente la foto e secondo probabilmente il sensore si surriscalderebbe troppo e la reflex andrebbe in protezione.
Se invece intendi la somma di più foto per un totale di 30min allora concordo con Paolo, credo siano un po' pochi, io direi almeno un'ora e mezza/due per avere delle scie sufficientemente lunghe  |
| inviato il 10 Luglio 2016 ore 11:03
Senza intervallometro basta un telecomando con blocco scatto (circa 8 euro non originale) poi metti scatto a raffica e blocchi lo scatto, appena finisce una foto ne fa subito un'altra! É abbastanza semplice, ci sono riuscito anche io la prima volta che provavo. |
| inviato il 10 Luglio 2016 ore 20:39
l'intervallometro costa pochissimo, ci sono i compatibili che con 10-12 euro li porti a casa e poi possono tornare bene per fare dei timelapse.
per fare star trail la cosa dello scatto unico da 30' è il metodo più grezzo, io ad ora l'ho più volte usato con successo solo che ti genera molto rumore difficile da mandar via completamente, con i vari scatti uno dietro l'altro invece ottieni un risultato sicuramente più nitido.
Avendo però tu ff devi allungare il tempo o la focale per lo scatto unico, 30' ti vanno forse bene scattando intorno a 28mm (che rendono come 18mm su aps-c).
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| inviato il 10 Luglio 2016 ore 20:41
io ho fatto il mio primo startrail settimana scorsa, proprio partendo dal tutorial di esaphoto
ho dovuto fare 350 scatti da 25s
Il singolo scatto da 30 minuti non ti permette di avere le strisciate cosi' lunghe.
per quanto riguarda l'intervallometro (comodissimo), l'ho preso a 15€ circa su amazon
ciao ciao
Antonio |
| inviato il 10 Luglio 2016 ore 23:52
Grazie ancora
Era solo per capire se conveniva uno scatto singolo o mooooooolti di piu |
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