| inviato il 28 Giugno 2016 ore 13:14
Per circa 3 anni ho collaborato incessantemente con quello che è diventato uno dei miei amici più cari e intimi; lavorare con lui ha portato a una crescita intellettuale e fotografica tale da indirizzarmi nella branca a me meglio consona.
Sognava di fare il giornalista, i suoi articoli seppur mossi dalla passione erano articolati e ben realizzati, non noiosi, non divaganti.
Purtroppo a novembre del 2015 ha perso la sua guerra contro il cancro...
Devastante realizzare la realtà dei fatti, difficile sopportare le conseguenze.
Ci parlavo spesso, ma nonostante la sua positività costante, era ben conscio che la malattia stava vincendo, quindi fin da subito mi lasció le redini del suo blog e rivista online nelle mani.
Siamo onesti: quel che si dice lo sanno tutti, frasi qualunquiste per tirare su di morale tipo: "non servirà, vincerai il cancro, lavoreremo ancora per tanti anni ecc ecc", bugie a fin di bene per tenere alto il morale.
Sta di fatto che dopo la sua morte mi sono ritrovato a dover sostenere un progetto e un sogno senza basi e senza conoscenze.
Il termine fashion blogger onestamente mi ha sempre fatto ribrezzo.... parliamo di individui stravaganti che di moda e stile di vita sanno ben poco, ma una promessa è una promessa. Ho intenzione di continuare il suo lavoro lasciato a metà e trasformare l'idea in qualcosa di concreto. Ovviamente all'inizio senza pretese, qualcosa leggibile in flipboard magari; io dal canto mio farò sempre solo gli shooting, senz'altro in modo diverso da prima, ma il resto? È giusto o è mancanza di rispetto affidare il suo ruolo a un altra persona lasciando semplicemente che si curi della parte scritta? Le rubriche so a chi affidarle, lo shooting mensile sarà affare mio con i miei assistenti e colgo l'occasione per tastare il terreno per la realizzazione di un mio studio personale, ma gli articoli principali? Dovrei veramente avere fiducia in qualche blogger da ficcare dietro le mie cerchie e lasciare che il suo lavoro parli da solo e mi faccia ricredere?
Talvolta penso che le promesse abbiano il peggior rovescio della medaglia.
La redazione in forma fittizia esiste, manca solo chi scrive.
So che non sarà più come quando gli articoli davano voce ai miei scatti, ma da qualche parte si dovrà pur iniziare no? |
| inviato il 28 Giugno 2016 ore 13:40
Ottima scelta |
| inviato il 28 Giugno 2016 ore 16:17
Forse lasciare lo spazio articoli a un blogger competente e invece io mi dedico alle contrattazioni con studenti polimoda per mettere un riflettore sulle loro idee e creazioni? |
| inviato il 28 Giugno 2016 ore 20:53
dacci dentro...... |
| inviato il 30 Giugno 2016 ore 16:00
il valore sta nella promessa stessa, non nel prezzo da pagare. ne verrai a capo.
per come la vedo io, non è affatto mancanza di rispetto: ora sei tu il depositario di quella realtà che, giocoforza, devi tenere in vita. è pieno di gente competente e che sa esattamente come e cosa scrivere, devi solo cercare qualcun altro che saprà far parlare le tue foto e dividere con lui i compiti... e quel prezzo che ora ti sembra salato. |
| inviato il 30 Giugno 2016 ore 16:18
Ciao Babu, questa tua confessione in realtà ti rende onore e il dubbio su come proseguire la strada è amletico... resterà sicuramente in entrambi i casi tu sceglierai.
Una mera curiosità: Possiamo vedere il blog in questione?
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| inviato il 30 Giugno 2016 ore 17:57
La promessa è quella di occuparti al meglio possibile del vostro blog, non di sobbarcarti un impegno per cui non sai se hai le conoscenze necessarie a proseguire nel suo stile (da quello che capisco delle tue parole, non te la prendere se ho capito male, nel caso mi scuso sin d'ora). Questo non toglie che tu non possa acquisire queste capacità e accettare questa sfida.
In bocca al lupo, sei sicuramente una persona degna della fiducia che il tuo amico ti ha dato. |
| inviato il 01 Luglio 2016 ore 3:01
Ciao a tutti, il blog è questo newstylepublications.wordpress.com
ovviamente il mio amico sperava un giorno di trasformarlo in un magazine vero, ma si sa che di sola ambizione nessuno ha raggiunto nulla.
Vivere nella realtà prevede avere innanzitutto solide basi e non solo una smisurata brama di potere.
A Firenze procede come spero e anzi, lentamente sto tirando su un modesto team che possa fare un ottimo lavoro.
Penso che si intitolerà NSP MAGAZINE e verrà rilasciato sul sito Madmagz, inizialmente prevedo una scaletta breve e onesta con massimo 20 pagine a cadenza mensile, poi se prenderà una piega migliore senz'altro aumenteranno le rubriche e le pagine.
Non ho interesse in qualcosa di comune; l'idea è quella di ideare un magazine di cultura, contempraneo, che tratti temi appetibili a un determinato target, lasciando l'impronta che ha avuto la mia collaborazione ai principi.
Sono negligente e so di non avere esperienza in merito, ma le idee le ho e la voglia di fargli prendere forma pure |
| inviato il 01 Luglio 2016 ore 8:40
Rimboccati le maniche e dacci dentro, il futuro ti potrebbe riservare delle belle sorprese. |
| inviato il 01 Luglio 2016 ore 19:54
Ce la metterò tutta. In fondo questo progetto ha dato una svolta alla mia vita negli ultimi 3 anni |
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