RCE Foto

(i) Per navigare su JuzaPhoto, è consigliato disabilitare gli adblocker (perchè?)






Login LogoutIscriviti a JuzaPhoto!
JuzaPhoto utilizza cookies tecnici e cookies di terze parti per ottimizzare la navigazione e per rendere possibile il funzionamento della maggior parte delle pagine; ad esempio, è necessario l'utilizzo dei cookie per registarsi e fare il login (maggiori informazioni).

Proseguendo nella navigazione confermi di aver letto e accettato i Termini di utilizzo e Privacy e preso visione delle opzioni per la gestione dei cookie.

OK, confermo


Puoi gestire in qualsiasi momento le tue preferenze cookie dalla pagina Preferenze Cookie, raggiugibile da qualsiasi pagina del sito tramite il link a fondo pagina, o direttamente tramite da qui:

Accetta CookiePersonalizzaRifiuta Cookie

Panasonic / Leica 100/400 per m4/3 [II parte]


  1. Forum
  2. »
  3. Obiettivi
  4. »
  5. Obiettivi Micro Quattro Terzi
  6. » Panasonic / Leica 100/400 per m4/3 [II parte]





avatarsenior
inviato il 25 Giugno 2016 ore 14:43

Qui la prima parte della discussione
chiedo scusa se il topic ha preso una deriva pseudo tecnica, ma l'argomento e' interessante e il quesito di franzlazz79 merita di essere approfondito:
Ma non fa storcere a tutti il naso che abbiano fatto un ottica con massima apertura f6,3 a 400 mm? Con peculiarità voluta dalla fisica di andare in diffrazione dei sensori m4/3 a diaframma appena chiuso..(a f6,3 i 16mpx dovrebero già esserci, non parliamo dei nuovi 20).



alla fine della prima parte della discussione abbiamo affrontato il problema diffrazione su un'ottica 400mm f/6.3 su sensori u4/3 densi 16Mpx o 20Mpx...

Franzlaz dixit
Si Lucadita ma apertura f6,3 significa che l'obiettivo comunque chiude per garantire la resa ottica a prescindere dalle lamelle ed il disco cambia di dimensioni in relazione all'apertura, il problema non nasce dall'ostacolo ma dal fatto che il disco più grande proietta i raggi sui fotositi vicini perdendo una parte del segnale e disturbando questi.

mi permetto di puntualizzare, non tanto per te, quanto per chi magari non ha idea di cosa sia la diffrazione.

la diffrazione si ha tutte le volte che un'onda luminosa incontra un ostacolo di dimensioni entro un certo range di rapporti con sua lunghezza d'onda. (ma comunque dipende anche dalla concentrazione della luce)
anche una apertura la si puo' vedere come un ostacolo in cui una parte della luce passa... i raggi luminosi, passando da una apertura, tendono ad allargarsi... il quanto si allargano dipende normalmente dalla lunghezza d'onda della luce e dalla dimensione della apertura... piu' l'apertura e' piccola, piu' tendenzialmente i raggi luminosi tendono ad allargarsi




la diffrazione, diventa visibile e fastidiosa per le nostre macchina fotografiche quando il disco di Airly ha dimensioni piu' grandi del fotosito (regola spannometrica).

Quello che voglio dire e' che se il diaframma non sporge verso l'interno, ossia non crea un ostacolo, oppure proprio non rappresenta una fenditura, ma bensi' a TA e' largo come il cono di luce proiettato dalle lenti, e non interrompe in nessun modo questo cono di luce, quindi immaginiamo l'obiettivo come un imbuto perfettamente liscio con le ottiche che stringono il fascio di luce in modo che non tocchi le pareti... non ci sara' diffrazione...

Tu invece mi sembra di capire che mi dici che la diffrazione c'e' comunque... a me sembra che se non c'e' un'apertura, la luce non puo' essere "disturbata".

Detto questo bisognerebbe conoscere esattamente cosa succede ai raggi dentro l'obiettivo e sapere esattamente come e' costruito il diaframma per sapere se a f/6.3 a 400m c'e' una "strozzatura" comunque ad opera del diaframma e quindi c'e' diffrazione (spero di essermi spiegato)


Per cui non c'è solo la perdita del segnale ma anche il disturbo. Purtroppo la questione è indipendente dal diaframma ed è per questo che vedo male il 100-400 con apertura f6,3.....





avatarsenior
inviato il 25 Giugno 2016 ore 22:40

f6,3 è la misura della "strozzatura" volente o nolente. Purtroppo non è facile fuggire alla diffrazione.....

avatarsenior
inviato il 27 Giugno 2016 ore 16:03

E Leica ci mette la faccia e il bollino su una lente castrata?

Io dico di no.

avatarjunior
inviato il 27 Giugno 2016 ore 17:47

Ma se a tutta apertura a 100mm non dà diffrazione perché dovrebbe darla a 400mm? Non ho letto il precedente Thread ma dove dice:
ma apertura f6,3 significa che l'obiettivo comunque chiude per garantire la resa ottica a prescindere dalle lamelle ed il disco cambia di dimensioni in relazione all'apertura"


non mi suona particolarmente bene, in uno zoom a f variabile all'aumentare della lunghezza focale il diafframma non si chiude per garantire la resa ottica.
Per definizione il numero f è il rapporto della lunghezza focale fratto la dimensione della pupilla d'entrata. E' chiaro che all'aumentare della lunghezza focale se la dimensione della pupilla d'entrata non aumenta, aumenterà il valore del numero f senza però che ci sia una diinuzione delle dimensioni della "fenditura".

avatarsenior
inviato il 27 Giugno 2016 ore 18:07

se aumenta la distanza tra diaframma e sensore, il disco di Airly si ingrandisce (e' come un proiettore.. se lo allontani lo l'immagine proiettata diventa piu' grande)... questo potrebbe essere uno dei motivi per cui a 400mm entra in diffrazione. (ma non so se zoomando verso i 400m il diaframma si sposta in avanti).
Io continuo ad avere delle perplessita' sul fatto che se il diaframma a 6.3 e' completamente aperto e non "interferisce" con il fascio di luce, secondo me e anche secondo Claudia2 nel precedente thread non c'e' diffrazione... ma sono troppo ignorante per esserne certo.

avatarjunior
inviato il 27 Giugno 2016 ore 18:12

nel link di dropbox che ho messo nella prima parte ho aggiunto alcuni jpg fatti a 400mm con diaframmi diversi, le foto sono fatta con gx8 a mano libera, la foto a f22 è più brutta delle altre perche mi è sfuggito che si sono alzati gli iso, ma per farsi un'idea di cosa succede chiudendo il diaframma direi che vanno bene

saluti Alessio

avatarsenior
inviato il 27 Giugno 2016 ore 18:17

Secondo me Dubliner ha detto una cosa sensata.
Bisogna vedere se allungandosi il barilotto a 400 subentrano altri fattori

avatarsupporter
inviato il 27 Giugno 2016 ore 18:24

Dai test che ho letto, secondo me state guardando il dito e non la luna. Il problema non è la diffrazione, ma la resa a 300 e 400mm, che stando ai primi test di lenstip, è in caduta libera...Eeeek!!!
Ancora non ho trovato dei sample dirimenti in tal senso.
Se fosse davvero così, pondererei bene l'acquisto, valutando la percentuale di utilizzo delle varie lunghezze focali.
Non vorrei che un Oly 40-150PRO+2X andasse alla fine più o meno uguale o magari meglio...;-)

user3736
avatar
inviato il 27 Giugno 2016 ore 18:27

purtroppo il 40-150 non è moltiplicabile 2x...alcuni utenti hanno modificato il moltiplicatore ec20 facendo certe accoppiate funzionanti ma non sul 40-150 micro

user3736
avatar
inviato il 27 Giugno 2016 ore 18:31

io ho il 150f2 top pro e moltiplicatore ec20 ...vi assicuro che tra f5.6 e f8 restituisce l'angolo di campo di un 600 e di nitidezza ne ha da stufare!a f10 mai provato....non saprei nemmeno perchè andare a quei valori...

www.dpreview.com/forums/post/35798201

avatarsupporter
inviato il 27 Giugno 2016 ore 18:40

F/10 si usa su soggetti molto vicini e con sviluppo in profondità se vuoi mantenere il dettaglio su tutto il soggetto e ad esempio non, magari, solo sull'occhio e parte dell'ala.
Non dubito che anche moltiplicato mantenga una resa elevatissima.

avatarjunior
inviato il 27 Giugno 2016 ore 18:40

rimetto il link
www.dropbox.com/sh/1ixm51asys3vmzn/AAAvl6aaTxBXy2IxQamN_4GXa?dl=0
domenica non sono riuscito a provarlo come avrei voluto, son andato su una pista da cross ma tra la polvere e il caldo non ho combimato nulla di buono, poi mi sono reso conto che mi ci vorrà un po di pratica per usare a mano libera una focale equivalente di 800mm , tenere inquadrata una moto da cross che corre e salta a 800mm per me non è stato facile e ho fatto dei macelli tra tagli e mosso, poi non ho ancora inquadrato bene come usare lo stabilizzatore in certe situazioni, guarderò se trovo qualcosa di decente tra quello che ho scattato e lo aggiungerò a drop box , mi sono trovato anche in confusione con i settaggi dei punti autofocus della gx8 e ho cannato il fuoco in tantissime foto, non credo sia colpa della macchina o del 100-400 ma della mia inesperienza con focali cosi lunghe, avevo usato precedentemente il 75-300 oly ma è un'altra cosa come peso e maneggevolezza rispetto al 100-400

saluti Alessio

p.s ho fatto qualche prova anche con la e-m5/2 se trovo qualcosa di buono lo aggiungo

avatarsupporter
inviato il 27 Giugno 2016 ore 18:43

Occhio ai tempi, su soggetti in movimento a quelle densità e con quella focale (400mm) sotto 1/1000 il mosso è più una certezza che un rischio.
Meglio alzare gli iso e prendersi un po' di rumore, al limite lo levi in post o ridimensioni fino a quando non diventa accettabile. Una foto mossa è quasi sempre da buttare (come quella fuori fuoco).

user3736
avatar
inviato il 27 Giugno 2016 ore 18:45

sicuramente f11 è territorio diffrazione sul micro ..ma un esempio pur con i 20 mpx della gx8 e il piccolo 35-100 f2.8





pompando un po la maschera di contrasto si vede la corteccia dell'albero a 1 kilometro di distanza...direi che ci si potrebbe anche accontentare...





mentre il buon vecchio 50-200 preso a 400 euro ,accoppiato al moltiplicatore ec20 ...a f8 è tanta roba...e son 800 millimetri equivalenti!





jpg della vecchia e5




avatarsenior
inviato il 27 Giugno 2016 ore 19:45

Quello che voglio dire e' che se il diaframma non sporge verso l'interno, ossia non crea un ostacolo, oppure proprio non rappresenta una fenditura, ma bensi' a TA e' largo come il cono di luce proiettato dalle lenti, e non interrompe in nessun modo questo cono di luce, quindi immaginiamo l'obiettivo come un imbuto perfettamente liscio con le ottiche che stringono il fascio di luce in modo che non tocchi le pareti... non ci sara' diffrazione...


Eh.. no; la diffrazione è sempre presente, anche in ottiche prive di diaframma.




dove Lambda è la lunghezza d'onda espressa in millimetri ed f / # è il rapporto focale

Se la diffrazione supera il limite DLA; cioè inizia a contaminare le frequenze dell'MTF50, l'unica cosa che si può fare è cercare di recuperare nitidezza con dello sharpening. Altro non è possibile.



Metti la tua pubblicità su JuzaPhoto (info)



Questa discussione ha raggiunto il limite di 15 pagine: non è possibile inviare nuove risposte.

La discussione NON deve essere riaperta A MENO CHE non ci sia ancora modo di discutere STRETTAMENTE sul tema originale.

Lo scopo della chiusura automatica è rendere il forum più leggibile, soprattutto ai nuovi utenti, evitando i "topic serpentone": un topic oltre le 15 pagine risulta spesso caotico e le informazioni utili vengono "diluite" dal grande numero di messaggi.In ogni caso, i topic non devono diventare un "forum nel forum": se avete un messaggio che non è strettamente legato col tema della discussione, aprite una nuova discussione!





 ^

JuzaPhoto contiene link affiliati Amazon ed Ebay e riceve una commissione in caso di acquisto attraverso link affiliati.

Versione per smartphone - juza.ea@gmail.com - Termini di utilizzo e Privacy - Preferenze Cookie - P. IVA 01501900334 - REA 167997- PEC juzaphoto@pec.it

www.juzaphoto.com - www.autoelettrica101.it

Possa la Bellezza Essere Ovunque Attorno a Me