RCE Foto

(i) Per navigare su JuzaPhoto, è consigliato disabilitare gli adblocker (perchè?)






Login LogoutIscriviti a JuzaPhoto!
JuzaPhoto utilizza cookies tecnici e cookies di terze parti per ottimizzare la navigazione e per rendere possibile il funzionamento della maggior parte delle pagine; ad esempio, è necessario l'utilizzo dei cookie per registarsi e fare il login (maggiori informazioni).

Proseguendo nella navigazione confermi di aver letto e accettato i Termini di utilizzo e Privacy e preso visione delle opzioni per la gestione dei cookie.

OK, confermo


Puoi gestire in qualsiasi momento le tue preferenze cookie dalla pagina Preferenze Cookie, raggiugibile da qualsiasi pagina del sito tramite il link a fondo pagina, o direttamente tramite da qui:

Accetta CookiePersonalizzaRifiuta Cookie

Velvia 50 _ consigli d'uso !!







avatarsenior
inviato il 15 Giugno 2016 ore 21:52

Silvano - Roby - Razius

" Per quanto riguarda l'esposizione mi era stato detto (tantissimi anni fa) che la Velvia 50 sopporta al massimo tempi di "un secondo" dopo di che sballa di brutto (effetto reciprocità) ma di più non so dire ...
"

Ogni pellicola funziona così ;-)
Anche se ci sono (rare) eccezioni, tipo la fuji neopan acros 100 che non richiede alcuna compensazione fino a 120 secondi di posa e una compensazione di 1/2 stop tra 120 e 1000 secondi di posa (dal bugiardino).
Il resto, che io sappia, richiede compensazioni per tempi di posa da 1 secondo in su.


Aspettate, mi spiegate meglio??? Confuso

Cioè .. Se io volessi fare una foto di paesaggio al tramonto e l'esposimetro spot sulle luci, ad una certa apertura di diaframma, mi dovesse calcolare 10" di tempo, quanto secondi dovrei compensare?? E a salire o a scendere?

Sì, la Velvia 50 soffre di un accentuato effetto di NON reciprocità per pose da alcuni secondi in poi con uno slittamento dei colori verso il magenta, da compensare eventualmente con filtro verde

È questo che vuol dire?Confuso
Scusate l'ignoranza ..
Grazie

avatarsenior
inviato il 15 Giugno 2016 ore 22:04

Più che sulle luci, nei paesaggi proverei ad esporre in spot su un colore affine al grigio medio, come l'erba o l'asfalto di una strada, ecc. ;-)

avatarsenior
inviato il 15 Giugno 2016 ore 22:07

Razius
Più che sulle luci, nei paesaggi proverei ad esporre in spot su un colore affine al grigio medio, come l'erba o l'asfalto
e dove posso studiarli quali sono i colori affini al "Grigio Medio"?

avatarsenior
inviato il 15 Giugno 2016 ore 22:11

Dettofatto
Velvia vs Astia .... Se vuoi il mio personale parere non c'è ancora niente che rende come una velvia, aimè.
Quindi le foto a sinistra sono "tipo velvia" e le destre "tipo astia"?
Grazie del confronto ;-) rende l'idea . .

avatarsenior
inviato il 15 Giugno 2016 ore 22:14

Serrad
grazie per aver condiviso la tua esperienza, dunque le pellicole più facili da esporre (per cominciare) sarebbero
elite chrome, Sensia
?
Invece che pellicola è questa
RSXII
che hai citato?

avatarsenior
inviato il 15 Giugno 2016 ore 22:18

Per esposizioni nel range che va da un secondo a 1/8000 di secondo. (più o meno) non si verificano più le eguaglianze di esposizione al variare di uno dei due parametri (tempo di esposizione e diaframma).
Per esempio, una foto può essere perfettamente esposta a diaframma 8 e 1/125 oppure a diaframma 5,6 e 1/250 o a diaframma 11 e 1/60.
Ecco, a tempi di esposizione molto lunghi (ma anche molto brevi) questa equivalenza di esposizione non c'é più e nel caso di esposizioni lunghe bisogna aggiungere altro tempo all'esposizione.
Ad esempio per una esposizione, calcolata dall'esposimetro, di 30 secondi, bisognerà esporre realmente per almeno 45/50 secondi effettivi, pena una sottesposizione.
Inoltre alcune pellicola con tempi lunghi introducono delle dominanti di colore da correggere con dei filtri.
Spero di essere stato abbastanza chiaro.

avatarsenior
inviato il 15 Giugno 2016 ore 22:19

Giuliano

MAMMA MIA CHE SPETTACOLO !!!!
Veramente, grazie per avermi mostrato queste foto, e chissà come saranno da vedere in proiezione! Eeeek!!!
Sono commoventi, stupende. .

Mi piacciono da morire, non riesco nemmeno a spiegarlo quanto, i colori sembrano veri e le foto molto 3D . . noto l'impronta Leitz ma con la DIA ancora di più, le mie preferite quelle col 100 macro (quanto mi piace vedere le tue foto con questo ma costa tanto, ed ovviamente li vale). Più belle quelle col 100 addirittura della bellissima foto fatta con l'85L. Che verdi nelle foglie e che blu nell'ultima!

avatarsenior
inviato il 15 Giugno 2016 ore 22:22

Daniele, te ne avevo già menzionati un paio di colori affini al grigio medio (erba, asfalto, ecc.).

avatarsenior
inviato il 15 Giugno 2016 ore 22:22

Razius
si sei stato chiaro grazie.
Quindi secondo questo esempio:
Ad esempio per una esposizione, calcolata dall'esposimetro, di 30 secondi, bisognerà esporre realmente per almeno 45/50 secondi effettivi, pena una sottesposizione.

Posso tradurre che ogni 10" di esposizione devo aggiungere altri 5"?
Cioè se l'esposimetro mida 10 faccio 15, se mi da 20 faccio 30, ecc?

Per i colori invece avevi mensionato anche il cielo oltre quelli mi pare, quindi uso questi qui. ok.
grazie

avatarsenior
inviato il 15 Giugno 2016 ore 22:28

No, non c'é una regola generale, Daniele, visto che ogni pellicola reagisce in modo diverso da un'altra.
Bisogna provare e nei casi "importanti" esporre diversi fotogrammi con diversi tempi di scatto, per avere la sicurezza di portare a casa lo scatto giusto.

Normalmente, nei fogli tecnici delle pellicole e talvolta nei bugiardini delle scatole delle pellicole viene indicato il tempo da aggiungere, in percentuale, alle esposizioni lunghe.

avatarsenior
inviato il 15 Giugno 2016 ore 23:10

Insomma... vai a fotografare e segna tutto su un fogliettino!
Foto 1 esposta a 0
Foto 2 esposta a -0.5
Foto 3.. etc...etc...
Ricordatelo! Perché riguardando le foto non ti ricorderai nulla!
Basta parlarne, vai e trova qualcosa di facile, ma facci sapere!

avatarsenior
inviato il 15 Giugno 2016 ore 23:39

Serrad
grazie per aver condiviso la tua esperienza, dunque le pellicole più facili da esporre (per cominciare) sarebbero " elite chrome, Sensia" ?
Invece che pellicola è questa " RSXII" che hai citato?


Generalmente tutte le pellicole economiche (amatoriali) sono più facili da esporre, però ti danno molto meno per ciò che riguarda saturazione, contrasto, bellezza dei colori e non hanno nessun carattere particolare (sono un po anonime).
Non ho provato molte pellicole perchè iniziai a fotografare con le diapositive solo nel 2004, poi arrivò la mia prima reflex digitale seria (Olympus E-1) e da allora solo più digitale.
Ricordo però che la fujichrome Velvia (in particolare la 50) non perdonava errori.
La RSXII era una pellicola che produceva la Agfa, aveva dei colori molto saturi (ma non "chiassosi") un pò pastellati e bianchi e grigi molto puliti.

user33434
avatar
inviato il 15 Giugno 2016 ore 23:52

@Razius
Tranquillo Mauro, la Velvia 50 è meno dipendente dal processo originale CR56.
Sono circa 15 anni che ormai le mie Velvia 50 vengono trattate solo con i chimici Kodak E6 e sono perfette.

Ok allora non me ne preoccupo. Grazie

avatarsenior
inviato il 16 Giugno 2016 ore 0:21

Razius
Normalmente, nei fogli tecnici delle pellicole e talvolta nei bugiardini delle scatole delle pellicole viene indicato il tempo da aggiungere, in percentuale, alle esposizioni lunghe.

capito grazie

Dettofatto
Insomma... vai a fotografare e segna tutto su un fogliettino!

Eeeek!!! vero non avrò i dati di scatto su pellicola! MrGreen ehhehe
non ci avevo pensato, ottimo consiglio!
Basta parlarne, vai e trova qualcosa di facile, ma facci sapere!

Si non vedo l'ora!
Sto aspettando con ansia che arrivino i due rullini acquistati.. :-P

Serrad
Ricordo però che la fujichrome Velvia (in particolare la 50) non perdonava errori.
ecco bravo Daniele cominci sempre dalle cose più difficili Confuso
La RSXII era una pellicola che produceva la Agfa, aveva dei colori molto saturi (ma non "chiassosi") un pò pastellati e bianchi e grigi molto puliti.
ah ok farò una ricerca grazie.

avatarsenior
inviato il 16 Giugno 2016 ore 0:24

Daniele, riguardo il paesaggio imparai una tecnica interessante ed efficace. La lessi su un libro di tecnica:
"Fotografia di paesaggio" di John Shaw

Consiste nel scegliere il soggetto e il relativo tono della tua immagine, tenendo conto che l'esposimetro fa una cosa sola: ti riporta il valore relativo ad un grigio medio.
Sui display recenti trovi una scala, quando scatti in manuale:

-2 -- -1 -- 0 -- 1 -- 2

Ora immaginatela così:

+2.5 ev = bianco pieno
+2 ev = tono chiarissimo
+1.5 ev = tono molto chiaro
+1 ev = tono chiaro
+0.5 ev = tono poco più chiaro
Misurazione Esposizione
-0.5 ev = tono poco più scuro
-1 ev = tono scuro
-1.5 ev = tono molto scuro
-2 ev = tono scurissimo
-2.5 = nero pieno

Al posto di tono sostituirai di volta in volta il colore che riterrai più importante nella rappresentazione del soggetto.

Esempio: vuoi fotografare una casa di campagna azzurra circondata da alberi e campi arati. Vorresti riprodurre quel tono pastello che vedi così com'é. Punti in spot sulla casa e compensi +1, ottenendo quel "azzurro chiaro" che cerchi.

Esempio: vuoi fotografare una rosa rossa su sfondo nero, voui rappresentare il rosso bello saturo. Punti in spot sul fiore e compensi -0.5, ottenendo un "rosso poco più scuro" e quindi saturo.

Che cosa ne pensi di questo argomento?


Vuoi dire la tua? Per partecipare alla discussione iscriviti a JuzaPhoto, è semplice e gratuito!

Non solo: iscrivendoti potrai creare una tua pagina personale, pubblicare foto, ricevere commenti e sfruttare tutte le funzionalità di JuzaPhoto. Con oltre 242000 iscritti, c'è spazio per tutti, dal principiante al professionista.




RCE Foto

Metti la tua pubblicità su JuzaPhoto (info)


 ^

JuzaPhoto contiene link affiliati Amazon ed Ebay e riceve una commissione in caso di acquisto attraverso link affiliati.

Versione per smartphone - juza.ea@gmail.com - Termini di utilizzo e Privacy - Preferenze Cookie - P. IVA 01501900334 - REA 167997- PEC juzaphoto@pec.it

www.juzaphoto.com - www.autoelettrica101.it

Possa la Bellezza Essere Ovunque Attorno a Me