| inviato il 15 Giugno 2016 ore 19:11
Alessio.....allora l'hai usata poco. |
| inviato il 15 Giugno 2016 ore 19:55
Ho usato poco le pellicole invertibili.
Per la poca esperienza fatta ricordo comunque che era molto gratificante imparare a conoscere e sfruttare le potenzialità che offrivano certe pellicole, soprattutto quelle che avevano un carattere e resa particolari (Velvia50, kodachrome, RSXII). Era bello e gratificante avere la consapevolezza, dopo aver misurato minuziosamente l'esposizione, del risultato finale prima ancora di vedere la pellicola proiettata.
Ricordo che all'inizio usavo pellicole facili da esporre (elite chrome, Sensia) e, tuttavia, ne cestinavo parecchie proprio perchè esposte male. Con l'esperienza imparai ad esporre meglio, ed era veramente impagabile vedere una bella foto, da una bella diapositiva, proiettata da un bel proiettore.
Ricordo che le ultime pellicole sviluppate arrivavano dal laboratorio con colori davvero brutti... chi ne sapeva più di me mi diceva che i laboratori ne sviluppavano talmente poche che per avere un guadagno maggiore cambiavano i bagni di sviluppo con meno frequenza...
Era il periodo in cui le fotocamere digitali diventavano più accessibili, e di conseguenza, iniziava il calo di vendita delle pellicole.
La mia, con le pellicole dia, è stata un esperienza brevissima, ma son contento di averla fatta.
Non immaginavo facessero ancora le Velvia... |
| inviato il 15 Giugno 2016 ore 20:21
Fujifilm aveva provato a cessare la produzione della Velvia 50, ma le proteste e le richieste di tanti professionisti che ancora usano l'analogico, hanno indotto Fuji a ricominciare a produrre la Velvia 50.
Purtroppo lo scotto da pagare é stato un evidente aumento del prezzo di un rollino che é arrivato a sfiorare i 20 Euro (per non parlare del prezzo assurdo praticato da Amazon....) |
| inviato il 15 Giugno 2016 ore 20:32
1995-2015 questo il periodo in cui ho scattato con le dia avendo soddisfazioni che solo chi ha provato puó capire. Quella sensazione di padroneggiare completamente la luce, di vedere la foto ancora prima di scattarla. Quei verdi Fuji che sembrava di toccare l'erba, quei rossi che sembravano pitture ad olio e i neri che nessun plasma neanche i Kuro, possono riprodurre. Purtroppo per me é tutto finito, problemo di costi e di spazio. La fotografia digitale non riesce a restituirmi le stesse emozioni. |
| inviato il 15 Giugno 2016 ore 20:34
Concordo e noto nelle tue foto un po' di malinconia velvia, sbaglio? |
| inviato il 15 Giugno 2016 ore 20:56
1989-2009 , questo il mio ventennale....
Quando uscì fu un successo immediato....le provai la prima volta in vacanza in Francia, Canon RS con l'85 1,2L AF.
Colori e nitidezza fantastici,totale assenza di grana.
Solo un po più dense del Kodachrome 64. |
| inviato il 15 Giugno 2016 ore 20:57
uno dei miei primi scatti. |
| inviato il 15 Giugno 2016 ore 21:07
Binomio di classe : Leitz 180 2,0 apo-telyt e Velvia 50.
Il sottoscritto 21 anni fa.... |
| inviato il 15 Giugno 2016 ore 21:12
100 apo macro elmarit e Velvia |
| inviato il 15 Giugno 2016 ore 21:13
Anche in questo caso non ho letto le pagine precedenti e me ne scuso: La Velvia richiede essenzialmente una cosa, la massima cura nell'esposizione. Mai da sottoesporre, gradisce eventualmente 1/3 e.v. in più. |
| inviato il 15 Giugno 2016 ore 21:14
100 macro e Velvia |
| inviato il 15 Giugno 2016 ore 21:25
 mamma che colori, Giuliano. Intensi ma realistici. Ok é stata scannerizzata. Ma sono sicuro che l'originale é pure meglio.
Il tuo "selfie" sembra fatto ieri, non 21 anni fa. |
| inviato il 15 Giugno 2016 ore 21:40
Edobette
... “ Tu invece misuri in spot solo sul lato illuminato, se vuoi fai una forcella di +/-0.5, per trovare limmagine perfetta ma partendo dalla tua misurazione spot. Risultato: un dipinto. „
Ok grazie, ora è più chiaro 
Seguirò il consiglio .. Vediamo che viene fuori nel primo rullino |
| inviato il 15 Giugno 2016 ore 21:47
Razius
“ con una misurazione spot ed una sovraesposizione di appunto 2/3 di diaframma si otterrà un ritratto naturale „
Capito
Il ritratto esempio è bellissimo, è perfetto!
Io normalmente in digitale con 6D non uso spot, ma lascio l'esposizione "valutativa" e sovraespongo uno stop nei ritratti. (Quindi faccio quasi come mi hai consigliato di già).
Quindi in analogico nei ritratti con velvia meglio cambiarla con "spot" e continuare a sovraesporre un pelo come già faccio. Capito.
Nei paesaggi invece posso esporre con spot sulle luci come detto da edobette. |
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