| inviato il 05 Maggio 2016 ore 21:25
Ciao, ho un iMAC modello "late 2012- 2,7 GHz Intel Core i5" che oramai era in affanno: oltre 3 minuti dall'accensione per essere utilizzabile.
Montare un disco SSD sarebbe stata la soluzione ma non volevo aprirlo per paura di rovinarlo e non volevo portarlo in assistenza per non spendere un capitale...le soluzioni SSD Thunderbolt commerciali sono anch'esse troppo care.
Quindi non rimane che la vecchia e cara USB 3.0 a cui connettere un case USB esterno con dentro l' SSD.
Ho utilizzato un disco SSD Samsung 850 EVO da 500GB ed un case USB 3.0 Atlantis (solo perchè mi "avanzava", certamente ve ne saranno altri con prestazioni migliori - NOTA: un altro case in mio possesso non funzionava con il disco SSD).
Ho effettuato la copia del disco interno su SSD con carbon Copy Cloner.
Risultato: da 3 minuti e 15 secondi con il disco interno il tempo di caricamento si è ridotto a meno di 45 secondi... risultato che mi ha soddisfatto pienamente.
Inutile dire che tutto l'utilizzo è molto più fluido e i programmi si caricano molto più velocemente.
Magari queste brevi note possono essere utili a qualche lettore del forum che ha lo stesso problema.
Se altri hanno sperimentato soluzioni diverse e volessero condividere vi leggo con piacere.
Un saluto - Marco |
| inviato il 05 Maggio 2016 ore 21:43
Ciao , sei riuscito anche ad abilitare il Trim sul ssd usb esterno? |
| inviato il 05 Maggio 2016 ore 22:00
Avevo il tuo stesso problema con il mio iMac modello fine 2009... impallatissimo, già all'accensione partiva la rotella.
Io però l'ho aperto, previa accurata visione di tutorial e guida ( it.ifixit.com/Device/iMac ).
Al posto del SuperDrive gli ho messo un SSD della OWC.
Ad oggi è passato un anno e, se non fosse stato per l'SSD, avrei dovuto cambiare il computer... con meno di 150 euro ho posticipato il problema (cioè uno 0 in più...).
Visto il successone ho replicato con un SSD Samsung Evo su un macbook pro 2012 di un amico, rinato anche il suo.
Al di là delle spese sono soddisfazioni vedere rinascere un proprio oggetto, a cui ci si tiene. |
| inviato il 06 Maggio 2016 ore 8:18
Moskiz: no, al momento non ho abilitato TRIM, appena mi libero dagli impegni di lavoro faccio qualche prova. Devo verificare se il mio SSD rientra tra i modelli supportati Apple o se devo usare qualche "barbatrucco".
Matteo Platania: la versione 2009 era più semplice da aprire, la versione 2012 (quella sottile per capirci) ha il monitor incollato e staccarlo non è semplice...quindi ho dovuto utilizzare la USB. |
| inviato il 06 Maggio 2016 ore 9:00
“ da 3 minuti e 15 secondi con il disco interno il tempo di caricamento si è ridotto a meno di 45 secondi... risultato che mi ha soddisfatto pienamente. „
Non è comunque poco 45 secondi di avvio da SSD... |
| inviato il 06 Maggio 2016 ore 9:04
“ Avevo il tuo stesso problema con il mio iMac modello fine 2009... impallatissimo, già all'accensione partiva la rotella.
Io però l'ho aperto, previa accurata visione di tutorial e guida ( it.ifixit.com/Device/iMac ).
Al posto del SuperDrive gli ho messo un SSD della OWC. „
Non so se tu sia un esperto di elettronica o un barbiere quindi la valutazione è sempre soggettiva ma quale livello di difficoltà da 1 a 10 attribuisci all'operazione? Io ho un 27" 3.06 dual core. Con i files della D800 non scalpita... vorrei anche io mettere un SSD interno prima di cambiarlo. Io poi non ho nemmeno la USB3 per cui l'altra soluzione non è fattibile... |
| inviato il 06 Maggio 2016 ore 9:18
“ " da 3 minuti e 15 secondi con il disco interno il tempo di caricamento si è ridotto a meno di 45 secondi... risultato che mi ha soddisfatto pienamente. "
Non è comunque poco 45 secondi di avvio da SSD... „
Infatti, a me pare di ricordare che il mio iMac 2007 (SATA 1) si avviasse in un paio di minuti, e il tempo si è ridotto ad una trentina di secondi con un SSD interno (che viene sfruttato forse al 30% della velocità teorica a causa della SATA di prima generazione, ma che comunque è molto meglio dell'HD).
Forse i 3'15" erano dovuti all'HD da 5.400 giri al minuto (il mio andava a 7.200), e i 45 secondi via USB3 tengono conto anche dell'apertura di qualche applicazione pesante? |
| inviato il 06 Maggio 2016 ore 9:35
Anche io ho sostituito unità ottica con SSD. Prima era di un impallato clamoroso, e visto che volevo già passare a El Capitan mi sono detto 'vabè a sto punto faccio un'installazione pulita e mi monto un SSD'.
Ora a cronometro, l'iMac27 Mid2010 si accende in 25 secondi. Ho anche aggiunto 8gb di ram portandola a 12.
La spesa è stata piuttosto contenuta:
- 45€. Corsair RAM DDR3 PC1066 - 8GB
- 60€. Samsung 120 SSD 850 EVO SATA III
- 19€. Adattatore HDD/SSD
Considerando che stavo meditando di cambiare il pc spendendo più di 1500 cucuzze, con 125€ ho un pc che non è un ultimo grido, ma regge ai solleciti dei sw che uso di più.
Ho trovato molto semplice montare il tutto, l'unica criticità forse è nel sensore che prima era sull'unità ottica, ora è sull'adattatore perchè il filo di rame non arriva al case vero e proprio dell'SSD. Comunque tengo monitorate tutte le temperature dei componenti e faccio partire le ventole manualmente quando mi si alza troppo il superdrive.
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| inviato il 06 Maggio 2016 ore 10:12
“ Non so se tu sia un esperto di elettronica o un barbiere quindi la valutazione è sempre soggettiva ma quale livello di difficoltà da 1 a 10 attribuisci all'operazione? „
Dalla mia esperienza do un 4 su 10 come difficoltà. E io sono una persona abbastanza imbranata. E' più l'agitazione nel maneggiare il monitor, e nello staccare il cablaggio, che non l'effettiva difficoltà.
Come ho scritto, l'unica criticità sono quei benedetti sensori.  |
| inviato il 06 Maggio 2016 ore 10:14
“ Infatti, a me pare di ricordare che il mio iMac 2007 (SATA 1) si avviasse in un paio di minuti, e il tempo si è ridotto ad una trentina di secondi con un SSD interno (che viene sfruttato forse al 30% della velocità teorica a causa della SATA di prima generazione, ma che comunque è molto meglio dell'HD).
Forse i 3'15" erano dovuti all'HD da 5.400 giri al minuto (il mio andava a 7.200), e i 45 secondi via USB3 tengono conto anche dell'apertura di qualche applicazione pesante? „
Boh, più che altro il mio pc del 2010/2011 con hdd meccanico 7200rpm ci mette 1:10 ad avviarsi con win10, senza nessuna ottimizzazione o altre cose.
E cronometro da quando premo il tasto di accensione a quando sono sul desktop con il led hdd spento. |
| inviato il 06 Maggio 2016 ore 10:44
@Marco,
non sono né un esperto di elettronica né un barbiere...
Mi sono solo documentato e, dopo aver visto parecchi tutorial (anche e soprattutto di informatici ed esperti) e consultato bene la guida di it.fixit (punto di riferimento costante ed affidabilissimo per queste cose) ho preso coscienza che avrei potuto farlo tranquillamente.
Da 1 a 10 direi anche io 4-5, ma non tanto per la complessità in sè, quanto per alcune accortezze, bisogna essere delicati nello staccare alcuni cavetti interni... avere due cacciavite/torx giusti e soprattutto seguire la guida www.ifixit.com/Device/iMac in base al tuo modello esatto... QUESTO E' FONDAMENTALE, poiché alcuni modelli appunto consentono cose che altri impediscono.
Marco se il tuo modello te lo consente fallo: ti resuscita il Mac, io ho perso pure l'HD interno (fuso) e ad oggi lavoro solo con l'SSD al posto del superdrive. Ci ho lavorato files da oltre 300 mega in post produzione, e risparmiato un computer da comprare... ad oggi ha un anno e fila ancora perfettamente. Se mi dovesse partire (ma a questo punto più per la scheda madre che per altro) ci avrei comunque risparmiato un anno bello e buono di spese...
@Ale,
sui sensori io ho solo scaricato mac fans control ma, da quanto letto, l'SSD non scalda una mazza quindi anche il problema del sensore è relativo... comunque non paragonabile ad un HD che si surriscalda tanto. |
| inviato il 06 Maggio 2016 ore 12:25
l' iMAC in mio possesso (ripeto) è il modello "sottile" fine 2012 , su questo modello il monitor è incollato, l'apertura non risulta agevole e presenta qualche rischio e in ogni caso fa decadere ogni forma di garanzia. Il sito ifixit "consiglia" l'upgrade con disco SSD esterno e interfaccia Thunderbolt alla modica cifra di oltre 600 euro (se non ricordo male).
Da quanto sopra la mia decisione di non procedere ad una installazione interna, ben conscio che il risultato non sarebbe stato ottimale.
In considerazione del rischio ZERO, della cifra investita, del tempo impiegato e del fatto che il mio iMAC è rimasto perfettamente originale (importante in caso di vendita o passaggi in assistenza), reputo il risultato soddisfacente.
I tempi sono misurati dalla pressione del tasto di accensione, stop all'inserimento password, ripartenza del cronometro dopo aver inserito la password. Alla comparsa della barra delle applicazioni ho lanciato Chrome e alla sua apertura sulla pagine preimpostata ho fermato il tempo.
L'errore di qualche secondo non credo sia significativo poichè non mi serviva misurare esattamente le prestazioni ma avere un'idea del miglioramento. Che impieghi 45 sec o 42 non mi cambia la vita, me la cambia risparmiare oltre 2 minuti e la reattività nell'uso corrente.
Roby02091987: tra 5400 giri e 7200 la differenza è trascurabile, sono contento che win 10 faccia meglio di OSX, ma non è il mio caso... |
| inviato il 06 Maggio 2016 ore 13:53
io pensavo di prendere questo ssd con interfaccia thunderbolt (compatibile col TRIM tra l'altro).
www.amazon.it/Transcend-TS256GSJM500-Esterno-Thunderbolt-Bianco/dp/B00
il costo è ridotto (180 euro) ed avrei il vantaggio di non 'sprecare' una porta usb oltre alla maggior velocità di thunderbolt.
sono 'solo' 256 gb ma se ci devo fare girare il solo OS più le app secondo me è più che sufficiente. Lascio i file sul lento hard disk interno (principalmente musica, film e foto, queste ovviamente dopo l'elaborazione, prima le lascerei sull'ssd in modo da far girare più veloce lightroom). In più cosi potrei continuare a fare il back up time machine su un unico hd esterno che ho collegato ad una porta usb.
L'unica perplessità è nella migrazione dall'hd attuale all'ssd. Non potevo spostare tutto per limiti di spazio dovrei trovare un modo per fare una copia del solo OS ed applicazioni...chissa se si può |
| inviato il 06 Maggio 2016 ore 14:11
Mi correggo: il sito dove consigliano gli SSD esterni non è ifixit ma buydifferent (550 euro il 250GB e 750 il 500GB).
Lovelock: l'avevo visto ma con la metà sono riuscito ad avere l' SSD Samsung da 500GB. E' una bella soluzione che offre sia la connettività Thunderbolt che USB 3.0.
Sicuramente la Thunder offre prestazioni migliori.
Per il backup fai qualche prova con Carbon Copy Cloner su un disco esterno tradizionale, puoi scegliere cosa copiare.
Se elimini tutto quello che non è S.O. dovresti riuscire a stare nei 250GB, ma se sei al pelo non conviene...
Oppure potresti usarlo finchè lo spazio ti basta e poi sostituire il disco con altro più capiente (nel frattempo saranno calati ancora). Il "vecchio" SSD da 250 lo puoi riutilizzare su un altro portatile.
Altra soluzione è utilizzare un SSD in unione al disco meccanico interno (Fusion), trovi qualche guida cercando con Google. Non sarà veloce come avere solo l' SSD ma guadagni sulle applicazioni più frequentemente utilizzate e nel boot.
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| inviato il 07 Maggio 2016 ore 9:33
Grazie marpe per i consigli! In che senso dici che il tuo Samsung offre entrambe le connettività? Dipende dal case dove lo monti, il tuo atlantis è usb 3.0. Io di case thunderbolt a prezzi umani ne ho visti pochi se non 0 |
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