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Reflex Digitali vs Analogiche


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avatarjunior
inviato il 16 Aprile 2016 ore 11:17

Mi sono chiesto ultimamente visto il veloce progredire della tecnologia digitale , in merito alla sola qualità fotografica e non al fascino o rapidità di esecuzione , quale fra i due tipi di fotocamere , analogico o digitale , abbia la migliore qualità nello stampato allo stato attuale . Secondo voi?

avatarjunior
inviato il 16 Aprile 2016 ore 19:57

Allo stato attuale credo dipenda più da che pellicole si riescano ancora a trovare...

avatarsenior
inviato il 16 Aprile 2016 ore 21:59

Pensa che io ci sto scrivendo un libro sull'argomento MrGreen

avataradmin
inviato il 16 Aprile 2016 ore 22:36

direi di gran lunga il digitale ;-)

gamma dinamica: la diapositiva era paragonabile a 4-5 stop, col digitale ora siamo abbondantemente oltre i 10 stop

alti ISO: anche qui direi che il digitale è anni luce avanti, ormai siamo arrivati a fotocamere con ISO 6400 o anche 12800 pienamente utilizzabili.

risoluzione: già i sensori da 20 megapixel dovrebbero superare la pellicola 35mm, figuriamoci quelli da 30/40/50 megapixel Sorriso

user5164
avatar
inviato il 16 Aprile 2016 ore 22:58

nel bianco e e nero l'analogico e' enormemente superiore, come gamma dinamica e come qualita delle stampe ad ingranditore....

avatarjunior
inviato il 16 Aprile 2016 ore 23:02

Mi sono chiesto ultimamente visto il veloce progredire della tecnologia digitale , in merito alla sola qualità fotografica e non al fascino o rapidità di esecuzione , quale fra i due tipi di fotocamere , analogico o digitale , abbia la migliore qualità nello stampato allo stato attuale . Secondo voi?


La domanda posta in questo modo non ha molto senso, a meno che non metti dei paletti ben precisi.
Messa così l'analogico la fa qualitativamente da padrone su tutti i fronti anche considerando la giusta osservazione di Pironman ...

la gamma dinamica da considerare è quella della carta, quindi molto più ridotta rispetto a quella del sensore. Da questo punto di vista digitale e analogico si equivalgono, circa.


...indipendentemente dalla digitazlizzazione o meno del negativo.

avatarsenior
inviato il 20 Aprile 2016 ore 23:34

la gamma dinamica da considerare è quella della carta


Non è così che funziona, è vero solo se premetti che né il film né il digitale siano stati elaborati e processati, cosa che oggettivamente non ha molto senso. La gamma dinamica o la latitudine di posa vengono fuori quando vai ad intervenire con una compressione dei toni, la latitudine della carta limita il punto di bianco visualizzabile ma non la gamma dinamica della scena.
Dire che si è limitati dalla carta sarebbe come dire che in stampa non si vedrebbe l'effetto di un recupero delle ombre e delle luci, cosa che invece si vede eccome, il motivo è che c'è stata una riconversione dei toni per farli stare all'interno della gamma dinamica della carta, o del file jpeg a 8 bit se parliamo di visualizzazione a monitor.

user15476
avatar
inviato il 20 Aprile 2016 ore 23:54

Il digitale, manipolandolo, lo si può far sembrare quel che si vuole; così oltre al lato fotografico è necessaria la padronanza (totale) del lato post produzione, per arrivare alla stampa. C'è chi dice che la Fotografia "inizia adesso" con il digitale e gli credo pure. La qualità è certamente migliore con il digitale, un pò come avere una "scatola" più grande e spaziosa rispetto alla pellicola. Chi è riuscito nel passaggio verso il digitale riesce ancora a riempire questa grande scatola con qualcosa di degno.

user94858
avatar
inviato il 21 Aprile 2016 ore 0:47

Credo che il discorso Analogico/Digitale si affronti sempre nella maniera sbagliata, personalmente io ritengo che la cosa sia più banale ossia uno sceglie il sistema che più gli aggrada, comunque per recapitolare:

La pellicola come ben sappiamo non è un supporto digitale quindi non si può dire quanti pixel possiede, quello che sappiamo però è che un formato più grande dà maggior nitidezza al negativo; nel caso di una Hasselblad 60/70mm, ossia il doppio di una full frame.

Il digitale senza alcun dubbio è più comodo e si gestisce più facilmente

Entrambi i sistemi utilizzano (anche se in maniera diversa) una post produzione che può essere più o meno pesante

Personalmente non saprei dire quale dia effettivamente un risultato migliore, qualche tempo fa sentii parlare di un uomo che costruì una macchina analogica con un formato esagerato (200mm o forse più, non ricordo) in grado di scattare foto estremamente nitide.

Ovviamente una macchina simile sarebbe impossibile da utilizzare fuori da uno studio per tanto torniamo sulla questione della praticità e non è forse quello che conta di più oggi giorno? Facilità ed immediatezza

avatarsenior
inviato il 21 Aprile 2016 ore 1:22

Il digitale senza alcun dubbio è più comodo e si gestisce più facilmente


Insomma, su questo avrei qualche dubbio.
È sicuramente più facile provare ad elaborare un file che stampare con l'ingranditore, ma quello lo si fa da almeno 25 anni.
Gli scanner a tamburo ti dicono nulla? Credimi che un po' di ombre si recuperavano anche lì.

Però pensaci, qualche anno fa il fotografo doveva scegliere la pellicola, caricarla nella fotocamera, scattare e stop, poi nella maggior parte dei casi al resto pensava il laboratorio. Chi stampava nella maggior parte dei casi lo faceva in bianco e nero.

Oggi il manuale di una macchina fotografica è di centinaia di pagine. Scegli l'impostazione della macchina fotografica, Raw o jpg? Picture control impostato come? E guarda l'istogramma, e correggi il punto di bianco. etc.. questo in camera.

Poi scarica le CF, (che ovviamente contengono molte più foto di una volta, perché non costa nulla).

A quel punto seleziona le immagini. Se sono raw vanno convertite prima di poter essere stampate, se sono jpg se si è sbagliata l'impostazione in camera il lavoro o è da buttare o richiede più lavoro del raw se è da mettere a posto.

Poi c'è il profilo colore da scegliere? Adobe rgb? ProPhoto? Srgb? stocaxxrgb.
L'elaborazione in LAB o in RGB? Calibrazione del monitor.

Come correggiamo il colore? Curve, livelli, saturazione, luminosità contrasto. Il contrasto come lo diamo? Accentua passaggio o nitidezza avanzata o vattelappesca? Usiamo le maschere di livello? Come facciamo dodge/burn?
Poi c'è tutta la parte di conversione per la stampa, soft proof, profili colore, calibrazione etc..

Archiviare dei negativi (o delle dia) occupa spazio, ma è pratico. Sul computer (complice anche la facilita con cui si scatta) si è sommersi da HD, per elaborazione, per archiviazione, per Back up. etc..

Sei ancora convinto che si gestisca più facilmente? C'è l'illusione che si possa gestire più facilmente, in realtà è tutto molto più complicato se lo si vuole fare per bene.

Prima il mezzo aveva dei limiti e ci accontentava di quelli. Adesso la qualità di immagine è da almeno 10 anni superiore, prima con le top di gamma e poco dopo con altre macchine più economiche. Senza se e senza ma. Però per essere espressa al suo massimo questa qualità ha bisogno di competenze molto superiori a prima.

Opinione mia personale c'è molta più gente tra professionisti e amatori in grado di stampare ad arte da pellicola, rispetto al flusso di correzione colore/preparazione file/stampa in digitale.

Personalmente non saprei dire quale dia effettivamente un risultato migliore, qualche tempo fa sentii parlare di un uomo che costruì una macchina analogica con un formato esagerato (200mm o forse più, non ricordo) in grado di scattare foto estremamente nitide.


Si parlava di reflex, non di banchi ottici.


user46920
avatar
inviato il 21 Aprile 2016 ore 1:56

Sunlight:
Mi sono chiesto ultimamente visto il veloce progredire della tecnologia digitale , in merito alla sola qualità fotografica e non al fascino o rapidità di esecuzione , quale fra i due tipi di fotocamere , analogico o digitale , abbia la migliore qualità nello stampato allo stato attuale . Secondo voi?


secondo me:

1° - il termine Reflex che vedo scritto nel titolo, qui non ha proprio alcun "titolo" ;-) (potresti anche eliminarlo ...)
2° - forse sarebbe meglio specificare un formato e ragionare su quello: ad esempio, il formato Leica 24x36, in digitale conosciuto anche come FF (in quanto il grande formato non avrebbe paragoni nel digitale).
3° - la stampa ad inchiostro non è una vera fotografia, nonostante possa riprodurre l'immagine di una fotografia.
4° - la qualità fotografica, a parità di ottica, dipende molto da sensore a sensore, quindi dall'elettronica che c'è intorno.
5° - se la risoluzione ed il dettaglio registrabili col digitale, sono e saranno abbondantemente maggiori, non è così scontata invece la gamma dinamica in one-shoot (almeno per ora).

Per alcuni versi credo che l'analogico abbia una qualità ancora maggiore, soprattutto sui colori, toni e sfumature e sulla dinamica reale ripresa, mentre per altri versi il digitale ha alzato parecchio l'asticella: oggi posso fotografare a 6400iso in APSC, con una pulizia ed un dettaglio che potrebbe quasi sfidare una medio formato a pallicola!

avatarsenior
inviato il 21 Aprile 2016 ore 8:09

Allo stato attuale credo dipenda più da che pellicole si riescano ancora a trovare...


Parliamo di pellicole o di ossa di dinosauro? ;-)

Pellicole, carte e chimici sono ancora in produzione, anzi, ogni tanto ne saltano fuori pure di nuove.
Solo in italia ci sono almeno 5 negozi online (e fisici) che si occupano esclusivamente di fotografia a pellicola e tutto ciò ce le sta intorno. In italia c'è almeno un produttore di chimici fotografici in piena attività, che fa pure prodotto molto interessanti (Bellini) e prima o poi dovrebbe ripartire pure Ferrania.
La scelta è estremamente vasta e l'ambiente molto attivo, nonostante molti pensino che la pellicola sia semi-estinta.


direi di gran lunga il digitale ;-)


Direi che è meglio non vendere la pelle dell'orso prima di averlo accoppato ;-)

gamma dinamica: la diapositiva era paragonabile a 4-5 stop, col digitale ora siamo abbondantemente oltre i 10 stop


La diapositiva è un prodotto finito. Va confrontata con la stampa.

Il negativo invece è tutt'altra storia. Ha una gamma dinamica ben superiore a qualunque sensore digitale finora prodotto. Il negativo ha una scarsissima latitudine di posa nelle ombre, ovvero tollera poco o niente la sottoesposizione.
Ma riguardo le luci/sovraesposizione, non ha quasi limiti superiori, se poi si calibra a dovere lo sviluppo ancora meglio.
Il colore, invece, è ancora più tollerante dl b/n anche attenendosi scrupolosamente ai tempi del C41.


alti ISO: anche qui direi che il digitale è anni luce avanti, ormai siamo arrivati a fotocamere con ISO 6400 o anche 12800 pienamente utilizzabili.


Vero, qua il digitale ha superato di gran lunga la pellicola.

risoluzione: già i sensori da 20 megapixel dovrebbero superare la pellicola 35mm, figuriamoci quelli da 30/40/50 megapixel Sorriso


Anche qua, non ne sarei così sicuro.
Il colore ha il grosso vantaggio di avere informazione RGB completa per ogni singolo punto, esattamente come un sensore foveon.
Il digitale attuale con filtro bayer invece deve interpolare.

Le pellicole b/n a grana tabulare attualmente in produzione arrivano a risolvere 130/160 lp/mm. Calcolare una (brutta) equivalenza in mpx potrebbe riservare parecchie sorprese ;-) .
E, ricordo, quel dato indica il numero di COPPIE di linee per mm, ogni coppia formata da una linea nera e una linea bianca.

oggi posso fotografare a 6400iso in APSC, con una pulizia ed un dettaglio che potrebbe quasi sfidare una medio formato a pallicola!


Se parliamo di scatti entrambi a 6400iso è vero... ma hai preso in considerazione un ambito (alti iso) dove il digitale ha un netto vantaggio e dove la pellicola non ha mai brillato.
Purtroppo la ricerca sulle pellicole si è praticamente fermata 10-15 anni fa, mentre quella dei sensori digitali è in piena corsa.

user15476
avatar
inviato il 21 Aprile 2016 ore 11:13

Il colore ha il grosso vantaggio di avere informazione RGB completa per ogni singolo punto, esattamente come un sensore foveon.
Il digitale attuale con filtro bayer invece deve interpolare.


Il che mi fa pensare: e se usassi il Foveon per fare le scansioni della pellicola?

avatarsenior
inviato il 21 Aprile 2016 ore 11:41

BOH MrGreen
Se hai una fotocamera foveon, provare non costa nulla.

user15476
avatar
inviato il 21 Aprile 2016 ore 11:47

A breve arriva la DP2 Merrill MrGreen

Che cosa ne pensi di questo argomento?


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