| inviato il 01 Febbraio 2016 ore 3:26
Ciao a tutti,
scrivo per chiedere consiglio ai piu' tecnici, esperti che abbiano esperienza in merito. Scattando in RAW con la mia D810 e aprendo i file con... Lightroom, per esempio, si assiste a quel 'fastidioso' momento in cui dall'anteprima del file, Lightroom applica i suoi algoritmi di 'lettura' del file grezzo (il mio nef nella fattispecie). Quello che Lightroom permette di fare e' corregere le Impostazioni della Fotocamera nel menu apposito in fondo alla sezione Sviluppo.
Quello che ho notato invece, importando le mie foto, e' che Lightroom non solo cambia a suo modo la lettura di tinta nelle ombre e tonalita' e saturazione dei 3 canali RGB (successivamente modificabili quindi grazie a questo menu apposito), ma... MA mi va a 'cambiare' anche l'esposizione generale (la curva) dei file stessi!
In sostanza succede questo: scatto in raw e visualizzo una foto con certe tonalita' e saturazione colori che mi va bene, e soprattutto con un'esposizione generale che mi aggrada - Quello che vedo sul display della camera e' un anteprima di un file jpeg generata direttamente On-Camera dal raw appena scattato. Carico il raw/nef su Lightroom ed ecco che vedo un'immagine sottoesposta di 1 stop e forse anche piu'!
Allora mi sono chiesto: se il menu di Lightroom - Calibrazione fotocamera, permette di regolare esclusivamente tinta/tonalita/saturazione, a cosa e' dovuta questa caduta di esposizione cosi pesante?
La risposta che mi sono dato e' questa: nell'anteprima On-Camera sul display della mia D810, si vede un jpeg con una bella dose massiccia di... D-LIGHTING attivo! E questa e' l'unica risposta che mi e' venuta in mente anche se non ero sicuro che fosse la risposta esatta!
Il perche' non ne ero convinto e' sorto dopo aver provato quanto segue: elaborando il file NEF direttamente On-Camera sulla mia D810, tralasciando le informazioni colore e bilanciamento del bianco, DISATTIVO completamente il D-LIGHTING ed ecco che ancora, effettuata la conversione in jpeg (quindi non piu' un anteprima dello stesso da un nef generico), la mia immagine sul display risulta esattamente "luminosa", correttamente esposta diciamo, come lo era l'anteprima del raw on-camera!
Ho fatto pertanto un'altra prova: provando ad aprire il nef con Capture NX-D (io avrei anche NX-2 ma purtroppo Nikon dalla D750 in poi non ha piu' rinnovato il supporto dei coded nef) ecco che...magia magia, il RAW visualizzato e' esattamente come lo vedo sul display della fotocamera! AIUTO !!
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| inviato il 01 Febbraio 2016 ore 8:31
Semplice. Come ti sei accorto, Lightroom non gestisce il D-lighting applicato in macchina. Dovrai per forza aprire le ombre in fase di sviluppo.
Attenzione ad un'altra cosa: il D-lighting attivo applica una leggera sottoesposizione contestualmente all'apertura delle ombre. Questa sottoesposizione te la trovi anche sul NEF qualsiasi sia il software che usi, quindi con Lightroom dovrai recuperare ancor di più che se non avessi il D-lighting attivo.
Saluti
Roberto |
| inviato il 01 Febbraio 2016 ore 8:49
Non so se ho ben capito .. Nel caso avessi capito, io ho creato un profilo on camera che rispecchia il più fedelmente possibile il risultato del raw e lo applico, in questo modo quando porto il raw sul pc non ho molte differenze tra il risultato on camera e il raw sul pc ... Nel caso Non avessi capito, sorry :) |
| inviato il 01 Febbraio 2016 ore 8:59
Partiamo dal presupposto che guardando i risultati in camera non è possibile vedere l'istogramma basato sul raw(era una opzione che dovevano implementare con un nuovo firmware ma poi non si è saputo più nulla)ma solo l'istogramma basato sull'interpretazione del raw in base a picture control e settaggi vari in camera.
Ora..la conversione in body sarà molto vicina (se non uguale a parità di impostazioni) di quella offerta dal programma nikon proprietario, tutti gli altri software di elaborazione trattano il raw secondo proprio profili colore e secondo ottimizzazioni delle curve/ottimizzazioni alte e basse luci specifiche di ciascun software, ossia ovviamente in modo anche molto diverso da come lavora il convertitore nikon o il processore di immagine interno al corpo macchina.
Nulla di nuovo insomma ;) |
| inviato il 01 Febbraio 2016 ore 10:23
Fedebobo, come ho descritto nella seconda parte del mio intervento, il D-Lighting non c'entra! |
| inviato il 01 Febbraio 2016 ore 10:29
Onafets, tu dici che tutti gli altri software trattano il raw secondo i propri profili colore (e sono d'accordo, per come dicevo, Lightroom per es nelle calibrazioni della fotocamera permette di variare esattamente quello). Ma per quanto riguarda le curve, è li il problema, possibile che non si possano variare in fase di calibrazione fotocamera??! Andare a alzare anche di 1 stop l'esposizione nella fase successiva di sviluppo, dopo che in fase di lettura raw e calibrazione Lightroom mi ha scurito e smorto tutta la scena, mi produce inevitabilmente un degrado qualitativo dell'immagine! |
| inviato il 01 Febbraio 2016 ore 12:15
Domanda: ma tu su cosa ti basi per dire che è sottoesposto lo stesso RAW una volta importato in Lightroom? Sulla luminosità a video o sull'istogramma?
Inoltre, per tornare al D-lighting, lo sai che il D-lighting attivo è diverso da quello presente nel menù di ritocco della fotocamera? Quindi quale dei due dici di aver disattivato nella seconda prova?
Saluti
Roberto |
| inviato il 01 Febbraio 2016 ore 13:38
Mi baso sull'istogramma certamente. |
| inviato il 01 Febbraio 2016 ore 13:41
Fedebobo, ma cosa intendi per D-Lighting attivo diverso da quello presente nel menu ritocco?
Io so che il D-Lighting è un interruttore a 3 potenze, L, M, H e può essere attivo o spento. Io in genere lo tengo sempre spento. |
| inviato il 01 Febbraio 2016 ore 14:16
Allora:
D-lighting attivo = è quello che imposti nel menù di ripresa della fotocamera e ha il funzionamento che ho descritto nel mio primo intervento;
D-lighting (passivo) = è quello che trovi nel menù di ritocco della fotocamera o nel software Nikon di sviluppo NEF. Permette di aprire le ombre a posteriori, ovvero in fase di sviluppo/postproduzione del NEF al pc (o in camera).
Entrambi, almeno nella mia fotocamera, hanno 3 gradazioni d'intervento (H, M, L), mentre in CaptureNX2 il secondo ha diverse impostazioni e cursori.
Il primo è una impostazione in fase di scatto del NEF ed è in parte immodificabile (nella sottoesposizione indotta), anche con l'uso di software Nikon. Gli altri software non ne leggono l'intervento, a parte la solita sottoesposizione.
Il secondo è solo ritocco in postproduzione.
Saluti
Roberto
P.S. ma se lo tieni sempre spento, perché l'hai tirato in ballo proprio come D-lighting attivo? |
| inviato il 01 Febbraio 2016 ore 14:25
Roberto, il D-Lightin è 1. Se poi scatti in raw e lo tieni attivo, in post, sia che tu sia on-camera, sia tu lavori con Capture, lo puoi disattivare. Se scatti in jpeg col dlightin, allora si che ti rimane quell'esposizione in più. Ma questo è un altro discorso. |
| inviato il 01 Febbraio 2016 ore 14:31
Non solo il D-lighting ma anche i Picture control non vengono presi in considerazione da programmi di terze parti (quindi Lr, Cr, e tutti gli altri).
Per questo motivo il mio Picture control è un super neutro e oltre a questo, ho regolato la luminosità del monitor della macchina in modo che si avvicini il più possibile a quello del computer.
Detto questo, ogni volta che carico le foto su Lr, per default mi imposta il suo profilo (picture control). Quindi la prima cosa che faccio è quella di metterlo su Neutral.
In questo modo ho sempre l'esatta corripondenza (valore più, valore meno) tra macchina e pc.
Spero di averti dato qualche consiglio.
Ciao. |
| inviato il 01 Febbraio 2016 ore 14:51
Per nulla d'accordo.
Certo quello attivo lo puoi disattivare o regolarne la soglia in Capture, ma la sottoesposizione preventiva te la ritrovi sempre, anche se lo disinserisci post scatto.
Nei software non proprietari, se lo lasci su on, semplicemente ti ritrovi sempre con questa sottoesposizione e basta.
Come detto il suo intervento è duplice: una prima sottoesposizione per preservare le alte luci ed una apertura delle ombre. La sottoesposizione NON è disinseribile a posteriori sul NEF, in qualunque modo o software tu usi, mentre l'apertura delle ombre si (ma solo con software Nikon).
Prova. Visto che usi lightroom è molto facile vederne il risultato: due scatti identici in NEF, con uguale esposizione, solo con d-lighting attivato eppoi disattivato.
E comunque i D-lighting, fino a prova contraria, sono 2 in 2 menù diversi, quindi ti avevo chiesto di chiarire proprio perchè dalla tua spiegazione tra D-lighting attivo e ritocco direttamente in macchina, mi dispiace, ma io non ho proprio capito come tu abbia operato.
Se però hai già escluso che sia li il problema, allora non mi pare che ci sia altro oltre a farsi un profilo d'importazione ad hoc.
Ma qui alzo le mani, non masticando molto lightroom.
Saluti
Roberto |
| inviato il 01 Febbraio 2016 ore 15:12
“ (io avrei anche NX-2 ma purtroppo Nikon dalla D750 in poi non ha piu' rinnovato il supporto dei coded nef) „
Con Capture NX 2 v.2.4.6 (quindi la penultima versione disponibile e non l'ultima v.2.4.7) è possibile aprire i nef della d750/d810/d7200 mediante l'utilizzo di un programma di terze parti che si chiama Raw2Nef, disponibile sia per Mac che per Windows.
Maggiori info le trovi qui www.bagnon.com/raw2nef/installation.html |
| inviato il 01 Febbraio 2016 ore 15:28
I programmi terzi non leggono la maggior parte di dati applicati dalle fotocamere al raw dopo lo scatto.
Se si scatta in raw e si usano programmi terzi bisogna offare tutte le diavolerie inutili. D-light, riduzione rumore ecc.ecc. che servono solo per il jpeg on camera o se si usano programmi proprietari dove posso vedere gli effetti applicati e modificarli.
Disabilitare tutto rende anche l' istogramma sulla macchina più veritiero rispetto a quello di programmi terzi. |
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