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Purtroppo in questi giorni mi ha abbandonato l'amata compattina Nikon P50. Un macchinetta da 8 megapixel, vecchia ma che portavo sempre dietro e mi restituiva comunque dei bei file ricordo. Non valeva la pena portarla in assistenza e quindi ho deciso di smontarla e provare ad aggiustare l'obbiettivo incastrato (non sono un esperto ma di solito smonto computer, console e tv per normali pulizie interne dalla polvere, sostituzione pasta termica etc.)....in qualsiasi caso, non l'avessi mai fatto! E stato un vero inferno! Non so cosa toccavo, prendevo in continuazione delle scosse pazzesche. Ma non cose da niente, facevo salti di mezzo metro! sentivo chiaramente la scossa dalla mano sinistra passare lungo il braccio e raggiungere quella destra, terribile! Da un certo punto di vista è stato un bene, perché mi ha dato una botta di vita e una volta finito con i battiti a mille ho dovuto andarmi a fare una corsa per calmarmi, dall'altra un male che dal nervoso ho distrutto tutto irrimediabilmente! Con tutti gli apparecchi elettronici mai avuto un esperienza simile, anche perché le pile le avevo tolte ovviamente prima di smontare. In qualsiasi caso, tutto ciò per dire che se non sapete dove mettere le mani lasciate perdere, la soluzione migliore rimane mandarla in assistenza (se vale la spesa) o comprarne un'altra! Io non smonterò mai più macchine fotografiche, mai più! Lezione imparata.
Probabilmente toccavi il condensatore del flash. Da scariche da 220v! Anche tolte le batterie ci possono volere dei giorni affinché si scarichi. Se ci fai caso sulle istruzioni dei flash c'è scritto di non aprurli assolutamente ma di rivolgersi in assistenza.
i condensatori vanno scaricati per vene basta collegarli a terra con un ponticello fatto al volo con un cavo... sempre scaricarli ...
user5755
inviato il 07 Agosto 2015 ore 18:37
Mi è capitato quando avevo 18 anni (piu o meno 26 anni fa) con una compatta Nikon a pellicola che stavo riparando. Da perito elettronico ero conscio del pericolo, accidentalmente tocco con il pollice la scheda elettronica dalla parte posteriore dove era saldato il condensatore del flash. Scossa allucinante, dolore pazzesco, la fotocamera aperta si incolla al dito sino a scarica completa, inutile urlare e dimenarmi. Due buchi enormi sul pollice e bruciatura profonda, ci è voluto un mese per guarire. Immagino bene cosa significa e cosa vuole significare cortocircuitare con le mani un condensatore ad alta capacità carico.
...ho inavvertitamente fatto corto con il puntale del tester, su 8 condensatori in parallelo da 400 uF 400 volt di un amplificatore a valvole... scollegato dalla rete da mezza giornata, non avete idea del botto che ha fatto sbiancare me e le mie figlie sedute sul divano a guardare la tele Da quel giorno inutile dire.... scaricate sempre prima i condensatori
user75193
inviato il 07 Agosto 2015 ore 21:27
In ogni caso cattivissima idea quella dell' attività fisica dopo shock elettrico. Mi raccomando MAI fare una cosa del genere.
“ In ogni caso cattivissima idea quella dell' attività fisica dopo shock elettrico. Mi raccomando MAI fare una cosa del genere. „
Cavolo non lo sapevo, grazie per l'informazione, mi farò più furbo la prossima volta.
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