| inviato il 04 Maggio 2012 ore 21:43
“ intanto grazie a Nico per la "citazione" „
Dex, mi sono permesso perché so che con te vado "sul sicuro"
Spettacolare documento Cristian!
Mi permetto di porgervi alcune domande, certo della vostra disponibilità.
1) provando a scattare con il 50 mm più pose, le unisco poi con Phomerge di Photoshop? ci riesce? non c'é spostamento delle stelle?
2) il dark frame on camera attivato funziona anche se imposto tempi superiori ai 30 sec? conviene (io ho la 40D) o farlo manualmente in post si hanno risultati sensibilmente migliori?
3) se basta quello on camera, lo imposto leggero, medio o elevato?
Grazie 10000000000 ragazzi |
| inviato il 04 Maggio 2012 ore 22:02
Nico, rispondo io ma altri potranno darti altre info, intanto grazie dei complimenti....
1) se non ci riesce photomerge, vai di livelli e sfumature manualmente, in un modo o nell'altro un sistema si trova!
2) io non lo ho mai usato perchè spesso faccio pose inseguite da 4-6 minuti e invece che farlo ad ogni posa preferisoc farne uno alla fine che poi applico a tutti.... però quello in camera so essere molto valido, forse meglio di quello fatto manualmente.
3) fai qualche prova, di sicuro non andrei sull'elevato, rischi di avere immagini con artefatti. |
| inviato il 05 Maggio 2012 ore 8:22
grazie cristina, ma come "livelli e sfumature"? sono immagini da affiancare e non sovrapporre. o sbaglio? |
| inviato il 05 Maggio 2012 ore 8:22
mmmmhhhh...con la posa B non ho mai verificato se il dark on camera funziona, è da vedere! (ma suppongo di si)
il vantaggio di fare il dark "classico" è che poi hai il controllo completo sulla procedura. trattandosi di immagini particolari, per avere il risultato migliore è meglio curare "personalmente" ogni aspetto della pp. i software come Iris o Maxim DL permettono di fare quasi miracoli nella riduzione del rumore, a patto di studiarseli un pò |
| inviato il 05 Maggio 2012 ore 11:11
Nico: Le immagini vanno scattate con un buon margine in comune da poi sfumare in fase di unione, altrimenti rischi di vedere scalini di luminosità dovuti alla vignettatura dell'ottica.
Dexter: ho fatto centinaia di dark "classici", è vero che si ha il pieno controllo, ma si hanno anche problemi dovuti ai pixel "morti" del sensore, che lasciano orrendi buchi neri sulla foto, per fare un lavoro fatto bene andrebbe fatto anche il "bias" sia alle immagini che ai dark, e le cose si complicano un po'.
Ecco perchè consigliavo, per pose brevi, di sperimentare quello che succede col dark in-camera, se lavora bene alla fine è molto più semplice, anche se si raddoppiano i tempi di ripresa. |
| inviato il 05 Maggio 2012 ore 14:08
ragazzi, data per buona la scelta dell'obiettivo, (10-20mm @ f/4, oppure composizione di più scatti col 35mm a f/1.8), come mi muovo con la messa a fuoco? LV zoommato al massimo su una stella luminosa x mettere a fuoco? |
| inviato il 07 Maggio 2012 ore 13:04
io con 12.24 tokina ho la messa a fuoco effettivamente girando fino in fondo la ghiera. per il canon 50 punto una fonte luminosa in lontananza con live view e metto a fuoco manualmente e poi ricompongo. se prevedi che sarà tutto buio, controlla dov'é la messa a fuoco su sui tuoi obbiettivi di giorno, così di notte sai fin dove girare la ghiera |
| inviato il 07 Maggio 2012 ore 13:30
Esatto, se fai col live-view su una stella luminosa, scegline una a metà tra centro e bordi, se la vuoi verificaere sulla scala graduata di giorno, usa la stessa apertura che userai di notte (chiudendo potresti non compensare eventuali lievi aberrazioni sferiche).
Non sempre il fondoscala corrisponde con l'infinito (sui manuali di una volta si, ma gli AF hanno bisogno di un po' di corsa oltre l'infinito).
Tra qualche giorno la luna piena scorrerà verso est, e sorgerà più tardi, per cui potrai già fare qualche scatto dal prox weekend, meteo permettendo....
In bocca al lupo!
|
| inviato il 07 Maggio 2012 ore 13:40
“ Ecco perchè consigliavo, per pose brevi, di sperimentare quello che succede col dark in-camera, se lavora bene alla fine è molto più semplice, anche se si raddoppiano i tempi di ripresa „
no ma infatti, è una funzione utilissima che ti permette davvero di ridurre lo stress al minimo e per questo tipo di astrofotografia va più che bene
Paolo per la maf concordo, conviene fare una buona taratura preventiva (magari al crepuscolo su Venere o altri astri molto netti e luminosi), segnarsi bene il punto di maf preciso e andare su quello ad ogni utilizzo senza dover impazzire ogni volta |
| inviato il 07 Maggio 2012 ore 13:53
anche il tokina 16-50 ha un 2.8 fisso, e con questo puoi anche spaziare in ambiti diversi.......è + versatile dell'11 mm
proverò anche io con il sigma 10-20 e ti saprò dire! |
| inviato il 21 Maggio 2012 ore 17:20
Salve ragazzi, questo fine settimana sono uscito in notturna, complice la fase lunare propizia. Sono andato lungo la spiaggia a fare qualche scatto di prova. Come prima volta devo dire che non è andata poi tanto male, ho seguito tutti i vostri consigli e commenti, l'unico problema che ho rilevato è stata la messa a fuoco con il LV, con il 10-20 ho notato che è totalmente inutile usarlo dato che è impossibile mettere a fuoco nulla, anche ingrandendo al massimo le stelle non si vedono, neanche le + luminose, cosa che non avviene x esempio con il 35mm. Quindi sono andato un po a tentoni andando a regolare la maf a circa 1mm prima dell'infinito sull'obiettivo e il risultato non è stato malvagio. Ora studio per trovare un location migliore ;) |
| inviato il 21 Maggio 2012 ore 18:23
Ciao Paolo,
posta qualcosa così da capire. Io ho fatto qualche tentativo alle 4 del mattino nell'isola di Stromboli con questo risultato:
Immagine su Flickr
Ho utilizzato un 17-40 su Canon 600D. Secondo me con un Samyang 14mm 2.8 e un corpo FF si ottengono risultati ottimi. |
| inviato il 21 Maggio 2012 ore 19:44
@Zuccone: WOW  |
| inviato il 22 Maggio 2012 ore 13:17
@Paolo. vedi di giorno dov'é esattamente l'infinoto sul tuo obbiettivo, oppure di notte punta su una fonte luminosa lontana e poi ricomponi |
| inviato il 22 Maggio 2012 ore 13:22
anche Stellarium è ben fatto per capire i movimenti delle stelle e pianeti |
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