| inviato il 22 Luglio 2015 ore 23:40
Finalmente dopo estenuanti ricerche, sono riuscito a ritrovare la mia preferita che da circa 1 mese non riuscivo più a vedere, ormai pensavo al peggio, invece eccola qua, e questa volta talmente vicino che non sono riuscito a comporre diversamente, proprio non mi entrava nell'inquadratura, un emozione che potete immaginare. Si tratta di un raro esemplare di Daino femmina Isabellino, completamente bianco eccetto che per gli occhi e gli zoccoli, non è un albino contrariamente a quanto si possa pensare, ma per quanto ne so dovrebbe essere una variante del Pomellato, comunque piuttosto raro in libertà. Adesso però sono seriamente preoccupato per la sua incolumità e faccio appello a chi potesse darmi delle indicazioni al fine di poterla proteggere avvalendomi di non so quale istituzione e/o gruppo animalista/ambientalista, sò per certo che è già diventato un argomento di conversazione tra cacciatori, eeee....... mi avete già capito. Premetto che ho già provveduto ad informare la Guardia Forestale locale da qualche giorno, ma ad oggi nonostante avessero preso impegno di contattarmi tutto tace. VI PREGO AIUTATEMI. Queste sono due foto che sono riuscito a scattare a distanza di mesi una dall'altra ma ne ho altre. Grazie. www.juzaphoto.com/galleria.php?t=1419243&l=it www.juzaphoto.com/galleria.php?t=1280326&l=it |
| inviato il 23 Luglio 2015 ore 11:12
Ciao carissimo! Ho già espresso la mia solidarietà e la mia apprensione per la vicenda nella tua foto. Mi chiedevo se avessi già scritto o comunque contattato oltre alla Guardia Forestale locale il NOA (Nucleo Operativo Antibracconaggio). Forse non è una balzana idea... Ti mando in MP i riferimenti che ho trovato. Un abbraccio e continuo a seguire con attenzione la vicenda. Michela |
| inviato il 23 Luglio 2015 ore 13:43
Grazie Michela, quest'oggi proverò, speriamo bene..... |
| inviato il 23 Luglio 2015 ore 14:19
Ciao Gianni, mi piace moltissimo questa tu attenzione e la tua volontà di fare tutto il possibile per proteggere il daino. Io non saprei cosa altro aggiungere visto che i suggerimenti che ti hanno già dato e quello che tu hai già fatto credo che sia il massimo del fattibile... Forse, se ci sono in zona, puoi provare a parlare con i guardiacaccia. La presenza di quel daino è risaputa ? se è così e se è un esemplare di pubblico dominio si può anche cercare di parlare direttamente con i cacciatori cercando di sensibilizzarli senza il rischio di ingolosire qualche cacciatore di trofei.... In bocca al lupo e tienici aggiornati |
| inviato il 23 Luglio 2015 ore 18:35
Ciao Memy, anche informare ma soprattutto sensibilizzare i cacciatori della zona è stato fatto, e sono rimasto anche molto soddisfatto della loro reazione, purtroppo però devo segnalare una ignoranza sull'argomento che mi fa rabbrividire, con questo non pretendo che tutti i cacciatori debbano essere esperti in materia, ma almeno saper riconoscere un Capriolo da un Daino...!!!! I guardiacaccia...???? stendiamo un velo pietoso.... in molte occasioni essere guardiacaccia è stato utile per poter agire indisturbati, e non parlo a caso credimi...!!! Fortunatamente non è sempre così, comunque grazie per il tuo interessamento e per i tuoi consigli che ho apprezzato moltissimo, un saluto, Gianni. |
| inviato il 23 Luglio 2015 ore 18:50
Credo che il problema non abbia soluzioni Gianni . In questi casi bisognava comunicare al Corpo Forestale la presenza di uno o due esemplari , pubblicizzare o coinvolgere altre categorie porta ad una diffusione della notizia che neanche immagini e aumenteranno le probabilità che arrivi a chi non doveva riceverla, ovvero i bracconieri . Il Corpo Forestale con le risorse a disposizione poteva silenziosamente monitorare di più la zona e prevenire azioni lesive agli ugulati. Da quanto ho letto nel tuo intervento è stata mossa ora troppa polvere che richiamerà anche persone senza scrupoli, per ridurre i rischi non ti rimane che contattare la polizia provinciale , i volontari del wwf e della Lipu ma probabilmente il danno è stato già fatto. (imho) ciao, Lauro |
| inviato il 23 Luglio 2015 ore 21:58
Ciao Lauro, grazie per il tuo intervento, ma purtroppo la mia iniziativa nasce proprio dal fatto che ormai moltissime persone erano già a conoscenza della presenza dell'animale da mesi, ho cercato quindi di porre riparo, se possibile, ad una situazione già compromessa, forse sbagliando o forse no, non sò ma in questo momento mi sono sentito di agire in questo modo. Tra tutti voi che siete intervenuti alla mia "denuncia", ci sono pareri molto discordanti, chi sostiene, come te, che probabilmente era meglio non pubblicizzare la cosa, chi invece sostiene che ho fatto bene, personalmente ho sposato la seconda anche al fine di far capire ai malintenzionati che la cosa è seguita e tenuta sotto controllo, un tentativo di dissuasione che probabilmente non sortirà alcun effetto. Però caro Lauro sai benissimo quanta considerazione ho del tuo modo di vedere le cose e meditando bene mi sono anche detto.... ma vogliamo sempre tacere e chiudere gli occhi di fronte a tutto ???? , io no, non ci sto più, chi ci da il diritto di sostituirci sempre a cio che il normale ciclo della vita di ogni individuo, umano, animale o vegetale che sia ???? sarebbe ora che ognuno di noi si prendesse le proprie responsabilità e tentasse in qualche modo di cambiare le cose o almeno gli intenti. Agire come ho fatto io può sembrare anche un gesto di protagonismo ma ti assicuro che non è cosi, e so bene che credi in quello che dico, hai avuto modo di conoscermi e sai benissimo che sono una persona che ama la natura in tutte le sue sfaccettature ,le emozioni che provo ogni volta che mi trovo a contatto con essa, mi impongono di rispettarla e quando possibile di farla rispettare, a costo qualche volta di sbagliare, ma non potrò mai rammaricarmi di esser rimasto a guardare senza aver tentato qualcosa. Rispetto il parere di tutti e accetto qualunque tipo di parere o consiglio, anche il tuo, che certamente non è da sottovalutare, ma il cuore mi ha comandato e spero tanto di non aver commesso errori. |
| inviato il 23 Luglio 2015 ore 23:10
Il primo passo di contattare il Corpo Forestale lo hai già fatto Gianni , leggo dal tuo prec.te intervento che moltissime persone erano comunque a conoscenza da mesi della loro presenza. A questo punto l'unico approccio sensato è di sensibilizzare alcune categorie (cacciatori) e di allarmare i gruppi di volontari presenti in zona (wwf e lipu) e infine tenere i contatti con il Corpo Forestale ;) . |
| inviato il 26 Luglio 2015 ore 14:53
Grazie del consiglio Lauro, sei sempre molto prezioso in questi casi , un caro saluto, Gianni. |
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