| inviato il 21 Aprile 2012 ore 19:10
Amici, dopo aver utilizzato per alcuni anni il Sigma 70-200 2.8 ex dg hsm (prima serie), proprio in questi giorni vorrei passare al Canon. Avrei trovato due occasioni: una riguardante il "bianchino" e l'altra un 70-200 2.8 (anno 2.008). Euro 700. Di qui la solita trafila: l'ascolto dei pareri di amici, conoscenti, fotografi professionisti. E poi la visione di centinaia di fotografie... Fino ad esaurimento mentale. Ve lo giuro. Userei il 70-200 su una 5d Mark I. Per ritratti e reportages vari (compresi quelli giornalistici). Ovvio che non voglia rinunciare alla qualità delle immagini. Posseggo un 24-70 L, che a massima apertura mi da sempre grandi soddisfazioni. Ma ora continuo a leggere su molti siti specialistici che il 70-200 f4 ha una qualità leggermente migliore del 2.8 (liscio) per via anche di un elemento alla fluorite (tra l'altro oggi vietata in Giappone). MA come diavolo è possibile??? Capisco che il 2.8 a tutta apertura possa essere leggermente più mormido del fratello più piccolo. Ma chiudendo a f4... non dovrebbe quantomeno raggiungerlo? Inoltre mi imbatto sul wikipedia italiano, che sostiene la stessa identica tesi... it.wikipedia.org/wiki/Obiettivo_Canon_EF_200mm Vi prego di aiutarmi a capire concretamente come stanno le cose. Anche perché il 70-200 f4 liscio costa davvero una sciocchezza, rispetto al fratello maggiore... Vi ringrazio |
| inviato il 21 Aprile 2012 ore 19:15
non ascoltare sciocchezze..vai col 2.8 ..ottimo sfocato e ti fa mantenere bassi gli iso..anche perchè l'autofocus??ci hai pensato..col f4 perdi l'unico punto a croce centrale..lascia stare le pippe mentali e vai di 2.8.. |
| inviato il 21 Aprile 2012 ore 19:18
Ok, ma al di là dell'ottimo sfocato? Guardando migliaia di foto (tutte ad apertura sopra i 5.6) ho la sensazione che il 70-200 f4 produca più dettaglio. |
| inviato il 21 Aprile 2012 ore 21:30
può essere un leggero microcontrasto in più..ma ti ripeto..tu sottovaluti il fatto che una è f 2.8 e l'altro è f4..e poi il biancone chiuso a f4 è nitidissimo..non a caso tra i pro..la scelta è il 2.8..sempre. |
| inviato il 21 Aprile 2012 ore 23:01
In un altro forum circola una sorta di classifica dei vari 70-200 Canon: - 1) EF 70-200/2,8L IS USM II - 2) EF 70-200/4L IS USM - 3) EF 70-200/4L USM - 4) EF 70-200/2,8L USM - 5) EF 70-200/2,8L IS USM (prima versione) E' una classifica stilata in base a prove sul campo da parecchi utenti che hanno avuto l'occasione di provarli un pò tutti. Comunque riguarda le performance ottiche degli obiettivi, anche se le differenze non sono grandi. Non bisogna mai dimenticare che un obiettivo va sempre considerato in senso globale, cioè nelle sue performance ottico/meccaniche, oltre che la flessibilità che offre (es. ad un matrimonio in chiesa è sicuramente più performante un 70-200/2,8L liscio, che un 70-200/4L IS stabilizzato, ma non vorrei scatenare le solite guerre di religione ). Giorgio B. |
| inviato il 22 Aprile 2012 ore 0:33
puoi scegliere in base alle tue esigenze, al tipo di foto che fai in prevalenza. che senso hanno le classifiche? ti serve la luminosità di un 2,8? prendilo!!! ti basta un f4? prendilo!!! |
| inviato il 22 Aprile 2012 ore 3:42
nel calcolo degli utili mettici anche il peso, la comodità, il prezzo e la possibilità di moltiplicarlo con Af centrale.....poi scegli tu |
user95 | inviato il 22 Aprile 2012 ore 6:35
“ Fino ad esaurimento mentale „ non fatico a crederlo, leggendo “ dopo aver utilizzato per alcuni anni il Sigma 70-200 2.8 ex dg hsm (prima serie), proprio in questi giorni vorrei passare al Canon „ avrai buone ragioni... ce le racconti? “ Userei il 70-200 su una 5d Mark I. Per ritratti e reportages vari (compresi quelli giornalistici). „ ecco magari domandati quanto conta per il risultato finale in questi campi , con questa fotocamera, il puro dato della nitidezza (?) nella valutazione complessiva di questi obiettivi, rispetto a tutte le altre prerogative ...e poi datti una risposta. |
| inviato il 22 Aprile 2012 ore 7:31
Prendi il 2,8 IS II e tagli la testa al toro. |
| inviato il 22 Aprile 2012 ore 8:36
Non vedo completamente il senso di fare confronti tra ottiche con aperture diverse. Se a F4 la versione F2,8 è equivalente ad un bianchino allora in proporzione è migliore :) lo schema ottico di un F2,8 è molto più complesso e tirato di un F4 e già quando si ottengono pari livelli di qualità significa che la versione più aperta è due volte meglio solo per il fatto che gli sforzi per avere qualità ottica sono molto maggiori. se provi a fare il confronto tra un 17-40 F4 ed un 16-35II F2,8 valgono le stesse regole. Tu stesso hai il 24-70 e sai cosa significa pagare il prezzo del peso ( anche lui è in vero mattone) per la qualità. l'F4 è infinitamente più portatile in giro e foto ne fai di ottime lo stesso anche a F4; maneggiare un F4 è comodissimo e lo avresti in molte più occasioni con te proprio per la praticità. Il 2,8 lo prendi quando ti serve e basta perchè pesa come un macigno ma come dicono da ottime foto a tutta apertura ed è una lente veloce. |
| inviato il 22 Aprile 2012 ore 9:56
Ma si sta parlando del f/4 stabilizzato o liscio? perchè non capisco confrontare un f/4 liscio da 450/500 euri ed un f/2.8 liscio da 750/800 euri sempre usato... Non vi è confronto.. in piena luce vince l'f/4 per via del costo... quando la luce viene a mancare f/2.8 può fare la differenza... Io ho scelto un f/4 IS per via degli ingombri... e non ho mai avuto di che pentirmene... accopiato alla 5d2... |
user1159 | inviato il 22 Aprile 2012 ore 10:42
Secondo me, in questo segmento, quello che è determinante nella scelta non è la qualità dell'immagine, ottima in tutti i modelli, ma la max apertura del diaframma in funzione all'uso che ne devi fare. Spettacoli al chiuso, ritratti, cerimonie all'interno di chiese, e in tutte le situazioni con luce critica f/2,8 o ancora meglio, tasca permettendo, l'IS II. Per tutti gli altri usi f/4 IS. La qualità dell'immagine credo sia un problema inesistente. Max |
| inviato il 22 Aprile 2012 ore 14:08
concordo con bladerun. Tuttavia credo che il peso possa diventare un altro elemento decisivo. Il bianchimmo è una piuma, l'altro un mattone. Se fai reportage devi decidere se la maggiore apertura vale la fatica di portarlo. Ad esempio io ai tempi scelsi il bianchino proprio perché con 24-105 e 70/200 sono ancora trasportabili senza fatica ed eventualmente mi rimane spazio nella borsa per un'ottica luminosa (35L o 135L, a seconda dei casi) e posso andare in giro senza spezzarmi la schiena. L'unico uso che secondo me sarebbe molto avvantaggiato dal biancone è la foto di cerimonia/teatro/concerti o sport. |
| inviato il 22 Aprile 2012 ore 16:52
“ L'unico uso che secondo me sarebbe molto avvantaggiato dal biancone è la foto di cerimonia/teatro/concerti o sport. „ Nel senso che se sai che vai a fare questo genere, ti carichi la borsa, altrimenti lo lasci a casa... Penso che forse è meglio tenermi il bianchino stabilizzato, anziché venderlo. Giorgio B. |
| inviato il 22 Aprile 2012 ore 21:37
Ho scelto il 70-200 2.8. Il peso è meno peggio di quel che pensavo. In mano... una bestia :-) |
Che cosa ne pensi di questo argomento?Vuoi dire la tua? Per partecipare alla discussione iscriviti a JuzaPhoto, è semplice e gratuito!
Non solo: iscrivendoti potrai creare una tua pagina personale, pubblicare foto, ricevere commenti e sfruttare tutte le funzionalità di JuzaPhoto. Con oltre 251000 iscritti, c'è spazio per tutti, dal principiante al professionista. |

Metti la tua pubblicità su JuzaPhoto (info) |