| inviato il 04 Gennaio 2015 ore 17:57
Rispondo qui a una domanda ricevuta via MP visto che l'argomento può interessare tutti :-) “ Se su un 300mm f/2.8 impostato alla massima apertura monto un duplicatore di focale (2x) e non cambio diaframma e distanza di messa a fuoco, la profondità di campo: a) diminuisce. Di quanto? Perché? b) rimane uguale. Perché? c) aumenta. Di quanto? Perché? Se su un 300mm f/2.8 impostato alla massima apertura monto un duplicatore di focale (2x) e non cambio diaframma e inquadratura, la profondità di campo: a) diminuisce. Di quanto? Perché? b) rimane uguale. Perché? c) aumenta. Di quanto? Perché? „ Con il 2x, il 300 2.8 diventa a tutti gli effetti un 600mm f/5.6, sia come lunghezza focale che come profondità di campo. Quindi, a parità di distanza (domanda 1): [AGGIORNAMENTO: HO CORRETTO :-) ] diminuisce, circa la metà se confronti f/2.8 vs f/5.6 oppure un quarto se confronti f/5.6 vs f/5.6 A parità di inquadratura, e quindi di ingrandimento, (domanda 2) invece la profondità di campo aumenta perchè hai un 5.6 invece che 2.8. Se invece scatti sempre allo stesso diaframma, chiudendo poniamo a 5.6 in modo da poter avere lo stesso diaframma sia col TC che senza, nel primo caso la PDC diminusce col 2x (perchè hai lo stesso diaframma, ma maggiore ingrandimento), mentre nel secondo caso resta uguale. |
| inviato il 04 Gennaio 2015 ore 18:42
Secondo il calcolo di DOF Master non sembra così: Canon 7D, distanza 10 mt. DOF=0,12 mt. a 300/2.8 Canon 7D, distanza 10 mt. DOF=0,06 mt. a 600/5.6 Perché? Giorgio B. |
| inviato il 04 Gennaio 2015 ore 19:04
penso che abbia ragione tu, correggo il punto 1 :-) |
| inviato il 04 Gennaio 2015 ore 22:15
Formula iperfocale H=F^2/(N*Cdc) Caso 1 H=(F*2)^2/(N*2*Cdc) = (F^2*2^2)/(N*2*Cdc)= (F^2*4)/(N*2*Cdc)= (F^2*2)/(N*Cdc) Raddoppiando la focale ed il N di diaframma, l'iperfocale si allontana (numeratore raddoppia, denominatore costante). La profondità di campo quindi diminuisce. Caso2 A parità di RR la profondità di campo è uguale a tutte le focali a parità di diaframma (già correttamente argomentato). Se il N di diaframma considerato nel caso della focale moltiplicata è raddoppiato (2 stop) la profondità di campo aumenta. |
| inviato il 05 Gennaio 2015 ore 10:35
Utilissime informazioni. Grazie a tutti. |
| inviato il 05 Gennaio 2015 ore 15:59
Grazie! |
| inviato il 06 Gennaio 2015 ore 11:04
Immaginavo le risposte che avete dato, ma una cosa è sospettarle, una cosa è essere sicuro;-) grazie... |
| inviato il 07 Gennaio 2015 ore 12:39
Bel articolo |
| inviato il 25 Marzo 2017 ore 20:38
Altre domande riguardanti i duplicatori di focale, non mi va di aprire un altro post è cercando ho trovato questo, se applico un duplicatore di focale 2x la distanza minima di messa a fuoco non varia o raddoppia? Se ad un 200 f2.8 applico un duplicatore 2x anche lo schiacciamento dei piani è uguale a quello di un 400 f5.6? |
| inviato il 25 Marzo 2017 ore 20:44
“ Altre domande riguardanti i duplicatori di focale, non mi va di aprire un altro post è cercando ho trovato questo, se applico un duplicatore di focale 2x la distanza minima di messa a fuoco non varia o raddoppia? Se ad un 200 f2.8 applico un duplicatore 2x anche lo schiacciamento dei piani è uguale a quello di un 400 f5.6? „ La distanza minima di messa a fuoco non varia. Un 200mm f/2.8 con moltiplicatore 2x è, in tutto e per tutto, un 400mm f/5.6. |
| inviato il 19 Marzo 2019 ore 20:56
Ops! Ci sarebbe da correggere ulteriormente la profondità di campo. Il moltiplicatore non varia la lunghezza focale, ma il cerchio di proiezione. Di conseguenza è il diametro di lente a far variare l' angolo di campo, la lunghezza rimane la stessa. I calcolatori considerano "scontato" un diametro maggiore a una lunghezza maggiore. Ciò che avviene con il moltiplicatore 2x è che la lunghezza è uguale e il diametro si dimezza (al contrario di un 600 vero). Ne consegue che... la pdc è la stessa. |
| inviato il 19 Marzo 2019 ore 21:50
“ Altre domande riguardanti i duplicatori di focale, non mi va di aprire un altro post è cercando ho trovato questo, se applico un duplicatore di focale 2x la distanza minima di messa a fuoco non varia o raddoppia? Se ad un 200 f2.8 applico un duplicatore 2x anche lo schiacciamento dei piani è uguale a quello di un 400 f5.6? „ La distanza minima di messa a fuoco non varia Lo schiacciamento dei piani è funzione non della lunghezza focale ma della distanza dal soggetto. Se col 2x aumenti la distanza dal soggetto per avere la stessa inquadratura che avresti senza moltiplicatore allora aumenterà anche lo schiacciamento dei piani diventando uguale a quello che avresti con un 400mm e la stessa inquadratura |
| inviato il 20 Marzo 2019 ore 1:32
Il moltiplicatore zooma otticamente il cerchio prodotto dall' obbiettivo. Fai conto di avere una lente d' ingrandimento sul sensore. È una lente di ingrandimento tra sensore e obbiettivo. L' angolo di campo non varia perchè la lunghezza è maggiore, ma perchè il diametro della lente frontale è inferiore. Sono piuttosto sicuro sulla pdc, dai conti fatti. Potresti fare un piccolo test agli stessi tempi con moltiplicatore (a TA) e senza (a TA) croppando il file? Se la pdc del crop è doppia, la cosa dovrebbe essere evidentissima, ma ne dubito, saranno simili se non maggiore col tc. Se ti va pubblichi i risultati o le tue considerazioni sulla prova. È meglio fare un test, non è semplicissima da calcolare la pdc. Un 300 con moltiplicatore non ha la lunghezza di un 600, nè il suo diametro (del diametro del 300 utilizzi solo la parte centrale). |
| inviato il 20 Marzo 2019 ore 1:41
Volendo puoi provare anche stesso diaframma tempi e iso con un' ottica moltiplicata (ad es. 300 e 2x) e una reale (600). Per me quella moltiplicata ha maggiore pdc. |
| inviato il 20 Marzo 2019 ore 3:03
Il modo più approssimativamente corretto per calcolare la pdc a una determinata distanza di un 300 2.8 moltiplicato 2x (600 5.6 eq) è inserire nel calcolatore 300 2.8 anzichè 600 5.6. |
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