| inviato il 14 Novembre 2014 ore 11:19
Salve a tutti! Non so se la sezione del forum dove scrivo sia corretta, ma visto l'argomento mi sembrava giusto inserirla qui. Comunque sia, da poco mi sono avvicinato al fantastico mondo dell' arrampicata, e ovviamente vorrei provare ad unire due passioni e divertirmi ancora di più! Sul forum non ho trovato 3d specifici dove si parlava della cosa, pertanto chiedo a chi legge (e a chi pratica fotografia d'arrampicata) come fate? Mi spiego meglio, ho guardato qualche foto nel forum e i miei dubbi sono rivolti in special modo a come effettuare la salita con la reflex, ma soprattutto a come eseguirla in sicurezza (non della reflex ma mia)! Provo di seguito a riepilogarvi ogni dubbio che mi viene in mente: - Il peso della reflex può portare squilibri in fase di caduta? - Meglio uno zaino oppure direttamente all'imbraco? - Meglio usare un'imbraco da alpinismo? - Come posso evitare che la reflex sia d'impiccio in salita? Se non avete voglia di rispondere alle mie domande, vi chiedo solo di scrivere come vi comportate per salire\scendere in sicurezza e divertirvi facendolo! Grazie Mille a tutti! |
| inviato il 14 Novembre 2014 ore 23:16
nessuno che abbia voglia di condividere le proprie esperienze? |
| inviato il 14 Novembre 2014 ore 23:47
Se non c'è modo di calarti dall'alto metti una fissa e sali con un autoblocante, per scattare ti autoassicuri ad uno spit e se puoi ti porti un piccolo seggiolino autocostrito. Se non ti pagano prendi una compattina. |
| inviato il 14 Novembre 2014 ore 23:59
Allora,io mi sono avvicinato all arrampicata proprio per la fotografia un anno e mezzo fa,da allora ho smesso di fotografare e arrampico e basta! Cmq se non puoi calarti sali da secondo su un tiro a fianco di chi vuoi fotografare con la macchina in uno zaino o legata con una ghiera al porta materiali dell imbrago non ti darà nessun fastidio o problema,ovviamente quando porti su la macchina è meglio che non scali da primo ! |
| inviato il 15 Novembre 2014 ore 0:00
Ciao, ho fatto arrampicata sportiva per anni, in artificiale sei avvantaggiato per via del fatto di avere vie facili e difficili praticamente ad un paio di metri, in falesia le vedo generalmente difficile. quando si fa manutenzione alle vie in falesia si usano in genere tecniche alpinistiche con salita di conserva, logicamente si può fare da soli, ma in genere uno sale e si riposa e l'altro lavora, a turno, doppia corda in catena con scalette da agganciare. Salvio con zaini normali, trapano, attrezzi vari ed era una bella faticata. in ambiente alpino in genere ho visto che il fotografo studia la via, raggiunge i punti migliori e si fa calare il necessario, diverso il discorso per gli alpinisti fotografi, lo zaino te lo porti comunque. |
| inviato il 15 Novembre 2014 ore 0:06
Ciao Sto leggendo proprio in questi giorni un libro di una serie di National geographic intitolato Corso di fotografia: azione e avventura, in cui c'è un paragrafo dedicato solo all arrampicata sportiva, in cui l'autore (e anche altri fotografi) danno consigli e spunti su scome fotografare durante questo sport. L ho acquistato su amazon ad un prezzo irrisorio, 3€ in promozione, ma il suo prezzo di listino è di 18€... |
| inviato il 15 Novembre 2014 ore 9:41
Ho idea che dovrò specializzarmi ancora un bel pò sulle varie terminologie, quindi permettetemi qualche errore (una correzione non mi offenderà, anzi è ben accetta!) “ Se non c'è modo di calarti dall'alto metti una fissa e sali con un autoblocante, per scattare ti autoassicuri ad uno spit e se puoi ti porti un piccolo seggiolino autocostrito. „ A questa soluzione ci avevo pensato e mi sembra la più comoda qualori volessi stare su per un tempo prolungato, quanto al cosa portarmi su, andrò con d200 e 50ino o 18, tutt'al più con 28-105, in quanto lo farò per puro piacere personale! “ in artificiale sei avvantaggiato per via del fatto di avere vie facili e difficili „ Credo infatti che utilizzerò questa soluzione per capire, almeno agli inizi, come muovermi o regolarmi con l'attrezzatura. Qunato all'alpinismo al momento ancora non se ne parla purtroppo devo ancora convincere la dolce metà a lasciarmi andare @Lucio, grazie mille per l'imbeccata, credo proprio che cercherò di procurarmelo! Visto che siete stati così gentili da rispondermi ne approfitto per qualche domanda , ovviamente dipende dalla parete che si ha davanti (e parto dal presupposto di averla già scalata e sapere più o meno cosa si ha davanti) ma l'idea di base, senza portarsi dietro un seggiolino, sarebbe di salire con un piccolo zaino con reflex al minimo, trovare un punto comodo e fermarsi per scattare. Secondo voi lo zaino può sbilanciarmi? In caso di eventuale caduta, che può sempre capitare, l'imbragatura da arrampicata sportiva va bene? |
| inviato il 15 Novembre 2014 ore 13:20
Intendi l'imbragatura bassa? Quando arrampicavo era consigliata l'imbragatura intera, quella che passa anche sulle spalle, perché se si cade a testa in giù non c'è il rischio di scivolare fuori dall'imbrago, però è passato qualche annetto e magari gli attuali imbraghi bassi scongiurano quel rischio. |
| inviato il 15 Novembre 2014 ore 13:32
non facciamo terrorismo: non serve l'imbragatura da alpinismo Usa un monospalla da tenere dietro per la salita e spostare all'occorrenza (puoi fartelo ruotare addosso, senza doverlo togliere) Assicura lo zaino all'imbrago, così come la macchina una volta estratta. ti sconsiglio di andare da primo, anche su vie facili, per minimizzare i rischi di volo...(la tensione e la paura di far danni, giocano brutti scherzi). se puoi, calati dall'alto, in doppia, direttamente sulla sosta... chiaramente, il pdr varia in funzione della foto che vuoi realizzare: di lato per una bella silhouette al tramonto, o con un bel panorama dietro (la Costiera Amalfitana, ad esempio, si presta a questo genere di ripresa) dall'alto su una via appoggiata...devi valutare tu. que mas?...se mi viene in mente ti dico (fotografare indoor è come fare foto allo zoo ) |
| inviato il 15 Novembre 2014 ore 19:33
Per carità, il mio non voleva essere terrorismo, solo domande da non esperto! Martor, quindi secondo te se anche avessi uno zaino, non sbilancierebbe durante una caduta? Per pdr cosa intendi? |
| inviato il 15 Novembre 2014 ore 20:11
Ciao Bluewolf al di là della capacità fotografica la questione ha più variabili dipendenti dalla tua capacità di arrampicata, dalle vie che salirai e dal meteo che troverai ecc. e tutto questo comporterà più o meno difficoltà. In generale la reflex comporta aumento di peso e la necessità di proteggerla. in falesia con vie corte e breve avvicinamento non ci sono grandi problemi, appenderla all'imbrago è sconsigliato per l'ingombro meglio in uno zainetto. quando si arrampica lo zaino che porta "il primo" NON deve essere pesante ma non per lo sbilanciamento ma per evitare "l'impaccio" dei movimenti. su vie lunghe quindi con tanto materiale è "il secondo" che porta lo zaino più pesante oppure si predisporrà uno zaino da "recupero." comunque essendo alle prime armi ti consiglio di andare in falesia su vie facili e corte (3°,4° max) e fare delle prove per verificare il tutto. io generalmente uso la classica compatta per ovvi motivi ma ho deciso di prendere una reflex per avere più qualità e mi sono orientato sulla canon 100D estremamente piccola (x una reflex). se hai necessità di altre domande non farti scrupoli |
| inviato il 15 Novembre 2014 ore 21:49
Durante una caduta ???? Esiste tutta una serie di accorgimenti per cui è impossibile cadere, a questi devi fare riferimento per fare foto. Fai un corso CAI di arrampicata e poi fai foto, improvvisare dove un errore vuol dire fare un cratere non é una bella idea... |
| inviato il 15 Novembre 2014 ore 22:10
la reflex la puoi tranquillamente lasciare a terra (o al secondo di cordata se sei su una via multiplitch) ben protetta nella sua custodia e te la tiri su (con una corda a parte attaccata all'imbrago o con la stessa corda con cui scali se conosci le giuste manovre di corda) solo quando sei arrivato al punto da cui voi fare le riprese. Ciao |
| inviato il 16 Novembre 2014 ore 0:21
Innanzitutto ringrazio chi ha voluto aggiungere la propria opinione al 3d, secondariamente credo sia anche il caso di far capire le mie idee e possibili procedimenti che attuerei per unire arrampicata e fotografia. Parto dalle parete, che sarà artificiale(parete da 6-8mt) o falesia(parete da 25-30mt), con difficoltà non superiore al 4, solo da secondo, e dopo aver già salito la parete almeno una volta. L'idea iniziale sarebbe stata di portare la reflex, assicurata all'imbragatura, ma vista la possibilità di una botta, o la parete è davvero facile oppure opterò per lo zaino monospalla. Quanto invece al come scattare in parete, avrei pensato di fermarmi dove possibile (tipo un gradino o una roccia che funga da possibile sosta) e assicurarmi tramite nut o friend, dove non sia presente uno spit, con rinvii e\o daisychain. Quindi cercare l'inquadratura migliore! Secondo voi è un procedimento fattibile? “ Durante una caduta ???? „ In fondo è un attimo, altrimenti si salirebbe senza corda! Mi riferivo al cadere mentre raggiungo il punto dove scattare, non al cadere mentre sto scattando “ la reflex la puoi tranquillamente lasciare a terra „ non avevo pensato a questa possibilità, che in effetti non è da trascurare, forse diventa un pò scomoda per vie medio\lunghe |
| inviato il 16 Novembre 2014 ore 0:58
@steazzali scrivi su planet moutain? Ciao blu, da istruttore d'arrampicata ti suggerisco di seguire il consiglio di steazzali...o cmq vai con qualcuno che sia pratico di manovre... Di dove sei? |
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