user51141 | inviato il 22 Marzo 2016 ore 15:34
Complimenti Peter, Sub74 e Bonky73 le vostre foto sono bellissime e dimostrano le vostre capacità e la vostra sensibilita' in questo campo. E a noi uomini legati alla terra asciutta non resta che constatare quanto il mondo sommerso sia bello e colorato.
Grazie per la condivisione e a Nico per l'iniziativa.  |
| inviato il 22 Marzo 2016 ore 16:40
Ragazzi, mi accodo ai complimenti di Danilo (Il Cappelaio Matto).
@ Sub74 (Marcello?)
Direi che il tuo esperimento diede i suoi frutti :-)
Riguardo le tue preoccupazioni, posso comprendere.
Magari, invece di usare una macchina come la E-M1 con un 7-14 ad esempio, si potrebbe optare per una una configurazione più economica * .
@ Bonky73
Direi che il 14-42 si è comportato più che dignitosamente ;-)
Grazie per il tuo contributo, è importante capire la resa anche con una configurazione non al top.
* Marcello, potrebbe essere uno spunto utile ;-)
@ Marcello Di Francesco
La foto che hai pubblicato è bellissima!
Incredibile quell'esemplare di Rana Pescatrice.
Mi sono soffermato su quella sorta di appendice lunghissima che parte dal muso e che, se non erro, usa per attirare le prede quando è nascosta sotto la sabbia.
Complimenti per la tua galleria, hai foto molto originali e realizzate con gusto :-)
PS: bellissimo lo scafandro per la E-M10 II!
Non ho mai fatto immersioni con le bombole, nasco come 'apneista'.
Certo, ormai fuori allenamento ;-p ma ho vissuto il mare in modo molto intenso, soprattutto quando ero più ragazzino.
Giornate intere (intendo dalla mattina alla sera) con maschera e pinne. Tornavo sfatto tanto tempo stavo in acqua.
Ai tempi pescavo anche, ma ho cercato sempre di farlo con rispetto. Grandissima abbondanza di pesce e polpi, c'era davvero l'imbarazzo della scelta. Man mano la pesca intensiva, soprattutto dei pescatori di frodo, ha letteralmente impoverito la fauna sottomarina :-(
Ho vissuto questa situazione, l'ho vista evolversi e il dispiacere è stato tale che smisi di pescare.
Quando incontro un polpo mi piace giocarci e se ha una tana troppo vistosa gliela pulisco un po' per evitare che venga scovato. Inutili tentativi, lo so. Non capisco perché le cose non si debbano fare con giudizio e perché, da noi, i controlli non siano pressanti!
Per concludere, e tornando in tema, penso che il Micro 4/3 si ritaglierà il proprio posto anche in questo genere fotografico.
Io lo vedo davvero ideale per questo uso. |
| inviato il 22 Marzo 2016 ore 17:25
Certo Nico, le tue osservazioni sono sacrosante. Dovessi decidermi, probabilmente lo farei con una omd em10 I serie e una lente kit. Sott'acqua, al di là della qualità del vetro e della macchina, conta tantissimo l'illuminazione. Le foto che ho postato sono prive di colori perché in profondità, senza un mezzo adeguato di illuminazione, già dopo pochi metri si perdono mano a mano tutti i colori, fino ad avere solo il grigio/blu. Sicuramente una configurazione più economica di macchina e lente, permetterebbe meno apprensioni e fondi adeguati per due illuminatori come si deve (tutte cose che all'epoca della g9 e del suo scafrandrino in policarbonato non avevo).
Quanto al rispetto del mondo marino, figurati che mi è capitato anni fa in Sardegna, oltretutto nel parco marino della Tavolara, di beccare gente che pescava di frodo con le bombole...non ti dico la scena perché alle evidenti rimostranze mie e della mia guida, questi si sono allontanati puntandoci i fucili...poi in superficie li abbiamo segnalati alla guardia costiera ma non so se li hanno mai beccati...
Andare sott'acqua, per quanto mi riguarda, richiede un enorme consapevolezza di se stessi e dell'ambiente che ci circonda. Anche solo muoversi in modo impacciato, smanazzando a destra e a manca fa danni gravi. Tra i subacquei ce ne sono alcuni che si credono delle specie di John Rambo che si immergono con attrezzature da migliaia di euro e poi sott'acqua si muovono come elefanti, distruggendo tutto quello che gli si para davanti. E parlo di gente che a volte si fregia di migliaia di immersioni. Poi ci sono quelli pericolosi per sé e per gli altri, che se non si fanno almeno i 50 metri l'immersione non dà gusto...è un mondo un po' così...però quando ti immergi con le persone giuste, nei posti giusti, capisci davvero la definizione di "sesto continente" che che Cousteu diede ai fondali marini. Chi sia nelle condizioni fisiche idonee e ne abbia le possibilità economiche e la maturità, dovrebbe provare questa esperienza, perché é meravigliosa e ti fa capire quanto meraviglioso sia il pianeta nel quale abitiamo.
Chiedendo perdono per la lunga digressione, mi associo ai complimenti agli altri fotosub: le loro sì che sono foto subacquee fatte come si deve! La rana pescatrice poi è da copertina! Tra l'altro, direi che un altro vantaggio delle micro sott'acqua sia dato proprio dall'estensione della pdc tipica del formato. Sott'acqua di luce ce n'è già pochissima e chiudere i diaframmi diventa difficile. Questo è uno di quei campi dove a mio parere quello che molti additano come un limite del formato, si trasforma in un evidente vantaggio.
Marcello |
| inviato il 22 Marzo 2016 ore 18:11
“ Dovessi decidermi, probabilmente lo farei con una omd em10 I serie e una lente kit. „
Anche io.
“ Sott'acqua, al di là della qualità del vetro e della macchina, conta tantissimo l'illuminazione. „
Esatto!
“ ...questi si sono allontanati puntandoci i fucili... „
Allucinante, Marcello.
Non ci crederai, ma ho già sentito di esperienze simili alla tua.
Più volte li ho visti partire con 3 bombole, due grandi e una piccola, attaccate con le catene! Roba da animali.
Una volta ne è arrivato uno agonizzante sotto la nostra passerella, chissà da quante ore era in acqua.
Stavano una intera mezza giornata ad una profondità massima di 7 metri, una sorta di rostro in mano per smuovere i massi (parlo del tratto di mare che va grosso modo dalla Timpa di Acireale verso Torre Archirafi) e l'immancabile Pietra Celeste come ciliegina sulla torta. Ovviamente nessun palloncino di segnalazione. Dei barbari allo sbaraglio.
Capitaneria di Porto inesistente. Mi rifiuto di credere che non sapessero, non li hanno fermati perché sono persone del posto. Se avessero avuto davvero voglia li avrebbero presi al volo; sarebbe bastato passare con un gommone, seguire le evidenti bolle in risalita, coglierli in flagranza di reato e appioppargli una bella condanna PENALE per direttissima. Nel giro di due settimane si sarebbe estinta la razza. L'Italia è questa, almeno dalle mie parti. Ora se ne vedono di meno, ma semplicemente perché non c'è più nulla da pescare. Saranno sazi e contenti adesso, teste di c@zzo.
Meglio che ritorniamo in argomento, altrimenti comincio a diventare volgare.
Anche con la tua considerazione finale mi trovo pienamente d'accordo, Marcello: “ direi che un altro vantaggio delle micro sott'acqua sia dato proprio dall'estensione della pdc tipica del formato. Sott'acqua di luce ce n'è già pochissima e chiudere i diaframmi diventa difficile. Questo è uno di quei campi dove a mio parere quello che molti additano come un limite del formato, si trasforma in un evidente vantaggio. „
PS: ti esorto per il futuro a continuare con le tue lunghe digressioni, per me sono piacevolissime perché scritte da un intenditore del mare, che lo rispetta innanzitutto. Grazie Marcello!
Saluti
Nicolò |
| inviato il 22 Marzo 2016 ore 23:11
grazie a tutti, felice che le foto vi piacciano..ciao Preben 
come ha scritto Nico il feeling con un sistema nuovo e possiamo dire anche rivoluzionario come il micro 4/3 è molto soggettivo e non è detto che venga apprezzato incondizionatamente da tutti, anzi..vedi i vari post su Juza sempre molto polemici sull'argomento, dei quali spero si siano stancati un po' tutti..
Personalmente le Oly mi hanno conquistato soprattutto per le dimensioni contenute, di conseguenza scafando ridotto.., un'ottima qualità d'immagine e per ultimo la bellezza del prodotto (che dir si voglia conta anche questo..).
Bravo Marcello, splendido esemplare di rana pescatrice, sempre al top. Complimenti anche per il nuovo progetto..aquapixel. Spero di riuscire ad esserci a Sistiana ad aprile, di qualche lezione di post produzione ne avrei proprio bisogno 
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| inviato il 22 Marzo 2016 ore 23:54
condivido tutto quello che hai scritto Sub74 (e Nico), si vede che sei un amante del mare..
anch'io ho visto cose...sub che mentre scattavano foto a qualche nudibranchio distruggevano con le pinne gorgonie..sub con troppo peso scendere a piombo sul fondo ed atterrare su qualche corallo.. sub pallonare da 20 mt. di profondità con appresso qualche guida subacquea improvvisata.. ed altro ancora.
Nella subacquea la cosa fondamenta è l'assetto. Un ottimo assetto si ottiene con l'allenamento, l'attrezzatura giusta e la sua configurazione ottimale. Ovviamente questo comporta un investimento iniziale considerevole, ma la sicurezza acquisita poi ti ripaga da quanto hai speso. La sicurezza ed il modo di andare in acqua dovrebbe essere sempre lo stesso se vai a 10 mt o a 50 mt..l'attrezzatura e la preparazione all'immersione dovrebbe essere sempre la stessa (a 50mt. magari con l'aggiunta di qualche bombola decompressiva..). Purtroppo le associazioni subacquee più note (non faccio nomi..)che emettono brevetti non danno l'addestramento necessario, l'importante e fare business, portare più gente possibile in acqua, per ritrovarsi poi subacquei non idonei e soprattutto pericolosi per se stessi e per gli altri.
Sull'argomento se ne potrebbe discutere a lungo, ma è meglio parlare avanti d fotografia
Ciao a tutti
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| inviato il 24 Marzo 2016 ore 15:44
Ciao Zama,
complimenti non solo per le foto ma anche per l'approccio.
La tendenza a strafare senza aver rispetto per l'ambiente e per gli altri è tipica di oggi: anche in montagna se ne vedono di tutti i colori. 
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| inviato il 09 Giugno 2016 ore 22:16
Ciao ragazzi,
mi sono finalmente deciso a portare in acqua (sotto..) il 12-40 PRO. Un bella responsabilità..ma avevo la necessità di prendere un dome più grande, da 7".. per scattare immagini che con il mini-dome 4" mi erano precluse. L'alternativa era prendere uno zoom grandangolare con focale più ristretta, tipo l'Oly 9-18 o Lumix 7-14...Data però la qualità del 12-40 ho optato per questo e investito nell'acquisto del dome, anche se di recensioni per uso subacqueo ne ho trovate ben poche ... Intanto posto una prima foto:
[IMG]www.juzaphoto.com/galleria.php?t=1879696&l=it[/IMG]
spero di riuscire a breve di testarlo a dovere, tempo permettendo (qui sta facendo pioggia da giorni..), ed aggiungere qualche ulteriore immagine |
| inviato il 10 Giugno 2016 ore 9:06
Bella responsabilità davvero Zama! Però, se fai tutto "a modo", non avrai problemi e con un'ottica del genere, potrai ottenere risultati semplicemente fantastici. L'antipasto lo abbiamo mangiato, adesso però aspettiamo altre immagini col nuovo giocattolino! |
| inviato il 10 Giugno 2016 ore 13:12
Direi che hai iniziato bene col 12-40.
Ora ti toccherà aggiornarci con le foto che scatterai con questo obiettivo e che penso sarai uno dei pochissimi ad adoperare sott'acqua. Attendiamo fiduciosi :-) |
| inviato il 10 Giugno 2016 ore 13:33
Peter, per mettere la foto nella discussione devi usare il tag custom [IMG2] al posto di [IMG], e il solo numero dell'immagine dentro i due tag.
[ IMG2 ] 1879696 [ /IMG2 ]
Senza gli spazi...
PS Complimenti per le foto |
| inviato il 10 Giugno 2016 ore 16:39
farò il possibile
non appena ho qualcosa di buono lo pubblicherò di sicuro
grazie Simo per la precisazione, mi verrà molto utile per il futuro |
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