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La lx100 non ha le pottiche intercambiabili. La gm5 è davvero un gioellino ed a quel prezzo è dura non prenderla in considerazione (prima dell'estate non si trovava a meno di 700€ Io mi sono documentato molto sulla gm5 prima di prendere la e-m10 perciò ci ho pensato quando hai detto che era per la tua compagna (a cui interessa la portabilità) e che tu hai già un corredo FF. A me pare il completamento ideale. E' l'unica m4/3 con mirino davvero tascabile da portarsi dietro ad ogni occasione. L'avessi trovata a quel prezzo tre mesi fa cissà come sarebbe andata a finire. Ci sono molti grip aggiuntivi in giro, anche carini) che migliorano enormemente l'uso con ottiche più grandi (ne parlano qui: www.dpreview.com/forums/thread/3905716) Aggiungi un paio di batterie e la tua ragazza non avrà di che lamentarsi (i menu della olympus potrebbero turbarla )
Qui un video carino che rende bene l'idea di dimensioni e portabilità
Cercando sulla baia cmq è facile trovare e-m10 usate con ottica kit 14-42 ez a 450 € Spero di essereti stato utile
Mi chiederei, anzi le chiederei , se le piace scattare in A/S/M e se ha intenzione di cambiare ottica. Non pensare cosa ne faresti tu.
La statistica delle persone che hanno acquistato una reflex e non ha mai, dico mai, tolto più l'ottica, fa spavento. E segue di pari passo quella delle persone che con tali strumenti scattano in auto.
L'ottica intercambiabile, è inutile dirlo, fa crescere peso e dimensioni della "pseudo-compatta" (sennò qualcuno se la prende a male ). Se si ha intenzione di prendere almeno un altro obiettivo, sposo l'idea della E-M10. Altrimenti una bella MQT (o anche APS-C!) ad ottica non intercambiabile, zoom o anche fissa, è da preferire.
Mirrorless significa "senza specchio", l'a58 e le sue sorelle ce l'hanno quindi non lo sono, anche se hanno delle caratteristiche in comune come il mirino elettronico.
È proprio vero che adesso se non hai 36 megapixel e uno zoom f/2.8 non sei nessuno. Io ormai fotografo da una vita, riesco a fare ogni tanto qualche foto decente, ma non ho mai posseduto uno zoom f/2.8. Vuoi vedere che forse è proprio per questo che non farò mai delle belle foto? Però a questo punto mi domando anche, visto con uno zoom con queste caratteristiche costa sicuramente più di uno zoom meno luminoso: ma per un cosiddetto principiante che sicuramente ne dovrà fare di strada, cosa cambia se la foto al gatto o alla nipotina la scatta con uno zoom meno luminoso?
Hai ragione Phsystem.. Ho fatto delle belle foto con una Nikon D40 con un 18-55 da kit... ho fatto delle belle foto con un buon cellulare... ora ho una Olympus OMD EM5 markII con il 12-40 f/2.8 pro. Sicuramente non è indispensabile però paragonandolo con il 14-42 da kit la differenza c'è, la noto se a casa scatto una foto a mio figlio senza flash, la noto se devo fare anche scatti vari all'aperto... la noto nella costruzione, perchè è tropicalizzata (non indispensabile ma siccome anche il corpo lo è, tutto aiuta!)... quindi per qualche centinaio di euro in più (non avanzano a nessuno i soldi, ma le passioni costano!) preferisco il 2.8, lo trovo un tuttofare eccezionale per i miei gusti!
Indubbiamente un fotografo esperto riesce a tirar fuori la differenza di qualità tra un'ottica mediocre ed un ottica eccellente. Ma per un principiante che crede che la maggior luminosità di un obiettivo serva soprattutto a fotografare con un tempo più veloce penso siano soldi buttati. Questo almeno è quello che penso io che ritengo una maggiore luminosità utile soprattutto per ottenere degli effetti particolari e non come credono molti per non alzare gli ISO :-)
Io invece non sono d'accordo. Se bisogna fare le foto delle vacanze va bene qualsiasi cosa. Ma se c'è una cosa che ho imparato è che la cosa più importante in una foto e a parità si soggetto, LA LUCE. Generalmente le luci più interessanti, morbide, con colori più particolari, che generano chiaroscuri, ci sono quando la luce è poca: alba, tramonto, crepuscolo, pioggia, illuminazioni fioche, interni con illuminazioni da una finestra, ecc.... Spesso quando esco nelle ore centrali neanche mi porto più la macchina a meno di non scattare in bianco/nero. E quando la luce è poca serve un'ottica relativamente luminosa: da 2.8 in giù. MA questo non vuol certo dire che bisogna avere uno zoom professionale 2.8. Preferisco mille volte avere un 50ino manual focus da 40 euro che uno zoom 3.5/5.6 da 300! Non ho mai pensato la focale fosse un limite: non esiste una focale adatta ad uno scopo, siamo noi che dobbiamo trarre il massimo da quello che abbiamo sotto in quel momento. Invece trovo che troppo spesso, per come la vedo io e possa non essere condivisibile, che una lente buia pur con un'escursione elevata, sia per me un limite. Esempio: a me piace fotografare ai concerti e già con il 45 1.8 sono a 1600 iso a 1.8 e 1/100 (meno viene mossa).
Più o Meno la penso come Creative: uno zoom standard 2.8 non fa necessariamente foto più belle di un 3.5-5, però perlomeno da tranquillità anche in condizioni di luce non proprio ottimale. In ogni caso credo che le diró di prendere il kit 3.5 con un prime equivalente a 50mm e cosí la spesa rimane accettabile.
Io molto tempo fa ho provato a fare ad esempio un matrimonio di pomeriggio tardo/sera per un amico e avevo in quel momento pochissima roba: un minolta 28-135 4-4.5 che pur eccezionale (progettato da leica) e nessun flash dietro. Beh, ho dovuto sudare tantissimo tra iso e tempi di scatto giocandomela in manuale con tempi e iso al limite e molte foto le ho dovute cestinare perché micromosse o mosse. Ero sempre a 1/30 a 800/1600 iso a f 4.5! Non potevo fare di più, ma se avessi avuto anche solo un 35 1.8 che costa anche meno avrei portato a casa foto sicuramente migliori, magari usando un po' più le gambe. Secondo me (opinione) lenti tra 1.8,2 (fissi) e 2.8 (zoom) con le sensibilità attuali dei sensori ti consentono di uscirne agevolmente da ogni situazione senza penalizzare troppo la qualità di immagine. Più veloci sono grasso che cola ma secondo me non ne vale la pena per prezzo e peso... IMHO
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, se le piace scattare in A/S/M e se ha intenzione di cambiare ottica. Non pensare cosa ne faresti tu. 
