| inviato il 06 Gennaio 2020 ore 15:27
“ Ma che sia cosi' terribile uccidere un coniglio o una gallina mi sembra esagerato.
Su ripigliatevi.. „
quasi comovente che l'esempio non sia mai un agnello un vitello o un cavallo.
come se la cadea di cavallo e le altre citate non esistessero.
se devi fare l'esempio ti auto-moderi.
“ Chi ha visto in azione un gabbiano o una taccola su un nido di passeracei sa di cosa parlo. „
a vabbè, se lo ha fatto il gabbiano allora sono tranquillo, posso farlo anch'io.  |
| inviato il 06 Gennaio 2020 ore 15:33
ti parlo di cio' che ho visto macellare personalmente.
Agnelli non ne ho mai visti, ma cinghiali si.
Per le vacche in campagna di solito c'e' l'abitudine di acquistare la vacca viva e di portarla a macellare.
Ci si organizza in piu famiglie e si divide. Per cui non vedi l'uccisione vera e propria. Ma comunque ne vedi i risultati.
Per quanto riguarda la macellazione simil Halal e Kosher (che era ripresa nel video postato) La trovo, ovviamente una pratica incivile. |
| inviato il 06 Gennaio 2020 ore 15:38
“ e non avete mai visto uccidere un coniglio, è anche peggio del maiale. E i polli, inquietanti! „
io da ragazzino ho allevato e ucciso un coniglio. Mi dicevo che se li mangiavo per coerenza dovevo anche poterli uccidere.
Presi il giovane coniglio per le zampe posteriori (mio padre mi spiego come fare).
La mia paura era non amazzarlo al primo colpo...
Strattonò, due o tre volte, poi smise. lo accarezzai e le orecchie per gravità lasciarono scoperta la nuca.
gli assestai un colpo di karate fortissimo.
Quando lo cucinammo il cranio posteriormente era completamente spappolato.
Avevo raggiunto il mio intento, ammazzarlo al primo colpo.
Con il passare del tempo posso inquadrare meglio la vicenda, quanto fosse assurdo tutto quanto. Quello stesso coniglio quando era piccolo leccava le dita di mia madre, ma io dovevo essere coerente.
che cagata. |
| inviato il 06 Gennaio 2020 ore 15:40
Ooo, voglio fartela io una domanda: ma tu hai mai vissuto in campagna?
Lo chiedo perché molte delle tue affermazioni fanno il paio con quelle di tante mamme "cittadine" che si incaxxano inorridite se sanno che la scuola ha portato i loro figli in campagna a vedere da dove escono le uova di gallina; potrei farti parecchi nomi e cognomi.
E comunque anche le immagini che hai postato dimostrano che il tuo problema è più legato alla "somiglianza" fisica con l'uomo che non a questioni di etica vera: la testa di mucca gronda sangue, è vero, ma che ne sai se l'hanno ammazzata in una frazione di secondo come prevede la Legge, mentre i vermi infilzati hai un'idea di quanto ci impiegano a morire, dato che vengono infilzati vivi proprio perché attirino i pesci con le loro contorsioni? Eppure ti impressiona di più la testa di mucca, allora fattela tu la domanda: perché?
Vedrai che la risposta non è etica, ma puramente psicologica: mi somiglia = soffre, non mi somiglia = non soffre |
| inviato il 06 Gennaio 2020 ore 15:45
ti basta il post sopra il tuo?
continui a concentrare tutto sulla sofferenza come so fosse l'unica argomentazione.
è un modo per non pensare a tutto il resto? |
| inviato il 06 Gennaio 2020 ore 15:46
Ooo sono scelte.. soprattutto personali.
Ti fa onore il fatto di mantenere una etica personale nonostante tutto.
Non puoi pero pensare che tutti vedano il mondo con i tuoi occhi. Occhi che osservano dove decidi tu.
Un campo di insalate e' protetto dagli animali con molti metodi. Spesso cruenti. Altrimenti sulla tua tavola non ne arriverebbe una.
Devo cercare la foto di una coltivazione di ravanelli. Avevo piantato una striscia di 3 mt per 200 mt di lnghezza a ravanelli.
Una sola notte e' bastata ad un branco di cinghiali per rivoltarla tutta.. chissenefrega dei ravanelli.
I salame di cinghiale pero' e' molto buono.
Oramai in Piemonte le battute di caccia al cinghiale avvengono con cadenza bisettimanale.. |
| inviato il 06 Gennaio 2020 ore 15:51
anche la carne umana è buona.
mi ricordo che in un'intervista un cannibale parlava con nostalgia di quanto fosse buona.
non quella degli europei, che definì "salata". disse che la migliore era quella delle loro giovani donne. |
| inviato il 06 Gennaio 2020 ore 15:55
sono i taboo che ci portiamo dietro da qualche milione di anni, da quando l'uomo è sceso dall'albero e ha iniziato a vagare per le savane. Eppure queste cose ci sono sempre state e sempre ci saranno, a meno di un intervento esterno o interno che porti l'uomo ad uno stadio evolutivo ulteriore. Siamo ancora essenzialmente animali dominati da istinti primordiali. E più si studia il comportamento animale più si trovano similitudini con l'uomo |
| inviato il 06 Gennaio 2020 ore 16:12
“ è un modo per non pensare a tutto il resto? „
E quale sarebbe tutto il resto, dal momento che per vivere dobbiamo comunque mangiare altri esseri viventi, che siano aragoste oppure patate? |
| inviato il 06 Gennaio 2020 ore 16:18
in effetti, c'è poco da discutere, sul modo di uccidere magari possiamo fare un discorso etico, ma sull'uccidere altri esseri viventi sarà difficile rinunciare, se l'uomo non lo avesse fatto apportando più proteine alla sua dieta e al suo cervello ora sarebbe ancora ad arricciarsi la coda su un albero e a mangiare bacche |
| inviato il 06 Gennaio 2020 ore 16:24
“ E quale sarebbe tutto il resto „
. rapporti collaborativi/simbiotici uomo animale.
. rapporti d'affezione.
. correlazione tra coscenza di sè umana e quella d'alcuni animali, (es. elefante, pan).
. interazione empatica umana attraverso animali dotati d'organi di senso quali occhi, orecchie, naso, e animali che non ne sono dotati.
. comunicazione tra umani e animali.
. pet terapy, dall'anziano con il gatto al bambino autistico con il cavallo o il delfino.
per citare le prime cose che mi vengono in mente. |
| inviato il 06 Gennaio 2020 ore 16:26
si però aspetta, tu confondi animali che l'uomo ha eletto ad animali da compagnia e da lavoro e altri che considera fonte di cibo, sono due cose diverse. Poi ci sono i cinesi che non fanno distinzioni e mangiano pure Fuffy. I rapporti uomo animale sono molto più complessi di così, non è che un giorno l'uomo si è svegliato e ha dato la caccia a tutto quello che si muoveva, la usa ragione lo ha portato a fare dei distinguo nel corso dei millenni, ad addomesticare alcune specie e a tralasciarne altre, così come ha fatto con l'agricoltura. E tutto questo lungo lavoro di selezione, su se stesso e sulle creature che lo circondavano, lo ha portato ad essere ciò che è ora |
| inviato il 06 Gennaio 2020 ore 16:35
non credo di confonderli, credo di non negare che l'uomo è intessuto di cultura.
fare i robot è disumano.
il cane glabro del messico era allevato da 5000 anni per mangiarlo, come noi facciamo con i maiali.
Ma è innegabile che l'uomo si muova in senso culturale.
è sempre + frequente sapere di donne inglesi che in giardino al posto del cane hanno il maiale.
come uomini non possiamo negare che c'è un rimescolamento di carte.
A volte mi sembra che ci si aggrappi a illuminazioni del positivismo per evitare di ragionare in modo contemporaneo. |
| inviato il 06 Gennaio 2020 ore 16:42
“ fare i robot è disumano. „
e' disumano trattare le persone come robot.
Meta' di quello che acquistiamo e' prodotto SENZA L'USO DI ROBOT. Infatti un robot e' molto caro. Molto piu' economico utilizzare persone al limite della schiavitu'. |
| inviato il 06 Gennaio 2020 ore 16:48
“ Ma è innegabile che l'uomo si muova in senso culturale. „
io credo che dietro le azioni umane, anche le più incomprensibili, culturali, sociali o come vuoi chiamarle, c'è sempre un impulso animale che le determina, ovviamente filtrato, mitigato più o meno, quando c'è, dalla ragione. La società umana non è che uno stadio più evoluto e complesso della società animale, e anzi forse è più evoluta ed efficiente quella ad es. delle formiche o delle api. Eppure anche li ci sono guerre, torture, rapimenti, cannibalismo ecc ecc. Per quanto mi sforzi di pensare che l'uomo sia estraneo a ciò che accade in natura, che con la sola ragione e la cultura può evitare di fare del male al prossimo o agli animali, che è immorale questa o quella azione, non riesco a liberarmi dal dubbio che quello che facciamo sia essenzialmente dettato dall'istinto e dai nostri bisogni primordiali. Il positivismo è quello che ha permesso all'uomo di dotarsi di leggi, proprio per dominare gli istinti più barbari ed assicurare lo sviluppo della società per una pacifica convivenza fra simili. Se l'uomo fosse stato padrone della sua ragione e in grado di dominare le sue passioni non ci sarebbe stato bisogno di leggi ti pare? |
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