RCE Foto

(i) Per navigare su JuzaPhoto, è consigliato disabilitare gli adblocker (perchè?)






Login LogoutIscriviti a JuzaPhoto!
JuzaPhoto utilizza cookies tecnici e cookies di terze parti per ottimizzare la navigazione e per rendere possibile il funzionamento della maggior parte delle pagine; ad esempio, è necessario l'utilizzo dei cookie per registarsi e fare il login (maggiori informazioni).

Proseguendo nella navigazione confermi di aver letto e accettato i Termini di utilizzo e Privacy e preso visione delle opzioni per la gestione dei cookie.

OK, confermo


Puoi gestire in qualsiasi momento le tue preferenze cookie dalla pagina Preferenze Cookie, raggiugibile da qualsiasi pagina del sito tramite il link a fondo pagina, o direttamente tramite da qui:

Accetta CookiePersonalizzaRifiuta Cookie

Obiettivo macro per divertirsi


  1. Forum
  2. »
  3. Obiettivi
  4. »
  5. Obiettivi Micro Quattro Terzi
  6. » Obiettivo macro per divertirsi





avatarjunior
inviato il 21 Ottobre 2019 ore 17:08

Vorrei ottenere rr maggiori di 1:1 ma con i 26mm di tubi prolunga e l'oly 12-50 a 26mm mi risulta praticamente impossibile fotografare, scendendo ancora a 13mm è proprio impossibile mettere a fuoco perchè il soggetto è troppo vicino alla lente.

Prendendo l'oly 60mm, spesa purtroppo insostenibile al momento, avrei un rr di 1:1. Se volessi ottenere un 2:1-3:1 per fotografare ragni ed insetti molto piccoli dovrei aggiungere alla spesa ulteriori tubi prolunga, moltiplicatori di focale o anello d'inversione?

Prendendo invece un 50ino pentax, dovrei prendere almeno 10cm di tubi prolunga per poter mettere a fuoco gli occhi di un ragno di pochi millimetri? Ma il complesso di tubi, anelli, obiettivo non è troppo ciancicante per scattare a mano libera o anche con il treppiede?

Insomma, vorrei fare degli ingrandimenti spinti (occhi di imenotteri, salticidae, afidi) di soggetti di dimensioni di pochi millimetri, 3-9mm. In termini di spesa/resa/usabilità conviene prendere un macro da usare comunque con i tubi prolunga oppure un obiettivo da invertire sui tubi prolunga?

Mi viene da ridere quando leggo certi dettagli in alcune fotografie " obiettivo invertito su 15cm di tubi prolunga".. ma davvero si riesce a fare una foto nitida con un accrocchio enorme attaccato al corpo macchina?

avatarsenior
inviato il 21 Ottobre 2019 ore 18:57

Grazie Cuki. Confermi il comportamento allora. Peccato! È vero che la maf non cambia dopo aver acquisto il fuoco ma scattando a mano libera in macro con PDC ridottissima (tipo 1-2 mm) basta un minimo spostamento per cannare il punto in cui cade il fuoco...
Perciò avere il peaking sempre attivo anche a sensore stabilizzato sarebbe di grande aiuto.
Sapete se c'è un'impostazione per questo? Altrimenti bisognerebbe provare con l'ingrandimento...

avatarjunior
inviato il 21 Ottobre 2019 ore 19:00

Grazie Cuki. Confermi il comportamento allora. Peccato! È vero che la maf non cambia dopo aver acquisto il fuoco ma scattando a mano libera in macro con PDC ridottissima (tipo 1-2 mm) basta un minimo spostamento per cannare il punto in cui cade il fuoco...
Perciò avere il peaking sempre attivo anche a sensore stabilizzato sarebbe di grande aiuto.
Sapete se c'è un'impostazione per questo? Altrimenti bisognerebbe provare con l'ingrandimento...


Mano ferma.. oppure disattivi lo stabilizzatore. Mi viene difficile dirti come fare perchè le impostazioni sono piuttosto macchinose nelle oly.

avatarsenior
inviato il 21 Ottobre 2019 ore 19:50

Ma a che distanza vuoi stare per fare la macro?

Una alternativa per andare oltre a 1:1 potrebbe essere un filtro closeup, eventuale anello inversione filtro.

Peró la distanza di lavoro si riduce, e funziona con filtri buoni che costano

avatarjunior
inviato il 21 Ottobre 2019 ore 20:08

Ma a che distanza vuoi stare per fare la macro?

Una alternativa per andare oltre a 1:1 potrebbe essere un filtro closeup, eventuale anello inversione filtro.

Peró la distanza di lavoro si riduce, e funziona con filtri buoni che costano


Nono, niente filtri closeup. Già non mi trovo bene così..

Cerco un approccio più tecnico che improvvisato poichè i risultati con i soli tubi già non mi convincono. Inoltre sti caspita di tubi sono un accrocchio che traballa solo alla vista.. quando metto a fuoco mi cambiano pure l'inquadratura..

avatarjunior
inviato il 21 Ottobre 2019 ore 20:08

Ma a che distanza vuoi stare per fare la macro?

Una alternativa per andare oltre a 1:1 potrebbe essere un filtro closeup, eventuale anello inversione filtro.

Peró la distanza di lavoro si riduce, e funziona con filtri buoni che costano


Nono, niente filtri closeup. Già non mi trovo bene così..

Cerco un approccio più tecnico che improvvisato poichè i risultati con i soli tubi già non mi convincono. Inoltre sti caspita di tubi sono un accrocchio che traballa solo alla vista.. quando metto a fuoco mi cambiano pure l'inquadratura..

avatarsenior
inviato il 21 Ottobre 2019 ore 21:45

Nono, niente filtri closeup. Già non mi trovo bene così..

Cerco un approccio più tecnico che improvvisato poichè i risultati con i soli tubi già non mi convincono. Inoltre sti caspita di tubi sono un accrocchio che traballa solo alla vista.. quando metto a fuoco mi cambiano pure l'inquadratura..

I filtri close up, se presi buoni con trattamento AR e usati con un macro, ovvio non robe da 20euro o meno, non sono una cosa improvvisata, prova a cercare qualche articolo fatto bene.
Hanno i loro contro e pro come i tubi o il soffietto.
Poi se ti piace la macro spinta conviene una lente specifica 4x - 5x

La slitta se non la hai ti fa molto comodo.
Il 60 è bellino anche perché puoi usarlo non solo per macro, porta filtri da 46mm, 20cm per 1:1 non sono tantissimi.

avatarsenior
inviato il 21 Ottobre 2019 ore 21:54

@Cuki,
Insomma, vorrei fare degli ingrandimenti spinti (occhi di imenotteri, salticidae, afidi) di soggetti di dimensioni di pochi millimetri, 3-9mm. In termini di spesa/resa/usabilità conviene prendere un macro da usare comunque con i tubi prolunga oppure un obiettivo da invertire sui tubi prolunga?


Rileggi il mio post inviato il 19 Ottobre 2019 ore 13:32, dove concludevo :
Con gli obiettivi vintage non ho bisogno di contatti elettrici, ho messo un anello di inversione da pochi euro ed invece degli anelli di prolunga ho messo diversi paraluce in cascata con filettatura anteriore e posteriore, costano molto meno e funzionano bene.

avatarjunior
inviato il 21 Ottobre 2019 ore 22:26

I filtri close up, se presi buoni con trattamento AR e usati con un macro, ovvio non robe da 20euro o meno, non sono una cosa improvvisata, prova a cercare qualche articolo fatto bene.
Hanno i loro contro e pro come i tubi o il soffietto.
Poi se ti piace la macro spinta conviene una lente specifica 4x - 5x

La slitta se non la hai ti fa molto comodo.
Il 60 è bellino anche perché puoi usarlo non solo per macro, porta filtri da 46mm, 20cm per 1:1 non sono tantissimi.


Devo vagliare tutte le possibili opzioni. Ho capito che in fotografia le spese pazze sono sbagliatissime.
Il 60 è carino, anche se a fronte della spesa avrei preferito il samyang 105mm, ma ragionandoci su ho capito che lo utilizzerei esclusivamente in modalità macro. Su m4/3 la focale equivalente sarebbe di 120mm ed io non faccio ritratti (mi mancano le modelle Sorriso ).

Certo che ad un fotoamatore che si dedica a più stili potrebbe tornare utile ed ammortizzare la spesa. Ho visto qualche scatto in ritratti e devo dire che scontorna che è un piacere.. per i ritrattisti però!


Rileggi il mio post inviato il 19 Ottobre 2019 ore 13:32, dove concludevo :
Con gli obiettivi vintage non ho bisogno di contatti elettrici, ho messo un anello di inversione da pochi euro ed invece degli anelli di prolunga ho messo diversi paraluce in cascata con filettatura anteriore e posteriore, costano molto meno e funzionano bene.


Oggi l'avrò riletto almeno 2 volte ahahha.

Mi sto facendo sempre più convinto dell'idea di un 50 invertito. Ma come fai ad agganciare i paraluce all'attacco m4/3 della fotocamera?



Adesso mi vado a cercare i 4-5x per m4/3...


avatarsenior
inviato il 22 Ottobre 2019 ore 0:18

Comunque, se vuoi arrivare quegli ingrandimenti, secondo me ti serve una slitta millimetrica.

avatarsenior
inviato il 22 Ottobre 2019 ore 12:11

Ma come fai ad agganciare i paraluce all'attacco m4/3 della fotocamera?

L' anello inversore ha l' attacco per la fotocamera, ce ne sono per tutte le fotocamere.
Dall' altro lato c' è la filettatura per i filtri, dove avviti i paraluce in cascata, magari serve qualche riduttore step-down.
Non forzare troppo le filettature dei riduttori step-down, potrebbe essere poi difficile svitarli. Un vintage 50 mm va bene, di qualsiasi marca, con qualsiasi attacco, tanto la baionetta non la usi, è tutto capovolto. Fai solo attenzione che abbia la ghiera meccanica che regola il diaframma. L' unico problema è che la messa a fuoco non funziona più, proprio perchè è tutto capovolto. Ti conviene impostare l' obiettivo su infinito, così è più corto, la baionetta si allontana di più dal soggetto.
Vendono pure gli anelli elicoidali per messa a fuoco macro. Oppure una slitta millimetrica.

avatarsenior
inviato il 22 Ottobre 2019 ore 14:52

L'anello di inversione va usato preferibilmente con ottiche standard e grandangolari e permette di arrivare a rapporti di ingrandimento molto spinti.
In particolare, i grandangoli delle reflex, essendo retrofocus, lasceranno sempre un po' di spazio tra la lente posteriore, che e diventata frontale, ed il soggetto, a prescindere dall'allungamento interposto tra il corpo macchina e la lente frontale, che è diventata posteriore.
Ricordo, tanto per rendere l'idea dell'ingrandimento, che con un 28 mm invertito sui tubi di prolunga, riuscii a riempire il fotogramma con la pallina di una penna a sfera.
Naturalmente la PdC è irrisoria, quindi si chiude tanto il diaframma, si illumina adeguatamente il soggetto e si cerca di scattare quando il soggetto appare improvvisamente ... nella nebbia.
Per lavori accurati buono il consiglio della slitta micrometrica.

avatarjunior
inviato il 24 Ottobre 2019 ore 1:26

Comunque, se vuoi arrivare quegli ingrandimenti, secondo me ti serve una slitta millimetrica.


ne sto cercando una, ma sto anche cercando un flash perchè altrimenti come penso di poter fare delle foto con RR 3:1?

L' anello inversore ha l' attacco per la fotocamera, ce ne sono per tutte le fotocamere.
Dall' altro lato c' è la filettatura per i filtri, dove avviti i paraluce in cascata, magari serve qualche riduttore step-down.
Non forzare troppo le filettature dei riduttori step-down, potrebbe essere poi difficile svitarli. Un vintage 50 mm va bene, di qualsiasi marca, con qualsiasi attacco, tanto la baionetta non la usi, è tutto capovolto. Fai solo attenzione che abbia la ghiera meccanica che regola il diaframma. L' unico problema è che la messa a fuoco non funziona più, proprio perchè è tutto capovolto. Ti conviene impostare l' obiettivo su infinito, così è più corto, la baionetta si allontana di più dal soggetto.
Vendono pure gli anelli elicoidali per messa a fuoco macro. Oppure una slitta millimetrica.


effettivamente questa soluzione è ancora più economica dei tubi, ma i paraluce in cascata reggono?

L'anello di inversione va usato preferibilmente con ottiche standard e grandangolari e permette di arrivare a rapporti di ingrandimento molto spinti.
In particolare, i grandangoli delle reflex, essendo retrofocus, lasceranno sempre un po' di spazio tra la lente posteriore, che e diventata frontale, ed il soggetto, a prescindere dall'allungamento interposto tra il corpo macchina e la lente frontale, che è diventata posteriore.
Ricordo, tanto per rendere l'idea dell'ingrandimento, che con un 28 mm invertito sui tubi di prolunga, riuscii a riempire il fotogramma con la pallina di una penna a sfera.
Naturalmente la PdC è irrisoria, quindi si chiude tanto il diaframma, si illumina adeguatamente il soggetto e si cerca di scattare quando il soggetto appare improvvisamente ... nella nebbia.
Per lavori accurati buono il consiglio della slitta micrometrica.


Ecco, "si illumina il soggetto".. Con le poche prove che ho fatto (con la poca attrezzatura che posseggo ora) ho capito che se voglio mettere a fuoco per bene col focus peaking devo anche avere il soggetto illuminato prima dello scatto e non durante perchè la luce che uso da assistente al focheggiamento rovina le foto.

Servirebbe un flash + diffusore + led di assistenza alla messa a fuoco. Perchè altrimenti avrei foto più che buie e sono costretto ad alzare gli iso.

Non so, realisticamente, se si possano scattare foto ad un ingrandimento così forte con tubi prolunga e diaframmi chiusi.

Dunque, ricapitolando la spesaccia che sto per fare:

-Pentax-M 50mm f 1.7 50€
-Anello inversione 49mm - m4/3 7€
-Tubi prolunga/paraluce in cascata 15-20€

ai quali dovrei accostare un buon flash... e qui si fa viva tutta la mia ignoranza in materia.

Ha senso avere un kit del genere e fare foto senza flash?

Ho letto dei post di questo Topic ed addirittura le foto sono scattate tutte a mano libera...

www.juzaphoto.com/topic2.php?l=it&t=856442&show=&npost=&from=&o=/

Questo tipo di macro sono quelle che mi affascinano di più ma credo che senza un buon flash o più flash sia solo uno spreco di tempo..

avatarsenior
inviato il 24 Ottobre 2019 ore 8:02

Per scattare ad ingrandimenti forti è necessario chiudere il diaframma se il soggetto non è un francobollo o qualcosa con scarsissima profondità, non c'è niente da fare.
A questo punto o si alzano gli ISO o si aumenta la luce, considerando anche che l'allungamento dei tubi e l'inversione dell'ottica fanno diminuire la quantità di luce che arriva sul sensore.
Se il soggetto è fermo, nel senso che è inanimato e non siamo in presenta di vento, è possibile mettere la macchina sul treppiede ed alzare il tempo, altrimenti l'unica resta il flash.
Per il flash ci sono due possibilità:
1) flash manuale economico di bassa potenza NG 16-20 a ISO 100. Si monta di lato all'obiettivo, con una staffa messa in diagonale. Si fanno un po' di prove con i vari allungamenti a diversi diaframmi, se la luce è troppa, si posso fare degli schermi da mettere davanti al flash, con della carta da lucido.
2) flash TTL dotato di cavetto dedicato o meglio, di trigger, montato alla stessa maniera dell'altro.
In entrambi i casi, se non si gradisce la luce un po' decisa e proveniente da un solo lato, si può aggiungere un pannellino riflettente dal alto opposto, da tenere con la mano libera a da far tenere ad un aiutante.
Personalmente, se l'ingrandimento è forte, preferisco non usare l'AF, ma spostarmi leggermente avanti e indietro e scattare quando vedo il soggetto a fuoco.

avatarsenior
inviato il 24 Ottobre 2019 ore 8:17

Riguardo alla messa a fuoco dipende molto dal tipo di macchina.
Se hai una reflex e usi un'ottica vintage che non trasmette l'automatismo del diaframma hai il problema che se chiudi il diaframma si fa notte, quindi dovresti inquadrare a diaframma aperto, una volta avuto il soggetto discretamente a fuoco, chiudere il diaframma sperando di non spostarti troppo avanti o indietro e di mantenere l'inquadratura.
Con le ML è molto più facile perché il mirino elettronico riesce a compensare la minore luminosità quando chiudi il diaframma.
Comunque la macro, tecnicamente, non è un genere facile, specie se vuoi operare all'aperto, a mano libera e con forti ingrandimenti.
Sconsiglio le lenti addizionali, che abbassano inevitabilmente la resa, e sono assolutamente inutili se vuoi andare molto oltre il rapporto 1:1.
La soluzione migliore, per forti ingrandimenti, resta un'ottica standard o grandangolare per reflex, in alternativa si potrebbe provare con un'ottica da ingrandimento di qualità (Componon o Rodagon), che potrebbe forse tirar fuori qualcosa in più come definizione.

Che cosa ne pensi di questo argomento?


Vuoi dire la tua? Per partecipare alla discussione iscriviti a JuzaPhoto, è semplice e gratuito!

Non solo: iscrivendoti potrai creare una tua pagina personale, pubblicare foto, ricevere commenti e sfruttare tutte le funzionalità di JuzaPhoto. Con oltre 243000 iscritti, c'è spazio per tutti, dal principiante al professionista.






Metti la tua pubblicità su JuzaPhoto (info)


 ^

JuzaPhoto contiene link affiliati Amazon ed Ebay e riceve una commissione in caso di acquisto attraverso link affiliati.

Versione per smartphone - juza.ea@gmail.com - Termini di utilizzo e Privacy - Preferenze Cookie - P. IVA 01501900334 - REA 167997- PEC juzaphoto@pec.it

www.juzaphoto.com - www.autoelettrica101.it

Possa la Bellezza Essere Ovunque Attorno a Me