user5620 | inviato il 06 Febbraio 2014 ore 12:30
Ciao,
ho il 28 Rod. HR, il 35 Sch., il 55 Rod e il 90 Sch. Vanno tutti bene,il 28 su tutti,eccezionale.
L'unica grande rottura è il dover sempre dover fare lo scatto di calibrazione con il plexi per eliminare il CC. Questo è l'unico grande limite dei dorsi su corpi tecnici,rende tutto molto laborioso e allunga molto i tempi di produzione,per li resto la qualità è talmente superiore alle DSRL da risultare imbarazzante il confronto,come credo ben saprai. |
| inviato il 06 Febbraio 2014 ore 12:53
Anche con il 55 Rod é necessario lo scatto di calibrazione? Per i miei gusti io non andrei più largo di così.
Però il sensore da 80 é più × con i corpi tecnici rispetto al 60, quindi mi sa che ci casco in pieno.
Ma come dici la qualità é talmente più elevata che vale la pena.
A me interesserebbe un corpo come l'Alpa TC, anche senza movimenti ma il più compatto possibile, per viaggiare "comodi" :D |
user5620 | inviato il 06 Febbraio 2014 ore 13:04
La calibrazione va fatta sempre quando decentri,chiaramente il problema si manifesta in modo più forte con i grandangoli,il 35 Schneider lo manifesta in modo più pesante.Il 55 lo fa molto meno anche in presenza di decentramenti ampi.Poi anch'io amo le ottiche meno aperte,ma per i miei lavori di architettura sono costretto a usarli molte volte.
Se posso darti un consiglio,meglio una Cambo compatta,le nuove sono molto piccole e funzionano benissimo costando la metà.. |
| inviato il 06 Febbraio 2014 ore 13:20
Sempre bene accetto ogni consiglio da chi ha esperienza in merito 
Tra l'altro ottimo perché il mio venditore Mamiya/Leaf é anche importatore di Cambo, quindi potrei farmi anche prestare un corpo per un po' e provare di persona.
La Compact WRC 400 é in effetti molto compatta: shop.graphicart.ch/Kamerasysteme---Objektive/Cambo-62/Cambo-Wide-RS-un
Mmm...
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| inviato il 29 Marzo 2014 ore 11:51
Ricapitolando un po' la situazione dopo qualche mese, questo CMOS Sony 44x33 é presente:
- nel dorso Phase One IQ250 ($35'000)
- nella Hasselblad H5D-50c ($28'000)
In futuro si presume troverà posto:
- Nella nuova Pentax 645D ($10'000)
- Nell'ipotetica mirrorless Sony ($7'000?)
- Forse in una nuova versione della Leica S ($20'000, ma potrebbero anche usare una soluzione simil Leica M Typ 240, con sensore CMOS della belga CMOSIS).
Come si vede il sensore si ritroverà in diverse soluzioni a prezzi molto diversi (giustificati e meno giustificati...), ma resta il fatto che Sony se ha deciso di produrlo non ha improvvistamente deciso di fare la carità al mondo medioformato, ma ha un suo piano specifico di ritorno dell'investimento.
Ora mi aspetto una risposta da Dalsa in ambito CMOS, perché se adesso il CCD ha ancora un senso oggettivo per quanto riguarda le dimensioni (54x40.5 vs 44x33 son ben diversi) e un po' più soggettivo per il "look" delle immagini (in cui altre varibiali possono fare la differenza più che la tecnologia di base), il giorno in cui Sony si metterà a produrre sensori CMOS full frame 645, i CCD medioformato se la vedranno onestamente dura sul mercato, e Dalsa lo sa.
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user3834 | inviato il 29 Marzo 2014 ore 13:07
Tiamat, Sony sicuramente sta investendo molto, nell'ultimo anno ha aumentato il suo mercato CMOS del 16% un vero balzo in avanti e ovviamente più produci meno costi hai e speriamo riescano ad abbassare ulteriormente i costi, d'altronde oggi Sony ha la FF che costa meno, sta per uscire con nuovi corpi con video 4k, grazie alla mezza acquisizione Olympus ha implementato il sistema AF più reattivo sul mercato... insomma sta sviluppando davvero più di chiunque altro.
Se dovesse uscire una MF mirror less a circa 5000 euro, anche se con ottica fissa potrebbe essere un altro bel colpo! |
| inviato il 29 Marzo 2014 ore 13:23
Per me anzi con ottica fissa sarebbe il top, avrei la soluzione "mezzo medio formato" decisamente leggera e portatile. Basta che mi mettono un equivalente del 35mm della RX1, almeno F2.8 
Comunque quello che spero (anche se contro i miei interessi visto quanto ho impegnato nel medioformato) é che si dia uno scossone al mercato e si riaggiustino i prezzi al basso, visto che adesso sono per certi versi veramente alti.
Pentax da sola ci ha provato con la 645D ma non ha inciso, però se diversi marchi dovessero uscire con una soluzione anche solo alla metà del prezzo attuale, sarebbe una bella spinta.
Anche perché per il CCD ci può essere la "scusa" del diverso, del costo dell'elettronica di contorno al sensore che é completamente custom, ecc.
Ma per quanto riguarda il CMOS questo non vale, l'elettronica é quasi tutta integrata ed é Sony e al massimo il CFA é fatto (da Sony) su specifica di ogni venditore. Ma sarebbe più difficile giustificare discrepanze di prezzo così esagerate tra i vari attori. |
user3834 | inviato il 29 Marzo 2014 ore 15:26
In ambito fotografico Sony punta al ribasso dei prezzi perchè è l'unica che lavora su scala così grande, può permettersi ricavi sui numeri, speriamo che mantenga la qualità, fin'ora i sensori FF da 24 e 36 Mpx sono ottimi, se si mantiene su questi standard per il MF... ne vedremo delle belle.
Ma ci sono foto in giro? qualche Raw? |
| inviato il 29 Marzo 2014 ore 15:53
Qui una prova su corpo tecnico, IQ250 comparato a IQ260 e IQ280:
www.digitaltransitions.com/blog/dt-blog/phase-one-iq250-tech-camera-te
Qui una prova ad alti ISO con JPG full (i RAW si possono richiedere):
www.digitaltransitions.com/blog/dt-blog/iq250-iso-sweep
Foto "vere" dell'IQ250 ne ho viste per ora pochine, ma il sensore 1.3x frena molti nell'eventuale passaggio da un dorso CCD full frame a questo.
Questi sono gli acquirenti tipo, più che come logica vorrebbe chi ha adesso un CCD 44x33, dato che l'IQ250 é prezzato tra il 260 e il 280, quindi molto di più del classico "entry level" 44x33 (per questo dicevo che un eventuale ingresso Sony scardinerebbe alcune logiche un po' strane).
A molti gli alti iso nel medio formato interessano tra l'altro relativamente poco*, e la resa a bassi iso dei 60MP e 80MP CCD é a detta di chi ha fatto test "di prima mano" comunque leggermente migliore, risoluzione a parte.
La vera innovazione in più per tanti é il liveview buono, che tra l'altro offre solo PhaseOne perché é anche l'unica (ovviamente con Leaf) che ha dorsi con un LCD ottimo e un'elettronica di contorno veloce abbastanza da garantire un fps buono.
Hasselblad il liveview lo offre solo attacati al computer, usando il software Phocus e va a 15-20fps.
* anche perché l'AF dei corpi attuali 645 in bassa luce é quello che é, le ottiche AF (tranne il Contax 80/2.0) sono al massimo F2.8, ecc.ecc.
Insomma: utili gli alti ISO buoni indubbiamente, ma alla fine io se devo scattare in situazioni di bassa luce prendo una 24x36 con un ottica F1.4...
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