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Una Em1 prima serie ha ancora senso?


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avatarsenior
inviato il 23 Maggio 2021 ore 8:54

Se vuoi eccellenza e versatilità, il 12-100
Se vuoi eccellenza e portabilità, il 12-45
Gli altri zoom sono un compromesso sulla qualità ottica (parlando di casa Oly ed escludendo il 40-150)

avatarsenior
inviato il 23 Maggio 2021 ore 9:16

"Il 12-60 ed il 14-150 attualmente mi costerebbero circa la stessa cifra, sui 300€, appena un pelo meno il Pana."

Il 12-60 si prende a poco meno di 200 usato e circa 400 nuovo. Il 14-150 circa 50 euro in più sull'usato.
Lascia perdere ebay e guarda i prezzi sul mercatino di juza o subito.it. Su eBay si fanno gli affari raramente

avatarjunior
inviato il 23 Maggio 2021 ore 9:22

Come suggerito da hardy, la EM-1 prima serie è aggiornabile alla versione 4.6, che aggiunge molte funzioni presenti sulle versioni successive.
Io ne ho comprata una in perfette condizioni ad un prezzo risibile e ne sono soddisfattissimo.

avatarsenior
inviato il 23 Maggio 2021 ore 9:41

Le alternative sono prendersi un kit: 12-60, 14-45, ....., leggeri, di buona qualità, ma poco luminosi.
Uno zoom tutto fare: 14-150 e 14-140, sempre poco luminosi e più costosi.
Uno zoom Pro: 12-40, 12-45, 12-35, 12-60, più o meno luminosi, ma costosi e più o meno pesanti.
Il 12-100: è il più completo, ma costa e pesa.

Non c'è la scelta migliore ed è personale, il forum non potrà chiarire in merito.

Io ad esempio al momento sto utilizzando il vecchio 14-54 4/3 adattato, che va molto bene grazie ai sensori di fase della e-m1. Come pesi siamo simili al 12-40. Ce l'avevo dalla e-1.
Avendo il 100-300 e due fissi sono abbastanza coperto e prima o poi mi prenderò uno zoom non luminoso, perciò o un 14-45, o un 12-60 o un 14-140.

avatarsenior
inviato il 23 Maggio 2021 ore 12:05

Io possiedo un 14-140 e lo uso su una oly e-m10 per quando vado in giro per parchi e campagne con famiglia al seguito. All'epoca lo scelsi perché considerato leggermente più nitidi della versione oly 14-150. Il mio non è WR ma l'ultima versione si. La cosa bella per me è che grazie alla distanza di messa a fuoco ridotta (circa 50 cm tutto esteso) con un aggiuntivo raynox 150 consente anche delle buone macro al volo..
È davvero molto versatile e lasceresti a casa il 40-150. La resa alla massima estensione credo sia praticamente uguale. Nitidissimo comunque fino a 100 mm, cosa che lo rende molto utile per qualche ritratto, vedi famiglia al seguito ;-)

avatarjunior
inviato il 23 Maggio 2021 ore 12:32

Io credo poi che con un po' di pazienza e muovendoti nell'usato, tu possa fare diversi tentativi per capire quale sia la combo più a te congeniale, senza rimetterci molto in termini di perdita di valore.
Testar non nuoce ;-)

avatarsupporter
inviato il 23 Maggio 2021 ore 13:21

Altri ottimi consigli ;-)

Bello "testar non nuoce" Sorriso

Il FW è già 4.6, francamente non so cosa aggiunga.

Forse il mio primo tentativo ideale è il Pana 12-60. Il motivo è che ha comunque un range pratico, è tropicalizzato, sulla Gx80 permette la doppia stabilizzazione ovvero anche di sera è usabile (sulla Em1 sempre, mi pare abbia un ottimo IBIS). Ho visto che su Subito (grazie per il suggerimento) si trova da RCE a 200/250€, ottimo.

Grazie a tutti!

PS: se poi qualcuno sa dove trovo le impostazioni per correzione distorsione o aberrazione sulla Em1 mi fa un piacere, ho girato i menu tredici volte. Cercherò anche il manuale esteso.

avatarsenior
inviato il 23 Maggio 2021 ore 16:04

... la doppia stabilizzazione su una gx80 abbinato ad un 3.5-5.6... diciamo che non grida al wow comunque.

avatarsupporter
inviato il 23 Maggio 2021 ore 16:58

Se parli di qualità ottica può essere che il 12-60 non eccella (non so), ma per la doppia stabilizzazione penso che sia esattamente l'applicazione che la rende utile: zoom non luminosi con focali medio/tele. Non te ne fai poi granché con un "corto" luminoso, penso.

avatarsenior
inviato il 23 Maggio 2021 ore 17:42

Quindi di sera, tra f/3.5 e 5.6 ... ovviamente a soggetti statici... doppia stabilizzazione ( i miracoli non si fanno) , facciamo che scatti a 1/15 e riesci a non avere mosso ( se riesci ovviamente) ... sei comunque sopra i 1600 iso sicuri... quindi stabilizzazione o no... sempre a diaframma non aperto stai...
Di sera serve un obbiettivo luminoso... poi l'ibis basta e avanza.
Poi ovvio che è un obbiettivo senza ×a ne lode.
Il bello del m4/3 è l'ibis e le lenti luminose che offre.... il 3.5-5.6 ( piuttosto del 12-60 prenderei il 14-140 ...) di sera boh anche no direi... la triade sigma 16/30/56 si trova a nozze li Cool

avatarsenior
inviato il 23 Maggio 2021 ore 18:36

La stabilizzazione nel m4/3 farà anche miracoli, ma è inutilizzabile con le persone, che verrebbero mosse comunque e per me ad esempio questo fatto è molto limitante.
Se si deve scattar di sera è meglio usare i fissi luminosi e alzare un po' gli iso. Io ho da oramai tanti anni il 25 1.4, ma anche il semplice 1.7, economicissimo, surclassa tutti gli zoom pro nell'utilizzo serale.

avatarsenior
inviato il 23 Maggio 2021 ore 18:40

D'accordo al 1000%

avatarsenior
inviato il 23 Maggio 2021 ore 19:32

Dipende sempre dall'uso: se fai architettura i tempi lunghi possono possono ridurre il disturbo dato dalla presenza delle persone.
In interni come chiese o musei evita l'uso del treppiedi. In macro al volo aiuta parecchio.

avatarsenior
inviato il 23 Maggio 2021 ore 20:30

Sì ho delle foto fatte così ma non penso che sia l'uso generale. Poi comunque non basta il secondo due raggiungibili con la doppia stabilizzazione per eliminare le persone dallo scatto.

Nelle chiese e nei musei anche il fisso ti aiuta.

In macro non so, non ho esperienza. Penso che sia importante congelare lo scatto con tempi veloci ed eventualmente luci aggiuntive.

Dove la stabilizzazione aiuta veramente è con le lunghe focali. Nonostante io abbia solo la stabilizzazione singola (e-m1 mk1 e 100-300 mk1) questa mi permette dei tempi una volta impensabili.

avatarsupporter
inviato il 23 Maggio 2021 ore 22:30

Nella macrofotografia i diaframmi aperti servono a poco. Personalmente sto dalle parti dei 6,7 e superiori. Anche solo per i closeup di fiori non sono usabili le ampie aperture. Qui davvero servirebbe un sensore superiore, o almeno uno che non parta da 200 iso (con ottima luce si può scattare a iso 100 con focali medio lunghe e diaframmi intorno ad 8).

I fissi luminosi li ho, oggi ero a passeggio con gx80+20 1.7 e Em1+45 1.8

Sulla doppia stabilizzazione direi che dipende anche cosa vuoi fotografare. Io se entro in una chiesa cerco i dettagli architettonici, per dire. Qui può aiutare. Il vero limite delle stabilizzazioni, per me, non sono le persone (non rappresentano il mio soggetto principale), ma la natura mossa (es erba agitata dal vento, oppure l'acqua del mare). Qui col m43 se sali in ISO perdi dettaglio perché già da 800 inizia a servire una certa riduzione rumore, se non sali i dettagli sono mossi (perché si muovono). Idem animali, servono tempi veloci e per me m43 non è il sistema per questo genere di foto (naturalistica, avifauna) perché spesso servono iso alti (anche 6400) per avere tempi rapidi (non più di 1/500 se hai una focale da uccellagione). In questo faccio fatica anche con un sensore notevolmente superiore, quello da 20mpix APSC della Pentax Ks1.

Io ho il sistema micro per la leggerezza e la praticità, cosa che, insieme al costo, mi allontana dagli obiettivi professionali.

Restando in topic sono perplesso, ad esempio, sul Leica 12-60. Grosso e pesante?


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